Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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redHat
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da redHat »

okosamastar ha scritto:Scusate se mi inserisco, ma mi è capitato di recente di fare una consulenza in previsione dell'entrata in vigore della nuova legge.
Dopo aver studiato la nuova normativa, parlato con il condomino e l'amministratore e con n° 3 legali siamo giunti alla conclusione che la nuova legge è molto sbilanciata a favore del distaccando...............
Innanzitutto dipende da dove operi: in Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia, ecc.... col cavolo che riesci a staccarti in modo preventivo dato che la legislazione regionale lo impedisce (devi presentare in Comune il progetto come nuovo impianto prima dell'inizio dei lavori).
Ammesso e non concesso che tu riesca pure a dimostrare l'inverosimile o a far finta di nulla (ce ne sono tanti che lo fanno) la legge non è affatto sbilanciata in quanto ti resta comunque l'onere di contribuire al maggior aggravio, ovvero vuoi remare controcorrente? Fai pure che poi il condominio ti presenta il conto del maggior sforzo sostenuto.

Contento tu.

In questa direzione (fai quello che vuoi che se sbagli poi paghi) si stanno indirizzando tutte le ultime procedure amministrative (DIA, SCIA, CIA,....).
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da okosamastar »

Buona sera,

si in effetti anche il condominio, sebbene il distaccando sia in buoni rapporti e abbia già informato l'amministratore, dovrebbe presentare la sua relazione ex L .10/91 DPR 59/09 prima dell'inizio dei lavori, ma al momento non ha mostrato nessun interesse a farlo, nè ha incaricato nessun tecnico per l'adeguamento dell'impianto a quanto richiesto dal Decreto. Per cui di fatto non si conoscono le caratteristiche dell'impianto condominiale "post operam" (o di progetto), per cui non possiamo al momento che considerare solo le dispersioni lasciando al "post" le valutazioni che coinvolgono l'impianto condominiale (rendimenti ecc...) che non può rimanere così com'è adesso in quanto non soddisfa il DPR 59/09.
Per il nuovo impianto invece abbiamo già presentato progetto e relazione ex L. 10/91 (è un impianto a PDC).

cari saluti
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redHat
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da redHat »

okosamastar ha scritto:.... anche il condominio, sebbene il distaccando sia in buoni rapporti e abbia già informato l'amministratore, dovrebbe presentare la sua relazione ex L .10/91 DPR 59/09 prima dell'inizio dei lavori,.......
Per il nuovo impianto invece abbiamo già presentato progetto e relazione ex L. 10/91 (è un impianto a PDC).
Non è il condominio che deve presentare la relazione in Comune (a che pro?) ma chi realizza il nuovo impianto, ovvero il distaccato.
Ripeto il distacco è impedito dai regolamenti di molte regioni (Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia,...) il rischio è quello che il distaccato presenta il progetto di nuovo impianto e gli venga bocciato e poi che fai?
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da HUGO »

okosamastar ha scritto:Buona sera,

si in effetti anche il condominio, sebbene il distaccando sia in buoni rapporti e abbia già informato l'amministratore, dovrebbe presentare la sua relazione ex L .10/91 DPR 59/09 prima dell'inizio dei lavori, ma al momento non ha mostrato nessun interesse a farlo, nè ha incaricato nessun tecnico per l'adeguamento dell'impianto a quanto richiesto dal Decreto. Per cui di fatto non si conoscono le caratteristiche dell'impianto condominiale "post operam" (o di progetto), per cui non possiamo al momento che considerare solo le dispersioni lasciando al "post" le valutazioni che coinvolgono l'impianto condominiale (rendimenti ecc...) che non può rimanere così com'è adesso in quanto non soddisfa il DPR 59/09.
Per il nuovo impianto invece abbiamo già presentato progetto e relazione ex L. 10/91 (è un impianto a PDC).

cari saluti
Ribadisco:
si guarda al dito che indica la luna..
La ratio di questo provvedimento è permettere a chi vuole staccarsi perchè non ne può più dei morosi di farlo senza rottura di..
Se questo non fosse stato ci si sarebbe "accontentati" della legge sulla termoregolazione e contabilizzazione, che evidentemente non basta perchè non impedisce a chi non paga di usufrire del servizio. Siccome però in Italia non si è in grado di prendere una decisione univoca si è inventata questa "scappatoia" degna del miglior azzeccagarbugli; ovvero calcolare l'incalcolabile per rendere di fatto vana (in quanto contestabile per 1750 motivi) la modifica dell'articolo
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da okosamastar »

Scusate, vorrei anche rispondere all'utente redhat, non avevo ancora letto il suo intervento.
Qui in Toscana non abbiamo, nell'attuale normativa regionale, tali limitazioni. Ho visto che invece ad es. in Piemonte c'è questo divieto.
Peraltro a questo punto credo che sia in contrasto con la legge nazionale e non so se c'è "cedevolezza" Stato - Regione in merito.
Non credo però che le Regioni che non hanno imposto tali limiti possano farlo adesso in contrasto con questa nuova legge.
Sembra ci sia da parte del legislatore una forte spinta ad agevolare i distacchi, consideriamo anche la citata norma per gli scarichi a parete.
Tra l'altro queste leggi sono in contrasto con lo spirito del DPR 59/09, certo si creeranno molti contrasti all'interno dei condomini, che però saranno spinti comunque ad un adeguamento.

saluti, buna serata
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redHat
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da redHat »

HUGO ha scritto: La ratio di questo provvedimento è permettere a chi vuole staccarsi perchè non ne può più dei morosi di farlo senza rottura di......
Non credo proprio, la riforma del condomio che entrerà in vigore il prossimo 18 luglio 2013 fa un c**o quadro ai morosi ribaldando tutto il precedemente ordinamento.
Infatti con le vecchie regole l'amministratore per fare un decreto ingiuntivo doveva avere il benestare dall'assemblea, ora con il nuovo art. 63 del Codice di procedura civile (vedi art. 18 della legge 220/2012) l'amministratore è obbligato a fare immediatamente il decreto ingiuntivo maturati 6 mesi di morosità e inoltre può sospendere tutti i servizi erogati, questo è il testo:

"Per la riscossione dei contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall'assemblea, l'amministratore, senza bisogno di autorizzazione di questa, può ottenere un decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo, nonostante opposizione, ed è tenuto a comunicare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi.
I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l'escussione degli altri condomini.
In caso di mora nel pagamento dei contributi che si sia protratta per un semestre, l'amministratore può
sospendere il condomino moroso dalla fruizione dei servizi comuni suscettibili di godimento separato."

Ti sembra il caso di dare ancora la colpa ai morosi?
jerryluis
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da jerryluis »

Quello che c'è scritto nel nuovo regolamneto di condominio è una cosa, quanto applicabile è un'altra.
Voglio vedere a sospendere il servizio riscaldamento su un'abitazione a colonne montanti.....
Passerà tempo, tempo e tempo e intanto aumenta la morosità con incremento spese legali.
Secondo me il nuovo regolamento di condominio non vuole andare così nel dettaglioe dall'altra neanche si preoccupa di valutare la sitazione che a volte fa paura del sistema riscaldamento (generatore antiquato, quasi assenza di reale regolazione, distribuzione fatiscente, assenza di contabilizzazione etc. etc..)
Queste sono tanti elementi che spingono al distacco.

Vi dirò di più, oggi se un condominio dovesse cambiare generatore (magari a gasolio, rispettare le norme VVF, contabilizzazione, fonte rinnovabile, rischi di una rete riscaldamento o acs che si buca) forse il distacco è la soluzione più saggia e risolutiva.
Ci sono tantissimi casi che devono essere analizzati con cura.

P.S:: Se si distaccano gli ultimi piani normalmente il condominio ne trae beneficio, perchè tutta la dispersioen verso ambienti non riscaldati o esterno (soffitte o tetto) viene assorbita da chi si è distaccato
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
jerryluis
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da jerryluis »

okosamastar ha scritto:Scusate, vorrei anche rispondere all'utente redhat, non avevo ancora letto il suo intervento.
Qui in Toscana non abbiamo, nell'attuale normativa regionale, tali limitazioni. Ho visto che invece ad es. in Piemonte c'è questo divieto.
Peraltro a questo punto credo che sia in contrasto con la legge nazionale e non so se c'è "cedevolezza" Stato - Regione in merito.
Non credo però che le Regioni che non hanno imposto tali limiti possano farlo adesso in contrasto con questa nuova legge.
Sembra ci sia da parte del legislatore una forte spinta ad agevolare i distacchi, consideriamo anche la citata norma per gli scarichi a parete.
Tra l'altro queste leggi sono in contrasto con lo spirito del DPR 59/09, certo si creeranno molti contrasti all'interno dei condomini, che però saranno spinti comunque ad un adeguamento.

saluti, buna serata
Ma vuoi mettere i posti di lavoro per le caldaiette??!!
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
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redHat
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da redHat »

jerryluis ha scritto:Voglio vedere a sospendere il servizio riscaldamento su un'abitazione a colonne montanti.....
E' sufficiente chiudere i singoli radiatori e mettere dei piombi sulle valvole.
Tra l'altro con la nuova riforma di condominio l'amministratore è autorizzato ad entrare anche nelle proprietà private, come previsto dal nuovo art. 1122 bis (vedi art. 7 legge 220/2012):

"L'accesso alle unità immobiliari di proprietà individuale deve essere consentito ove necessario per la progettazione e per l'esecuzione delle opere. Non sono soggetti ad autorizzazione gli impianti destinati alle singole unità abitative."
Dorianoz
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da Dorianoz »

fermi tutti, perchè se è valida la clausola di cedevolezza qui in lombardia la corte costituzionale non fa testo........ e quindi? mi sto perdendo
jerryluis
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da jerryluis »

redHat ha scritto:
jerryluis ha scritto:Voglio vedere a sospendere il servizio riscaldamento su un'abitazione a colonne montanti.....
E' sufficiente chiudere i singoli radiatori e mettere dei piombi sulle valvole.
Tra l'altro con la nuova riforma di condominio l'amministratore è autorizzato ad entrare anche nelle proprietà private, come previsto dal nuovo art. 1122 bis (vedi art. 7 legge 220/2012):

"L'accesso alle unità immobiliari di proprietà individuale deve essere consentito ove necessario per la progettazione e per l'esecuzione delle opere. Non sono soggetti ad autorizzazione gli impianti destinati alle singole unità abitative."
Ripeto, possono anche scrivermi che l'Amministratore può andare sulla luna, poi quanto è applicabile è tutt'altro!!
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da girondone »

Potrebbe essere parecchio lavoro per i carabinieri..... :mrgreen:
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redHat
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da redHat »

jerryluis ha scritto: .....possono anche scrivermi che l'Amministratore può andare sulla luna, poi quanto è applicabile è tutt'altro!!
Non è la luna ma semplicemente un radiatore.
A me pare evidente che la musica per i morosi sia cambiata in peggio: accesso obbligato alla proprietà, interruzione dei servizi erogati, decreto ingiuntivo obbligatorio (in altre parole vendita dell'abitazione) senza possibilità di opposizione (in altre parole nessun ostruzionismo), trasferimento dell'azione di recupero anche alle ditte creditrici,.... che volevi di più l'ergastolo?
Marcus
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da Marcus »

redHat ha scritto:
Dorianoz ha scritto:E' molto interessante, però i toni stanno un po' trascendendo. non siamo su FB. Se è una battuta va bene, se vi risentite allora non mi piace
Ok, però se non si conoscono le norme sarebbe meglio dirlo subito come hai fatto tu ed evitare di far passare gli altri per imbecilli fosse anche l'ultimo venuto.
Redheat le critiche sul metodo (come quelle che ho fatto io) sono più che accettabili in un confronto tecnico, quelle sulla persona no. Il nostro dialogo finisce qui
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da Dorianoz »

suvvia, era un post interessante.....
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redHat
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da redHat »

Marcus ha scritto: Redheat le critiche sul metodo (come quelle che ho fatto io) sono più che accettabili in un confronto tecnico, quelle sulla persona no. Il nostro dialogo finisce qui
Hai ragione scusami, è stata una reazione sproporzionata che avrei dovuto evitare.
Essendo un argomento un pò contorno se avessimo avuto un dialogo diretto ci saremmo sicuramente capiti senza malintesi, con il botta e risposta dei forum non mi è semplice confrontarmi.

Ciao
peppebarone
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da peppebarone »

Salve , ma la relazione tecnica , squilibrio , costi , valutazioni e ecc. chi la può redigire?
Qui da noi già qualche idraulico ha fatto una relazione ad un condomino , relazionando che il suo distacco non comporta squilibri e spese in più per gli altri che restano centralizzati.
Da qulache parte nella nuova normativa si evincono i requisiti del tecnico che dovrà fare tale relazione?
Da tutto quello che ho letto sopra (norme , calcoli e ecc..) credo proprio che ci voglia un perito o un ingegnere, poi chissà a come funziona l'italia.
SuperP
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da SuperP »

peppebarone ha scritto:Da qulache parte nella nuova normativa si evincono i requisiti del tecnico che dovrà fare tale relazione?
le leggi sulle professioni del periodo fascista
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
:?: Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da redHat »

okosamastar ha scritto:.... sembra ci sia da parte del legislatore una forte spinta ad agevolare i distacchi, consideriamo anche la citata norma per gli scarichi a parete.....
Tra l'altro queste leggi sono in contrasto con lo spirito del DPR 59/09.....
Mi spiace (ma era necessario) è appena uscito un comunicato stampa CIG che chiarisce che nella trasformazione da centralizzato ad autonomo non è consentito lo scarico a parete neppure se si installasse un generatore a condensazione con basse emissioni. Vedi: http://www.cig.it/bn_dl.php?key=51FB4D2 ... 7C273DFC82

E ora come lo dici al tuo cliente?
Ultima modifica di redHat il mar giu 11, 2013 16:30, modificato 1 volta in totale.
SuperP
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da SuperP »

redHat ha scritto: appena uscito un comunicato stampa CIG che chiarisce che nella trasformazione da centralizzato ad autonomo non è consentito lo scarico a parete[/url]

E ora come lo dici al tuo cliente?
Lascia stare il CIG, c'è sempre il codice civile art 844
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da redHat »

SuperP ha scritto:
redHat ha scritto: appena uscito un comunicato stampa CIG che chiarisce che nella trasformazione da centralizzato ad autonomo non è consentito lo scarico a parete[/url]

E ora come lo dici al tuo cliente?
Lascia stare il CIG, c'è sempre il codice civile art 844
Vuoi dire il 674 CP?
SuperP
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da SuperP »

redHat ha scritto:Vuoi dire il 674 CP?
Se avessi voluto dire 674 CP avrei scritto 674 CP, ma ho scritto 844 CC :lol:

844. Immissioni
Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi (890, Cod. Pen. 674).
Nell'applicare questa norma l'autorità giudiziaria deve contemperare le esigenze della produzione con le ragioni della proprietà. Può tener conto della priorità di un determinato uso.
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da redHat »

SuperP ha scritto:
redHat ha scritto:Vuoi dire il 674 CP?
Se avessi voluto dire 674 CP avrei scritto 674 CP, ma ho scritto 844 CC :lol:

844. Immissioni
Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi (890, Cod. Pen. 674).
Nell'applicare questa norma l'autorità giudiziaria deve contemperare le esigenze della produzione con le ragioni della proprietà. Può tener conto della priorità di un determinato uso.
Dicevo 674 CP perchè è contro, mentre 844 CC è pro scarico.
Dipende da che parte stai :lol:
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da HUGO »

redHat ha scritto:
okosamastar ha scritto:.... sembra ci sia da parte del legislatore una forte spinta ad agevolare i distacchi, consideriamo anche la citata norma per gli scarichi a parete.....
Tra l'altro queste leggi sono in contrasto con lo spirito del DPR 59/09.....
Mi spiace (ma era necessario) è appena uscito un comunicato stampa CIG che chiarisce che nella trasformazione da centralizzato ad autonomo non è consentito lo scarico a parete neppure se si installasse un generatore a condensazione con basse emissioni. Vedi: http://www.cig.it/bn_dl.php?key=51FB4D2 ... 7C273DFC82

E ora come lo dici al tuo cliente?
Singolo distacco è possibile
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da SuperP »

redHat ha scritto:Dicevo 674 CP perchè è contro, mentre 844 CC è pro scarico.
Dipende da che parte stai :lol:
844CC è PRO scarico ???!!!???!!! Giusto oggi ho visto proprio una bella sentenza su scarico a parete e caldaia a condensazione e 844CC..
Ah, ma è pro scarico.. strano, il giudice ha obbligato ad andare a tetto.. la giustizia.. ha ragione Berlu.. non va. :lol: :lol:
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da SuperP »

HUGO ha scritto:Singolo distacco è possibile
Certo, ma devi rispettare Asl, 844 cc, 7129/08
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da HUGO »

SuperP ha scritto:
HUGO ha scritto:Singolo distacco è possibile
Certo, ma devi rispettare Asl, 844 cc, 7129/08
Io dico che per come è stato modificato il DPR 412/93 se rispetti le prime 2 (844 si può solo verificare ex. post) anche l'Asl se lo prende in quel posto.
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da SuperP »

HUGO ha scritto:Io dico che per come è stato modificato il DPR 412/93 se rispetti le prime 2anche l'Asl se lo prende in quel posto.
Guarda, lo spirito della norma secondo me è quello di consentire il distacco e posso quotarti.
Il problema è che siamo in Italia.. anzi italia
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da redHat »

SuperP ha scritto: 844CC è PRO scarico ???!!!???!!! Giusto oggi ho visto proprio una bella sentenza su scarico a parete e caldaia a condensazione e 844CC..
Ah, ma è pro scarico.. strano, il giudice ha obbligato ad andare a tetto.. la giustizia.. ha ragione Berlu.. non va. :lol: :lol:
:lol: ?
Leggi attentamente l'art. 844CC è evidentemente pro scarico difatti inizia subito con "il vicino non può impedire lo scarico......."
L'art. 844CC è quindi pro scarico in quanto l'unico limite è .......rispettare il limite.
Se lo ha mandato a tetto è solo perchè lo obbliga espressamente la legge (DPR 412/93) e il giudice non può certo dare un'autorizzazione contraria alla legge.

Sostanzialmente il giudice nel valutare il limite 844CC dal 1966 è stato condotto in una direzione obbligata dalle norme ambientali che si sono susseguite (dalla legge 615/66 fino al Dlgs 152/2006) che insieme alle norme tecniche UNI hanno definito distanze e limiti di emissione.
L'art. 674CP va ben oltre questo concetto dicendo qualcosa in più, ovvero non mi frega nulla se hai rispettato il limite ma se la tua emissione anche minima ed invisibile mi provoca un danno paghi, anche penalmente rifacendosi tra l'altro ad un concetto ancora più ampio di garanzia della Salute che discende dall'art. 32 della Costituzione.

Sostanzialmente se trovi un giudice benevolo ti applica l'art. 844CC e puoi dirgli anche grazie avendo preso come riferimento il limite, se invece ne trovi uno un pò severo applica il 674CP e sono c***i tuoi. Questo è quello che ad esempio sta succedendo a Taranto: il governo alza i limiti di emissione? La magistratura se ne frega ed applica il 674CP e 32Cost e fa chiudere l'impianto.

Se hai tempo ti consiglio di leggerti questi:
- http://www.anaci-verona.net/images/docu ... ncetto.pdf
- http://lexambiente.it/aria/170/8204-ari ... imita.html
girondone
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da girondone »

So già il valore sarä zero
Ma le linee guida cig ecc di questi giorni non le consideriamo proprio
Almeno dicono che i regilamenti locali valgono cmq
mat
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da mat »

peppebarone ha scritto:Salve , ma la relazione tecnica , squilibrio , costi , valutazioni e ecc. chi la può redigire?
Qui da noi già qualche idraulico ha fatto una relazione ad un condomino , relazionando che il suo distacco non comporta squilibri e spese in più per gli altri che restano centralizzati.
Da qulache parte nella nuova normativa si evincono i requisiti del tecnico che dovrà fare tale relazione?
Da tutto quello che ho letto sopra (norme , calcoli e ecc..) credo proprio che ci voglia un perito o un ingegnere, poi chissà a come funziona l'italia.
:lol: :lol: :lol: Ne vorrei vedere una di queste relazioni... ma soprattutto vorrei che la vedesse un CTU coi contromaroni...
okosamastar
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da okosamastar »

Buona giornata,

recentemente ho proprio eseguito un incarico ai fini della nova legge per un distacco. Occorre che ognuno esegua le prestazioni di sua competenza. La legge non specifica purtroppo chi deve e quando si deve dimostrare le due condizioni previste. Come aggravi dei costi occorre che si pronunci chi esegue le ripartizioni delle spese o chi si intende in materia amministrativa-economica. Ai fini idraulici occorre che una ditta abilitata esegua un rilievo, pianifichi l'intervento di distacco ( ogni caso ha le sue peculiarità, non è possibile generalizzare) e valuti la fattibilità. Io come termotecnico ho eseguito una semplice analisi energetica preliminare numerica valutando le dispersioni ante/post operam. Ovviamente si tratta di una relazione preliminare con delle valutazioni di stima, solo post operam con misurazioni sul campo sarà possibile verificare se il distaccante soddisfa le due condizioni e in che termini.
Occorre comunque specificare che il distacco comporta anche un adeguamento obbligato del centralizzato rimanente in quanto l'impianto è soggetto alle verifiche del DPR 59/09 (il condominiale va incontro a ristrutturazione d'impianto). Peraltro ciò comporterebbe anche il fatto di introdurre regolazioni, sistemi di contabilizzazione, rendimento, ecc. Tutte buone cose, che peraltro porterebbero i condomini rimasti ad avvantaggiarsi in alcuni casi del distacco ( si vedano volumi estrusi dal corpo di fabbrica che si staccano ,oppure pt o ultimi piani, eccc.....). Comunque ogni caso va valutato singolarmente e occorrono più figure professionali che agiscano in accordo.

Non credo proprio che sia sufficiente una relazione dell'idraulico da solo per rassicurare il distaccante (e il condominio) che non ci saranno problemi in seguito. Anche se ripeto, la nuova legge non impone che tale relazione vada portata in assemblea preliminarmente per una eventuale approvazione, per cui purtroppo chi vuole prende e si stacca almeno che il regolamento condominiale non lo vietasse già esplicitamente (prima dell'entrata in vigore della legge). Peraltro l'amministratore rimane un soggetto piuttosto passivo in relazione al distacco in base alla nuova legge.

saluti
girondone
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da girondone »

okosamastar
ciao
posso chiederti di dove sei?

grazie
ciao
Dorianoz
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da Dorianoz »

Visto che siamo un po' off-topic, posso chiedere se la clausola di cedevolezza in lombardia impedisce, a seguito della DGR8745, il distacco dall'impianto centralizzato?
E se si, mettiamo il caso che su 12 condomini 10 vogliano staccarsi e 2 no, come la mettiamo? è ancora in auge la maggioranza millesimale per la decisione? anche perchè in questo caso altro che peggioramento dei consumi.........
spero di non essere troppo terra terra, ma è un quesito che mi ha posto un amministratore proprio oggi.
Grazie
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armyceres
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da armyceres »

redHat ha scritto:.........è appena uscito un comunicato stampa CIG che chiarisce che nella trasformazione da centralizzato ad autonomo non è consentito lo scarico a parete neppure se si installasse un generatore a condensazione con basse emissioni. Vedi: http://www.cig.it/bn_dl.php?key=51FB4D2 ... 7C273DFC82
Scusa ma la tua l'affermazione, che ho sottolineato, non trova riscontro nel chiarimento "suggerimento" del CIG con Assotermica e CEDED.

http://www.cig.it/cms/wp-content/upload ... Finale.pdf
Nella "raccomandazione" trovo scritto:
Qualora si installi un singolo generatore di calore a gas a condensazione, i cui prodotti della combustione abbiano emissioni medie ponderate di ossidi di azoto non superiori a 70 mg/kWh è possibile scaricare a parete nei seguenti casi:
........
 singolo distacco dall'impianto termico centralizzato
.......
ecc. ecc.

quindi? :shock:
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
SimoneBaldini
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da SimoneBaldini »

Ma è possibile dimostrare che il distacco non crea uno squilibrio termico e funzionale??
Qualsiasi dimostrazione puo' essere contraddetta. Proprio ieiri mi ha contattato un amministratore per il distacco di un condominio, io non mi ci ficco in queste situazioni, gli ho consigliato di farsi votare il distacco dall'assemblea.
simcat
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da simcat »

armyceres ha scritto:
redHat ha scritto:.........è appena uscito un comunicato stampa CIG che chiarisce che nella trasformazione da centralizzato ad autonomo non è consentito lo scarico a parete neppure se si installasse un generatore a condensazione con basse emissioni. Vedi: http://www.cig.it/bn_dl.php?key=51FB4D2 ... 7C273DFC82
Scusa ma la tua l'affermazione, che ho sottolineato, non trova riscontro nel chiarimento "suggerimento" del CIG con Assotermica e CEDED.

http://www.cig.it/cms/wp-content/upload ... Finale.pdf
Nella "raccomandazione" trovo scritto:
Qualora si installi un singolo generatore di calore a gas a condensazione, i cui prodotti della combustione abbiano emissioni medie ponderate di ossidi di azoto non superiori a 70 mg/kWh è possibile scaricare a parete nei seguenti casi:
........
 singolo distacco dall'impianto termico centralizzato
.......
ecc. ecc.



quindi? :shock:
Io capisco così:

- Se il singolo condomino decidese di staccarsi dall'impianto centralizzato, può scaricare a parete (prevedendo la giusta caldaia).
- Se il condominio decide di passare dall'impianto centralizzato a quelli autonomi (sempre se può......), non si scaricare a parete, ma obbligatoriamente a tetto (sondotti fumari singoli , canne collettive, etc...).
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redHat
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da redHat »

simcat ha scritto:
armyceres ha scritto:
redHat ha scritto:.........nella trasformazione da centralizzato ad autonomo non è consentito lo scarico a parete neppure se si installasse un generatore a condensazione con basse emissioni.....
Scusa ma la tua l'affermazione non trova riscontro nel chiarimento del CIG con Assotermica e CEDED.
http://www.cig.it/cms/wp-content/upload ... Finale.pdf
Io capisco così:
- Se il singolo condomino decidese di staccarsi dall'impianto centralizzato, può scaricare a parete (prevedendo la giusta caldaia).
- Se il condominio decide di passare dall'impianto centralizzato a quelli autonomi (sempre se può......), non si scaricare a parete, ma obbligatoriamente a tetto (sondotti fumari singoli , canne collettive, etc...).
Mi riferivo alla trasformazione da centralizzato ad autonomo.
Simcat ha esposto meglio i casi.
Sottolinerei il "sempre se può" detto da Simcat e da altri prima. Ovvero di non dimenticare i regolamenti locali che potrebbero vietare anche il caso del singolo distacco, ovvero prima di fare il distacco presentate il progetto per non avere sorprese dopo.
Dorianoz
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da Dorianoz »

non sarebbe che c'è qualcuno che risponde pure a me??????????? grazie
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redHat
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da redHat »

Dorianoz ha scritto:non sarebbe che c'è qualcuno che risponde pure a me??????????? grazie
Non sono lombardo (a cui spetta l'ultima parola giocando in casa) ma più che il DGR 8745/2008 (relativa alla certificazione energetica) prenderei come riferimento l'ultimo comma dell'art. 6 della DGR IX/2601 del 30/11/2011 (sull'esercizio degli impianti) che recita:
"In caso di trasformazione da impianto centralizzato a impianti autonomi o anche di distacco di una sola utenza dall’impianto centralizzato è fatto obbligo al responsabile dell’impianto autonomo di realizzare preliminarmente una diagnosi energetica che metta a confronto le diverse soluzioni impiantistiche. A seguito della trasformazione dell’impianto è necessario che venga redatto l’attestato di certificazione energetica e la relazione di cui all'Allegato B alla D.G.R. 8745/08 e ss.mm.ii. indicando le motivazioni della soluzione prescelta."

Dalla normativa citata non c'è un divieto esplicito (fatti salvi eventuali regolamenti comunali che aggiungono ulteriori obblighi) ma come previsto anche delle disposizioni nazionali l'onere della prova spetta al termotecnico che tramite una diagnosi energetica confronti le diverse soluzioni impiantistiche e giustifichi l'improbabile preferenza del distacco ad autonomo rispetto all'ammodernamento impianto centralizzato.
Il problema, come segnalato anche da SimoneBaldini, è cosa ti inventi per dire che conviene l'autonomo rispetto all'ammodernamento del centralizzato?
E se poi quello che hai certificato ti viene contestato da una controperizia cosa fai?
E' molto probabile che oltre alle spese dell'autonomo ti troveresti a pagare anche la quota di aggravio del centralizzato, la quota totale della manutenzione, la quota totale delle opere straordinarie sul centralizzato, avvocati, termotecnici, ecc..
Insomma con l'attuale "favorevole" normativa nazionale e/o lombarda (senza andare nei regolamenti di regioni più severe che vietano o sanzionano esplicitamente il passaggio), dalla trasformazione potresti trovare solo guai e maggiori spese.
Dorianoz
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da Dorianoz »

Grazie!!! sono d'accordo. io l'ho sempre sconsigliato, ma la gente è ancora illusa dal fatto di potersi gestire il riscaldamento in maniera autonoma, stufa delle continue beghe tra condomini che fruiscono in genere di vetusti impianti centralizzati e anche delle morosità che ricadano su tutti....... vedremo un po'
SuperP
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da SuperP »

redHat ha scritto:Il problema, come segnalato anche da SimoneBaldini, è cosa ti inventi per dire che conviene l'autonomo rispetto all'ammodernamento del centralizzato?
Inventarsi niente. Spesso è vero (parliamo delle perdite della rete di distribuzione sia riscaldamento che acs, dell'eccessiva temperatura ambiente in alcuni locali favoriti per compensare i sfavoriti, etc etc etc)
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SimoneBaldini
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da SimoneBaldini »

Vero è se consideri impianto centralizzato vecchio contro autnomo nuovo, ma se valuti un centralizzato riqualificato contro un autonomo la vedo dura.
Comunque qui il problema è solo economico, cioè morosità.
SuperP
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Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da SuperP »

SimoneBaldini ha scritto:Vero è se consideri impianto centralizzato vecchio contro autnomo nuovo, ma se valuti un centralizzato riqualificato contro un autonomo la vedo dura.
Dipende sempre... il problema è che non puoi certo riqualificare le colonne montanti - > dispersioni enormi non recuperate di calore.
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HUGO
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Iscritto il: mer lug 18, 2007 11:17

Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da HUGO »

SimoneBaldini ha scritto:..Comunque qui il problema è solo economico, cioè morosità.
Nooo !!!! Vallo a dire a redhat e vedi cosa ti risponde
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Augusto
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Iscritto il: ven lug 21, 2006 23:20

Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da Augusto »

SuperP ha scritto: Dipende sempre... il problema è che non puoi certo riqualificare le colonne montanti - > dispersioni enormi non recuperate di calore.
Concordo che le colonne sono difficilmente riqualificabili, però ritengo che si debba anche considerare il fatto che i tubi all'interno delle intercapedini tendono a riscaldare il muro esterno e che parte di quel calore tende ad andare verso l'interno (la parte interna di tamponamento è generalmente più sottile rispetto a quella esterna)
Augusto 44
SuperP
Messaggi: 10709
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da SuperP »

Augusto ha scritto:che parte di quel calore tende ad andare verso l'interno (la parte interna di tamponamento è generalmente più sottile rispetto a quella esterna)
quanta parte? Dipende. Si sa.
E soprattutto tra le perdite recuperabili, quante sono recuperate effettivamente in aumento di temperatura interna?
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jerryluis
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da jerryluis »

Se mi è permesso e nessuno si offende ci sono determinati fattori nono termotecnici a favore del distacco:
- Nei condomini esistono dei signori che gestiscono gli appalti di tutte le forniture e tutti gli annessi e connessi;
- Appena uno piazza sul mercato un appartamneto termoautonomo (anche con una caldaietta fatiscente) il valore del suo immobile aumenta da un 10 ad un 20% rispetto ad un centralizzato leggasi per un immobile di 200.000 € significano dai 20 ai 40.000€ in più di valore commerciale. Al bando tutte le paturnie mentali UNI CIG DGR ACE etccc.
- Siamo soggetti individualisti, meno ci sono punti di contatto con i nostri vicini meglio viviamo tutti.
- Ora con la contabilizzazione del calore se si segue il filone (paghi tutto quanto consumi) rimanere collegato ad un impianto vecchio colonne montanti può diventare un massacro economico per i più sfavoriti.
- Se solo venisse implementato la sorveglianza delal temperatura ambiente (20°C +-2) chi VUOLE i 23-24 °C avrebeb dei limiti e se su delibera asembleare non si impongono le 24 ore chi lavora di giorno e torna solo alla sera non può godersi neanche il tepore di una casa accogliente.


Da ciò ne deriva che solo una "ristrutturazione" economciamente pesante dell'impianto centralizzato con dei condomini lungimiranti può fermare i distacchi.
Partecipando alle assemblee casi simili sono rari. Era possibile spingere in tale direzione con detrazioni fiscali a 3-5 anni, ora passati a 10 c'è una perdita dell convenienza.

P.S.: Imporre la contabilizzazione del calore (che condivido e sostengo) non so se civilisticamente è accettabile soprattutto quando uno ha acquistato l'abitazione con certe regole di riparto delle spese.
Conosco realtà ove è possibile termoregolare ma i condomini vogliono pagare tutti uguale.
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
girondone
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da girondone »

Buon giorno
Redhat
Perchè dici che in liguria è vietato il distacco?
Non mi risulta
O meglio
C è diciamo la stessabsituazdel 59 dove si consiglia
E si lascia la patata bollente in mano a noi.... :-)
Marcus
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Re: Riforma del condominio e distacco del centralizzato

Messaggio da Marcus »

l'argomento è in continua evoluzione per cui ogni tanto dobbiamo ragguagliarci.

ora la questione non è più tanto la verifica dell'aggravio di spese, che da quasi sempre esito sfavorevole al distaccato, quanto il fatto che, essendo il distacco ormai realizzato di prepotenza, il Condominio chiede al tecnico di quantificare la quota fissa che spetta al condomino distaccato in compensazione perchè non ci sia aggravio di spesa per chi utilizza il centralizzato.

E qui la situazione si complica alquanto, perchè in questa quantificazione bisogna decidere quali spese stanno dentro e quali fuori... ad esempio la spesa di manutenzione, conduzione e terzo responsabile sta dentro o fuori? Tale voce incide non poco nel calcolo della quota fissa.
E a questo punto, quale norma tecnica seguire, la uni 10200? Il condomino che si distacca senza averne diritto può considerarsi un condomino allacciato in regime di contabilizzazione a valvole termostatiche chiuse?
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