Radiatori caldi sopra e freddi sotto: Inversione tubazioni?
Moderatore: Edilclima
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Radiatori caldi sopra e freddi sotto: Inversione tubazioni?
Buonasera a tutti,
vi scrivo poichè ho un problema che mi arrovella il cervello da diversi giorni.
Descrivo un po' la mia situazione: l'impianto di riscaldamento della mia abitazione di circa 80 mq in Puglia era composto inizialmente da n. 3 ventilconvettori e due radiatori in ghisa (corridoio e cucinino) più uno scaldasalviette in bagno.
A maggio di quest'anno ho deciso di eliminare i ventilconvettori per sostituirli con radiatori in ghisa. Fin qui tutto bene. Con l'inizio della stagione fredda ho iniziato ad attivare l'impianto che di fatto riscalda l'ambiente (l'abitazione è dotata di cappotto termico 4 cm. polistirolo slla facciata esterna. La parete esposta a nord (siamo sul mare) l'ho coibentata con doppio strato di lana di vetro da 70 mm, mentre il soffitto del soggiorno (ca 25 mq) è stato coibentato con pannello di cartongesso accoppiato a polistirene per un totale do 1+3 cm.
Di fatto il calore si avverte, ma fino ad oggi non mi spiegavo come mai ci mettesse tanto a ragguingere la temperatura impostata sul cronotermostato anche in condizioni in cui la temperatura esterna non è poi così rigida (temp. esterna 12/13°, temp. interna 17/18°, temperatura impostata 20/21°).
In più la valvole termostatiche montate sui radiatori si chiudevano prima che l'impianto raggiungesse la temperatura desiderata mentre la caldaia no staccava mai (ovviamente).
Dopo ripetute telefonate intercorse con il proprietario della ditta che ha realizzato i lavori al quale ho lamentato che i radiatori erano molto caldi sulla parte superiore, nel mezzo erano tiepidi e in basso quasi freddi, mentre il primo elemento era bollente su ciascun radiatore di nuova installazione a differenza dei radiatori che erano già installati al tempo in cui è stato realizzato l'impianto. Così mi sono attivato: ho fatto più volte lo spurgo dell'aria considerando inoltre che la caldaia è posta sul punto più alto dell'impianto per cui la valvola Jolly dovrebbe sfiatare i automatico; ho verificato che non ci fosse un problema di prevalenza (circolatore) controllando che fosse impostato alla massima velocità.
Il mio interlocutore mi ha risposto che è abbastanza normale, ma io non soddisfatto ho fatto qualche ricerca: sono giunto al punto di controllare punto punto i radiatori e mi si è accesa la lampadina quando scaricando il pdf dello schema dei ventilconvettori ho notato che le tubazioni erano poste in modo particolare, così ho acceso l'impianto con la convinzione che per assurdo avessero scambiato le tubazioni.
Bene: acceso l'impianto mi sono reso conto che la prima parte che si riscalda sono i detentori!!! Credo che di fatto mi abbiano invertito le tubazioni Mandata/Ritorno.
Desideravo sapere cosa ne pensate voi e quali suggerimenti proponete.
Grazie a tutto coloro mi dedicheranno il loro tempo e informazioni preziose.
Felice Natale a voi tutti.
vi scrivo poichè ho un problema che mi arrovella il cervello da diversi giorni.
Descrivo un po' la mia situazione: l'impianto di riscaldamento della mia abitazione di circa 80 mq in Puglia era composto inizialmente da n. 3 ventilconvettori e due radiatori in ghisa (corridoio e cucinino) più uno scaldasalviette in bagno.
A maggio di quest'anno ho deciso di eliminare i ventilconvettori per sostituirli con radiatori in ghisa. Fin qui tutto bene. Con l'inizio della stagione fredda ho iniziato ad attivare l'impianto che di fatto riscalda l'ambiente (l'abitazione è dotata di cappotto termico 4 cm. polistirolo slla facciata esterna. La parete esposta a nord (siamo sul mare) l'ho coibentata con doppio strato di lana di vetro da 70 mm, mentre il soffitto del soggiorno (ca 25 mq) è stato coibentato con pannello di cartongesso accoppiato a polistirene per un totale do 1+3 cm.
Di fatto il calore si avverte, ma fino ad oggi non mi spiegavo come mai ci mettesse tanto a ragguingere la temperatura impostata sul cronotermostato anche in condizioni in cui la temperatura esterna non è poi così rigida (temp. esterna 12/13°, temp. interna 17/18°, temperatura impostata 20/21°).
In più la valvole termostatiche montate sui radiatori si chiudevano prima che l'impianto raggiungesse la temperatura desiderata mentre la caldaia no staccava mai (ovviamente).
Dopo ripetute telefonate intercorse con il proprietario della ditta che ha realizzato i lavori al quale ho lamentato che i radiatori erano molto caldi sulla parte superiore, nel mezzo erano tiepidi e in basso quasi freddi, mentre il primo elemento era bollente su ciascun radiatore di nuova installazione a differenza dei radiatori che erano già installati al tempo in cui è stato realizzato l'impianto. Così mi sono attivato: ho fatto più volte lo spurgo dell'aria considerando inoltre che la caldaia è posta sul punto più alto dell'impianto per cui la valvola Jolly dovrebbe sfiatare i automatico; ho verificato che non ci fosse un problema di prevalenza (circolatore) controllando che fosse impostato alla massima velocità.
Il mio interlocutore mi ha risposto che è abbastanza normale, ma io non soddisfatto ho fatto qualche ricerca: sono giunto al punto di controllare punto punto i radiatori e mi si è accesa la lampadina quando scaricando il pdf dello schema dei ventilconvettori ho notato che le tubazioni erano poste in modo particolare, così ho acceso l'impianto con la convinzione che per assurdo avessero scambiato le tubazioni.
Bene: acceso l'impianto mi sono reso conto che la prima parte che si riscalda sono i detentori!!! Credo che di fatto mi abbiano invertito le tubazioni Mandata/Ritorno.
Desideravo sapere cosa ne pensate voi e quali suggerimenti proponete.
Grazie a tutto coloro mi dedicheranno il loro tempo e informazioni preziose.
Felice Natale a voi tutti.
Re: Radiatori caldi sopra e freddi sotto: Inversione tubazio
Per poter impostare correttamente la temperatura di intervento delle valvole termostatiche devi mettere temperatura termostato < temperatura valvole.
Es. T=20 , posizione = 4
In ogni caso dovresti rivolgersi al progettista termotecnico che " obbligatoriamente " DEVE aver compilato la relazione di l.10/91 e il progetto.
Es. T=20 , posizione = 4
In ogni caso dovresti rivolgersi al progettista termotecnico che " obbligatoriamente " DEVE aver compilato la relazione di l.10/91 e il progetto.
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Re: Radiatori caldi sopra e freddi sotto: Inversione tubazio
Sì, capisco, am il punto non è questo....quello che dico è: si può mai montare le tubazioni invertendole?
E poi, pensandoci bene, anche se qualcuno sostiene che l'impianto in questa maniera lavora uguale, avrei comunque problemi nel fare lo spurgo perchè le bolle d'aria rimarrebbero imprigionate.
E poi, pensandoci bene, anche se qualcuno sostiene che l'impianto in questa maniera lavora uguale, avrei comunque problemi nel fare lo spurgo perchè le bolle d'aria rimarrebbero imprigionate.
Re: Radiatori caldi sopra e freddi sotto: Inversione tubazio
Secondo me il senso delle tubazioni c'entra poco con il tuo problema; se hai il radiatore caldo in alto e freddo in basso, hai poca circolazione che può dipendere:
a) dalle valvole termostatiche che non aprono completamente, o regolate troppo basse.
b) presenza di aria nel circuito (sfiatare-sfiatare-sfiatare)
c) circolatore scarso (ma ne dubito perchè se funzionava con i ventilconvettori ...)
Se il senso di collegamento dei tubi fosse un problema, avresti l'acqua calda in basso sul detentore e fredda in alto sulla termostati...
Ciao
a) dalle valvole termostatiche che non aprono completamente, o regolate troppo basse.
b) presenza di aria nel circuito (sfiatare-sfiatare-sfiatare)
c) circolatore scarso (ma ne dubito perchè se funzionava con i ventilconvettori ...)
Se il senso di collegamento dei tubi fosse un problema, avresti l'acqua calda in basso sul detentore e fredda in alto sulla termostati...
Ciao
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Re: Radiatori caldi sopra e freddi sotto: Inversione tubazio
INfatti si scaldano prima i detentori, poi le valvole!
Re: Radiatori caldi sopra e freddi sotto: Inversione tubazio
Il tuo post anche se dettagliato manca di molti elementi (tipo di distribuzione, pompa, radiatori) per poter darti una risposta precisa ma comunque l'inversione dell'andata con il ritorno porta sicuramente ad un incremento delle perdite di carico e ma quello che e' piu' grave e' che il flusso inverso nella valvola termostatica tende a forzare in chiusura l'otturatore interno.
Re: Radiatori caldi sopra e freddi sotto: Inversione tubazio
giàgludon ha scritto: ma quello che e' piu' grave e' che il flusso inverso nella valvola termostatica tende a forzare in chiusura l'otturatore interno.
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
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Re: Radiatori caldi sopra e freddi sotto: Inversione tubazio
Rispondo a Gludon scusandomi per non aver riportato i dettagli di cui parla...
L'impianto si compone di radiatori in ghisa con distribuzione su collettore posto al centro dell'abitazione. In verità, con l'intervento effettuato ovvero sostituzione fancoil con radiatori in ghisa, dal punto calorifero presente in soggiorno, viste le tubazioni maggiorate per far funzionare bene i fancoil, è stato aggiunto un altro punto calorifero sdoppiando appunto la tubazione di questo fancoil portandola in alto e con un adiagonale a soffitto, si è raggiunta la parte opposta della stanza, maggiorando di fatto la potenza calorifera della camera in oggetto.
Riguardo alla pompa, non conoscola marca, ma la caldaia è una Simat Mini II mcsi 24 Kw. Ho controllato riguardo alla prevalenza: il circolatore è impostato alla velocità 3.
Nel pomeriggio dovrebbe esserci il sopralluogo dela ditta che mi ha fatto il lavoro.
Il problema è che si scaldano prima i detentori, poi le valvole. Questo solo per i radiatori di nuova installazione, mentre i radiatori installati al temp in cui l'impianto è stato realizzato, funzionano benissimo scaldando l'intera verticale.
L'impianto si compone di radiatori in ghisa con distribuzione su collettore posto al centro dell'abitazione. In verità, con l'intervento effettuato ovvero sostituzione fancoil con radiatori in ghisa, dal punto calorifero presente in soggiorno, viste le tubazioni maggiorate per far funzionare bene i fancoil, è stato aggiunto un altro punto calorifero sdoppiando appunto la tubazione di questo fancoil portandola in alto e con un adiagonale a soffitto, si è raggiunta la parte opposta della stanza, maggiorando di fatto la potenza calorifera della camera in oggetto.
Riguardo alla pompa, non conoscola marca, ma la caldaia è una Simat Mini II mcsi 24 Kw. Ho controllato riguardo alla prevalenza: il circolatore è impostato alla velocità 3.
Nel pomeriggio dovrebbe esserci il sopralluogo dela ditta che mi ha fatto il lavoro.
Il problema è che si scaldano prima i detentori, poi le valvole. Questo solo per i radiatori di nuova installazione, mentre i radiatori installati al temp in cui l'impianto è stato realizzato, funzionano benissimo scaldando l'intera verticale.
Re: Radiatori caldi sopra e freddi sotto: Inversione tubazio
Se le tubazioni non sono state sostituite è molto probabile che siano collegate invertite visto che generalmente nei fancoil si entra dal basso e si esce dall'alto.
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Re: Radiatori caldi sopra e freddi sotto: Inversione tubazio
Ciao,
come procede l'impianto?
Se hai radiatori caldi in alto e freddi in basso le cause potrebbero essere, come già alcuni ti hanno detto:
1) difficoltà di circolazione. Se sei passato da valvole manuali a termostatiche, tieni presente che queste oppongono una maggiore resistenza alla pompa in quanto modulano il passaggio di acqua in ingresso al radiatore.
2) cerca di effettuare lo spurgo dell'aria, eventualmente con tappi automatici ai radiatori
3) le termostatiche sono libere di "leggere" la temperatura ambiente? Se sono dietro a tende, sotto mensole o dentro i cassoni copritermosifoni tendono a chiudersi perchè si forma una cappa di aria calda nel loro intorno impedendo loro di leggere l'effettiva temperatura ambiente. Per questo trovi il radiatore parzialmente caldo pur essendo l'ambiente ancora freddo
4) l'ingresso dal detentore comporta solamente un problema di rumorosità sulla valvola termostatica, potresti sentite una sorta di martellio proprio perchè l'acqua spinge l'otturatore da dietro quando questo sta aprendo la valvola.
Ciao
R.
come procede l'impianto?
Se hai radiatori caldi in alto e freddi in basso le cause potrebbero essere, come già alcuni ti hanno detto:
1) difficoltà di circolazione. Se sei passato da valvole manuali a termostatiche, tieni presente che queste oppongono una maggiore resistenza alla pompa in quanto modulano il passaggio di acqua in ingresso al radiatore.
2) cerca di effettuare lo spurgo dell'aria, eventualmente con tappi automatici ai radiatori
3) le termostatiche sono libere di "leggere" la temperatura ambiente? Se sono dietro a tende, sotto mensole o dentro i cassoni copritermosifoni tendono a chiudersi perchè si forma una cappa di aria calda nel loro intorno impedendo loro di leggere l'effettiva temperatura ambiente. Per questo trovi il radiatore parzialmente caldo pur essendo l'ambiente ancora freddo
4) l'ingresso dal detentore comporta solamente un problema di rumorosità sulla valvola termostatica, potresti sentite una sorta di martellio proprio perchè l'acqua spinge l'otturatore da dietro quando questo sta aprendo la valvola.
Ciao
R.