climatizzazione estiva con acqua di falda
Moderatore: Edilclima
climatizzazione estiva con acqua di falda
Salve
devo realizzare un impianto di climatizzazione invernale ed estivo per un agriturismo. Siamo in Sicilia ZONA C.
Per il riscaldamento invernale pensavo ai pannelli radianti a pavimento con caldaia a condensazione e pannello solare per ACS e riscaldamento. E fin qui nulla di nuovo.
Per il raffrescamento estivo pensavo invece, avendo a disposizione una risorsa idrica (acqua di falda a T=16°) che in ogni caso andrebbe dispersa nei terreni per l'irrigazione, di utilizzare soltanto tale risorsa.
Immaginavo di far passare l'acqua proveniente dalla falda nelle tubazioni a pavimento ed abbassare naturalmente la temperatura degli ambienti. L'acqua in uscita che ha acquistato così qualche grado in più di temperatura sarebbe poi dispersa nei campi. Potrei così risparmiare sul costo del gruppo refrigerante e nei costi per l'elettricità. Metterei semplicemente dei deumidificatori per controllare la temperatura percepita ed evitare condense.
Qualcuno sà dirmi se ha avuto qualche esperienza del genere e se un impianto del genere può funzionare? In particolare ho un ambiente di 110 mq destinato a sala da pranzo.
Come faccio a dimensionare correttamente il quantitativo d'acqua necessario ed il sistema di modulazione ?
Grazie
devo realizzare un impianto di climatizzazione invernale ed estivo per un agriturismo. Siamo in Sicilia ZONA C.
Per il riscaldamento invernale pensavo ai pannelli radianti a pavimento con caldaia a condensazione e pannello solare per ACS e riscaldamento. E fin qui nulla di nuovo.
Per il raffrescamento estivo pensavo invece, avendo a disposizione una risorsa idrica (acqua di falda a T=16°) che in ogni caso andrebbe dispersa nei terreni per l'irrigazione, di utilizzare soltanto tale risorsa.
Immaginavo di far passare l'acqua proveniente dalla falda nelle tubazioni a pavimento ed abbassare naturalmente la temperatura degli ambienti. L'acqua in uscita che ha acquistato così qualche grado in più di temperatura sarebbe poi dispersa nei campi. Potrei così risparmiare sul costo del gruppo refrigerante e nei costi per l'elettricità. Metterei semplicemente dei deumidificatori per controllare la temperatura percepita ed evitare condense.
Qualcuno sà dirmi se ha avuto qualche esperienza del genere e se un impianto del genere può funzionare? In particolare ho un ambiente di 110 mq destinato a sala da pranzo.
Come faccio a dimensionare correttamente il quantitativo d'acqua necessario ed il sistema di modulazione ?
Grazie
Re: climatizzazione estiva con acqua di falda
intrigante come soluzioneninnig ha scritto: Per il raffrescamento estivo pensavo invece, avendo a disposizione una risorsa idrica (acqua di falda a T=16°) che in ogni caso andrebbe dispersa nei terreni per l'irrigazione, di utilizzare soltanto tale risorsa.
Immaginavo di far passare l'acqua proveniente dalla falda nelle tubazioni a pavimento ed abbassare naturalmente la temperatura degli ambienti. L'acqua in uscita che ha acquistato così qualche grado in più di temperatura sarebbe poi dispersa nei campi. Potrei così risparmiare sul costo del gruppo refrigerante e nei costi per l'elettricità. Metterei semplicemente dei deumidificatori per controllare la temperatura percepita ed evitare condense.
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Consulenza energetica
http://www.ingmarcone.it
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Re: climatizzazione estiva con acqua di falda
qualche esperienza che possa aitutarmi a capire i volumi in gioco d'acqua gli scambiatori necessari?
Re: climatizzazione estiva con acqua di falda
Ciao, con acqua di falda a 16 °C, fatta passare in un impianto a pavimento, ad essere ottimisti puoi sperare che la T superficiale del pavimento vada a 22 °C. Con questa temperatura la potenza sensibile resa al tuo ambiente può essere di 6-7 Watt a m². Quindi risulta che il 90-95% della potenza necessaria te la deve dare il VERO impianto di condizionamento.
Quindi il mio consiglio è di risparmiare i soldi di scambiatori e altri apparecchi e di dirottarli nell'impianto di condizionamento vero e proprio (naturalmente con chiller con primario ad acqua di falda, visto che l'hai a disposizione).
Quindi il mio consiglio è di risparmiare i soldi di scambiatori e altri apparecchi e di dirottarli nell'impianto di condizionamento vero e proprio (naturalmente con chiller con primario ad acqua di falda, visto che l'hai a disposizione).
Re: climatizzazione estiva con acqua di falda
Quoto danilo2; con l'acqua di falda al massimo si può condensare i gruppi frigoriferi da usare in inversione di ciclo in inverno come pompe di calore per acqua calda ai pannelli a pavimento evitando in tal modo caldaia, gas ed eventuale gasolio (anche perchè in Sicilia a metanizzazione siamo un pochetto in ritardo sui tempi stimati).
Poi crei una vasca in cui accumulare l'acqua di raffreddamento per l'utilizzo in irrigazione (che non è continuo e proporzionato ai consumi dei gruppi soprattutto in fase pompa di calore in inverno in generale ed in estate come orari in quanto si irriga solitamente di notte ovvero quando i gruppi sono meno stressati) e con un bello sfioro per buttar via quello che non usi più (l'ideale sarebbe il classico laghetto di molte migliaia di mc per non sprecare nulla).
Occhio alle pompe di pozzo che o debbono avere l'inverter (a seconda della stagione serve più o meno acqua sui gruppi) o devi prevedere un by pass dello scambiatore con valvole di regolazione dei due flussi di acqua.
Poi crei una vasca in cui accumulare l'acqua di raffreddamento per l'utilizzo in irrigazione (che non è continuo e proporzionato ai consumi dei gruppi soprattutto in fase pompa di calore in inverno in generale ed in estate come orari in quanto si irriga solitamente di notte ovvero quando i gruppi sono meno stressati) e con un bello sfioro per buttar via quello che non usi più (l'ideale sarebbe il classico laghetto di molte migliaia di mc per non sprecare nulla).
Occhio alle pompe di pozzo che o debbono avere l'inverter (a seconda della stagione serve più o meno acqua sui gruppi) o devi prevedere un by pass dello scambiatore con valvole di regolazione dei due flussi di acqua.
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Re: climatizzazione estiva con acqua di falda
Nella zona in cui opero è prassi normale eseguire impianti di raffrescamento con i pannelli a pavimento e molti sono funzionanti da anni con buoni risultati (sto parlando di ambito civile).
La resa in raffrescamento secondo la prEN 15377, con acqua a 16°C, ritorno a 19°C, con temperatura ambiente di 27°C e con passo di serpentino di 10 cm., si può ottenere una resa di 40 W/mq, temperatura media superficiale di pavimento 21.2°C, con un rivestimento del pavimento di ceramica o marmo.
E' un sistema di free-cooling a buon prezzo che, come detto ha gia dato buoni risultati; naturalmente in abbinamento ad un opportuno impianto di deumidificazione.
La resa in raffrescamento secondo la prEN 15377, con acqua a 16°C, ritorno a 19°C, con temperatura ambiente di 27°C e con passo di serpentino di 10 cm., si può ottenere una resa di 40 W/mq, temperatura media superficiale di pavimento 21.2°C, con un rivestimento del pavimento di ceramica o marmo.
E' un sistema di free-cooling a buon prezzo che, come detto ha gia dato buoni risultati; naturalmente in abbinamento ad un opportuno impianto di deumidificazione.
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Re: climatizzazione estiva con acqua di falda
Confermo quello che dice Zannabianca. E' normale alimetare i pannelli radianti a 16°C.
Si può scendere forse un po', però con un accurato e preciso controllo dell'umidità, altrimenti il pavimento condensa.
Quindi non vedo problemi a mandare acqua a 16°C direttamente nei pannelli.
Piuttosto il problema è il trattamento dell'acqua, che non può girare per i tubi se ha sabbia o altro.
Devi valutare se conviene usare l'acqua direttamente, oppure mettere una pompa di calore e usare l'acqua di pozzo come fonte esterna (rendimento annuale molto elevato).
Si può scendere forse un po', però con un accurato e preciso controllo dell'umidità, altrimenti il pavimento condensa.
Quindi non vedo problemi a mandare acqua a 16°C direttamente nei pannelli.
Piuttosto il problema è il trattamento dell'acqua, che non può girare per i tubi se ha sabbia o altro.
Devi valutare se conviene usare l'acqua direttamente, oppure mettere una pompa di calore e usare l'acqua di pozzo come fonte esterna (rendimento annuale molto elevato).
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Re: climatizzazione estiva con acqua di falda
Utilizzando acqua di pozzo (12/13°C) ci si può permettere l'uso di uno scambiatore intermedio.
E' sconsigliato inviare direttamente l'acqua ai pannelli.
E' sconsigliato inviare direttamente l'acqua ai pannelli.
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Re: climatizzazione estiva con acqua di falda
Certamente se ho acqua a 12°C, posso (devo) usare uno scambiatore intermedio. Ma se ho acqua a 16°C, devo pensare ad una filtrazione preventiva e poi mandare l'acqua direttamente nei pannelli (a meno che nell'acqua non ci siano cosa strane).
Comunque è preferibile ed energeticamente più conveniente in questo caso usare acqua a 16°C per il raffreddamento di una pompa di calore, eliminando la caldaia.
Comunque è preferibile ed energeticamente più conveniente in questo caso usare acqua a 16°C per il raffreddamento di una pompa di calore, eliminando la caldaia.