IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO IN UFFICI AD ALTEZZA ELEVATA

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
frimarc
Messaggi: 66
Iscritto il: ven set 22, 2006 14:33

IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO IN UFFICI AD ALTEZZA ELEVATA

Messaggio da frimarc »

Non so' se è un argomento già trattato. :(

Devo condizionare un ufficio open space molto alto circa 8.4 metri.
E' la conversione di un edificio artigianale in direzionale, e per una motivazione estetica si vuol lasciare a vista la copertura costituita da una volta in mattoni, quindi niente controsoffitti.

L'edificio è isolato bene per cui le dispersioni non sono elevate.
Si vuol riscaldare e condizionare il locale con un sistema che permetta di suddividere in sottomoduli in futuro la zona.
Pensavo quindi ad un sistema VRV o VRF con più unità interne ad espansione diretta a pavimento simili a ventil, in modo da riprendere l'aria nella parte bassa dell'ambiente.

Il problema stà nell'enorme altezza del locale.
Ho verificato le dispersioni invernali ed estive è riesco a coprirle tranquillamente con le unità interne, ho verificato anche il corretto ricircolo d'aria per assicurare i 4-5 vol/h di trattamento ambiente e questo non riesco a farlo.
Il problema è che per avere una portata d'aria che assicuri i 4-5 vol/h le unità interne diventano molte e forniscono una potenza termica e di raffrescamento molto, molto maggiore rispetto a quella necessaria, con un notevole aumento del costo d'impianto e di consumi elettrici.
D'altronde con volumi d'aria trattati in ambiente minori dei 4 vol/h ho paura di non riuscire a trattare bene l'ambiente ed assicurare un confort omogeneo.

Un collega mi diceva che in un edificio simile alto circa 6.5/7 metri, aveva considerato un volume operante pari a metà altezza, considerando che le unità a pavimento con ripresa bassa creavano un volume operante nella zona occupata che fisicamente non si mischiava con il volume sovrastante.
Così facendo dimensionava il volume operante per 5 vol/h di trattamento (pari a circa 2.5 vol/h rispetto all'intero volume).
Questo sistema funziona correttamente.

E' corretta questa ipotesi, vi è mai capitato una situazione simile.
C'è qualche altro sistema migliore.
Zannabianca
Messaggi: 200
Iscritto il: gio ago 27, 2009 10:51

Re: IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO IN UFFICI AD ALTEZZA ELEVATA

Messaggio da Zannabianca »

Certo un'altezza di 8.4 mt. è veramente elevata.
La stratificazione, anche con unità interne basse, sarà comunque presente e inevitabile. I risultati e gli effetti? bohhh...
Io sarei molto preoccupato.
Una cosa che si dovrà tener presente è, oltre ad altre considerazioni, è la ricaduta di aria fredda dall'alto in mancanza dei famosi 5/7 ricircoli all'ora.
Facci sapere
cooperate
Messaggi: 659
Iscritto il: ven gen 30, 2009 18:04

Re: IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO IN UFFICI AD ALTEZZA ELEVATA

Messaggio da cooperate »

ritengo che un'altezza così elevata comporti un fenomeno di stratificazione dell'aria calda in inverno per cui la resa dell'impianto sarà estremamente bassa (sempre in inverno). Di solito la distanza di lancio delle unità interne non supera mai i 5 metri quindi in ogni caso non riusciresti a muovere l'aria situata in altezza.

in estate invece non ci dovrebbero essere problemi perchè l'aria fredda tende a scendere e quindi mi pare corretto assumere un volume ridotto interessato dalla climatizzazione, visto che, sempre per la stratificazione dell'aria calda, la parte superiore sarà statica.

in ogni caso io starei molto attento ai consumi oltre che al comfort.

Impianto misto?
ventilconvettori / unità a parete/pavimento vrv in estate e impianto a pannelli radianti a pavimento in inverno?
in questo modo risolveresti egregiamente il problema con efficienze energetiche sicuramente migliori.

in ogni caso il problema è il riscaldamento invernale.
recuperare l'aria in altezza con un canale situato in un angolo e ributtarla in basso?
senza una descrizione degli ambienti non saprei cos'altro consigliarti.
frimarc
Messaggi: 66
Iscritto il: ven set 22, 2006 14:33

Re: IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO IN UFFICI AD ALTEZZA ELEVATA

Messaggio da frimarc »

Grazie cooperate per la risposta.

Sistema misto l'ho proposto anch'io ma subito scartato in quanto vogliono fare un pavimento galleggiante.
Avevo anche proposto un sistema di pavimento galleggiante con all'interno dei pannelli radianti accoppiati in ogni quadrotto, scartato per l'enorme costo del sistema.

Alla fine si è optato per un sistema a volume di refrigerante variabile per avere unità esterne inverter e per non dover caricare l'impianto di glicole o avere elettropompe di rilancio.

Penso di avere risolto il problema inserendo tutte unità a pavimento che in estate mi trattano l'aria in basso e quindi nella parte occupata.
Per l'inverno ho integrato un'unità canalizzata a 5 metri con canali circolare centrale e bocchette o ugelli di mandata e una ripresa comune a filo pavimento in modo da aumentare il ricircolo d'aria ambiente ed evitare stratificazioni.

l'ambiente è semplice un open space di 500 mq con tetto a volta e altezza minima 7 metri, massima circa 9.
Tre lati ciechi interni e confinanti con ambienti riscaldati in inverno ma non raffreddati in estate (laboratori artigianlali) una parete esterna isolata e dotata di finestrature.
Avatar utente
Manofthemoon
Messaggi: 1581
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:31
Località: Cuneo - provincia
Contatta:

Re: IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO IN UFFICI AD ALTEZZA ELEVATA

Messaggio da Manofthemoon »

esitono in commercio dei sistemi per fare il riscaldamento a pavimento anche con pavimento galleggiante...
frimarc
Messaggi: 66
Iscritto il: ven set 22, 2006 14:33

Re: IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO IN UFFICI AD ALTEZZA ELEVATA

Messaggio da frimarc »

forse non hai letto la mia risposta precedente ho già proposto un sistema radiante su pavimento galleggiante, ma e' stato scartato per il costo elevato del sistema.
Rispondi