Generatori aria per palloni sportivi

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
Ale_S
Messaggi: 1355
Iscritto il: ven mag 11, 2007 16:53

Generatori aria per palloni sportivi

Messaggio da Ale_S »

Caso: Installazione di Generatori d'aria per il riscaldamento di palloni ad uso sportivo (calcetto, tenni ecc).
Generatori installati all'aperto (già costituiti per tale installazione), e collegati al pallone con una condotta in materiale metallico e giunto con la stessa plastica del pallone.

Per tali generatori (pot sempre > 35 kW), si applica il dm 12/04/1996.

Domande:
1 - Riguardo all'installazione di tali dispositivi non ho trovato particolari prescrizioni;
li considero ovviamente "installati all'aperto" e quindi seguo il Titolo II (escluderei il Titolo IV punto 4.2 perche non si tratta di generatori in locali specifici ma di generatori con il loro box che non è un locale, messi all'aperto).
Il titolo 2, nello specifico non mi dice nulla a riguardo di tali generatori, fatto salvo il punto 2.2.2 che parla di casi nel quale il generatore serve locali di "pubblico spettacolo".
- Ma nel mio caso, non lo considererei pubblico spettacolo in quanto al massimo all'interno ci sono 10 persone. E' giusta l'interpretazione ??
- si applica per caso il decreto sugli impianti sportivi, (dm 18-3-96 coord 06-06-05) all'art. 20 (< 100 persone ) ???
- Vi vengono in mente altre prescrizioni ?????

2 - Per la rete di adduzione chiaramente bisogna rispettare quanto indicato nel dm stesso, ma mi chiedo, qual'è la massima perdita di pressione ammissibile ??? la uni 7129 cita per il metano 1mBar, ma il dm non dice nulla se no che il dimensionemento " deve garantire il corretto funzionemnto degli apparecchi"; quindi se il mio bruciatore ha un range di 15-23 mBar, è corretto che la mia rete con fornitura da 20 mbar abbia una Dp massima di 5 mbar (totale 15 mbar) ????

3 - Se ho inoltre più palloni/generatori, superiori a 115 kw (ciascuno) e quindi rientro nella prevenzione incendi, anche sulla base del nuovo decreto di prevenzione incendi, come considero la potenza: la somma di tuti i generatori, in quanto si tratta di un'unica utenza, o come potenza dei singoli generatori al fine della denuncia ai VVF ?? nello specifico se ho due genartori da 200 Kw ciascuno, li sommo e quindi passo a Categoria B, oppure li considero singoli e qundi rimango in categoria A ???
Terminus
Messaggi: 12635
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Generatori aria per palloni sportivi

Messaggio da Terminus »

Forse hai sbagliato sezione?
Cmq, parto dal fondo: se hai generatori installati all'esterno ed indipendenti uno dall'altro, le potenzialità non si sommano, ai fini dell'assoggettabilità ai controlli VVF.
Per quanto dici, hai eventualmente locali spostivi, non di pubblico spettacolo.
Per la perdita di pressone, sei tu progettista a decidere, in base alle necessità del/dei generatori da servire e della pressione di rete.

Per altro, mi viene in mente l'installazione di serranda tagliafuoco per evitare la propagazione di un eventuale incendio dal generatore al pallone, per mezzo della condotta.
antonio
Messaggi: 815
Iscritto il: lun set 17, 2007 11:27

Re: Generatori aria per palloni sportivi

Messaggio da antonio »

Con la ex Legge 10/91 invece cosa ti risulta? Tutto conforme?
girondone
Messaggi: 12821
Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
Località: SV

Re: Generatori aria per palloni sportivi

Messaggio da girondone »

altra bella questione..... :wink:
Ale_S
Messaggi: 1355
Iscritto il: ven mag 11, 2007 16:53

Re: Generatori aria per palloni sportivi

Messaggio da Ale_S »

Per la ex L.10 il comune ha dichiarato in sede di primo progetto che non eravamo soggetti (strano), e comunque mi attengo a quanto.

Riguardo invece alla mia domanda e alla risposta data da Terminus,

- Ok se non sommo le potenzialità sono in Categoria A.

- Anche io ho il dubbio che si possano configurare "locali sportivi con < 100 persone ( citato art. 20), ma non ne sono sicuro e per questo chiedo un vostro parere in merito. Comunque anche applicando tale articolo non sono richieste particolari attenzioni riguardo all'ipianto se non le dovute conformità di installazione a regola dell'arte ed eventuale progetto se richiesto da normativa.
Il problema era semmai se si configurava "pubblico spettacolo" perchè in tal caso ricadevo nell'art 2.2.2 del dm 12/04/96 che a questo punto mi pare di escludere.

- Per quanto riguarda la "serranda Taglia Fuoco", questa viene citata solo nell'articolo 2.2.2 citato sopra, ma per quanto detto (no locale pubblico spettacolo), non devo rispettare tale obbligo e quindi vincolo. Concordi ???????

- Per quanto riguarda invece la rete di adduzione, ".. sei tu progettista a decidere..." è un parere un po' generico :wink:
diciamo che speravo di sentirmi indicare eventuali obblighi normativi o regole tecniche minime.
anche perchè i risultati cambiano: se applica il limite di 1mbar della Uni 7129 ho unarte molto grande (in termine di diametri), se invece mi attengo ai limiti massimi di funzionamento da targa, be posso ridurre di molto la rete, ma dovrò sempre stare attento a che in caso di sostituzione, il nuovo generatore abbia le stesse caratteristiche.
Terminus
Messaggi: 12635
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Generatori aria per palloni sportivi

Messaggio da Terminus »

Personalmente, obbligo di norma o meno, una serranda tf ce la metterei comunque: almeno il rischio di vedersi andare in fumo tutto il pallone è scongiurato.
Per la tubazione del gas, sei o non sei il progettista ?
Allora non posso dirti io se è meglio aumentare i diametri e spendere di più o diminuirli accettando una perdita di carico x (dipende dalle tue specifiche valutazioni contingenti); se il tracciato non è eccessivamente lungo, la differenza di prezzo potrebbe essere accettabile.
Ale_S
Messaggi: 1355
Iscritto il: ven mag 11, 2007 16:53

Re: Generatori aria per palloni sportivi

Messaggio da Ale_S »

- Per la serranda taglia fuoco non penso che sia un problema anche perchè è già presente nel kit generatore.

- Per la rete di adduzione la situazione è che già la rete è esistente e ora vanno ampliate le utenze (generatori più grandi), quindi aumentando le portate aumentano anche le relative perdite di carico. In questo caso, al dilà che la rete è abbastanza lunga, il costo aggiuntivo per dimensionarla con basse perdite di carico, è anche elevato dal fatto di dover rifare tutto il lavoro e non solo nell'aquisto di tubi più grandi.
Quello che cercavo di capire è se ci sono particolari obblighi sulla massima caduta di pressione sulla rete. Altrimenti, se so che a livello progettuale la caduta mi consente ancora di far funzionare il generatore sono a posto.
Quindi la domanda era: Ci sono "specifici" obblighi alla massima caduta di pressione ammissibile in un impianto di adduzione > 35 kW (vedi il caso della Uni 7129 che impone 1 mbar). ?????
Terminus
Messaggi: 12635
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Generatori aria per palloni sportivi

Messaggio da Terminus »

La UNI 9165 per le reti di distribuzione, parla di velocità massima pari a 5m/s per la 7a specie.
La UNI 9860 per le derivazioni d'utenza parla di 1 mbar e 5m/s sempre per la 7a specie.
Oltre il punto di consegna, non vi sono indicazioni normative (almeno non mi risultano), eccetto la UNI 7129 che non devi necessariamente applicare.
SimoneBaldini
Messaggi: 2442
Iscritto il: mer set 29, 2010 13:42

Re: Generatori aria per palloni sportivi

Messaggio da SimoneBaldini »

Spesso vedo che tra generatore e tendone è interposto un muro REI con relativa tagliafuoco.
Ale_S
Messaggi: 1355
Iscritto il: ven mag 11, 2007 16:53

Re: Generatori aria per palloni sportivi

Messaggio da Ale_S »

Terminus ha scritto:La UNI 9165 per le reti di distribuzione, parla di velocità massima pari a 5m/s per la 7a specie.
parli di rete di distribuzione del distributore o dell'utente ??? e comunque ci starei dentro.

La UNI 9860 per le derivazioni d'utenza parla di 1 mbar e 5m/s sempre per la 7a specie.
anche quì parli di impianto distributore fino al punto di consegna o derivazioni alle singole utenze dentro l'impianto "utente"??? le due cose cambierebbero e riguardo alla perdita di carico, se si parla di derivazione al terminale, sarebbe a dire che la uni 9860 concorda con la 7129. se si tratta invece di derivazione d'utenza(quindi fino al punto di consegna/misuratore), è un problema del gestore, che comunque devo tenere in conto perchè eventualmente devo considerare che già la mia rete può avere 19 mbar e non più 20 mbar e quindi sommo la loro perdita con la mia per sapere quanto posso garantire al bruciatore.

Oltre il punto di consegna, non vi sono indicazioni normative (almeno non mi risultano), eccetto la UNI 7129 che non devi necessariamente applicare.
Rispondi