Buongiorno a tutti,
mi è stato posto un problema un po' particolare e avrei piacere di sentire qualche opinione in merito.
Un condominio è raffrescato tramite un assorbitore (150 kWf) alimentato tramite teleriscaldamento con temperature 85-75. La potenza termica di alimentazione, considerando una resa pari a 0,7, sarebbe di 215 kW.
La portata da progetto è di 15 mc/h (anche se io avrei considerato 18,5 mc/h).
Per motivi contrattuali con il nuovo gestore del teleriscaldamento, d'estate la temperatura massima di fornitura dell'acqua calda sarà di 66°C. Dopo varie vicissitudini si è deciso di installare una caldaia che nel periodo estivo innalzi la temperatura da 66°C ad 85°C.
Il ritorno a 75°C si pensava di utilizzarlo per riscaldare un accumulo di acqua calda sanitaria in modo da recuperare l'energia spesa e non "regalarla" al gestore.
Voi come procedereste con il dimensionamento di questa caldaia? Quale potenzialità è necessaria?
Fatti due conti, poi, non so nemmeno se sia conveniente utilizzare l'acqua a 66°C, quando si potrebbe utilizzare solamente la caldaia che, una volta a regime, dovrebbe solamente fornire il dT=10 per riscaldare il ritorno dell'assorbitore da 75 ad 85°C. In questo caso dovrei considerare una caldaia in grado di fornire tutta la potenza, ovvero 215 kW.
Spero di essere stato chiaro e che qualcuno abbia voglia/tempo di darmi una sua opinione!
Grazie
Un saluto
Lorenzo
Caldaia per innalzamento temperatura
Moderatore: Edilclima
Re: Caldaia per innalzamento temperatura
Secondo me, per come ho inteso il problema è semplicemnte assurdo usare un assorbitore a meno che l'energia primaria non sia pressochè "regalata". SOno normlamente una soluzione di ripiego in caso che hai cascami termici, ma non ha una logica economica bruciare gas per fare condizionamento a meno che con la stessa macchian tu non possa recuperare qualcosa. Probabilmente un classico chiller ti risolverebeb tanti problemi, oppure una pdc con recupero calore fai freddo e caldo
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: Caldaia per innalzamento temperatura
Su questo siamo daccordo!jerryluis ha scritto:Secondo me, per come ho inteso il problema è semplicemnte assurdo usare un assorbitore a meno che l'energia primaria non sia pressochè "regalata". SOno normlamente una soluzione di ripiego in caso che hai cascami termici, ma non ha una logica economica bruciare gas per fare condizionamento a meno che con la stessa macchian tu non possa recuperare qualcosa. Probabilmente un classico chiller ti risolverebeb tanti problemi, oppure una pdc con recupero calore fai freddo e caldo
L'impianto, teleriscaldamento+assorbitore, è esistente. Ci sono problemi in seguito al cambio del gestore del teleriscaldamento: d'estate non garantisce la temperatura necessaria per il funzionamento dell'assorbitore.
Si stava quindi valutando la possibilità di integrare l'energia fornita dal teleriscaldamento con l'utilizzo di una caldaia.
Al di là della logica economica, sulla quale siamo daccordo , volevo capire meglio come eventualmente dimensionare una caldaia per fare questo dT.
Re: Caldaia per innalzamento temperatura
la paghi meno l'energia termica fornita dal teleriscaldamento nella stagione estiva?
riccardo - affetto da superbonus
Re: Caldaia per innalzamento temperatura
Questo devo verificarlo!gararic ha scritto:la paghi meno l'energia termica fornita dal teleriscaldamento nella stagione estiva?
Al momento stavo solo cercando di valutare la fattibilità tecnica, ed in un secondo momento economica, dell'installazione di una caldaia
Re: Caldaia per innalzamento temperatura
Lascia perdere. Fai due conti: ti conviene un frigorifero elettrico.