Separatore idraulico
Moderatore: Edilclima
Separatore idraulico
Quasi di ritorno dalle ferie, vorrei sostituire la caldaia di casa con una a condensazione.
Dato che devo montare le testine termostatiche per usufruire degli incentivi fiscali, mi sono posto il problema della aumentata resistenza del circuito idraulico a seguito dell'intervento delle stesse.
Le possibili soluzioni mi pare siano:
- Caldaia con pompa elettronica
- Separatore idraulico
Dato che le prime sembrano essere rare e costose, mi sono chiesto quali possano essere gli impatti del separatore su un impianto disposto su tre piani, il primo dei quali al livello della caldaia.
Le mie preoccupazioni riguardano principalmente il rendimento della caldaia: con una elevata temperatura di ritorno (l'impianto è a radiatori) penso che i rendimenti si abbatterebbero pesantemente, sia a causa della temperatura, sia perchè la caldaia non riuscirebbe a funzionare in modo continuo.
Ho provato a fare qualche ricerca su internet, ma non ho trovato nulla sull'argomento, quindi potrebbe anche essere una preoccupazione inutile, ma tant'è, il tarlo rode in testa e mi piacerebbe capirne di più.
Voi cosa mi consigliate?
Dato che devo montare le testine termostatiche per usufruire degli incentivi fiscali, mi sono posto il problema della aumentata resistenza del circuito idraulico a seguito dell'intervento delle stesse.
Le possibili soluzioni mi pare siano:
- Caldaia con pompa elettronica
- Separatore idraulico
Dato che le prime sembrano essere rare e costose, mi sono chiesto quali possano essere gli impatti del separatore su un impianto disposto su tre piani, il primo dei quali al livello della caldaia.
Le mie preoccupazioni riguardano principalmente il rendimento della caldaia: con una elevata temperatura di ritorno (l'impianto è a radiatori) penso che i rendimenti si abbatterebbero pesantemente, sia a causa della temperatura, sia perchè la caldaia non riuscirebbe a funzionare in modo continuo.
Ho provato a fare qualche ricerca su internet, ma non ho trovato nulla sull'argomento, quindi potrebbe anche essere una preoccupazione inutile, ma tant'è, il tarlo rode in testa e mi piacerebbe capirne di più.
Voi cosa mi consigliate?
Re: Separatore idraulico
Sulla rivista idraulica della Caleffi trovi l'argomento trattato. Non capisco bene però il tuo ragionamento.. Hai già verificato che la pompa della caldaia non riesca a far circolare l'acqua?? Ricorda anche che se la pompa fa girare l'acqua pian piano il ritorno avrà T inferiori..AndreaS ha scritto: Voi cosa mi consigliate?
Per il separatore e i ritorni alti.. In questo caso ricordasempre dell'installazione della climatica e del funzionamento in continuo con attenuazione dell'impianto. Con questi accorgimenti condensi nella maggior parte dell'anno. L'altra soluzione poi è avere caldaie tipo ATAG con i loro separatori. Insieme lavorano con delta T 20°C su mandata e ritorno in caldaia
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
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Re: Separatore idraulico
Io non ho capito cosa centra il seprataore idraulico con la pompa? scusa ma a valle del separatore lato impianto come gestisci la variabilità della portata?AndreaS ha scritto:Quasi di ritorno dalle ferie, vorrei sostituire la caldaia di casa con una a condensazione.
Dato che devo montare le testine termostatiche per usufruire degli incentivi fiscali, mi sono posto il problema della aumentata resistenza del circuito idraulico a seguito dell'intervento delle stesse.
Le possibili soluzioni mi pare siano:
- Caldaia con pompa elettronica
- Separatore idraulico
Dato che le prime sembrano essere rare e costose, mi sono chiesto quali possano essere gli impatti del separatore su un impianto disposto su tre piani, il primo dei quali al livello della caldaia.
Le mie preoccupazioni riguardano principalmente il rendimento della caldaia: con una elevata temperatura di ritorno (l'impianto è a radiatori) penso che i rendimenti si abbatterebbero pesantemente, sia a causa della temperatura, sia perchè la caldaia non riuscirebbe a funzionare in modo continuo.
Ho provato a fare qualche ricerca su internet, ma non ho trovato nulla sull'argomento, quindi potrebbe anche essere una preoccupazione inutile, ma tant'è, il tarlo rode in testa e mi piacerebbe capirne di più.
Voi cosa mi consigliate?
Il separatore idraulico dovrebbe minimizzare per la pompa la variazione di resistenza dell'impianto, ovviamente aumentando la quantità di acqua di ricircolo.
Cosa potrei aggiungere a valle del separatore per gestire la variazione di portata generata dall'intervento delle valvole termostatiche?
Quale numero della rivista Caleffi? Io ho visto soltanto un articolo che consigliava l'utilizzo di valvole termostatiche a tre vie per evitare di sforzare la pompa della caldaia.
Cosa potrei aggiungere a valle del separatore per gestire la variazione di portata generata dall'intervento delle valvole termostatiche?
Quale numero della rivista Caleffi? Io ho visto soltanto un articolo che consigliava l'utilizzo di valvole termostatiche a tre vie per evitare di sforzare la pompa della caldaia.
A me non risulta questa cosa.. chiudi delle valvole ti si alza la curca caratteristica dell'impianto quindi con una pompa normale c'è il rischio di dargli una resistenza troppo elevata e va in blocco. Le uniche alternative sono valvole a pressione differenziale a valle della pompa o circolatori elettronici.AndreaS ha scritto:Il separatore idraulico dovrebbe minimizzare per la pompa la variazione di resistenza dell'impianto, ovviamente aumentando la quantità di acqua di ricircolo.
Cosa potrei aggiungere a valle del separatore per gestire la variazione di portata generata dall'intervento delle valvole termostatiche?
Quale numero della rivista Caleffi? Io ho visto soltanto un articolo che consigliava l'utilizzo di valvole termostatiche a tre vie per evitare di sforzare la pompa della caldaia.
Io uso solo questi ultimi ormai, vuoi perchè alla fine hanno anche un miglior rendimento elettrico, vuoi perchè voglio evitare un incremento spropositato di componenti aggiuntivi.
Counque tieni presente questo principio che più riescia tenere basso il ritorno della caldaia a condensazione più incrementi il rendimento di questa.
Fai il possibile per non miscelare il ritorno innalzandone la temperatura...
preferisco non fare nomi, però orientati soprattutto sul discorso assistenza, ovvero nella tua zona quali sono i manutentori più pronti, più professionali che ti tolgono dagli impicci? pù o meno le caidaiette sono abbastanza simili ... per centrae al massimo sarebeb da valutare il tuo impianto con maggiore dettaglio.. penso che un termotecnico della tua zona potrebbe esserti molto d'aiuto, magari è l'occasione per darti un'occhiata ll'impianto.AndreaS ha scritto:Quindi mi consigli una caldaia con circolatore elettronico. Puoi farmi qualche nome di caldaia buona a prezzi "umani"?
Poi se sei in Lombardia dovrai aspettare l'arrivo del certificatore, scusa mi vien da ridere (da piangere) a mostrare in diretta il tuo che è il caso tipico dell'utente che gli si raddoppiano i costi accessori...
Nel mio caso specifico direi di no, visto che sono in grado di fare da solo tutti i conti, anzi li ho già fatti, e la casa è in Piemonte. I costi si mangerebbero comunque una frazione del risparmio, che rimarrebbe consistente
Il termotecnico lo ho consultato, ma pare che da queste parti vadano di separatore idraulico e basta: non ne ho trovato uno che si fosse posto il problema! Non sanno neppure cosa consigliarmi per la caldaia col circolatore elettronico.
Pensa che sull'attuale caldaia la valvola di sicurezza del boiler continuava a perdere perchè non mi avevano installato un vaso di espansione e, alla fine, sono stato costretto a calcolarmelo ed installarmelo da solo.
Non dubito che di bravi ne esistano anche dalle mie parti, purtroppo però non ne conosco, ed ho paura che sia una situazione abbastanza diffusa.
Il termotecnico lo ho consultato, ma pare che da queste parti vadano di separatore idraulico e basta: non ne ho trovato uno che si fosse posto il problema! Non sanno neppure cosa consigliarmi per la caldaia col circolatore elettronico.
Pensa che sull'attuale caldaia la valvola di sicurezza del boiler continuava a perdere perchè non mi avevano installato un vaso di espansione e, alla fine, sono stato costretto a calcolarmelo ed installarmelo da solo.
Non dubito che di bravi ne esistano anche dalle mie parti, purtroppo però non ne conosco, ed ho paura che sia una situazione abbastanza diffusa.
Se hai un nick name in Skype ti do una rosa di produttori, quellic he uso di più diciamo, poi la scelta spesso dipende anche dalle strategie commerciali dei produttori e quindi il prezzo dell'installatore..AndreaS ha scritto:Nel mio caso specifico direi di no, visto che sono in grado di fare da solo tutti i conti, anzi li ho già fatti, e la casa è in Piemonte. I costi si mangerebbero comunque una frazione del risparmio, che rimarrebbe consistente
Il termotecnico lo ho consultato, ma pare che da queste parti vadano di separatore idraulico e basta: non ne ho trovato uno che si fosse posto il problema! Non sanno neppure cosa consigliarmi per la caldaia col circolatore elettronico.
Pensa che sull'attuale caldaia la valvola di sicurezza del boiler continuava a perdere perchè non mi avevano installato un vaso di espansione e, alla fine, sono stato costretto a calcolarmelo ed installarmelo da solo.
Non dubito che di bravi ne esistano anche dalle mie parti, purtroppo però non ne conosco, ed ho paura che sia una situazione abbastanza diffusa.
Hai visto male. Hanno fatto 2 pubblicazioni.. Dagli un'occhio..AndreaS ha scritto:Quale numero della rivista Caleffi? Io ho visto soltanto un articolo che consigliava l'utilizzo di valvole termostatiche a tre vie per evitare di sforzare la pompa della caldaia.
P.S.: O circolatore a portata variabile, o bypass (anche sul collettore) o..
http://www.caleffi.it/it_IT/caleffi/Det ... _13_it.pdf
e l'altro a memoria non lo ricordo..
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
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ing.paolo.savoia se vuoi darli anche a me i nomi e cmq anche se li posti qui nessuno ha mai detto nulla!jerryluis ha scritto: Se hai un nick name in Skype ti do una rosa di produttori
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Puoi anche cercare una caldaia non dotata di circolatore ed aggiungere tu un circolatore elettronico.AndreaS ha scritto:Quindi mi consigli una caldaia con circolatore elettronico. Puoi farmi qualche nome di caldaia buona a prezzi "umani"?
Fai comunque attenzione alle caratteristiche della caldaia, che deve tollerare portate molto basse o addirittura nulle, oppure dt molto elevati (che è poi conseguenza delle basse portate).
In genere chiedono il compensatore per mascherare questi limiti, oppure fissano dei limiti di dt.
Augusto 44