risparmio idrico

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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ingpignolo
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risparmio idrico

Messaggio da ingpignolo »

Regione Lombardia, legge n.2 del 24/03/2006, art. 6 (Disposizioni finalizzate al risparmio e al riutilizzo della risorsa idrica):

1. I progetti di nuova edificazione e gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente:
a) .....
b) come stabilito dall’art. 25, comma 3 del d.lgs. 152/1999, prevedono la realizzazione della rete di adduzione in forma duale;
c) .....
d) .....
e) prevedono, per gli usi diversi dal consumo umano, ove possibile, l’adozione di sistemi di captazione, filtro e accumulo delle acque meteoriche provenienti dalle coperture degli edifici; nonché, al fine di accumulare liberamente le acque meteoriche, la realizzazione, ove possibile in relazione alle caratteristiche dei luoghi, di vasche di invaso, possibilmente interrate, comunque accessibili solo al personale autorizzato e tali da limitare al massimo l’esposizione di terzi a qualsiasi evento accidentale.


Prevedete tutto ciò nei vostri progetti?
claudio
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Re: risparmio idrico

Messaggio da claudio »

Tale norma avrebbe dovuto essere adottata dai singoli comuni entro 120 gg. Solo pochi "virtuosi" l'hanno adottata, poi mi pare che sia arrivata una proroga per i comuni...e da lì ho perso un po' di vista lo sviluppo normativo.
Di fatto io verifico se l'obbligo è riportato nel R.E. del comune ed in caso affermativo, prevedo quanto prescritto.

per la rete duale (che rappresenta il maggior fastidio), siccome la norma prevede l'obbligo di collegamento alla rete duale ove già disponibile, mi informo in Comune e se, come nella maggior parte dei casi, il Comune non è dotato di tale rete...ciupa.

nota: il riferimento normativo è il dlgs 152/99, art. 25 comma 3.

mi è già capitato di contestare ad alcuni comuni questo aspetto. Ho vinto praticamente sempre (tranne una volta).
claudio
ingpignolo
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Re: risparmio idrico

Messaggio da ingpignolo »

claudio ha scritto:Tale norma avrebbe dovuto essere adottata dai singoli comuni entro 120 gg. Solo pochi "virtuosi" l'hanno adottata, poi mi pare che sia arrivata una proroga per i comuni...e da lì ho perso un po' di vista lo sviluppo normativo.
Di fatto io verifico se l'obbligo è riportato nel R.E. del comune ed in caso affermativo, prevedo quanto prescritto.

per la rete duale (che rappresenta il maggior fastidio), siccome la norma prevede l'obbligo di collegamento alla rete duale ove già disponibile, mi informo in Comune e se, come nella maggior parte dei casi, il Comune non è dotato di tale rete...ciupa.

nota: il riferimento normativo è il dlgs 152/99, art. 25 comma 3.

mi è già capitato di contestare ad alcuni comuni questo aspetto. Ho vinto praticamente sempre (tranne una volta).
Ciao claudio, ti ringrazio per la risposta :wink:
come dici tu tale norma obbliga i comuni ad adeguarsi entro 120gg... quindi tu sostieni che se il comune non si è adeguato non si applica?

PS: il DLgs 152/99 è stato abrogato dal DLgs 152/2006
claudio
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Re: risparmio idrico

Messaggio da claudio »

non ne sono sicurissimo; ho un ricordo di questa cosa. ho cercato un po' in giro in rete e non ho trovato riscontro. Mi pare che la proroga data ai comuni rientri nei discorsi di proroga dei termini per adottare il PGT.

Quindi nei comuni che hanno inserito nel proprio R.E. gli obblighi legati al risparmio idrico, prevedo quanto richiesto in progetto (ad esclusione della rete duale nel 95% dei casi).

negli altri, che siano in difetto o meno, non prevedo niente
claudio
ingpignolo
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Re: risparmio idrico

Messaggio da ingpignolo »

claudio ha scritto:non ne sono sicurissimo; ho un ricordo di questa cosa. ho cercato un po' in giro in rete e non ho trovato riscontro. Mi pare che la proroga data ai comuni rientri nei discorsi di proroga dei termini per adottare il PGT.

Quindi nei comuni che hanno inserito nel proprio R.E. gli obblighi legati al risparmio idrico, prevedo quanto richiesto in progetto (ad esclusione della rete duale nel 95% dei casi).

negli altri, che siano in difetto o meno, non prevedo niente
sono d'accordo con te...
in ogni caso la legge regionale (non so se tu operi il lombardia) all'art. 6 comma 1 lettera b per quanto riguarda le reti duali fa riferimento all'articolo di un decreto abrogato, quindi niente duale se non espressamente indicato nel R.E. :wink:
ciao e grazie
claudio
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Re: risparmio idrico

Messaggio da claudio »

In generale niente duale, anche se presente nel R.E. ma in un comune in cui non esiste la rete pubblica duale. A che scopo faccio una rete duale se poi mi devo collegare alla stessa rete?
claudio
ingpignolo
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Re: risparmio idrico

Messaggio da ingpignolo »

claudio ha scritto:In generale niente duale, anche se presente nel R.E. ma in un comune in cui non esiste la rete pubblica duale. A che scopo faccio una rete duale se poi mi devo collegare alla stessa rete?
Tu hai mai trovato un comune in cui è presente una rete duale? :roll:
Non sono esperto della questione, ma non si potrebbe realizzare ad esempio una rete duale all'interno dell'abitazione alimentata da una vasca di raccolta dell'acqua piovana?
claudio
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Re: risparmio idrico

Messaggio da claudio »

Mi è capitato un solo comune.

La tua ipotesi è attuabile ed esistono prodotti all'uopo (vedi per esempio un sistema della Rehau che si chiama rurain, o simile); io cerco di proporlo sempre, ma spesso ci si limita a fare il minimo sindacale (annaffiare i giardini), per poi spendere 200,00 €/mq per il parquet. Esistono però una serie di problemi a cui fare attenzione, quali la filtrazione delle acque depositate nell'accumulo (di solito comunque i produttori di sistemi di recupero acque sono attrezzati).
Tornando ai Comuni, ti posso dire che molti si "accontentano" della soluzione annaffiamento giardini, quindi si va di accumulo in materiale plastico (tipo isea) con pompettina sommersa a troppo pieno che va in un pozzo perdente.
claudio
ingpignolo
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Re: risparmio idrico

Messaggio da ingpignolo »

claudio ha scritto:Mi è capitato un solo comune.

La tua ipotesi è attuabile ed esistono prodotti all'uopo (vedi per esempio un sistema della Rehau che si chiama rurain, o simile); io cerco di proporlo sempre, ma spesso ci si limita a fare il minimo sindacale (annaffiare i giardini), per poi spendere 200,00 €/mq per il parquet. Esistono però una serie di problemi a cui fare attenzione, quali la filtrazione delle acque depositate nell'accumulo (di solito comunque i produttori di sistemi di recupero acque sono attrezzati).
Tornando ai Comuni, ti posso dire che molti si "accontentano" della soluzione annaffiamento giardini, quindi si va di accumulo in materiale plastico (tipo isea) con pompettina sommersa a troppo pieno che va in un pozzo perdente.
ti ringrazio...
comunque leggermi il regolamento edilizio di tutti i comuni e andare ogni volta a chiedere al tecnico del comune cosa fare è una cosa che non sopporto!!!! :twisted:
claudio
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Re: risparmio idrico

Messaggio da claudio »

ingpignolo ha scritto: comunque leggermi il regolamento edilizio di tutti i comuni e andare ogni volta a chiedere al tecnico del comune cosa fare è una cosa che non sopporto!!!! :twisted:
per fortuna dalle mie parti ormai molti comuni rendono disponibile on-line il regolamento. Come primo approccio può andare.
claudio
Ronin
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Re: risparmio idrico

Messaggio da Ronin »

claudio ha scritto:A che scopo faccio una rete duale se poi mi devo collegare alla stessa rete?
in teoria, anche il comune sarebbe obbligato a realizzare la rete duale quando deve intervenire sulle fogne esistenti, quindi se la casa fosse predisposta, prima o poi il momento di allacciarsi alla doppia rete arriverebbe, visto che le fogne non sono eterne.
scommetto che il responsabile lavori pubblici del comune fa lo stesso ragionamento: a che scopo realizzare le fogne duali se tanto il 99% delle abitazioni la rete duale non ce la ha? :roll:
e così l'italia rimane un paese sottosviluppato indefinitamente
claudio ha scritto:molti si "accontentano" della soluzione annaffiamento giardini, quindi si va di accumulo in materiale plastico (tipo isea) con pompettina sommersa a troppo pieno che va in un pozzo perdente.
ecco io quando leggo queste cose mi intristisco e mi viene voglia di fare in pezzettini piccoli piccoli tutti i documenti su cui sta scritto che sono dipendente pubblico.
in realtà l'accumulo acque piovane (a meno che non sia di dimensioni davvero gigantesche) è pressoché inutile per l'irrigazione, perché quando c'è bisogno di irrigare è perché, per l'appunto, è da un pezzo che non piove... :roll:

verrà il giorno che dominerò il mondo, e il mio primo editto sarà la cancellazione di tutti i RE e relative NTA... :mrgreen:
claudio
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Re: risparmio idrico

Messaggio da claudio »

Piccole puntualizzazioni
Ronin ha scritto: in teoria, anche il comune sarebbe obbligato a realizzare la rete duale quando deve intervenire sulle fogne esistenti, quindi se la casa fosse predisposta, prima o poi il momento di allacciarsi alla doppia rete arriverebbe, visto che le fogne non sono eterne.
No, è obbligato in pratica dal millennio passato (1999)
Ronin ha scritto: scommetto che il responsabile lavori pubblici del comune fa lo stesso ragionamento: a che scopo realizzare le fogne duali se tanto il 99% delle abitazioni la rete duale non ce la ha? :roll:
e così l'italia rimane un paese sottosviluppato indefinitamente
Non è proprio come descritto con la tua iperbole; il responsabile dei lavori pubblici non decide cosa fare e cosa non fare in funzione di quello che fa l'utente. Come scritto sopra, esisteva una norma nazionale che imponeva ai comuni di fare la rete duale. E quella stessa norma prevede l'obbligo di collegarsi alla rete duale per l'ottenimento della concessione edilizia, cito testualmente, ove già disponibile.
Ronin ha scritto: in realtà l'accumulo acque piovane (a meno che non sia di dimensioni davvero gigantesche) è pressoché inutile per l'irrigazione, perché quando c'è bisogno di irrigare è perché, per l'appunto, è da un pezzo che non piove... :roll:
Anche qui, permettimi di dissentire; partendo dal presupposto che ti parlo della realtà lombarda, se l'accumulo è ben dimensionato (in funzione della superficie di copertura disponibile e delle dimensioni del giardino) si realizza un impianto che, a meno che tu non sia nel deserto, ti consente di sfruttare per tutta la stagione estiva l'acqua recuperata. Posso farti un numero enorme di esempi di realizzazione. Tieni conto che in estate ben si prestano questi impianti, che durante il classico scroscio (sempre più frequente e violento) mi permette di immagazzinare l'acqua che utilizzerò nelle settimane a venire.
Chiaramente l'efficacia di un tale sistema diminuisce in Sardegna.
claudio
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