Caldaia a condensazione, controsoffitto e faretti

[gsign]

Salve, vorrei avere il parere di qualche tecnico.
ho fatto istallare una caldaia a condensazione nel bagno di casa. per un percorso di poco più di 2 metri mi hanno indicato la necessità di sdoppiare i 2 tubi (pvc credo) entrambi da 80 mm, con una curva, lungo il soffitto. ho chiesto una controsoffittatura, con un portello 40x40 cm e mi hanno detto che era ok. ma ora mi viene un dubbio: posso inserire dei faretti ad incasso nel controsoffitto?? e questo necessita di accorgimenti particolari (oltre il portello)??

grazie in anticipo.

Giovanni

[gsign]

nessuno può darmi qualche delucidation??

[Enry65]

Dunque, rimanendo con qualche perplessità circa l' installazione della caldaia nel bagno, devo darti una brutta notizia : il canale del fumo ( quel tratto di tubazione che và dal raccordo caldaia al camino) non può e non deve essere messo nel controsoffitto ma deve rimanere a vista. Questo semplicemente per il fatto che se per una qualsiasi malaugurata causa si sfilasse e/o rompesse si riempirebbe il cavedio con il monossido per poi " avvelenare " i locali sottostanti. Occhio alle penne quindi

[gsign]

ecco, anch'io me lo ero posto il problema e l'avevo chiesto all'idraulico... lui si è informato (così dice!) con chi farà la prima accensione (e la manutenzione, presumo) e hanno detto che era ok se ispezionabile!!! che dire??? io non lo so: cambia essendo caldaia a condensazione (a metano)???? che normarive devo vedere? è l'idraulico che mi certifica no? devo anche ottenere l'agevolazione del 55%...

[gsign]

Dunque, rimanendo con qualche perplessità circa l' installazione della caldaia nel bagno, devo darti una brutta notizia : il canale del fumo ( quel tratto di tubazione che và dal raccordo caldaia al camino) non può e non deve essere messo nel controsoffitto ma deve rimanere a vista. Questo semplicemente per il fatto che se per una qualsiasi malaugurata causa si sfilasse e/o rompesse si riempirebbe il cavedio con il monossido per poi " avvelenare " i locali sottostanti. Occhio alle penne quindi

tu però parli di del tratto che va dal raccordo caldaia al camino... qui si tratta del tubo che va all'esterno (sostituisce una vecchia caldaia così sistemata, non c'è una canna fumaria condominiale agibile...

[Enry65]

per quanto riguarda il tubo che và all' esterno bisogna seguire le normative vigenti ( riferimento UNI 7129 parte 3 - punto 4.5.5 ) MA sentire anche le disposizioni locale delle ASL di competenza ( queste sono prioritarie rispetto alle normetive tecniche) e da eventuale normative locali , dipende dalla zona in cui sei ; ad esempio in Piemonte non è concesso lo scarico a parete ( credo valga lo stesso anche per la lombardia).

per quanto riguarda il tratto interno bisogna vedere cosa si intende per ispezionabili ( noi italiani siamo dei fenomeni ad adattare il significato di alcune parole a seconda delle nostre esigenze ) generalmente per ispezionabili io intendo che possa vedere in qualsiasi momento lo stato delle tubazioni senza necessariamente dovermi arrampicare e sbirciare da una finestrella 40 x 40 cosa che nessuno in genere andrebbe a fare se non alla ricerca della causa di qualche malaugurato incidente.

Si l' installatore si assume ogni responsabilità con la certificazione di conformità - questa non dovrebbe limitarsi al solo foglio del DM ma dovrebbe essere accompagnata da varie sezioni ognuna relativa ai singoli componenti dell' impianto ( caldaia - modifica tubazione gas - scarico fumi di combustione - ripresa aria comburente )

[Mimmo_510859D]

In caso di scarico diretto a parete di un generatore di calore del tipo C devi seguire le istruzioni fornite dal costruttore. A riguardo, proprio oggi leggevo il libretto di istruzioni dell'apparecchio installato dentro casa mia in cui si dice che i canali fumo devono essere a vista