Ecco, secondo l'inail della mia zona, serve la pratica ispels i quanto i serpentini non sono idonei a separare le potenze!!
NOn ci credete? ecco.
Domanda
Buongiorno,
chiedo un parere tecnico in merito al seguente problema.
Al fine di NON sommare le potenze dei generatori ai fini della pratica ex ispesl, che caratteristiche devono avere gli scambiatori di calore?
Sono sufficienti gli scambiatori a serpentino dei bollitori?
Faccio riferimento in particolare a questo schema

dove il termocamino ha 30KW, la caldaia 25 e cui sono 10m2 di solare termico.
Dalla lettura della normativa in materia, mi sembra non sia specificato nessun requisito, se non la separazione fisica dei fluidi.
Il bollitore ha 3 serpentini, uno per solare uno per caldaia e uno per la produzione di acs. Il termocamino lavora direttamente sul puffer.
In attesa di cortese riscontro, porgo distinti saluti.
Risposta
Buongiorno
in merito al quesito c'è una circolare recente di risposta all'AIEL con vari schemi da esempio che trova in rete. [nota mia linkhttps://www.dropbox.com/s/2g3x05bd0sz5ok1/Biomassa.zip?dl=0]
È sempre opinabile la separazione idraulica che qualora si voglia mettere è certamente preferibile sia effettuata mediante scambiatore a piastre consentendo di non sommare le potenze.
Il fluido, infatti, in caso di rottura andrebbe a contatto con l'atmosfera rispettando pertanto la tmax 100 'C e la pressione che diventerebbe pari a quella atmosferica.
Nel caso di un boiler la rottura del serpentino non dà la stessa condizione e le stesse sicurezze.
Nel caso dello schema proposto andrebbe fatta la pratica.
Osservazioni:
gli scambiatori a piastre non si rompono?