VMC come unico impianto di riscaldamento

[Riccardo]

Devo dimensionare un impianto VMC per un'abitazione in legno a basso consumo energetico. L'impianto richiesto deve essere adibito non solo per la ventilazione ma anche per il riscaldamento degli ambienti (non vi saranno impianti ad acqua).
Conoscete qualche nome di prodotto che all'interno della VMC ha anche una pompa di calore che funga da generatore di calore sufficiente per riscaldare l'aria?

Io conosco Clivet ma arriva fino ud una temperatura di mandata di 24°... ha una potenza disponibile troppo bassa.

[SuperP]

Conoscete qualche nome di prodotto che all'interno della VMC ha anche una pompa di calore che funga da generatore di calore sufficiente per riscaldare l'aria?

Veissmann lo fa ma non lo importa in italia.. devi sentire in svizzera.
Cmq anche DAikin associa al suo vam una batteria di post riscaldamento.
Tienici informati.. mi interessa

[Riccardo]

infatti il problema è che il mercato di questi prodotti è ancora "vergine" nelle nostre zone... però ci sono già i primi clienti che chiedono questo genere di impianti!
Cosa diavolo trovo in giro? Ho anche una fretta assurda!
Ipotizzando di ordinare macchine estere il problema persiste anche per la manutenzione, un problema non di poco conto.

Nessuno ha informazioni???

[danilo2]

Puoi mettere un semplice recuperatore di calore con una batteria di post riscaldamento. La batteria può essere elettrica (se non hai l'acqua calda) della potenza che ti serve per immettere aria alla T necessaria a sopperire i carichi invernali.
Oppure puoi mettere un recuperatore termodinamico (ne trovi di tutte le marche anche quelle che sono già state citate), che avendo una PDC all'interno fanno uscire aria...tiepida (di solito non basta), e quindi devi in ogni caso agggiungere un post riscaldamento.

[Manofthemoon]

io li trovo un pò assurdi...

si va a cercare il confort e si usa l'aria per riscaldare....

[Riccardo]

io li trovo un pò assurdi...

si va a cercare il confort e si usa l'aria per riscaldare....

sono pienamente d'accordo con te, anzi aggiungo che dal punto di vista del comfort è la peggior soluzione che possa esistere.
Detto questo ci sono anche però delle esigenze della Committenza che esulano da qualsiasi discorso di buon senso che si possa fare... io mi trovo in questa situazione.

Le pompe di calore all'interno delle VMC ce ne sono di tante marche, lo sò, ma tutte al fine di dare quel poco di potenza sufficiente per far uscire aria a 22/24°C, temperatura nettamente insufficiente per riscaldare gli ambiente.

Io cerco qualcosa che mi dia di più, senza batterie ad acqua alimentate da PdC esterne.

[scorpionrock]

come si fa a riscaldare un'ambiente con una vmc che ha (se va bene) un volume ora?

oltre tutto non stiamo parlando di condizionamento (che posso anche capire) ma di riscaldamento. mah.

[SuperP]

come si fa a riscaldare un'ambiente con una vmc che ha (se va bene) un volume ora?.

nelle passive house si fa tranquillamente.. e con 1 vol/h di trattamento non è malvagio ma arrivi a fare di +.. per il condizionamento 5 vol/h

http://www.drexel-weiss.at/?p=f4is85j-f ... -lng1-l146
http://www.ediliziainrete.it/forumdesc/ ... ciente.pdf

[SuperP]

http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=1583

[soloalfa]

io li trovo un pò assurdi...

si va a cercare il confort e si usa l'aria per riscaldare....

quoto anch'io

[girondone]

capisco le perplessità
ma quoto superP
stavo per riportare il cas di cherasco anche io!

[SuperP]

io li trovo un pò assurdi...

si va a cercare il confort e si usa l'aria per riscaldare....

quoto anch'io

io no.
Nelle case passive le temperature delle pareti sono molto alte, e quindi la temperatura media operante è comunque molto alta senza sistemi radianti. Considerando poi che la Vmc è attiva 24ore al giorno, serve veramente poca energia per post riscaldare l'aria.

[Manofthemoon]

Paolo conosco abbastanza bene la temperatura operante, ed ormai sono quasi 2 mesi che abito in una casa da 14 kWh/mq, con vmc etc.. e posso dirti, che mi sa che quella è tutta teoria.
Infatti con la temperatura della pareti di 20 °C, idem dei serramenti e vetri (ho il temometro a raggi infrarossi) mia moglie ha freddo !.

L'anno prossimo vi saprò dare delle informazioni più dettagliate a riguardo.

Per quanto riguarda la casa di Cherasco io lascerei perdere... aveve provato a chiedere all'arch quanto spende di riscaldamento ? Ebbene lei non lo dice, chissà come mai...

datemi tempo che arrivo con i miei dati, e forse, ne vedremo delle belle, cioè che tutti i nostri conti , a volte, non sono così corretti..

Paolo

[Riccardo]

datemi tempo che arrivo con i miei dati, e forse, ne vedremo delle belle, cioè che tutti i nostri conti , a volte, non sono così corretti..

Paolo

sono d'accordo, spesso si sconfina verso soluzioni che nella pratica non coincidono con quello che, sulla carta, sembra la soluzione più corretta.
La scelta su una soluzione radiante è senza dubbio quella più confortevole dal punto di vista del benessere termico (Fanger insegna), la differenza è abissale in confronto ad un impianto a radiatori, figuriamoci per quelli ad aria.

[jerryluis]

Io ho il forte dubbio sul controllo dei rientri di calore...
se l'involucro non disperde un carico termico improvviso difficilemnete sarà compensato adeguatamente con sistemi altamente inerziali...
Da ciò deriva il mio timore per le grandi finestre... ergo l'impianto ad aria non so fino a che punto è dannoso o da perorare...
Alla fine la tufa a legna del buon dinosauro salva sempre il portafoglio

[Manofthemoon]

jerry al massimo se uno ha caldo apre le finestre ..

[jerryluis]

jerry al massimo se uno ha caldo apre le finestre ..

Se mi parli del problema del comfort ambientale non ci sono problemi! Ho avuto comunque esperienza di uno sproporzionamento delle superfici vetrate (Triplo vetro) che ha prodotto un'asimmetria termica fastidiosa..
Insomma nella casa del mio trisnonno con i buchi per i nidi di rondine non fai caso a certe situazioni, su una casa nuova supercerticaziuuuuunata forse ti aspetti qualcosa di diverso...
Il mio discorso invece si sposta sugli accumuli termici che riesci ad effettuare per effetto dei rientri diretti e sulla rapidità di risposta del sistema per non andare fuori controllo ...

ripeto al pari di quello che mi dici, se la casa non disperde ci metto la stufa, l'accendo quando mi sveglio e la spengo quando me ne vado, tanto non perdo (o quasi) nulla