Buongiorno,
sono un architetto e devo ristrutturare un appartamento piuttosto grande (170 mq). Attualmente ci sono 2 bagno che vorrei mantenere. In uno di questi c'è uno scaldabagno a gas che scarica in canna fumaria, metre nell'altro bagno c'è uno scaldabagno elettrico.
La mia domanda è questa: è possibile aumentare la potenza dello scaldabagno a gas per consentire l'utilizzo dell'acs anche nell'altro bagno eliminando lo scaldabagno elettrico?
L'appartamento è compeltamente da ristrutturare e quindi ho possibilità di modificare i tubi e gli impianti.
GRAZIE
sostituzione scaldabagno
Moderatore: Edilclima
Re: sostituzione scaldabagno
Si può fare tutto ma bisogna vedere cosa si vuole e la situazione specifica:
- eliminare lo scaldabagno elettrico per motivi economici?
- quanto sono distanti le utenze dall'eventuale unico scaldabagno
- Si debbono alimentare vasche?
- docce?
- quante persone abitano l'appartamento?
- quale previsione di contemporaneità?
- Quanti piani ci sono oltre quello in questione?
- che tipo di canna fumaria è disponibile?
In linea di massima:
- Se non si è certissimi della efficienza della canna fumaria evitare di riutilizzarla per una nuova installazione (potrebbe presentare perdite nell'attraversamento di altre unità immobiliari
- si potrebbe mettere uno scaldabagno a gas ad accumulo dotato di ricircolo se le utenze fossero troppo distanti. In ogni caso di tipo a camera stagna, anche se fosse installato all'esterno. Ha un bruciatore da 5 Kw, e un accumulo che dipende dalla versione. Non è soggetto a nessuna specifica disciplina o normativa se non al rispetto delle distanze dalle finestre per l'uscita a parete. L'installatore valuterà le difficoltà oggettive di posa.
Spesa minima e massima elasticità di utilizzo. Si pensi che uno scaldabagno elettrico per famiglia ha una produzione di 1.2 Kw (i nostri 5 Kw sono un lusso).
- eliminare lo scaldabagno elettrico per motivi economici?
- quanto sono distanti le utenze dall'eventuale unico scaldabagno
- Si debbono alimentare vasche?
- docce?
- quante persone abitano l'appartamento?
- quale previsione di contemporaneità?
- Quanti piani ci sono oltre quello in questione?
- che tipo di canna fumaria è disponibile?
In linea di massima:
- Se non si è certissimi della efficienza della canna fumaria evitare di riutilizzarla per una nuova installazione (potrebbe presentare perdite nell'attraversamento di altre unità immobiliari
- si potrebbe mettere uno scaldabagno a gas ad accumulo dotato di ricircolo se le utenze fossero troppo distanti. In ogni caso di tipo a camera stagna, anche se fosse installato all'esterno. Ha un bruciatore da 5 Kw, e un accumulo che dipende dalla versione. Non è soggetto a nessuna specifica disciplina o normativa se non al rispetto delle distanze dalle finestre per l'uscita a parete. L'installatore valuterà le difficoltà oggettive di posa.
Spesa minima e massima elasticità di utilizzo. Si pensi che uno scaldabagno elettrico per famiglia ha una produzione di 1.2 Kw (i nostri 5 Kw sono un lusso).