Salve a tutti, vorrei un parere in merito ad un impianto di addolcimento dell'acqua.
Ho un residence turistico con impianto centralizzato per la produzione di acqua calda sanitaria.
Sto prevedendo un impianto di addolcimento per proteggere il sistema dal calcare; tale impianto, oltre ai servizi igienici, serve anche la cucina del ristorante.
Per legge devo prevedere una durezza minima pari a 15°C per poter considerare l'acqua potabile ai fini del consumo umano, quindi per cucinare; qualcuno saprebbee dirmi se regolando l'impianto di addolcimento a tale valore di durezza potrei avere problemi di calcare?
Grazie
impianto di addolcimento acqua caldasanitaria
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Tom Bishop
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Re: impianto di addolcimento acqua caldasanitaria
con 15°F non hai problemi di formazione di calcare
Tom Bishop
Re: impianto di addolcimento acqua caldasanitaria
non è proprio cosi... Prova a guardare la durezza della Ferrarelle!alexdg ha scritto: Per legge devo prevedere una durezza minima pari a 15°C per poter considerare l'acqua potabile ai fini del consumo umano, quindi per cucinare;
Grazie
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: impianto di addolcimento acqua caldasanitaria
è più giusto guardare le norme italiane, che siamo costretti a rispettare giuste o sbagliate che siano...soloalfa ha scritto:non è proprio cosi... Prova a guardare la durezza della Ferrarelle!alexdg ha scritto: Per legge devo prevedere una durezza minima pari a 15°C per poter considerare l'acqua potabile ai fini del consumo umano, quindi per cucinare;
Grazie
riccardo - affetto da superbonus
Re: impianto di addolcimento acqua caldasanitaria
"Per legge devo prevedere una durezza minima pari a 15°C per poter considerare l'acqua potabile ai fini del consumo umano"
mi sembra di ricordare che il limite di durezza per l'acqua potabile sia un valore consigliato - comunque è sempre bene stare fra 15 e 50 gradi francesi.
Con 15 gradi francesi non ci sono problemi di calcare nelle tubazioni, però se l'acqua di partenza è molto dura è bene verificare il contenuto di sodio dell'acqua addolcita, perché un addolcitore toglie il calcio e aggiunge il sodio - quindi più si addolcisce e più sodio si immette nell'acqua, e il sodio fa male alle persone con problemi di ipertensione - il limite (consigliato ma non tassativo) per l'acqua potabile per il sodio è di 200 mg/litro
mi sembra di ricordare che il limite di durezza per l'acqua potabile sia un valore consigliato - comunque è sempre bene stare fra 15 e 50 gradi francesi.
Con 15 gradi francesi non ci sono problemi di calcare nelle tubazioni, però se l'acqua di partenza è molto dura è bene verificare il contenuto di sodio dell'acqua addolcita, perché un addolcitore toglie il calcio e aggiunge il sodio - quindi più si addolcisce e più sodio si immette nell'acqua, e il sodio fa male alle persone con problemi di ipertensione - il limite (consigliato ma non tassativo) per l'acqua potabile per il sodio è di 200 mg/litro