Legionella negli impianti centralizzati

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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Cristiano78
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Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da Cristiano78 »

Buongiorno a tutti,
vorrei aprire una discussione tecnica su quale sia la scelta migliore da adottare.
Mi è stato richiesto di realizzare un impianto semi-centralizzato per la produzione di ACS, ossia produzione con pannelli solari, accumulo di 3.000 litri e caldaie autonome ad integrazione con kit di miscelazione temperatura solare - ACS e per il riscaldamento.
Sono circa 30 appartamenti.
Come pensate sia meglio risolvere il problema della legionella?
- trattamento termico;
- trattamento chimico;
- separazione primario secondario con scambiatore a piastre.

Forse a livello di gestione il trattamento termico è quello più semplice, anche se forse il più oneroso nel tempo.
Ciao a tutti
SuperP
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da SuperP »

Cristiano78 ha scritto:Come pensate sia meglio risolvere il problema della legionella?
energeticametne il trattamento chimico.
economicamente non saprei.
spera in una risposta di arkanoid
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
:?: Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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soloalfa
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da soloalfa »

si il trattamento termico è quello che non ha costo aggiuntivo a livello di realizzazione. Con lo scambiatore l'impianto è più complicato, rende qualcosa meno ma ciò che più si guarda al giorno d'oggi è che costa di più. Chimico non ne ho mai fatti sinceramente, ma costerà sicuramente di piu che il termico ed inoltre c'è bisogno di manutenzione

questi tipi di impianto semicentralizzato comunque non mi piacciono molto... piu che unire i vantaggi del centralizzato e autonomo unisce i difetti!

Per caso metti il ricircolo sulla linea calda che va in caldaia?
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
arkanoid
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da arkanoid »

SuperP ha scritto:
Cristiano78 ha scritto:Come pensate sia meglio risolvere il problema della legionella?
energeticametne il trattamento chimico.
economicamente non saprei.
spera in una risposta di arkanoid
eccomi! :D

Premetto che come si sa mi occupo di ospedaliero e la mia esperienza nel civile è limitatissima.
La regola, nei "miei" impianti, è il trattamento con biossido di cloro, con controllo di concentrazione residua applicato alla linea di ricircolo sanitario che ritorna ai bollitori.
Lo shock termico è fattibile, a patto di poter portare in temperatura tutta la rete, anche a pezzi, bollitore compreso. Se la distribuzione finale è fatta con tubi plastici io non mi baserei sullo shock termico perchè i tubi non ne godono. C'è un prodotto a base di ioni argento che però mi risulta impantanato presso il ministero della sanità.

Non conosco la tipologia di impianto che proponi: in pratica le caldaie sono rapide e hanno in ingresso l'acqua preriscaldata dal bollitore?
redigere redigere redigere
soloalfa
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da soloalfa »

arkanoid ha scritto:
Lo shock termico è fattibile, a patto di poter portare in temperatura tutta la rete
Che di fatto è impossibile... si dovrebbe aprire i rubinetti durante il ciclo. Su un'abitazione singola è fattibile... Voglio vedere 30 appartamenti :?

In teoria saremmo a posto! in pratica...
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da NoNickName »

Circuito solare chiuso e glicolato.
Circuito caldaie chiuso.
Accumulo sanitario con doppio serpentino.
Il trattamento non serve, perché la legionella è un batterio aerobio, quindi in assenza di aria la legionella non può proliferare. Inoltre il contagio avviene per inalazione, non per ingestione o contatto.
Quindi può proliferare nei soffioni delle docce, non nei serbatoi di accumulo.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
SuperP
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da SuperP »

NoNickName ha scritto:Il trattamento non serve, perché la legionella è un batterio aerobio, quindi in assenza di aria la legionella non può proliferare.
Osservazione interessante. Non ci ero arrivato.
NoNickName ha scritto:Quindi può proliferare nei soffioni delle docce, non nei serbatoi di accumulo.
Quindi il trattamento migliore è?
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da NoNickName »

SuperP ha scritto:
Quindi il trattamento migliore è?
Costruire un impianto di distribuzione senza terminali ciechi e senza anse in cui possono formarsi bolle di aria.
Imporre ai condòmini di effettuare una corretta manutenzione dei loro sanitari.

Non esistono trattamenti certi per l'abbattimento della legionella. Ci sono casi trattati dalla letteratura in cui alcuni ceppi del batterio sono sopravvissuti allo shock termico a 82°C, e ciò accelera la deposizione del calcare (all'interno del quale possono annidarsi poi colonie batteriche).
D'altra parte l'iperclorazione porta alla formazione di specie chimiche cancerogeniche (trialometani).
In entrambi i casi (shock termico e chimico) non abbattono le colonie batteriche annidate, ma solo quelle in sospensione nel fluido.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da HUGO »

NoNickName ha scritto:
SuperP ha scritto:
Quindi il trattamento migliore è?
Costruire un impianto di distribuzione senza terminali ciechi
??!??



Per il resto concordo
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da NoNickName »

HUGO ha scritto:
NoNickName ha scritto:
SuperP ha scritto:
Quindi il trattamento migliore è?
Costruire un impianto di distribuzione senza terminali ciechi
??!??



Per il resto concordo

Per esempio predisposizioni per fan coil con tappi di chiusura. Lì si possono fermare bolle d'aria ed esserci ristagni.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
soloalfa
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da soloalfa »

predisposizioni per fan coil? :? intendi per sanitari...
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da NoNickName »

soloalfa ha scritto:predisposizioni per fan coil? :? intendi per sanitari...
Sì, naturalmente.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Cristiano78
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da Cristiano78 »

Grazie a tutti per l'interessamento.
Vorrei precisare alcune aspetti, il primo fra tutti è che l'impianto non è stata una mia scelta ma di marketing, in quanto nella zona dove andrà realizzata questa palazzina, ancora non vedono di buon occhio il discorso dell'impianto centralizzato, quindi gli appartamenti non sarebbero appetibili!
Premesso questo, spero di non dover realizzare mai più un impianto del genere, perchè effettivamente è solo somma dei difetti dell'impianto centralizzato e di quello autonomo.
Tornando all'aspetto tecnico, rispondendo alle domande che mi ponete, l'impianto solare è utilizzato come preriscaldo (per garantire il 50% del fabbisogno di ACS da fonti rinnovabili) delle caldaie autonome, è presente il ricircolo con una valvola di miscela regolata a 50°C.
Ora il discorso che la legionella prolifera in ambiente aerobico è vero, ma d'altronde è anche vero che in alcuni serbatoi di accumulo è stata riscontrata la presenza di batteri, quindi la certezza che questi non vengano inalati nei soffioni della doccia probabilmente non c'è.
Poi imporre ad un condominio la pulizia dei sanitari, forse è un'pò utopistico, magari la metà degli inquilini non sà neanche cosa sia la legionella.
E sinceramente preferisco adottare un sistema antilegionella comunque.
Mi sembra comunque di aver capito che non esista un sistema universale, quindi per tagliare la testa al toro, credo che lascerò una caldaietta per il trattamento termico, così magari i vari condomini non avranno problemi di gestione, magari esagero e metto anche i contabilizzatori per l'ACS così chi consuma paga!
SuperP
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da SuperP »

NoNickName ha scritto:
soloalfa ha scritto:predisposizioni per fan coil? :? intendi per sanitari...
Sì, naturalmente.
Fancoil per sanitari?
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da NoNickName »

Cristiano78 ha scritto: Ora il discorso che la legionella prolifera in ambiente aerobico è vero, ma d'altronde è anche vero che in alcuni serbatoi di accumulo è stata riscontrata la presenza di batteri, quindi la certezza che questi non vengano inalati nei soffioni della doccia probabilmente non c'è.
Certo che nei serbatoi ci sono i batteri. Non esiste niente che sia privo di batteri.
Si tratta di evitare la proliferazione, non di sterilizzare i serbatoi.
Cristiano78 ha scritto: Poi imporre ad un condominio la pulizia dei sanitari, forse è un'pò utopistico, magari la metà degli inquilini non sà neanche cosa sia la legionella.
Non devono saperlo. Basta che li lavano ogni tanto con un detersivo per i bagni. Sapranno cos'è?
Tu a casa tua hai la legionella?
Cristiano78 ha scritto:così magari i vari condomini non avranno problemi di gestione
Quindi obblighi l'assemblea condominiale a prescrivere l'apertura programmata di tutti i rubinetti dell'acqua calda?
Fancoil per sanitari?
Fai il bravo. :evil:
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da SuperP »

NoNickName ha scritto:Fai il bravo. :evil:
Siccome c'è sempre da imparare, e tu sei uno che ne sa, fammi capire. Bravo lo sono sempre.
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da NoNickName »

Ho erroneamente scritto "predisposizione per fancoil", ma volevo scrivere "predisposizione per sanitari", cioè quei tubi tappati pronti ad essere collegati ad un lavabo o a un bidet.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da soloalfa »

SuperP ha scritto:
NoNickName ha scritto:
soloalfa ha scritto:predisposizioni per fan coil? :? intendi per sanitari...
Sì, naturalmente.
Fancoil per sanitari?
:lol: :lol: :lol:
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da SuperP »

soloalfa ha scritto::lol: :lol: :lol:
Oddio.. io pensavo a un wc/bidet riscaldate.. sai che goduria :lol: :lol:
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da soloalfa »

SuperP ha scritto:
soloalfa ha scritto::lol: :lol: :lol:
Oddio.. io pensavo a un wc/bidet riscaldate.. sai che goduria :lol: :lol:
Stavo pensando: "potremmo brevettarlo!".

Qualcuno ci ha già pensato! :shock: ma dai! lo shock termico devastante :lol: :lol:

http://bidetriscaldato.it/it/il-bidet-riscaldato
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da SuperP »


Come superare gli effetti, devastanti, dello shock termico derivante dal contatto della nostra pelle con la ceramica (notoriamente freddissima, la mattina) del bidet?

Basta non lavarsi come faccio io!! :mrgreen: :mrgreen: Proprio per questo non mi lavo. essere scioccati termicamente la mattina sarebbe troppo negativo.

E io che pensavo che un colpetto di fresco mi svegliasse la mattina!
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girondone
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

Messaggio da girondone »

:mrgreen: :mrgreen:
soloalfa
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

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NoNickName ha scritto:
SuperP ha scritto:
Quindi il trattamento migliore è?
Costruire un impianto di distribuzione senza terminali ciechi e senza anse in cui possono formarsi bolle di aria.
Imporre ai condòmini di effettuare una corretta manutenzione dei loro sanitari.

Non esistono trattamenti certi per l'abbattimento della legionella. Ci sono casi trattati dalla letteratura in cui alcuni ceppi del batterio sono sopravvissuti allo shock termico a 82°C, e ciò accelera la deposizione del calcare (all'interno del quale possono annidarsi poi colonie batteriche).
D'altra parte l'iperclorazione porta alla formazione di specie chimiche cancerogeniche (trialometani).
In entrambi i casi (shock termico e chimico) non abbattono le colonie batteriche annidate, ma solo quelle in sospensione nel fluido.
Ritornando al discorso serio...
Mi chiedo: come si fa ad essere sicuri che in un classico bollitore non c'è aria.
Spesso si utilizzano bollitori con lo stacco laterale ACS senza tubo interno piegato verso la parte piu alta...
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Re: Legionella negli impianti centralizzati

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soloalfa ha scritto:
Ritornando al discorso serio...
Mi chiedo: come si fa ad essere sicuri che in un classico bollitore non c'è aria.
Spesso si utilizzano bollitori con lo stacco laterale ACS senza tubo interno piegato verso la parte piu alta...
Mi sembra che sia un problema di lana caprina. Esistono i deareatori? I costruttori di bollitori se lo saranno pur chiesto se i loro bollitori contengono acqua o aria?
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