grazie per la gentile risposta, anche se temo non sia esaustiva per quanto avevo richiesto: in realtà non è tanto il fattore economico che mi preoccupa quanto il fatto che il titolare dell'azienda pare non voglia saperne di coinvolgermi attivamente nelle attività aziendali limitandosi ogni volta a dirmi che per il momento basta che io accetti di figurare come responsabile tecnico dell'azienda senza preoccuparmi di altro.
il fatto è che in un primo momento, anche per contingenti necessità economiche, ho accettato le condizioni, ma adesso vorrei saperne di più soprattutto considerando le responsabilità che mi assumo ricoprendo questo ruolo.
dunque la domanda è: considerando che la suddetta azienda mi ha assunto a tempo indeterminato come responsabile tecnico per la 46/90 per un totale di ore lavorative giornaliere pari ad 1 ora, e che finora non mi è mai stato chiesto di firmare una certificazione di conformità, vorrei sapere quali potrebbero essere i rischi personali che corro se continuassi a perseverare in questo tacito accordo con il titolare dell'azienda di non interessarmi delle attività della stessa.
un grazie a quanti vorranno rispondere!!!
ancora sulla l.46/90
Moderatore: Edilclima
Mi sembra una situazione incasinata.
Mi pare di capire che il titolare dell'impresa non ha i requisiti tecnici per la L.46/90 ed ha messo te in tale posizione (art.2 della Legge), comunicando i tuoi dati alla Camera di Commercio.
Così stando le cose tu sei responsabile di quello che fa la ditta, quindi in caso di contestazioni sei il primo a prendere gli schiaffi, essendo obbligato a verificare tecnicamente le installazioni.
Inoltre così stando le cose, potresti essere anche chiamato in causa per eventuali dichiarazioni di conformità irregolari, anche se firmate dal titolare.
Consiglio di parlare chiaro con il titolare, almeno fatti aumentare lo stipendio per la responsabilità che ti prendi.
Mi pare di capire che il titolare dell'impresa non ha i requisiti tecnici per la L.46/90 ed ha messo te in tale posizione (art.2 della Legge), comunicando i tuoi dati alla Camera di Commercio.
Così stando le cose tu sei responsabile di quello che fa la ditta, quindi in caso di contestazioni sei il primo a prendere gli schiaffi, essendo obbligato a verificare tecnicamente le installazioni.
Inoltre così stando le cose, potresti essere anche chiamato in causa per eventuali dichiarazioni di conformità irregolari, anche se firmate dal titolare.
Consiglio di parlare chiaro con il titolare, almeno fatti aumentare lo stipendio per la responsabilità che ti prendi.
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A questo non ci avevo pensato ma Terminus ha proprio ragione, in ogni caso ti abbiamo indicato la medesima soluzione:Terminus ha scritto:Mi sembra una situazione incasinata.
Mi pare di capire che il titolare dell'impresa non ha i requisiti tecnici per la L.46/90 ed ha messo te in tale posizione (art.2 della Legge), comunicando i tuoi dati alla Camera di Commercio.
Così stando le cose tu sei responsabile di quello che fa la ditta, quindi in caso di contestazioni sei il primo a prendere gli schiaffi, essendo obbligato a verificare tecnicamente le installazioni.
Inoltre così stando le cose, potresti essere anche chiamato in causa per eventuali dichiarazioni di conformità irregolari, anche se firmate dal titolare.
Consiglio di parlare chiaro con il titolare, almeno fatti aumentare lo stipendio per la responsabilità che ti prendi.
chiarisciti e alla svelta con il titolare.
vecchiaccio