APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
Moderatore: Edilclima
APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
Ciao a tutti, so che ci sono vari posto su questo argomento, ma la mia è una domanda specifica vorrei sapere una cosa, mi è capitato un caso di una cucina alimentata a gpl (bombola) priva di apertura di ventilazione in basso ma con apertura in alto!
La stanza è abbastanza piccolina ed è confinante con la sala dove cè una ventilazione abbastanza grande, ma sotto il caminetto quindi presumo che serve sopratutto per quest'ultimo, adesso la domanda che vi porgo secondo voi può bastare quel foro oppure ne devo relizzare un altro? vi ringrazio
La stanza è abbastanza piccolina ed è confinante con la sala dove cè una ventilazione abbastanza grande, ma sotto il caminetto quindi presumo che serve sopratutto per quest'ultimo, adesso la domanda che vi porgo secondo voi può bastare quel foro oppure ne devo relizzare un altro? vi ringrazio
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
al di la di quel che dice la 7129 sulle aperture di aerazione e ventilazione (per cui per la cucina il locale deve essere ventilato (apertura in basso) e può non essere aerato se c'è cappa che scarica all'esterno i vapori di cottura, c'è il problema della bombola. In questo caso entra in gioco la UNI 7131 che prevede che nessuna bombola può essere installata in locali con cubatura inferiore ai 10 mc, in locali con cubatura tra i 10 ed i 20 mc al max ci può stare una bombola da 15 kg. Inoltre la sola presenza della bombola prevede che il locale sia aerato con una apertura di sez 100 cmq (la norma al punto 5.4.3 parla di ventilazione, ma non è in realtà corretto questo termine) in prossimità del pavimento.
A questo punto l'apertura in basso da 100 ti serve sia per la ventilazione (necessaria per la presenza del piano cottura) sia per la aerazione (necessaria per la persenza della bombola); se c'è la cappa l'unica apertura che c'è gia (quella in alto) a questo punto è assolutamente inutile e non sostituisce quella in basso.
Altra cosa, la presenza del caminetto deve essere valutata con attenzione, bisogna vedere se è stagno o meno, e bisogna verificare se tra cucina e sala ci sia o meno una porta; se c'è, i due locali sono adiacenti e comunicanti, quindi le aperture le consideri separatamente, se non c'è è un unico locale e quindi devi valutare la presenza di tutto, considerato che ne la 7129 (per quanto riguarada la cucina) ne la (per quanto riguarda la bombola) pongono particolari problemi per la presenza del camino.
A questo punto l'apertura in basso da 100 ti serve sia per la ventilazione (necessaria per la presenza del piano cottura) sia per la aerazione (necessaria per la persenza della bombola); se c'è la cappa l'unica apertura che c'è gia (quella in alto) a questo punto è assolutamente inutile e non sostituisce quella in basso.
Altra cosa, la presenza del caminetto deve essere valutata con attenzione, bisogna vedere se è stagno o meno, e bisogna verificare se tra cucina e sala ci sia o meno una porta; se c'è, i due locali sono adiacenti e comunicanti, quindi le aperture le consideri separatamente, se non c'è è un unico locale e quindi devi valutare la presenza di tutto, considerato che ne la 7129 (per quanto riguarada la cucina) ne la (per quanto riguarda la bombola) pongono particolari problemi per la presenza del camino.
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:al di la di quel che dice la 7129 sulle aperture di aerazione e ventilazione (per cui per la cucina il locale deve essere ventilato (apertura in basso) e può non essere aerato se c'è cappa che scarica all'esterno i vapori di cottura, c'è il problema della bombola. In questo caso entra in gioco la UNI 7131 che prevede che nessuna bombola può essere installata in locali con cubatura inferiore ai 10 mc, in locali con cubatura tra i 10 ed i 20 mc al max ci può stare una bombola da 15 kg. Inoltre la sola presenza della bombola prevede che il locale sia aerato con una apertura di sez 100 cmq (la norma al punto 5.4.3 parla di ventilazione, ma non è in realtà corretto questo termine) in prossimità del pavimento.
A questo punto l'apertura in basso da 100 ti serve sia per la ventilazione (necessaria per la presenza del piano cottura) sia per la aerazione (necessaria per la persenza della bombola); se c'è la cappa l'unica apertura che c'è gia (quella in alto) a questo punto è assolutamente inutile e non sostituisce quella in basso.
Altra cosa, la presenza del caminetto deve essere valutata con attenzione, bisogna vedere se è stagno o meno, e bisogna verificare se tra cucina e sala ci sia o meno una porta; se c'è, i due locali sono adiacenti e comunicanti, quindi le aperture le consideri separatamente, se non c'è è un unico locale e quindi devi valutare la presenza di tutto, considerato che ne la 7129 (per quanto riguarada la cucina) ne la (per quanto riguarda la bombola) pongono particolari problemi per la presenza del camino.
Perchè hai copiato la risposta dall'altro forum?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
essendo sempre io, anche se con altro nome, mi son risparmiato di riscrivere tutto
ah, se la bombola è fuori allora il problema non si pone. Per il resto va bene l'apertura in basso da 100 cmq. sul locale lavanderia e poi 100 cmq. verso l'esterno, è ventilazione indiretta ed è ammessa dalla norma
ah, se la bombola è fuori allora il problema non si pone. Per il resto va bene l'apertura in basso da 100 cmq. sul locale lavanderia e poi 100 cmq. verso l'esterno, è ventilazione indiretta ed è ammessa dalla norma
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:essendo sempre io, anche se con altro nome, mi son risparmiato di riscrivere tutto
ah, se la bombola è fuori allora il problema non si pone. Per il resto va bene l'apertura in basso da 100 cmq. sul locale lavanderia e poi 100 cmq. verso l'esterno, è ventilazione indiretta ed è ammessa dalla norma
aaa ti ringrazio ci sentiamo alla prossima domanda
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:essendo sempre io, anche se con altro nome, mi son risparmiato di riscrivere tutto
ah, se la bombola è fuori allora il problema non si pone. Per il resto va bene l'apertura in basso da 100 cmq. sul locale lavanderia e poi 100 cmq. verso l'esterno, è ventilazione indiretta ed è ammessa dalla norma
Ciao scusa se posso ti chiedo un altra cosa,ricordi ti avevo chiesto dei compensi per quanto riguarda le ditte pe pratiche sui bomboloni di gpl, ecco stamani mattna ho fatto il colloqui, loro mi offrono 100 euro a pratica solo planimetria e compliazione scia l'asseverazione la firmano loro!! invece 200 a pratica compresa l'asseverazione!
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:essendo sempre io, anche se con altro nome, mi son risparmiato di riscrivere tutto
ah, se la bombola è fuori allora il problema non si pone. Per il resto va bene l'apertura in basso da 100 cmq. sul locale lavanderia e poi 100 cmq. verso l'esterno, è ventilazione indiretta ed è ammessa dalla norma
Una cosa e se nel locale sono installate uno scaldacqua e una caldaia (locale ventilabile tramite portafinestra) la presa di aerazione va bene di 100? oppure ci vuole piu grossa?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
il locale in quel caso non è ventilabile ma aerabile, se scaldabagno e caldaia sono di tipo B (camera aperta) serve l'apertura di ventilazione (6 cmq. per ogni kw installato con minimo di 100 cmq), se sono di tipo C (stagni) non serve nessuna apertuar di ventilazione. Se c'è la bombola dentro il locale serev apertura di aerazione in basso di 100 cmq.Bomber90 ha scritto:bine68 ha scritto:essendo sempre io, anche se con altro nome, mi son risparmiato di riscrivere tutto
ah, se la bombola è fuori allora il problema non si pone. Per il resto va bene l'apertura in basso da 100 cmq. sul locale lavanderia e poi 100 cmq. verso l'esterno, è ventilazione indiretta ed è ammessa dalla norma
Una cosa e se nel locale sono installate uno scaldacqua e una caldaia (locale ventilabile tramite portafinestra) la presa di aerazione va bene di 100? oppure ci vuole piu grossa?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:il locale in quel caso non è ventilabile ma aerabile, se scaldabagno e caldaia sono di tipo B (camera aperta) serve l'apertura di ventilazione (6 cmq. per ogni kw installato con minimo di 100 cmq), se sono di tipo C (stagni) non serve nessuna apertuar di ventilazione. Se c'è la bombola dentro il locale serev apertura di aerazione in basso di 100 cmq.Bomber90 ha scritto:bine68 ha scritto:essendo sempre io, anche se con altro nome, mi son risparmiato di riscrivere tutto
ah, se la bombola è fuori allora il problema non si pone. Per il resto va bene l'apertura in basso da 100 cmq. sul locale lavanderia e poi 100 cmq. verso l'esterno, è ventilazione indiretta ed è ammessa dalla norma
Una cosa e se nel locale sono installate uno scaldacqua e una caldaia (locale ventilabile tramite portafinestra) la presa di aerazione va bene di 100? oppure ci vuole piu grossa?
No non cè nessuna bombola nel locale, per essendo a gpl mi pareva di aver letto che serviva ugualmente una presa di ventilazione in basso per le giunzioni filettate o sbaglio?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
c'è da fare un po' di chiarezza in effetti. Dunque, formalmente l'installazione di impianti a GPL uso domestico o similare non alimentati da rete di distribuzione (e quindi collegati a serbatoio o bombole) è normata dalla UNI 7131. Tale norma però di fatto rimanda tutta la questione impiantistica alla 7129 (punto 4.1 della 7131) ed in particolare per la necessità di vemtilazione (punto 4.2 della 7131). Se esaminiamo la 7129/2-2008 non fa quelle grandi differenze tra metano e GPL (che la norma definisce come gas con densità > 0,8). Dice solo che SE NECESSARIA la ventilazione deve essere in basso (non più di 30 cm dal pavimento); secondo la 7129 la ventilazione è necessaria solo in caso di apparecchi di cottura, di apparecchi di tipo A (dove è necessaria anche la aerazione in alto) e apparecchi di tipo B (dove l'aerazione non è necessaria se il locale è aerabile, come nel tuo caso). Quindi, non essendoci bombole, bisogna verificare di che tipo sono gli apparecchi, se sono stagni (tipo C) non serve nessuna apertura fissa. Una delle fonti di confusione, in casi del genere, è anche indotta dai Vigili del Fuoco, perchè capita che quando fanno i sopralluoghi per le SCIA dei serbatoi GPL e vanno a vedere l'impianto interno, chiedano comunque l'apertura in basso anche se la norma non lo prevede; a questo punto la scelta è tra contestargli la prescrizione norma alla mano oppure accontentarli. Se vediamo la norma in effetti hanno torto, se guardiamo però al fattore sicurezza penso che una apertura in basso, anche se non obbligatoria, male non faccia... il GPL è una brutta bestia... sta basso, ha un potere calorifico molto superiore al metano e quindi ne basta meno per formare miscele infiammabili/esplosive... insomma, se si fa, comunque si va a favore della sicurezza e, in definitiva, della regola dell'arteBomber90 ha scritto:No non cè nessuna bombola nel locale, per essendo a gpl mi pareva di aver letto che serviva ugualmente una presa di ventilazione in basso per le giunzioni filettate o sbaglio?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:c'è da fare un po' di chiarezza in effetti. Dunque, formalmente l'installazione di impianti a GPL uso domestico o similare non alimentati da rete di distribuzione (e quindi collegati a serbatoio o bombole) è normata dalla UNI 7131. Tale norma però di fatto rimanda tutta la questione impiantistica alla 7129 (punto 4.1 della 7131) ed in particolare per la necessità di vemtilazione (punto 4.2 della 7131). Se esaminiamo la 7129/2-2008 non fa quelle grandi differenze tra metano e GPL (che la norma definisce come gas con densità > 0,8). Dice solo che SE NECESSARIA la ventilazione deve essere in basso (non più di 30 cm dal pavimento); secondo la 7129 la ventilazione è necessaria solo in caso di apparecchi di cottura, di apparecchi di tipo A (dove è necessaria anche la aerazione in alto) e apparecchi di tipo B (dove l'aerazione non è necessaria se il locale è aerabile, come nel tuo caso). Quindi, non essendoci bombole, bisogna verificare di che tipo sono gli apparecchi, se sono stagni (tipo C) non serve nessuna apertura fissa. Una delle fonti di confusione, in casi del genere, è anche indotta dai Vigili del Fuoco, perchè capita che quando fanno i sopralluoghi per le SCIA dei serbatoi GPL e vanno a vedere l'impianto interno, chiedano comunque l'apertura in basso anche se la norma non lo prevede; a questo punto la scelta è tra contestargli la prescrizione norma alla mano oppure accontentarli. Se vediamo la norma in effetti hanno torto, se guardiamo però al fattore sicurezza penso che una apertura in basso, anche se non obbligatoria, male non faccia... il GPL è una brutta bestia... sta basso, ha un potere calorifico molto superiore al metano e quindi ne basta meno per formare miscele infiammabili/esplosive... insomma, se si fa, comunque si va a favore della sicurezza e, in definitiva, della regola dell'arteBomber90 ha scritto:No non cè nessuna bombola nel locale, per essendo a gpl mi pareva di aver letto che serviva ugualmente una presa di ventilazione in basso per le giunzioni filettate o sbaglio?
Ti ringrazio sei la mia bibbia ma che differenza cè tra piano cottura di tipo a e di tipo b?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
... dai... il piano di cottura è definito esclusivamente come "apparecchio di cottura"... la distinzione tra apparecchi di tipo A, B e C vale per gli altri (stufe, caldaie, radiatori individuali, scaldacqua)Bomber90 ha scritto: ma che differenza cè tra piano cottura di tipo a e di tipo b?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:... dai... il piano di cottura è definito esclusivamente come "apparecchio di cottura"... la distinzione tra apparecchi di tipo A, B e C vale per gli altri (stufe, caldaie, radiatori individuali, scaldacqua)Bomber90 ha scritto: ma che differenza cè tra piano cottura di tipo a e di tipo b?
Pardon mi sembrava strano che esistessero due tipi di piani cottura infatti, no tutto ok il resto lo sapevo! ti ringrazio, comunque dicevo ti ricordi quel discorso sulla ditta di distribuzione di gpl che cercava un tecnico a cui affidare le pratiche, ecco mi offrono 100 per disegno e scia asseverazione firmata da loro
200 per disegno scia e asseverazione firmata da me
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
la definizione di piano cottura mi pare sia introdotta dalla 7129 2008
prima erano tipo A
prima erano tipo A
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
no, anche la 92 e la 01 parlano di apparecchi di cottura come tipologia a se, diversa dalla tipo Agirondone ha scritto:la definizione di piano cottura mi pare sia introdotta dalla 7129 2008
prima erano tipo A
direi che ci sta, solo un consiglio, assicurati di quando ti pagano... se alla tua consegna a loro della documentazione che poi si presentano ai VVF, oppure alla consegan ai VVF, perchè se fai il sopralluogo e trovi qualcosa che non va (le carenze più comuni sono la mancanza o la non adeguatezza della recinzione se necessaria, la mancanza di cordoli di protezione contro gli urti veicolari...) e devi aspettare che facciano i lavori prima dell'inoltro ai VVF della SCIA, e magari questi i lavori non li fanno mai oppure li rimandano alle calende greche, i soldi rischi di non vederli più. Da un punto di vista delle responsabilità ok, è loro (se firmi il disegno basta che ti assicuri che siano rispettate le distanze di sicurezza), però insomma... se mi dici via MP che azienda è ti dico se li conosco e come sonoBomber90 ha scritto:ti ricordi quel discorso sulla ditta di distribuzione di gpl che cercava un tecnico a cui affidare le pratiche, ecco mi offrono 100 per disegno e scia asseverazione firmata da loro
200 per disegno scia e asseverazione firmata da me
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:no, anche la 92 e la 01 parlano di apparecchi di cottura come tipologia a se, diversa dalla tipo Agirondone ha scritto:la definizione di piano cottura mi pare sia introdotta dalla 7129 2008
prima erano tipo A
direi che ci sta, solo un consiglio, assicurati di quando ti pagano... se alla tua consegna a loro della documentazione che poi si presentano ai VVF, oppure alla consegan ai VVF, perchè se fai il sopralluogo e trovi qualcosa che non va (le carenze più comuni sono la mancanza o la non adeguatezza della recinzione se necessaria, la mancanza di cordoli di protezione contro gli urti veicolari...) e devi aspettare che facciano i lavori prima dell'inoltro ai VVF della SCIA, e magari questi i lavori non li fanno mai oppure li rimandano alle calende greche, i soldi rischi di non vederli più. Da un punto di vista delle responsabilità ok, è loro (se firmi il disegno basta che ti assicuri che siano rispettate le distanze di sicurezza), però insomma... se mi dici via MP che azienda è ti dico se li conosco e come sonoBomber90 ha scritto:ti ricordi quel discorso sulla ditta di distribuzione di gpl che cercava un tecnico a cui affidare le pratiche, ecco mi offrono 100 per disegno e scia asseverazione firmata da loro
200 per disegno scia e asseverazione firmata da me
Non prendermi per scemo , ma non rtrovo la casellina invia messaggio PVT come si fa?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
ohibo' hai ragione, non c'è.. mandamelo di laBomber90 ha scritto:bine68 ha scritto:no, anche la 92 e la 01 parlano di apparecchi di cottura come tipologia a se, diversa dalla tipo Agirondone ha scritto:la definizione di piano cottura mi pare sia introdotta dalla 7129 2008
prima erano tipo A
direi che ci sta, solo un consiglio, assicurati di quando ti pagano... se alla tua consegna a loro della documentazione che poi si presentano ai VVF, oppure alla consegan ai VVF, perchè se fai il sopralluogo e trovi qualcosa che non va (le carenze più comuni sono la mancanza o la non adeguatezza della recinzione se necessaria, la mancanza di cordoli di protezione contro gli urti veicolari...) e devi aspettare che facciano i lavori prima dell'inoltro ai VVF della SCIA, e magari questi i lavori non li fanno mai oppure li rimandano alle calende greche, i soldi rischi di non vederli più. Da un punto di vista delle responsabilità ok, è loro (se firmi il disegno basta che ti assicuri che siano rispettate le distanze di sicurezza), però insomma... se mi dici via MP che azienda è ti dico se li conosco e come sonoBomber90 ha scritto:ti ricordi quel discorso sulla ditta di distribuzione di gpl che cercava un tecnico a cui affidare le pratiche, ecco mi offrono 100 per disegno e scia asseverazione firmata da loro
200 per disegno scia e asseverazione firmata da me
Non prendermi per scemo , ma non rtrovo la casellina invia messaggio PVT come si fa?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
direi che ci sta, solo un consiglio, assicurati di quando ti pagano... se alla tua consegna a loro della documentazione che poi si presentano ai VVF, oppure alla consegan ai VVF, perchè se fai il sopralluogo e trovi qualcosa che non va (le carenze più comuni sono la mancanza o la non adeguatezza della recinzione se necessaria, la mancanza di cordoli di protezione contro gli urti veicolari...) e devi aspettare che facciano i lavori prima dell'inoltro ai VVF della SCIA, e magari questi i lavori non li fanno mai oppure li rimandano alle calende greche, i soldi rischi di non vederli più. Da un punto di vista delle responsabilità ok, è loro (se firmi il disegno basta che ti assicuri che siano rispettate le distanze di sicurezza), però insomma... se mi dici via MP che azienda è ti dico se li conosco e come sono [/quote]
Non prendermi per scemo , ma non rtrovo la casellina invia messaggio PVT come si fa? [/quote]
ohibo' hai ragione, non c'è.. mandamelo di la [/quote]
penso di avertelo mandato vedi niente?
Non prendermi per scemo , ma non rtrovo la casellina invia messaggio PVT come si fa? [/quote]
ohibo' hai ragione, non c'è.. mandamelo di la [/quote]
penso di avertelo mandato vedi niente?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
Ciao, scusami se ti disturbo ma volevo chiederti una cosa, ti ricordi per il gpl della ditta che ti avevo chiesto, ecco la prossima settimana vado a fare dei sopralluoghi insieme a loro, siccome non vorrei fare la figura di quello impreparato.. quali sono le cose piu frequenti da sapere e su cui stare attante, apparte leggersi bene il d.m del 1996? Sulla costruzione del serbatoio mica serve niente? ti ringrazio anticipatamente
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
quale dm del 1996? ... il riferimento è il DM 14 maggio 2004 ed il DM 5 luglio 2006... poi ci sono un po' di circolari.Bomber90 ha scritto:Ciao, scusami se ti disturbo ma volevo chiederti una cosa, ti ricordi per il gpl della ditta che ti avevo chiesto, ecco la prossima settimana vado a fare dei sopralluoghi insieme a loro, siccome non vorrei fare la figura di quello impreparato.. quali sono le cose piu frequenti da sapere e su cui stare attante, apparte leggersi bene il d.m del 1996? Sulla costruzione del serbatoio mica serve niente? ti ringrazio anticipatamente
Di solito non ci sono grossi problemi per le distanza di sicurezza, spesso le magagne sono:
- inesistenza della zona di sosta dell'autocisterna... il DM prevede che sia in posizione non intralciante e che sia preferibilmente in area privata, fosse in area pubblica (strada, piazza ecc...) bisogna chiedere l'autorizzazione alla sosta
- problema recinzione: i serbatoi (sia interrati che fuori terra) possono non essere recintati se in area delimitata (a patto che all'interno non ci siano più di 4 unità immobiliari); per delimitazione va bene anche una cancellata, una staccionata, persino una siepe (questa cosa è stata chiarita de una circolare del 2004, la n° 1363 del 24/8/04)
- problema aree carrabili: i serbatoi devono stare a non meno di 3 mt da aree carrabii (intese anche come vialetti privati ecc...) se è più vicino si risolve con un cordolo
- problema alberi: per i serbatoi interrati è previsto che gli alberi ad alto fusto non siano a meno di 5 mt dal perimetro dei serbatoi... e quin scatta il delirio su cosa si intende per alberi ad alto fusto. Ufficialmente (da codice civile, art. 892) sono quelli con tronco più alto di 3 mt... poi i VVF a volte considerano anche alberi più bassi...
queste le prime cose che mi vengono in mente per esperienza
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
Scusami, intendevo quello del maggio del 2004, sono al cellulare siccome e non ho norme sottomano e non le ricordo mente
Ti ringrazio ma per esempio un serbatoio interrato a + di 3 metri da un passo carrabile deve essere recintato? anche se è semi - protetto nel senso cè una siepe ma è ancora piccola e sopratutto cè un muretti di cinta per meta è fatta un po strana non so se mi sono spiegato bene..
Per autorizzazione cosa intendi? la ditta distributrice deve chiedere il permesso a chi ? al comune?
Ti ringrazio ma per esempio un serbatoio interrato a + di 3 metri da un passo carrabile deve essere recintato? anche se è semi - protetto nel senso cè una siepe ma è ancora piccola e sopratutto cè un muretti di cinta per meta è fatta un po strana non so se mi sono spiegato bene..
Per autorizzazione cosa intendi? la ditta distributrice deve chiedere il permesso a chi ? al comune?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
dunque, recizione e protezione contro i veicoli sono cose diverse, non è detto che ci vogliano tutti e due, per esempio se sei a meno di 3 mt dal viale interno di una villa tutat recintata, non fai la recinzione ma fai la protezione, che può essere un cordolino di 20 cm a 1,5 mt dal serbatoio oppure un muretto o un guard rail a 1 mt.Bomber90 ha scritto:Scusami, intendevo quello del maggio del 2004, sono al cellulare siccome e non ho norme sottomano e non le ricordo mente
Ti ringrazio ma per esempio un serbatoio interrato a + di 3 metri da un passo carrabile deve essere recintato? anche se è semi - protetto nel senso cè una siepe ma è ancora piccola e sopratutto cè un muretti di cinta per meta è fatta un po strana non so se mi sono spiegato bene..
Per autorizzazione cosa intendi? la ditta distributrice deve chiedere il permesso a chi ? al comune?
L'autorizzazione la deve chiedere il cliente (perchè il titolare della SCIA è lui, a meno che l'azienda non venda il GPL a contatore, nel qual caso è l'Azienda che resta responsabile anche del serbatoio ai fini della prevenzione incendi), e la chiede al comune se l'area è di sua pertinenza, o alla provincia se è una strada provinciale
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:dunque, recizione e protezione contro i veicoli sono cose diverse, non è detto che ci vogliano tutti e due, per esempio se sei a meno di 3 mt dal viale interno di una villa tutat recintata, non fai la recinzione ma fai la protezione, che può essere un cordolino di 20 cm a 1,5 mt dal serbatoio oppure un muretto o un guard rail a 1 mt.Bomber90 ha scritto:Scusami, intendevo quello del maggio del 2004, sono al cellulare siccome e non ho norme sottomano e non le ricordo mente
Ti ringrazio ma per esempio un serbatoio interrato a + di 3 metri da un passo carrabile deve essere recintato? anche se è semi - protetto nel senso cè una siepe ma è ancora piccola e sopratutto cè un muretti di cinta per meta è fatta un po strana non so se mi sono spiegato bene..
Per autorizzazione cosa intendi? la ditta distributrice deve chiedere il permesso a chi ? al comune?
L'autorizzazione la deve chiedere il cliente (perchè il titolare della SCIA è lui, a meno che l'azienda non venda il GPL a contatore, nel qual caso è l'Azienda che resta responsabile anche del serbatoio ai fini della prevenzione incendi), e la chiede al comune se l'area è di sua pertinenza, o alla provincia se è una strada provinciale
No li siamo all'esternodel muro di cinta pero a + di 3 m dalle zona di transito veicoli quindi non ci vuole niente giusto? apparte i picchetti che delimitano il serbatoio?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
beh così a naso deve essere recintato il serbatoio (1 mt intorno al perimetro del serbatoio in pianta x 1,8o mt di altezza)... perchè se è fuori dal muro di cinta mi sa che non si possa parlare di "installazione in area delimitata"Bomber90 ha scritto:
No li siamo all'esternodel muro di cinta pero a + di 3 m dalle zona di transito veicoli quindi non ci vuole niente giusto? apparte i picchetti che delimitano il serbatoio?
PS... mi sa che siamo lievissimamente OT
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
beh così a naso deve essere recintato il serbatoio (1 mt intorno al perimetro del serbatoio in pianta x 1,8o mt di altezza)... perchè se è fuori dal muro di cinta mi sa che non si possa parlare di "installazione in area delimitata"bine68 ha scritto:Bomber90 ha scritto:
No li siamo all'esternodel muro di cinta pero a + di 3 m dalle zona di transito veicoli quindi non ci vuole niente giusto? apparte i picchetti che delimitano il serbatoio?
PS... mi sa che siamo lievissimamente OT [/q
Infatti ora venerdi vado a parlare con il geometra li dei vigili del fuoco sento un po cosa mi dice lui, sai quanto mi danno? 100 per pratiche solo diesgno e 200 per pratiche disegno piu dichiarazione di conformità! che te ne sembra?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
fai bene ad andare a parlare con i VVF, ogni comando è repubblica a se nelle interpretazioni (chiarisci bene cosa loro intendano per "alberi ad alto fusto" soprattutto... è una delle diatribepiù in voga). Per quanto riguarda i compensi to ho già detto... sono in linea con il mercato del centro-nordBomber90 ha scritto:
Infatti ora venerdi vado a parlare con il geometra li dei vigili del fuoco sento un po cosa mi dice lui, sai quanto mi danno? 100 per pratiche solo diesgno e 200 per pratiche disegno piu dichiarazione di conformità! che te ne sembra?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:fai bene ad andare a parlare con i VVF, ogni comando è repubblica a se nelle interpretazioni (chiarisci bene cosa loro intendano per "alberi ad alto fusto" soprattutto... è una delle diatribepiù in voga). Per quanto riguarda i compensi to ho già detto... sono in linea con il mercato del centro-nordBomber90 ha scritto:
Infatti ora venerdi vado a parlare con il geometra li dei vigili del fuoco sento un po cosa mi dice lui, sai quanto mi danno? 100 per pratiche solo diesgno e 200 per pratiche disegno piu dichiarazione di conformità! che te ne sembra?
Ciao abbi pazienza, tornando alla domanda di prima, oggi ho fatto un altro sopralluogo per prendere al cune misure, e la signora ha gia fatto fare il buco di 100 con un tubo lungo circa 6/7 che va fuori , potrebbe andare bene giusto? il problema è che la cucina è senza termocppia quindi l'aerazioni ci vuole di 200 non 100 prima che gli spiegassi ammodino le cose ha gia fatto tutto! ora io mi chiedo cè un modo per mettere la termocoppia alla cucina? 8Sca se la domanda è stupida ma non ne ho idea?
Ora vaglielo a dire che il buco ci vuole di 200!!
Grazie
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
e C***** una cucina con termocoppie costa 200 euro....ma la gente?
redigere redigere redigere
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
arkanoid ha scritto:e C***** una cucina con termocoppie costa 200 euro....ma la gente?
Quindi consgili di fargli cambiare il piano cottura? siccome è abbastanza vecchia, oppure rifargli fare il foro nuovamente prendendomi una serie di insulti?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:fai bene ad andare a parlare con i VVF, ogni comando è repubblica a se nelle interpretazioni (chiarisci bene cosa loro intendano per "alberi ad alto fusto" soprattutto... è una delle diatribepiù in voga). Per quanto riguarda i compensi to ho già detto... sono in linea con il mercato del centro-nordBomber90 ha scritto:
Infatti ora venerdi vado a parlare con il geometra li dei vigili del fuoco sento un po cosa mi dice lui, sai quanto mi danno? 100 per pratiche solo diesgno e 200 per pratiche disegno piu dichiarazione di conformità! che te ne sembra?
Ciao posso chiderti una cosa, la recinzione per i serbatoi gi g.p.l è sempre necessaria quando sono installati all'esterno? perchè la norma secondo me non è molto chiara a quel punto! per esempio una casa che ha un grosso giardino ma senza muri di confine, io cio un serbatoio in mezzo al giardino, serve la recinzione oppure no? ti ringrazio
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
si la recinzione serve.
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
quoto... vedere anche la circolare prot. n° P1363/4106 sott. 40/A del 24/08/2004:bimbo ha scritto:si la recinzione serve.
.Il punto 9, comma 3, dell’allegato al decreto ministeriale indicato in oggetto stabilisce che: “Per i depositi a servizio di complessi residenziali, al più quadrifamiliari, la recinzione non è necessaria a condizione che i serbatoi siano installati su proprietà privata, non accessibile ad estranei e dotata di recinzione propria.”
Sono stati segnalati dubbi interpretativi circa le caratteristiche che devono possedere gli elementi di delimitazione dei suddetti complessi residenziali al fine di poter escludere la necessità di realizzare la recinzione propria del deposito di GPL.
Al riguardo, tenendo anche conto delle esigenze di tutela ambientale nonché delle diverse consuetudini locali, si chiarisce che la recinzione dei complessi residenziali, al più quadrifamiliari, può anche non essere rispondente ai requisiti indicati al comma 1 del medesimo punto 9 (rete metallica alta almeno 1,80 metri ) dovendosi ritenere idonea qualsiasi delimitazione della proprietà, con muratura, inferriate, staccionate, steccati, ecc., in grado di identificare inequivocabilmente un suolo privato non accessibile ad estranei e di costituire un chiaro ostacolo alla libera intrusione
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:quoto... vedere anche la circolare prot. n° P1363/4106 sott. 40/A del 24/08/2004:bimbo ha scritto:si la recinzione serve.
.Il punto 9, comma 3, dell’allegato al decreto ministeriale indicato in oggetto stabilisce che: “Per i depositi a servizio di complessi residenziali, al più quadrifamiliari, la recinzione non è necessaria a condizione che i serbatoi siano installati su proprietà privata, non accessibile ad estranei e dotata di recinzione propria.”
Sono stati segnalati dubbi interpretativi circa le caratteristiche che devono possedere gli elementi di delimitazione dei suddetti complessi residenziali al fine di poter escludere la necessità di realizzare la recinzione propria del deposito di GPL.
Al riguardo, tenendo anche conto delle esigenze di tutela ambientale nonché delle diverse consuetudini locali, si chiarisce che la recinzione dei complessi residenziali, al più quadrifamiliari, può anche non essere rispondente ai requisiti indicati al comma 1 del medesimo punto 9 (rete metallica alta almeno 1,80 metri ) dovendosi ritenere idonea qualsiasi delimitazione della proprietà, con muratura, inferriate, staccionate, steccati, ecc., in grado di identificare inequivocabilmente un suolo privato non accessibile ad estranei e di costituire un chiaro ostacolo alla libera intrusione
Vi ringrazio ed invece per un serbatoio che è installato al di fuori della proprieta a 3 m dalla strada (piccola privata porta ad una sola casa) oltre alla recinzione che è necessaria serve anche un cordolo oppure no? visto che la distanza è maggiore di 3 m?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
Quando i serbatoi sono installati a meno di 3 m da aree transitabili da veicoli, deve essere realizzata una idonea
difesa fissa atta ad impedire urti accidentali contro i serbatoi fuori terra o il transito di veicoli sull'area di interro dei
serbatoi.
Non serve il cordolo.
difesa fissa atta ad impedire urti accidentali contro i serbatoi fuori terra o il transito di veicoli sull'area di interro dei
serbatoi.
Non serve il cordolo.
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:quoto... vedere anche la circolare prot. n° P1363/4106 sott. 40/A del 24/08/2004:bimbo ha scritto:si la recinzione serve.
.Il punto 9, comma 3, dell’allegato al decreto ministeriale indicato in oggetto stabilisce che: “Per i depositi a servizio di complessi residenziali, al più quadrifamiliari, la recinzione non è necessaria a condizione che i serbatoi siano installati su proprietà privata, non accessibile ad estranei e dotata di recinzione propria.”
Sono stati segnalati dubbi interpretativi circa le caratteristiche che devono possedere gli elementi di delimitazione dei suddetti complessi residenziali al fine di poter escludere la necessità di realizzare la recinzione propria del deposito di GPL.
Al riguardo, tenendo anche conto delle esigenze di tutela ambientale nonché delle diverse consuetudini locali, si chiarisce che la recinzione dei complessi residenziali, al più quadrifamiliari, può anche non essere rispondente ai requisiti indicati al comma 1 del medesimo punto 9 (rete metallica alta almeno 1,80 metri ) dovendosi ritenere idonea qualsiasi delimitazione della proprietà, con muratura, inferriate, staccionate, steccati, ecc., in grado di identificare inequivocabilmente un suolo privato non accessibile ad estranei e di costituire un chiaro ostacolo alla libera intrusione
Ultima modifica di Bomber90 il mer ott 24, 2012 15:43, modificato 1 volta in totale.
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
ma quanti cacchio di lavori vuoi fare!
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
ci si arrangia come si puo per portare a casa la pagnotta.... che dici è fattible come idea oppure rischio qualcosa?girondone ha scritto:ma quanti cacchio di lavori vuoi fare!
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Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
Ma soprattutto... a meno che non soffri di sdoppiamento di personalità... ma quanti cavoli di account Edilclima vuoi creare (marking, Bomber90, Mat89)?Bomber90 ha scritto:ci si arrangia come si puo per portare a casa la pagnotta.... che dici è fattible come idea oppure rischio qualcosa?girondone ha scritto:ma quanti cacchio di lavori vuoi fare!
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
uno per lavoro.....
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
mi piace avere diverse possibilità di fare domande visto che sono tante
Comunque per quato riguarda la domanda sopra che ne dite?
Comunque per quato riguarda la domanda sopra che ne dite?
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
sei uno e trino quindi?Bomber90 ha scritto: mi piace avere diverse possibilità di fare domande visto che sono tante
Comunque per quato riguarda la domanda sopra che ne dite?
beh, vendere estintori presuppone l'apertura di una nuova attività, se sei un professionista ed hai la partita IVA come tale devi aprire una posizione alla CCIAA per la vendita, informati dal commercialista... poi c'è la questione delle scadenze imposte dalla UNI 9994 (controllo semestrale, verifica triennale, collaudo....), le faresti tu? in quel caso devi farti abilitare con un corso apposito, ed eventualmente (se vuoi fare anche le triennali) dotarti dell'apparecchiatura per la ricarica degli estintori. Secondo me la soluzione migliore sarebbe fare un accordo con una azienda della tua zona che fa già questo mestiere, gli segnali solo il nominativo del cliente e ti prendi la provvigione, che al quel punto gli puoi tranquillamente fatturare con la tua partita iva come attività di consulenza... magari guadagni un po' meno ma non ti butti in un ginepraio burocratico e tecnico
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Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
Scusa eh... ma che razza di risposta è questa. Tu puoi fare, sotto un unico nome, tutte le domande che vuoi. Ovviamente, nei limiti dell'educazione. E comunque, è vietato utilizzare più nickname/account per l'accesso al ForumBomber90 ha scritto: mi piace avere diverse possibilità di fare domande visto che sono tante
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
Mimmo_510859D ha scritto:Scusa eh... ma che razza di risposta è questa. Tu puoi fare, sotto un unico nome, tutte le domande che vuoi. Ovviamente, nei limiti dell'educazione. E comunque, è vietato utilizzare più nickname/account per l'accesso al ForumBomber90 ha scritto: mi piace avere diverse possibilità di fare domande visto che sono tante
Siccome ne ho molto non vorrei risultare stressante.... anche se ormai...
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
bine68 ha scritto:sei uno e trino quindi?Bomber90 ha scritto: mi piace avere diverse possibilità di fare domande visto che sono tante
Comunque per quato riguarda la domanda sopra che ne dite?
beh, vendere estintori presuppone l'apertura di una nuova attività, se sei un professionista ed hai la partita IVA come tale devi aprire una posizione alla CCIAA per la vendita, informati dal commercialista... poi c'è la questione delle scadenze imposte dalla UNI 9994 (controllo semestrale, verifica triennale, collaudo....), le faresti tu? in quel caso devi farti abilitare con un corso apposito, ed eventualmente (se vuoi fare anche le triennali) dotarti dell'apparecchiatura per la ricarica degli estintori. Secondo me la soluzione migliore sarebbe fare un accordo con una azienda della tua zona che fa già questo mestiere, gli segnali solo il nominativo del cliente e ti prendi la provvigione, che al quel punto gli puoi tranquillamente fatturare con la tua partita iva come attività di consulenza... magari guadagni un po' meno ma non ti butti in un ginepraio burocratico e tecnico
Ultima modifica di Bomber90 il mer ott 24, 2012 15:44, modificato 1 volta in totale.
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
Come si puo pensare che sia corretto? e il cliente è cosi p***a da farseli vendere senza corretta documentazione e in più per la manutenzione sono cavoli suoi? Che se li compri lui a sto punto che gli costano di meno...
grave... molto grave...
grave... molto grave...
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
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Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
Ehi Trinità, ti rendi conto di quali domande stai facendo?Bomber90 ha scritto:Ciao, guarda la mia idea era diversa io in pratica gli devo vendere soltanto estintori li compro e li vendo ovviamente fuori busta s.f. etc etc.. fine poi per la manutenzione ec ci penserà il cliente.
Questo è cio che faceva l'altro tecnico ora io mi domandava se era corretto oppure no
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
soloalfa ha scritto:Come si puo pensare che sia corretto? e il cliente è cosi p***a da farseli vendere senza corretta documentazione e in più per la manutenzione sono cavoli suoi? Che se li compri lui a sto punto che gli costano di meno...
grave... molto grave...
Gli estintori hanno tutti la corretta documentazione, validità di sei mesi etc etc, perchè se li compra da lui in negozio poi la manutenzione chi la fa? solita cosa se non li compra
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
cancellato per pudore
Ultima modifica di gararic il mer ott 24, 2012 16:19, modificato 1 volta in totale.
riccardo - affetto da superbonus
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
molto simpatico!
Ho rifiutato la ditta ha storto un po il naso penso che troveranno un altro tecnico
Ho rifiutato la ditta ha storto un po il naso penso che troveranno un altro tecnico
Re: APERTURA DI VENTILAZIONE IN CUCINA?
credo sia meglio così
non volevo offendere nessuno, per carità, chiedere è sempre lecito e finchè trovi gent di buona volontà che ti risponde fai bene (magari con un unico username)
non volevo offendere nessuno, per carità, chiedere è sempre lecito e finchè trovi gent di buona volontà che ti risponde fai bene (magari con un unico username)
riccardo - affetto da superbonus