Equilibratore idraulico
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Equilibratore idraulico
Un'impianto di riscaldamento/condizionamento è costituito (primario) da una caldaia ed una pompa di calore (caldo/freddo). I circuiti secondari sono costituiti da impianto a pavimento (compensato), impianto a ventilconvettori. Il sistema di generazione principale sarà la pompa di calore ed intervverà la caldaia solo in determinate condizioni dettate da un sistema di supervisione. Tenendo presente che l'impianto funzionerà sia in regime di riscaldamento, sia in regime di condizionamento volevo sapere che ne pensate delle due soluzioni allegate inerente il compensatore idraulico da interporre.
La soluzione 1 forse è più corretta visto che il sistema funziona anche come condizionamento (non c'è stratificazione verso l'alto) piuttosto che la soluzione 2. Sono solo un po perplesso sulla posizione del ritorno caldaia che forse sarebbe più corretto posizionato nella parte bassa lato primario, vicino al ritorno della pompa di calore.... voi che ne dite?
La soluzione 1 forse è più corretta visto che il sistema funziona anche come condizionamento (non c'è stratificazione verso l'alto) piuttosto che la soluzione 2. Sono solo un po perplesso sulla posizione del ritorno caldaia che forse sarebbe più corretto posizionato nella parte bassa lato primario, vicino al ritorno della pompa di calore.... voi che ne dite?
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Andrea Diqui
Re: Equilibratore idraulico
Posso sbagliare perchè ne ho fatti ancora troppo pochi di impianti in pdc e non sono riuscito a trovare ancora un metodo analitico per fare delle analisi che mi convincano, m apersonalmente più che un compensatore idraulico io lavorerei con degli accumuli inerziali al fine di interferire il meno possibile tra caldaia e pdc e par lavorare quest'ultima per più lunghi intervalli indipendentemente dalla possibilità di portata variabiel sul secondario.
NON HO ELEMENTI ANALITICI per suffragare la mia tesi, è una sensazioen sulla base della poca esperienza maturata
NON HO ELEMENTI ANALITICI per suffragare la mia tesi, è una sensazioen sulla base della poca esperienza maturata
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
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Re: Equilibratore idraulico
Io metterei 2 separatori. 1 per generatore.Andrea_Diqui ha scritto:voi che ne dite?
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
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Re: Equilibratore idraulico
Io metterei 2 separatori. 1 per generatore
in aggiunta per maggiore finezza nel periodo estivo farei nel secondario un by-pass per far prelevare la mandata dalla parte bassa del compensatore del refrigeratore cioè dal ritorno del secondario operazione da eseguire con due valvole manuali da eseguire nel cambio stagionale, in maniera tale da prelevare la T fredda nella parte bassa del compensatore e inviarla direttamente alle utenze.
in aggiunta per maggiore finezza nel periodo estivo farei nel secondario un by-pass per far prelevare la mandata dalla parte bassa del compensatore del refrigeratore cioè dal ritorno del secondario operazione da eseguire con due valvole manuali da eseguire nel cambio stagionale, in maniera tale da prelevare la T fredda nella parte bassa del compensatore e inviarla direttamente alle utenze.
Re: Equilibratore idraulico
non male..Kalz ha scritto:in aggiunta per maggiore finezza
solo che io mi chiedo.. da tanto..
tutte ste case super isolate e poi un impianto incasinato? Non è la strada giusta. Proprio no.
Io, se fosse per me, impianti ad espansioen diretta VRF sempre.. anche in casa
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Re: Equilibratore idraulico
già!SuperP ha scritto:tutte ste case super isolate e poi un impianto incasinato? Non è la strada giusta. Proprio no.Kalz ha scritto:in aggiunta per maggiore finezza
Re: Equilibratore idraulico
potrebbe essere... hai già avuto occasione di testare un abitazione con espansione diretta?SuperP ha scritto:non male..Kalz ha scritto:in aggiunta per maggiore finezza
solo che io mi chiedo.. da tanto..
tutte ste case super isolate e poi un impianto incasinato? Non è la strada giusta. Proprio no.
Io, se fosse per me, impianti ad espansioen diretta VRF sempre.. anche in casa
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
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Re: Equilibratore idraulico
L'ideale per non spendere molto è fare l'impianto ad aria (ricordo che + la casa è performante, più l'impianto deve essere a bassa inserzia), come succede nelle vere PHP.soloalfa ha scritto:potrebbe essere... hai già avuto occasione di testare un abitazione con espansione diretta?
Oppure ormai Mitzu e Daikin fanno espansione diretta alla quale puoi collegare impianti idronici, per alimentare impianti radianti, o a media temperature, e puffer sanitari. Ma a mio avviso non ne vale la pena.
Se io facessi casa, oltre ad impegnarmi al 100% sull'involocro, l'impianto sarebbe una vmc e un sistema ad espansioen diretta ad aria canalizzato. Per l'acs una pompa di calore tipo Neus dell'ariston o similari, magari con 1 pannello solare.. ma se proprio me lo regalano.
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Re: Equilibratore idraulico
Io ritengo che l'impianto ad acqua risulta sempre superiore.
L'impianto idronico non ha rivali sia in termidi di comfort, versatilità, durabilità e costo.
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Re: Equilibratore idraulico
Secondo me no.arien ha scritto:Io ritengo che l'impianto ad acqua risulta sempre superiore.
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Re: Equilibratore idraulico
I VRF stanno annientando la creatività dei progettisti.
Sono degli impianti pre-assemblati facili da progettare ( tanto te li progetta la casa costruttrice) e facili da installare.
Se volete possiamo approfondire la discussione in modo maggiormente tecnico.
Sono degli impianti pre-assemblati facili da progettare ( tanto te li progetta la casa costruttrice) e facili da installare.
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Re: Equilibratore idraulico
E' quello che volevo capire da SuperP. Cioè se l'utente medio è soddisfatto dalle prestazioni di tale impianto. Che alla fine credo che sia quello che conta. Faccio un esempio: spesso capita che gli utenti si lamentano perche lo scaldasalviette aggiuntivo in un impianto radiante tutto a B.T. è tiepido. Non è che hanno freddo ma vogliono lo scaldasalviette rovente.arien ha scritto:Io ritengo che l'impianto ad acqua risulta sempre superiore.
L'impianto idronico non ha rivali sia in termidi di comfort, versatilità, durabilità e costo.
Stessa cosa quando si sostituisce una vecchia caldaia con una a condensazione. "Ma i caloriferi sono appena appena caldi". Alla fine gli tolgono la sonda esterna per farli star zitti. Tenetevi i vostri radiatori a 60-70° e tanti saluti. Su un impianto ad espansione diretta cosa potrebbe essere controindicato?
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Re: Equilibratore idraulico
Oddio.. facili da progettare lo sono... ma non è uno svantaggio.. Allora secondo te + l'impianto è difficle da progettare, più è performante?arien ha scritto:I VRF stanno annientando la creatività dei progettisti.
Sono degli impianti pre-assemblati facili da progettare ( tanto te li progetta la casa costruttrice) e facili da installare.
E che sia semplice da instalalre e gestire? Anche questo è uno svantaggio? E che abbia rendimenti maggiori pure?
Apri un altro thread.arien ha scritto:Se volete possiamo approfondire la discussione in modo maggiormente tecnico.
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Re: Equilibratore idraulico
Intanto grazie dei consigli... sempre preziosi....
x jerryluis il problema è che manca lo spazio ed in ogni caso mi troverei ad avere un accumulo sempre caldo, che per la pdc andrebbe bene... ma quando mi parte la caldaia devo riscaldare anche questo volume d'acqua... ora visto la caldaia dovrebbe andare il meno possibile avevo pensato a questa soluzione con il compensatore... sicuramete un accumulo inerziale andrebbe meglio...
x SuperP in effetti buona la tua proposta, penso farò cosi... poi alla fine collegherò i due secondari assieme ed andrò al collettore principale...
Il discorso dell'impianto incasinato.... questa è una casa esistente di circa 370 mq, solo con la pdc la vedevo un po dura, per questo ho pensato a questa soluzione mista e comunque da testare sul campo
x Kalz ottimo suggerimento, grazie!!!
x jerryluis il problema è che manca lo spazio ed in ogni caso mi troverei ad avere un accumulo sempre caldo, che per la pdc andrebbe bene... ma quando mi parte la caldaia devo riscaldare anche questo volume d'acqua... ora visto la caldaia dovrebbe andare il meno possibile avevo pensato a questa soluzione con il compensatore... sicuramete un accumulo inerziale andrebbe meglio...
x SuperP in effetti buona la tua proposta, penso farò cosi... poi alla fine collegherò i due secondari assieme ed andrò al collettore principale...
Il discorso dell'impianto incasinato.... questa è una casa esistente di circa 370 mq, solo con la pdc la vedevo un po dura, per questo ho pensato a questa soluzione mista e comunque da testare sul campo
x Kalz ottimo suggerimento, grazie!!!
Andrea Diqui
Re: Equilibratore idraulico
Dipende dalle dispersioni, non dalla PdC.Andrea_Diqui ha scritto:Il discorso dell'impianto incasinato.... questa è una casa esistente di circa 370 mq, solo con la pdc la vedevo un po dura, per questo ho pensato a questa soluzione mista e comunque da testare sul campo
Guarda che la immergas, non sul sito suo, ma sul catalogo cartaceo (chiamali) propone già sistemi caldaia/pdc abbinati con 2 deviatrici. Quindi sullo stesso circuito (somma potenze!) va o caldaia o pdc. Semplice semplice.
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Re: Equilibratore idraulico
Ciao SuperP approvo il discorso sull'involucro e sulla pompa di calore, a parte i costi, l'unica cosa che non mi piace è riscaldare o raffreddare con sistemi ad aria, sono più favorevole al radiante, che non vuol dire per forza pannelli annegati a pavimento, anzi non vedrei male un bel sistema a soffitto con VMC termodinamica che mi gestisce l'umidità, in questo modo limito l'aria in movimento, che non è sempre piacevole.SuperP ha scritto:Se io facessi casa, oltre ad impegnarmi al 100% sull'involocro, l'impianto sarebbe una vmc e un sistema ad espansioen diretta ad aria canalizzato. Per l'acs una pompa di calore tipo Neus dell'ariston o similari, magari con 1 pannello solare.. ma se proprio me lo regalano.
Re: Equilibratore idraulico
Riscaldamento a soffitto? ahi!
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Re: Equilibratore idraulico
Perchè??? esperienze negative....., io ne ho realizzati dove avevo necessità anche di raffrescare e devo dire che si stanno comportando bene, non ho avuto nessun problema anzi avendo inerzia termica minore rispetto al pavimento reagiscono meglio al variare improvviso della temperatura interna, tipo amici che giungono all'improvviso a casa. Ovviamente parliamo di abitazione molto molto bene isolate.soloalfa ha scritto:Riscaldamento a soffitto? ahi!
Re: Equilibratore idraulico
ritengo indispensabile conoscere l'estensione dell'impianto, la portata/potenza/DT di mandata, la temperatura di mandata nei due casi.Andrea_Diqui ha scritto:... volevo sapere che ne pensate delle due soluzioni allegate inerente il compensatore idraulico da interporre.
senza questi dati "minimi" qualsiasi valutazione risulta impossibile.
In senso del tutto generale, il separatore idraulico a quattro ingressi va utilizzato nella soluzione 2 non perchè evita la stratificazione, ma semplicemente perchè permette una migliore miscelazione dei fluidi primario e secondario. Per maggiori delucidazioni puoi leggere la pubblicazione Caleffi che lo tratta dettagliatamente.
l'accumulo inerziale serve solo se devi accumulare calore, quindi nel caso del solare o del chiller del tipo non modulante.Andrea_Diqui ha scritto:... io lavorerei con degli accumuli inerziali ...
Se invece il chiller è di tipo modulante, puoi ridurre (non eliminare) l'accumulo al minimo consigliato dalla ditta produttrice.
Io non scendo mai al di sotto dei 5 litri/kW termico per i chiller. Poi dipende anche dal quantitativo di acqua dell'impianto.
questa non l'ho capita. che vantaggio puoi trarne? o forse era uno sfottò?SuperP ha scritto:Io metterei 2 separatori. 1 per generatore.
Re: Equilibratore idraulico
No no. Nel caso io metterei 1 separatore per ogni generatore, in modo renderne indipendenti le portate ai singoli primari.cooperate ha scritto:questa non l'ho capita. che vantaggio puoi trarne? o forse era uno sfottò?
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Re: Equilibratore idraulico
perchè gli schemi postati che problemi di dipendenza danno? non l'ho proprio capita...
Comunque al di la di semplici indicazioni di riflessione, non credo che su un forum si possa aggiungere molto... giustamente portate, potenze e temperature sono parametri sui quali può ragionare solo il progettista.
Al massimo noi possiamo sollevare alcune riflessioni frutto della nostra esperienza
Comunque al di la di semplici indicazioni di riflessione, non credo che su un forum si possa aggiungere molto... giustamente portate, potenze e temperature sono parametri sui quali può ragionare solo il progettista.
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Re: Equilibratore idraulico
mi era sembrato di intendere che i generatori funzionassero in maniera mutuamente esclusiva, cioè uno alla volta.SuperP ha scritto:No no. Nel caso io metterei 1 separatore per ogni generatore, in modo renderne indipendenti le portate ai singoli primari.cooperate ha scritto:questa non l'ho capita. che vantaggio puoi trarne? o forse era uno sfottò?
se il separatore idraulico è correttamente dimensionato i due generatori potranno funzionare senza interferire, almeno in linea di principio, anche quando funzionano contemporaneamente.
Re: Equilibratore idraulico
Ah scusa... ho letto alla svelta... per riscaldamento a soffitto intendi radiante?Marzio ha scritto:Perchè??? esperienze negative....., io ne ho realizzati dove avevo necessità anche di raffrescare e devo dire che si stanno comportando bene, non ho avuto nessun problema anzi avendo inerzia termica minore rispetto al pavimento reagiscono meglio al variare improvviso della temperatura interna, tipo amici che giungono all'improvviso a casa. Ovviamente parliamo di abitazione molto molto bene isolate.soloalfa ha scritto:Riscaldamento a soffitto? ahi!
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
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La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
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Re: Equilibratore idraulico
Si esatto.soloalfa ha scritto:Ah scusa... ho letto alla svelta... per riscaldamento a soffitto intendi radiante?Marzio ha scritto:Perchè??? esperienze negative....., io ne ho realizzati dove avevo necessità anche di raffrescare e devo dire che si stanno comportando bene, non ho avuto nessun problema anzi avendo inerzia termica minore rispetto al pavimento reagiscono meglio al variare improvviso della temperatura interna, tipo amici che giungono all'improvviso a casa. Ovviamente parliamo di abitazione molto molto bene isolate.soloalfa ha scritto:Riscaldamento a soffitto? ahi!
Re: Equilibratore idraulico
Se il funzionamento di una sorgente esclude l'altra, puoi utilizzare un classico separatore caleffi con in ingresso lato primario due T a cui si collegano i due generatori, ovviamente devi anche utilizzare valvole di ritegno a valle dei generatori prima della T.
Ciao
Ciao