Condizionamento discopub

[Samuele C.]

Dovendo realizzare un impianto di condizionamento in un discopub di medie dimensioni (200 mq), che ne pensate dell'utilizzo di un recuperatore di calore dotato di batterie di raffreddamento/riscaldamento integrate?
Nello specifico pensavo ad un Aermec UR CF. Oppure volendo anche uno di quelli classicamente abbinabili ai sistemi VRV e VRF di Daikin e concorrenza.
Non sono andato subito su una UTA per motivi di spazio... Ovviamente il risultato sarebbe qualitativamente inferiore, però credo che se le esigenze del cliente sono quelle di non spendere troppo e di contenere gli imgombri, ci potrebbe stare, rispetto ad una UTA. Le portate d'aria e le potenze sono anche notevoli (fino a 3300 m^3/h e 30 kWc - 19 kWf). Inoltre permette anche il free-cooling (quello dell'Aermec per lo meno), che per un locale che funziona soprattutto di sera, magari pieno di gente anche in movimento, penso sia una cosa da non sottovalutare.
Purtroppo non ho molta esperienza nella climatizzazione di pub, discoteche, ecc. quindi se avete suggerimenti, ben vengano. Grazie

Ah, un'altra cosa: nel caso dei recuperatori associati ai sistemi VRV e VRF, essendo questi recuperatori entalpici, è rischioso fare l'aspirazione dai bagni e l'immissione negli ambienti comuni? Si rischia che si trasmettano gli odori?

[GIACOMO68]

Va bene il recupero per il ricambio aria, ma l'impianto vero e proprio non c'e!! Le batterie contenute nelle macchine di cui parli servono solo a trattare l'aria di ricambio per portarla alla condizione di ingresso standard (20°C in inverno e 26°C /50%U.R. in estate)
Io prevederei una (o due) unità compatte con canalizzazione (oppure ventilconvettori a parete o soffitto se non puoi canalizzare) e poi il ricambio con recupero......
Buon lavoro

[SuperP]

la vmc è prescritta dall'asl?
Recuperare, forse può non avere senso. Costa.. e dipende da come lo usano..
Il problema princiapale è il carico latente. Le macchien usuali hanno Qs/Qt = 0.7, ma se fai i calcoli qui sei a 0.5, quindi l'equilibrio ce l'hai circa a 24°C e 70%UR... insomma, non riesci a garantire senza UTA 26°C e 55%.

Se non è prescritto dall'asl ma vuoi fare una cosa minimale, allora ventilatore canalizzato e serranda di sovrapressione.
Lava via i cattivi odori. La azionano solo quando serve.

[Samuele C.]

la vmc è prescritta dall'asl?

Devo verificare. Più che altro il recuperatore è stato richiesto dalla committenza.

Se non è prescritto dall'asl ma vuoi fare una cosa minimale, allora ventilatore canalizzato e serranda di sovrapressione.
Lava via i cattivi odori. La azionano solo quando serve.

Ma pure i canalizzati non abbattono mica un gran ché di latente... no?

[Samuele C.]

Va bene il recupero per il ricambio aria, ma l'impianto vero e proprio non c'e!! Le batterie contenute nelle macchine di cui parli servono solo a trattare l'aria di ricambio per portarla alla condizione di ingresso standard (20°C in inverno e 26°C /50%U.R. in estate)
Io prevederei una (o due) unità compatte con canalizzazione (oppure ventilconvettori a parete o soffitto se non puoi canalizzare) e poi il ricambio con recupero......
Buon lavoro

Immaginavo. Quando dicevo di risultato qualitativamente inferiore intendevo questo... Solo che il divario mi sa che è parecchio.
Cmq, le canalizzazioni sono ok, visto che probabilmente si conciliano più con l'arredamento che non i ventilconvettori. Tuttavia, anche con un canalizzato, non ho poco abbattimento del carico latente?

[GIACOMO68]

Va bene il recupero per il ricambio aria, ma l'impianto vero e proprio non c'e!! Le batterie contenute nelle macchine di cui parli servono solo a trattare l'aria di ricambio per portarla alla condizione di ingresso standard (20°C in inverno e 26°C /50%U.R. in estate)
Io prevederei una (o due) unità compatte con canalizzazione (oppure ventilconvettori a parete o soffitto se non puoi canalizzare) e poi il ricambio con recupero......
Buon lavoro

Immaginavo. Quando dicevo di risultato qualitativamente inferiore intendevo questo... Solo che il divario mi sa che è parecchio.
Cmq, le canalizzazioni sono ok, visto che probabilmente si conciliano più con l'arredamento che non i ventilconvettori. Tuttavia, anche con un canalizzato, non ho poco abbattimento del carico latente?

Poco o molto è tutto relativo al numero di persone presenti....Dovrai ipotizzare un bilancio plausibile da simulare sul diagramma psicrometrico e da lì partire con il progetto. Non penso tu sia nelle condizioni di proporre una UTA con postriscaldamento, quindi ti conviene utilizzare un UTA con batteria a maggiori ranghi possibile e vedere dove puoi arrivare con una portata plausibile, poi il ricambio aria ti può aiutare molto....

[elena abc]

ciao
devi tenere conto che sostanzilmente hai l'obbligo di seguire la UNI 10339:1995 e li si parla di ricambi aria per "sale da ballo" con indicazione di 10-3^ m3^ per persona 16,5. per il resto posso consigliarti di prendere visione di siti di aziende specializzate come ad esempio www.sfaer.it
a presto
elena

[Samuele C.]

ciao
devi tenere conto che sostanzilmente hai l'obbligo di seguire la UNI 10339:1995 e li si parla di ricambi aria per "sale da ballo" con indicazione di 10-3^ m3^ per persona 16,5. per il resto posso consigliarti di prendere visione di siti di aziende specializzate come ad esempio http://www.sfaer.it
a presto
elena

Ciao, questo della 10339 in effetti è un altro bel problema. Stavo ricontrollando i conti proprio ora, e considerandolo "bar" mi vengono già 6000 mc/h... se lo considero sala da ballo non ne parliamo. Cmq, con un canalizzato ci sto in ogni caso un po' stretto, con queste portate...