55% e pompa elettronica
Moderatore: Edilclima
55% e pompa elettronica
Buongiorno a tutti, vi chiedo di nuovo una interpretazione su una questione.
Ho un condominio di 6 alloggi con impianto centralizzato e valvole di zona per ciascun alloggio. Si sotituira' il generatore con uno a condensazione e si vuole installare una unica pompa elettronica modulante prima delle valvole a zona.
Secondo voi per il 55% è sufficiente?
per me occorre installare anche le termostatiche....
cosa dico all'amministratore ed ai condomini che vogliono risparmiare?
Grazie
Ho un condominio di 6 alloggi con impianto centralizzato e valvole di zona per ciascun alloggio. Si sotituira' il generatore con uno a condensazione e si vuole installare una unica pompa elettronica modulante prima delle valvole a zona.
Secondo voi per il 55% è sufficiente?
per me occorre installare anche le termostatiche....
cosa dico all'amministratore ed ai condomini che vogliono risparmiare?
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Quali sono??andrea_81 ha scritto:[ Come mai però ci sono case costruttrici di caldaiette murali che rilasciano un certificato che installando la loro caldaia con circolatore elettronico a bordo caldaia non è necessario prevedere le valvole termostatiche?
Poi a mio avviso può essere corretto formalmente con la norma in quanto meccanismo che regola modulando la portata su tutti i corpi scaldanti, ma non lo è con la ratio della norma.
Chiedi ad enea, e poi facci sapere, mi raccomando!
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
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Quali sono??
Poi a mio avviso può essere corretto formalmente con la norma in quanto meccanismo che regola modulando la portata su tutti i corpi scaldanti, ma non lo è con la ratio della norma.
Chiedi ad enea, e poi facci sapere, mi raccomando![/quote]
Scusate, ma la pompa modulante è una cosa, e le testine termostatiche sono un'altra.
La prima modula la portata in funzione delle valvole di zona eventulamente chiuse, le testine si "occupano" della regolazione temperatura ambiente.
Per le detrazioni ci vogliono le testine.
Poi a mio avviso può essere corretto formalmente con la norma in quanto meccanismo che regola modulando la portata su tutti i corpi scaldanti, ma non lo è con la ratio della norma.
Chiedi ad enea, e poi facci sapere, mi raccomando![/quote]
Scusate, ma la pompa modulante è una cosa, e le testine termostatiche sono un'altra.
La prima modula la portata in funzione delle valvole di zona eventulamente chiuse, le testine si "occupano" della regolazione temperatura ambiente.
Per le detrazioni ci vogliono le testine.
stimp
studio17 ha scritto:Scusate, ma la pompa modulante è una cosa, e le testine termostatiche sono un'altra.
Una condizione è che: sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti ad esclusione ......
Ecco forse dove è l'appiglio... Ma come ho detto è contro la ratio della norma, ma formalmente può essere corretto
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Re: 55% e pompa elettronica
La valvola di zona è on-off?ronza ha scritto:Buongiorno a tutti, vi chiedo di nuovo una interpretazione su una questione.
Ho un condominio di 6 alloggi con impianto centralizzato e valvole di zona per ciascun alloggio. Si sotituira' il generatore con uno a condensazione e si vuole installare una unica pompa elettronica modulante prima delle valvole a zona.
Secondo voi per il 55% è sufficiente?
per me occorre installare anche le termostatiche....
cosa dico all'amministratore ed ai condomini che vogliono risparmiare?
Grazie
stimp
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se non erro qualche giorno fa qualcuno ha postato una risposta dell'Enea nella quale è stato evidenziato la necessità di installazione delle valvole termostatiche oltre alla caldaia a condensazione per ottenere le detrazioni ed era evidenziato che la pompa a portata variabile non era sufficente... se lo trovo ve lo posto ed in ogni caso aspettiamo risposte dall'Enea
Andrea Diqui
il problema è, come dice il buon SuperP, cosa s'intende per "o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata su tutti i corpi scaldanti" ... presumendo che la pompa elettronica a portata variabile agisca su comando delle valvole di zona, ... poche ba**e, non si agisce sui corpi scaldanti ma sulle valvole di zona. Se poi si vuole filosofeggiare...andrea_81 ha scritto:La pompa a portata variabile a bordo delle caldaie in questione lavora mantenendo costante il DT tra mandata e ritorno. Secondo la casa costruttrice rientra nel "o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata"
Trovo comunque sbagliato andare contro la ratio della norma...anche visto che se la pratica di detrazione non venisse accettata, che sia per vizio di forma o di sostanza, i quattrini li fanno tirare fuori al professionista... il DM mi sembra comunque chiaro...
Ho avuto la risposta dall'ENEA:
"Riteniamo che la pompa elettronica descritta non può essere ricompresa nella dizione da lei riportata, pertanto si devono installare valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i radiatori.
Cordiali saluti"
Io ho descritto una pompa elettronica modulante.
Questa risposta lascia intendere che ci sono "pompe elettroniche" che ottemparano al Decreto 55%?
"Riteniamo che la pompa elettronica descritta non può essere ricompresa nella dizione da lei riportata, pertanto si devono installare valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i radiatori.
Cordiali saluti"
Io ho descritto una pompa elettronica modulante.
Questa risposta lascia intendere che ci sono "pompe elettroniche" che ottemparano al Decreto 55%?
A mio parere no. La pompa modulante elettronica non c'entra niente con le detrazioni.ronza ha scritto:Ho avuto la risposta dall'ENEA:
"Riteniamo che la pompa elettronica descritta non può essere ricompresa nella dizione da lei riportata, pertanto si devono installare valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i radiatori.
Cordiali saluti"
Io ho descritto una pompa elettronica modulante.
Questa risposta lascia intendere che ci sono "pompe elettroniche" che ottemparano al Decreto 55%?
stimp
I circolatori montati sulle caldaiette che vengono vendute con quel tipo di certificato non lavorano sul DP differenziale (quindi diminuendo la portata al chiudersi delle teste termostatiche o di valvole di zona), ma lavorano mantenendo una differenza di temperatura costante tra mandata e ritorno.ronza ha scritto:Ho avuto la risposta dall'ENEA:
"Riteniamo che la pompa elettronica descritta non può essere ricompresa nella dizione da lei riportata, pertanto si devono installare valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i radiatori.
Cordiali saluti"
Io ho descritto una pompa elettronica modulante.
Questa risposta lascia intendere che ci sono "pompe elettroniche" che ottemparano al Decreto 55%?
Per cui se gli ambienti sono in temperatura e l'acqua scambia meno calore, diminuisce la portata su tutti i radiatori.
Non è un controllo preciso di temperatura ambiente su tutti i radiatori ma forse potrebbe bastare......
Forse per questo ti hanno detto che ci potrebbero essere circolatori elettronici che vanno bene, altri invece no..
Ok potrebbe essere una soluzione.
In questo caso, volendo filosofeggiare sul significato di "su tutti i corpi scaldanti", questo tipo di regolazione modulante potrebbe essere valido.
Occorre pero' che, per poter far si che agisca su tutti i corpi scaldanti, ci sia un unica zona (una seconda valvola di zona chiusa impedisce la regolazione sui corpi a valle). Nel mio caso, avendo più alloggi, non posso adottare una soluzione simile perchè non riuscirei ad avere una temperatura "uniforme" per tutte le unità abitative.
Anche nel caso di una singola zona, come già dice andrea_81, probabilmente non riuscirei ad avere una regolazione ottimale della temperatura nei singoli ambienti.
Avete qualche chiarimento ufficiale in merito a questi sistemi di reolazione della portata?
In questo caso, volendo filosofeggiare sul significato di "su tutti i corpi scaldanti", questo tipo di regolazione modulante potrebbe essere valido.
Occorre pero' che, per poter far si che agisca su tutti i corpi scaldanti, ci sia un unica zona (una seconda valvola di zona chiusa impedisce la regolazione sui corpi a valle). Nel mio caso, avendo più alloggi, non posso adottare una soluzione simile perchè non riuscirei ad avere una temperatura "uniforme" per tutte le unità abitative.
Anche nel caso di una singola zona, come già dice andrea_81, probabilmente non riuscirei ad avere una regolazione ottimale della temperatura nei singoli ambienti.
Avete qualche chiarimento ufficiale in merito a questi sistemi di reolazione della portata?
Secondo me come sistema è corretto, su piccoli impianti.
Se c'è poca richiesta di calore, abbassa la portata, quidni si riduce la temperatura di ritorno in caldaia e si condensa di più in caldaia.
Ed è quello che vogliono ottenere!!
Se ci sono valole di zona chiuse l'acqua non circola nei radiatori, sia che ci siano le valvole termostatice sia che ci siano le teste termostatiche.
Nel caso di circolatore elettonico che lavora sul DT, con le valvole di zona chiusa ci sarà meno richiesta di calore e quindi temperatura + bassa in caldaia. Impostando un DT=20°C e una temperatura scorrevole di caldaia, possiamo condensare in ogni momento dell'anno il massimo per ogni periodo dell'anno.
Poi non so se chi ha pensato la finanziaria la pensa come me e se venga accettato un intervento di questo tipo.
Se c'è poca richiesta di calore, abbassa la portata, quidni si riduce la temperatura di ritorno in caldaia e si condensa di più in caldaia.
Ed è quello che vogliono ottenere!!
Se ci sono valole di zona chiuse l'acqua non circola nei radiatori, sia che ci siano le valvole termostatice sia che ci siano le teste termostatiche.
Nel caso di circolatore elettonico che lavora sul DT, con le valvole di zona chiusa ci sarà meno richiesta di calore e quindi temperatura + bassa in caldaia. Impostando un DT=20°C e una temperatura scorrevole di caldaia, possiamo condensare in ogni momento dell'anno il massimo per ogni periodo dell'anno.
Poi non so se chi ha pensato la finanziaria la pensa come me e se venga accettato un intervento di questo tipo.
Se ci sono valole di zona chiuse l'acqua non circola nei radiatori, sia che ci siano le valvole termostatice sia che ci siano le teste termostatiche.
Nel caso di circolatore elettonico che lavora sul DT, con le valvole di zona chiusa ci sarà meno richiesta di calore e quindi temperatura + bassa in caldaia.
Ops! Forse mi sono spiegato male. Intendevo dire che, al di là del fatto che una valvola chiusa comporta il fatto di non riscaldare l'acqua a valle della valvola stessa, e di conseguenza un minor consumo di energia da parte del generatore, così facendo non ho la regolazione su tutti i corpi scaldanti! Tieni conto che è molto sottile l'interpretazione della norma. Anche se io penso che qualsiasi metodo per ottenere risparmio deve essere considerato valido ai fini di ogni contributo / agevolazione indipendentemente dalla tipologia realizzativa!
Volendo essere critici ad oggi sembra che se risparmi 100 con le termostatiche, puoi avere i benefici mentre se risparmi 120 con un altro metodo non va bene! Mah!
Nel caso di circolatore elettonico che lavora sul DT, con le valvole di zona chiusa ci sarà meno richiesta di calore e quindi temperatura + bassa in caldaia.
Ops! Forse mi sono spiegato male. Intendevo dire che, al di là del fatto che una valvola chiusa comporta il fatto di non riscaldare l'acqua a valle della valvola stessa, e di conseguenza un minor consumo di energia da parte del generatore, così facendo non ho la regolazione su tutti i corpi scaldanti! Tieni conto che è molto sottile l'interpretazione della norma. Anche se io penso che qualsiasi metodo per ottenere risparmio deve essere considerato valido ai fini di ogni contributo / agevolazione indipendentemente dalla tipologia realizzativa!
Volendo essere critici ad oggi sembra che se risparmi 100 con le termostatiche, puoi avere i benefici mentre se risparmi 120 con un altro metodo non va bene! Mah!