Suddivisione unità immobiliare con nuovo impianto (Em. Rom.)

[caputese]

Salve a tutti.
Mi trovo in questa situazione

Un edificio monofamiliare esistente a due piani che verrà suddiviso in due appartamenti (uno per piano) sito in Emilia-Romagna.
Il committente insiste per realizzare un impianto di riscaldamento centralizzato e non vorrebbe prevedere la contabilizzazione.
L'intervento sull'impianto termico, che prevede la realizzazione di due nuovi impianti allacciati alla medesima caldaia, con un unico bollitore collegato al solare termico, penso si possa inquadrare come "interventi di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici in edifici esistenti".
In tal caso la DGR 1366/2011 prevede al requisitro 6.5, punto S.1 che "Per gli edifici di nuova costruzione dotati di impianti termici centralizzati per il riscaldamento invernale, così come nel caso di installazione di nuovi impianti centralizzati o di ristrutturazione o di sostituzione del generatori di calore in impianti centralizzati esistenti, è prescritta l'adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore per ogni singola unità immobiliare.

La trasformazione da unità immobiliare riscaldata a due unità immobiliari con impianto centralizzato può essere intesa a vostro avviso come intervento di nuovo impianto centralizzato o di ristrutturazione o di sostituzione del generatori di calore in impianto centralizzato esistente (che richiede, quindi, la contabilizzazione) oppure è una forzatura, e l'intervento non richiede alcuna contabilizazione di calore?

Grazie in anticipo per ogni contributo!