L10 ampliamento uffici interni capannone industr. e alloggio

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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Dastardly
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L10 ampliamento uffici interni capannone industr. e alloggio

Messaggio da Dastardly »

Salve a tutti,

sono a chiedervi qualche dritta per affrontare al meglio una L10 in Piemonte del caso che provo a esporvi.
Ho già provato a cercare nel forum e a chiedere anche in un altro. L'argomento so che è già stato trattato più volte ma in tutta sincerità non mi sono ancora convinto di come dover agire in questo caso.
Vi chiedo un aiuto/parere per identificare il caso corretto in cui ricade la mia situazione.

Situazione attuale:
Capannone industriale con all'interno annessi alcuni uffici al piano terra e un alloggio al piano primo (stessa superficie degli uffici al piano terra).
Capannone non riscaldato, uffici e alloggio ovviamente si.
Unico impianto con caldaia a gasolio e radiatori.
Sto verificando in che modo è stato accatastato il tutto (se unica unità immobiliare oppure no).
Le destinazioni d'uso dovrebbero essere E1(1) per l'alloggio, E2 per gli uffici ed E8 per il resto del capannone non riscaldato.

Situazione futura:
Si vuole ampliare la parte degli uffici al solo piano terra, aggiungendo un volume riscaldato al adibito essenzialmente a servizi igienici / spogliatoi e ad un piccolo archivio.
Inoltre si vuole ristrutturare l'alloggio con un "cappotto interno".
L'impianto termico al momento rimarrebbe lo stesso (caldaia a gasolio), ma si dovranno aggiungere (penso) uno o due radiatori per i servizi igienici/spogliatoi ed il piccolo archivio al piano terra ed allacciarsi alla rete di acs per i servizi igienici nuovi (al momento già esistono dei servizi igienici ma verranno eliminati, al loro posto verrà creato un ufficio e quelli nuovi verranno realizzatti appunto nella nuova porzione interna.
Forse in futuro cambieranno anche l'impianto ma ora non ne hanno intenzione.

Il problema è capire in qualche casistica rientro per la Legge 10 (possibilmente senza cercarmi complicazioni per il discorso di aggiunta radiatori e produzione acs).
Se non dico castroneria dovrei fare una L10 per ogni destinazione d'uso, pertanto sono n.2 L10, una per l'alloggio ed una per i servizi igienici/spogliatoi + archivio della parte uffici.
Quindi:
1) L'alloggio ricadere in manutenzione straordinaria (e vedo di verificare quanto richiesto dalla DGR 46 per gli interventi sulle strutture, senza toccare l'impianto).In pratica prendo come riferimento la scheda 1E.
2) per la nuova relalizzazione dei servizi igienici negli uffici in che casistica ricado secondo voi?:
- c) ristrutturazione edilizia di edifici con superficie utile fino a 1000 m2 o su porzioni inferiori a 1000 m2 di edifici con superficie utile superiore a tale soglia;
- d) porzioni di volumetria relativa ad ampliamenti o sopraelevazioni di edifici esistenti;
- e) manutenzione straordinaria di edifici.

Direi che di ampliamento volumetrico in senzo edilizio non si tratta assolutamente, perchè non vado a modificare l'involucoro esterno dell'intero edificio.
In un primo momento ero propenso a pensare che si potesse ricadere in manutenzione straordinaria, vista la definizione data

manutenzione straordinaria di edifici: le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare o integrare i servizi igienico sanitari e gli impianti tecnici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modificazioni alle destinazioni d’uso.

Il problema è che dice sempre che non alterino i volume e le superficie delle singole unità immobiliari e non comportino modificazioni alle destinazioni d'uso.
Qui vado in confusione. Se per unità immobiliare si intende il capannone intero, direi che non lo modifico ne in volume ne in superficie. Sulle destinazioni d'uso direi che non dovrei modificare niente, perchè gli uffici ed servizi igienici nuovi rimarrebbero sempre con la stessa destinazione d'uso.
Mi sbaglio?

L'ipotesi d) la scarterei, credo faccia riferimento a veri e propri ampliamenti edilizi.

Ho il dubbio sulla ipotesi c) per la quale la definizione dice:

ristrutturazione edilizia: si intendono per intervernti quelli rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’involucro dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti.

Poi rimane il dubbio su come affrontare l'allacciamento di due radiatori (ipotizzati) al vecchio impianto e la produzione di acs dei nuovi servizi igienici (o se vogliamo, il loro spostamento e rifacimento in posizione differente... :wink: ).

La definizione di:
ristrutturazione dell’impianto termico: insieme di opere che comportano la modifica sostanziale sia dei sistemi di produzione che di distribuzione del calore;

dice modifica sostanziale, questo caso, a mio parere non è un modifica sostanziale e poi non vado minimamente a toccare la produzione (non cambio generatore) e toccherei se vogliamo, minimamente la distribuzione (allaggio con due tubazioni di multistrato ai radiatori).

In pratica che Scheda della DGR 46 sarebbe corretto utilizzare per la realizzazione dei nuovi servizi igienici + archivio al piano terra?
Come diceva il grande Mike, scelgo la busta 2N , 2E?

Che confusione.... :roll:
Sono ben accetti consigli e pareri da parte di tutti voi, sicuramente più esperti di me.
Vi ringrazio molto! :D
ketenegh
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Re: L10 ampliamento uffici interni capannone industr. e allo

Messaggio da ketenegh »

A meno che tu non sia anche il progettista edile, io credo che anzitutto tu debba conoscere e basarti sulla definizione dell'intervento (art. 3 TUE) che detto progettista apporrà sulla domande / comunicazioni per il comune.

A me pare che tutto sia riconducibile a manutenzione straordinaria. Quindi schede 1E per l'alloggio e 2E per gli uffici.
Il capannone (E8) non ha scheda, ma devi osservare, se intervenissi su qualcosa, le prescrizioni generali.
Per l'impianto, se non tocchi il generatore, non sei assolutamente in ristrutturazione di impianto termico.

Se per legge 10 intendi la relazione tecnica e tutta la pappardella di descrizoni/dati, puoi farla unica, suddivisa in più sezioni.
Se per legge 10 intendi le prescrizioni da osservare (da riportare nella relazione tecnica), dovrebbero essere quelle suddette, abbastanza poco impegnative.
Dastardly
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Iscritto il: mer ott 27, 2010 12:41

Re: L10 ampliamento uffici interni capannone industr. e allo

Messaggio da Dastardly »

ketenegh ha scritto:A meno che tu non sia anche il progettista edile, io credo che anzitutto tu debba conoscere e basarti sulla definizione dell'intervento (art. 3 TUE) che detto progettista apporrà sulla domande / comunicazioni per il comune.

A me pare che tutto sia riconducibile a manutenzione straordinaria. Quindi schede 1E per l'alloggio e 2E per gli uffici.
Il capannone (E8) non ha scheda, ma devi osservare, se intervenissi su qualcosa, le prescrizioni generali.
Per l'impianto, se non tocchi il generatore, non sei assolutamente in ristrutturazione di impianto termico.

Se per legge 10 intendi la relazione tecnica e tutta la pappardella di descrizoni/dati, puoi farla unica, suddivisa in più sezioni.
Se per legge 10 intendi le prescrizioni da osservare (da riportare nella relazione tecnica), dovrebbero essere quelle suddette, abbastanza poco impegnative.
Grazie ketenegh per avermi dedicato del tempo.
Hai centrato perfettamente il problema.
Non sono progettista edile, ma l'ho chiamato stamane per chiedere chiarimenti in merito a come ha inquadrato il tutto e siamo in manutenzione straordinaria.
Pertanto seguendo anche quanto tu mi hai consigliato, preparerò una unica relazione L.10, che comprenda la verifica delle strutture dell'alloggio (sezione 1) e della nuova costruzione dei servizi igienici (sezione 2) così come da scheda 1E e 2E.
Per l'impianto farò una nota dove descriverò che ci si allaccierà all'impianto con due brevi tratti di tubazione per collegare i radiatori e per allacciare l'acs esistente.

Non appena mi ci metto, se avrò qualche dubbio lo postero qui.
Ancora grazie.
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