ASPIRAZIONE LOCALIZZATA NEI LUOGHI DI LAVORO

[chianorace]

Cari colleghi,

vorrei porvi due quesiti:

Premessa:
l'art. 1, comma 2, lettera c) del D.M. 37/2008 riporta: impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti di combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali.
Tale sopra citata definizione rientra nel campo di applicazione del medesimo decreto.

la domanda 1 è: un impianto di aspirazione localizzata a servizio di postazioni di incollaggio di custodie per strumenti musicali (o attività lavorative simili) è soggetto a Dichiarazione di Conformità ai sensi del DM 37/08? Secondo il mio parere la risposta al quesito è "no" in quanto la tipologia di impianto di aspirazione descritto non rientra tra quelli riportati nel D.M. 37/08.


Domanda n. 2: altresì, qualora l'impianto di aspirazione descritto fosse soggetto a Dichiarazione di Conformità, quali norme tecniche dovrebbero essere riportate nella DiCo?

Saluto tutto il forum

Chiano....

[NoNickName]

Direi proprio di sì, a maggior ragione se l'impianto di aspirazione ha previsto l'installazione elettrica di ventilatori, e non già solo la canaleria.

[gararic]

la definizione riportata dice "ventilazione" quindi non vedi perchè no

[Terminus]

Non rientra nel DM 37/08 non essendo un impianto a servizio dell'edificio, ma inserito nel processo lavorativo.
Altra cosa è l'ampliamento dell'impianto elettrico per l'alimentazione del macchinario (non l'impianto elettrico a bordo macchina).

[chianorace]

Non rientra nel DM 37/08 non essendo un impianto a servizio dell'edificio, ma inserito nel processo lavorativo.
Altra cosa è l'ampliamento dell'impianto elettrico per l'alimentazione del macchinario (non l'impianto elettrico a bordo macchina).

era proprio quello che intendevo dire...
la citazione del DM 37/08 prende in considerazione (da come lo interpreto io) che la ventilazione e l'aerazione vanno inseriti nella dico se facenti parte di impianti di riscaldamento, climatizzazione, ecc...

ok per la parte elettrica ma per la parte idraulica no... le leggete tutta la definizione per esteso credo che anche voi arrivereste alla mia stessa conclusione....

ne approfitto per chiedervi come fareste voi il calcolo per verificare se l'impianto è stato realizzato in modo corretto....

grazie mille...

chiano...

[gararic]

se l'aspirazione è "su banco" (penso all'aspirazione dei trucioli nelle falegnamerie) tocca dar ragione come sempre a terminus, se è fatta da una cappa sopra alle postazioni di lavoro (e quindi vado a ventilare l'ambiente) invece l'affare è quantomeno discutibile!

[NoNickName]

se l'aspirazione è "su banco" (penso all'aspirazione dei trucioli nelle falegnamerie) tocca dar ragione come sempre a terminus,

Ma in quel caso è una macchina, non un impianto. Mi vengono in mente i carrelli con tubo articolato.

se è fatta da una cappa sopra alle postazioni di lavoro (e quindi vado a ventilare l'ambiente) invece l'affare è quantomeno discutibile!

Secondo me è chiaramente impianto di ventilazione meccanica.

[Terminus]

Se l'impianto è "a servizio dell'edificio" allora rientra nel 37/08, se invece è "a servizio del processo produttivo" non rientra (si configura una macchina).

[gararic]

e se è a servizio dei lavoratori?
(nel senso che serve per allontanare gas insalubri creati nell'incollaggio)
li vogliamo considerare parte del processo produttivo o fruitori dell'edificio?

[Terminus]

E' una parte del macchinario/linea produttiva, finalizzata alla salute e sicurezza dei lavoratori.
Quindi non è impianto a servizio dell'edificio. IMHO

[NoNickName]

E' una parte del macchinario/linea produttiva, finalizzata alla salute e sicurezza dei lavoratori.
Quindi non è impianto a servizio dell'edificio. IMHO

Il presente decreto si applica agli impianti posti al servizio degli edifici, indipendentemente dalla destinazione d'uso, collocati all'interno degli stessi o delle relative pertinenze.

Quindi è irrilevante a quale fine sia installata l'aspirazione fumi. Può essere solo rilevante se è installata nella linea produttiva, ma sia semovente o fissato alla linea stessa. Se l'impianto di aspirazione è solidale con l'edificio, rientra nella 37/08. Però è una questione di lana caprina: io la dico la farei comunque.

[Terminus]

La "destinazione d'uso" si riferisce agli edifici, non agli impianti, i quali, come ho detto sopra, devono essere a servizio dei primi.

Se il committente vuole una dichiarazione per la regola dell'arte, ovviamente può richiedere una simil-DICO in sede di commessa (ma l'installatore può obiettare che non va fatta ai sensi del DM).
Se poi l'aspirazione si configurasse come macchina, questa andrebbe certificata CE per la Direttiva Macchine.