Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
Moderatore: Edilclima
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Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
La sostituzione di un precendente impianto termico a radiatori, con un uno a pavimento, con caldaia non collegata a canna collettiva ramificata, non dovrebbe essere soggetto a progetto. Conseguentemente non dovrebbe essere trasmesso al Comune progetto e relazione tecnica di cui all'art. 28 della legge 10 del 1991? Chiedo conferma di questa mia interpretazione
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Re: Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
L' art. 3 comma 1 lettera a) del Dlgs. 192/05 parla chiaro.
E già nell' art. 25 della L. 10/91 è contemplato il progetto.
E già nell' art. 25 della L. 10/91 è contemplato il progetto.
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Re: Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
Ma nella 10/91 invece è tra i casi esclusi...??
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Re: Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
Come no?
Vedi gli articoli 25, 26 e 28 della L10 e tutti le leggi/decreti da essi richiamati... In ogni caso, anche se fosse come dici te, c'è comunque il D.P.R. 59/2009 (uno dei Decreti attuativi del D.lgs. 192/2005 e s.m.i.) che ti obbliga alla redazione di un progetto
Vedi gli articoli 25, 26 e 28 della L10 e tutti le leggi/decreti da essi richiamati... In ogni caso, anche se fosse come dici te, c'è comunque il D.P.R. 59/2009 (uno dei Decreti attuativi del D.lgs. 192/2005 e s.m.i.) che ti obbliga alla redazione di un progetto
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Re: Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
Ho sbagliato. Volevo dire è tra i casi esclusi per il DM 372008...
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Re: Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
Eeeeh…
Questo è un argomento spinoso. Bisogna capire cosa il D.M. 37/2008 intenda per progetto. Tale Decreto riguarda la sicurezza degli impianti, quindi si potrebbe pensare che il progetto richiesto sia, che ne so, legato al dimensionamento di tutti quei dispositivi che rendono sicuro un impianto. Insomma, tanto per intenderci, una cosa del tipo “Pratica ISPESL”.
Diversamente, Legge 10/91 e tutto il caravanserraglio che le è succeduto riguarda la progettazione ai fini del risparmio energetico. E qui, indipendentemente dal fatto che ci sia o meno una canna fumaria collettiva, devi fare sempre e comunque un progetto a cui allegare le verifiche di cui i risultati vanno trascritti nella famosa Relazione Tecnica (detta anche L10). A riguardo, è bene ricordare che
- la L10 non è il progetto, ma un suo allegato
- la L10 è un allegato del progetto e non viceversa.
Questo è un argomento spinoso. Bisogna capire cosa il D.M. 37/2008 intenda per progetto. Tale Decreto riguarda la sicurezza degli impianti, quindi si potrebbe pensare che il progetto richiesto sia, che ne so, legato al dimensionamento di tutti quei dispositivi che rendono sicuro un impianto. Insomma, tanto per intenderci, una cosa del tipo “Pratica ISPESL”.
Diversamente, Legge 10/91 e tutto il caravanserraglio che le è succeduto riguarda la progettazione ai fini del risparmio energetico. E qui, indipendentemente dal fatto che ci sia o meno una canna fumaria collettiva, devi fare sempre e comunque un progetto a cui allegare le verifiche di cui i risultati vanno trascritti nella famosa Relazione Tecnica (detta anche L10). A riguardo, è bene ricordare che
- la L10 non è il progetto, ma un suo allegato
- la L10 è un allegato del progetto e non viceversa.
Re: Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
Mimmo_510859D ha scritto:Eeeeh…
Questo è un argomento spinoso. Bisogna capire cosa il D.M. 37/2008 intenda per progetto. Tale Decreto riguarda la sicurezza degli impianti, quindi si potrebbe pensare che il progetto richiesto sia, che ne so, legato al dimensionamento di tutti quei dispositivi che rendono sicuro un impianto. Insomma, tanto per intenderci, una cosa del tipo “Pratica ISPESL”.
Diversamente, Legge 10/91 e tutto il caravanserraglio che le è succeduto riguarda la progettazione ai fini del risparmio energetico. E qui, indipendentemente dal fatto che ci sia o meno una canna fumaria collettiva, devi fare sempre e comunque un progetto a cui allegare le verifiche di cui i risultati vanno trascritti nella famosa Relazione Tecnica (detta anche L10). A riguardo, è bene ricordare che
- la L10 non è il progetto, ma un suo allegato
- la L10 è un allegato del progetto e non viceversa.
quoto
vacchio e spinosissimo discorso
specialmente per il fatto che, almeno da me, non riesco mai a lavorare come si dovrebbe... ovvero facendo tutto ciò che bisognerebbe fare
in rete ed anche in questo forum ne abbiamo dibattuto parecchio
saluti
Re: Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
Il progetto è sempre obbligatorio.
Sopra i limiti stabiliti questo deve essere redatto dal professionista abilitato.
Sotto i limiti il progetto può essere firmato dal RT dell'impresa.
Di conseguenza in Comune deve finire comunque un progetto ex DM 37/08 allegato alla DICO.
Per la relazione ex L.10/91-192-311-59 come si è detto sopra.
Sarebbe auspicabile che i due progetti coincidano.......
Sopra i limiti stabiliti questo deve essere redatto dal professionista abilitato.
Sotto i limiti il progetto può essere firmato dal RT dell'impresa.
Di conseguenza in Comune deve finire comunque un progetto ex DM 37/08 allegato alla DICO.
Per la relazione ex L.10/91-192-311-59 come si è detto sopra.
Sarebbe auspicabile che i due progetti coincidano.......
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Re: Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
Per gli impianti termici non ci sono limiti, vanno SEMPRE progettati. Il fatto che è prassi che vengano installati a spanne non giustifica nulla. Ma cime si può pensare di fare risparmio energetico senza valutare il reale fabbisogno termico dei locali, i radiatori, le tubazioni, circolatori, caldaie ecc? La scusa del limite dei 35 kW non regge, anzi, il fatto che in un condominio esistano tanti impianti autonomi invece del centralizzato richiede ancora più attenzione non improvvisazione, sia dal punto di vista energetico che del benessere ambientale e della sicurezza. E non confondiamo le norme sulla sicurezza con quella sugli impianti. E' inspiegabile la reticenza alla progettazione degli impianti, a chi giova se non agli incompetenti, ai furbi ed a tutti coloro che hanno concorso a fare dell'Italia il Paese più energivoro d'Europa?
Lavorare è meno noioso che divertirsi.
Charles Baudelaire
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Re: Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
già!
però mi picchio sempre con realtà diverse
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Re: Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
Come tutti!!!
Buon lavoro.
Buon lavoro.
Lavorare è meno noioso che divertirsi.
Charles Baudelaire
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Re: Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
La realtà la conosciamo tutti e tutti ci sbattiamo il grugno giornalmente.girondone ha scritto:già!
però mi picchio sempre con realtà diverse
Installare caldaiette per molti significa solo: non spendere soldi "inutili" per il tecnico che deve progettare l'impianto (il quale poi pretende di soddisfare leggi che al tecnico comunale non fregano un fico secco), tanto pensa a tutto l'installatore di "fiducia", nè interessare l'ISPESL, nè tantomeno quei rompiscatole dei VVF.
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Re: Impianto non soggetto a progetto e legge 10/1991
Concordo pienamente con tutti come le professionalità in materia di progettazione impianti e risparmio energetico siano così svilite. Esprimo tutti i miei dubbi che riusciremo a raddrizzare le prestazione del patrimonio edilizio in questo modo.