SOSTITUZIONE CALDAIA CONDOMINIALE

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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mito
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Iscritto il: sab giu 09, 2007 09:28

SOSTITUZIONE CALDAIA CONDOMINIALE

Messaggio da mito »

Se qualcuno riesce a darmi una dritta per spiegare alle varie assemblee condominiali che è normale che i radiatori scaldino solo a metà dopo aver installato una caldaia a condensazione+ pompa elettronica+ teste termostatiche sull'impianto condominiale.
Ovvio che prima i radiatori bruciavano ed allora si aprivano le finestre, come è ovvio che per le seconde case, non basta più telecomandare l'accensione dell' appartamento due o tre ore prima.
Non riesco a fargliela capire !!!
simcat
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Iscritto il: mer apr 18, 2007 23:01

Re: SOSTITUZIONE CALDAIA CONDOMINIALE

Messaggio da simcat »

mito ha scritto:Se qualcuno riesce a darmi una dritta per spiegare alle varie assemblee condominiali che è normale che i radiatori scaldino solo a metà dopo aver installato una caldaia a condensazione+ pompa elettronica+ teste termostatiche sull'impianto condominiale.
E chi l'ha detto che è normale? Se il radiatore scalda a metà evidentemente c'è qualche problema....

Se invece ti riferisci al fatto che, calcoli alla mano, hai ridotto drasticamente la portata, fai un salto termico elevato, un ritorno più basso possibile, il tutto in un impianto "vecchio" con condomini con già delle "abitudini" e che sentono il radiatore freddo in basso... auguri a farglielo capire.

Naturalmente l'elemento principe è solo la temperatura interna. Piazza un termometro, verifica i 20°C e quella è una prova inconfutabile.


Nel mio condominio (551 unità immobiliari), dopo due anni di funzionamento e bollette alla mano (ovvero rata condominiale diminuita), si comincia "timidamente" a capire l'assurdità degli sprechi, ma ti assicuro che la strada è lunga....
SapereLibero
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Iscritto il: mer gen 23, 2008 15:33

Re: SOSTITUZIONE CALDAIA CONDOMINIALE

Messaggio da SapereLibero »

Questo è un problema "normale" soprattutto in condomini con gente anziana che piantona il calorifero tutto il giorno.
Come ti ha suggetito l'unica è un termometro digitale bello grande che segni i 20°C.
Io consiglio sempre (e direi che sembrerebbe anche obbligatorio in alcuni casi) la ripartizione del calore in modo da rendere consapevoli anche nel portafoglio del risparmio. Col tempo si abituano e non si lamenteranno piu'.
Se vogliono comunque possono togliere le termostatiche o posizionarle al massimo, ma se hanno i ripartitori la bolletta schizza in alto!
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