Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Moderatore: Edilclima
-
- Messaggi: 39
- Iscritto il: mar ago 18, 2015 12:51
Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Scusate ma i nuovi rapporti di controllo di efficienza energetica di tipo 1 attestano, oltre all'analisi della combustione, l'avvenuto controllo e manutenzione della caldaia?
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
I Rapporti di controllo di Efficienza Energetica sono redatti con le prove degli apparecchi eseguite successivamente all'installazione, alla manutenzione ordinaria ("pulizia") od in occasione di manutenzioni straordinarie agli apparecchi che comportino sostituzioni di elementi in grado di influire sui rendimenti. I rapporti vanno allegati al libretto di impianto a testimonianza dell'avvenuto controllo e manutenzione, riportandone gli estremi alla sezione 12. Quindi, per me, anche se non è scritto in maiuscolo, ne sono chiaramente testimonianza.
Luca
Luca
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Se nelle note viene scritto "valido come dichiarazione di avvenuta manutenzione" servono da attestazione se inviati al catasto regionale nelle cadenze previste ecc... ecc.. (Lombardia).gerico394446 ha scritto:Scusate ma i nuovi rapporti di controllo di efficienza energetica di tipo 1 attestano, oltre all'analisi della combustione, l'avvenuto controllo e manutenzione della caldaia?
-
- Messaggi: 39
- Iscritto il: mar ago 18, 2015 12:51
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Quindi nelle note bisogna comunque far scrivere manutenzione ordinaria effettuata?
Oppure se non viene scritto nulla, visto che non c'è stato bisogno di fare nessuna riparazione perchè la caldaia già funziona correttamente o nessuna pulizia perchè è già pulita, è sottointeso che il controllo periodico è stato fatto?
Oppure se non viene scritto nulla, visto che non c'è stato bisogno di fare nessuna riparazione perchè la caldaia già funziona correttamente o nessuna pulizia perchè è già pulita, è sottointeso che il controllo periodico è stato fatto?
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Difficoltoso rispondere in poche righe.....
Se ti vuoi chiarire le idee devi almeno leggere le disposizioni di riferimento, dalla Legge 10 in poi....
Alla fine vedi le disposizioni della tua Regione......
In attesa di risentirci (dopo che hai letto tutto) ti auguro buon Natale 2020
Se ti vuoi chiarire le idee devi almeno leggere le disposizioni di riferimento, dalla Legge 10 in poi....
Alla fine vedi le disposizioni della tua Regione......
In attesa di risentirci (dopo che hai letto tutto) ti auguro buon Natale 2020
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
-
- Messaggi: 39
- Iscritto il: mar ago 18, 2015 12:51
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Scusa ma mica sai come funziona nel Lazio?
E poi cos'è sta legge 10?
E poi cos'è sta legge 10?
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
E poi cos'è sta legge 10?
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
No legge 10 no party
-
- Messaggi: 39
- Iscritto il: mar ago 18, 2015 12:51
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Quella che viene comunemente chiamata Legge 10, dal punto di vista edilizio, si traduce in una relazione progettuale che il committente di un lavoro (manutenzione straordinaria, ristrutturazione, ampliamento o nuova costruzione) deve allegare al progetto edilizio da presentare presso il Comune per il relativo permesso edilizio.
La relazione serve a dimostrare che l’organismo edilizio, comprensivo degli impianti in esso contenuti, ha una “performance energetica” che rientra nei parametri minimi richiesti. Le norme infatti stabiliscono in funzione della forma dell’abitazione, ovvero del rapporto tra la superficie esposta e il volume, e della zona climatica nella quale si trova, l’indice di prestazione energetica minimo richiesto. Il progetto dell’organismo edilizio (edificio+impianti) dovrà essere tale da soddisfare questo limite minimo. Prestazioni migliori si tradurranno in una Classe Energetica più elevata, attestata al termine della costruzione stessa.
COME SI FA
Viene redatta da un professionista iscritto nei rispettivi Albi Professionali, che si occupa di progettazione energetica. La prestazione energetica dell’abitazione dipende sia dalla tipologia dell’involucro edilizio (strutture opache e serramenti) sia dall’impianto termico che provvede al riscaldamento invernale dell’abitazione. Nella relazione progettuale sono illustrati questi elementi, sono allegati degli schemi funzionali degli impianti, e viene calcolato il “consumo energetico” dell’abitazione e il suo confronto con il limite massimo stabilito dalle Norme.
CHI
La relazione deve essere redatta da un professionista che abbia specifica competenza e che sia iscritto nell’Albo Professionale relativo.
FAQ
A cosa serve la Legge 10?
La relazione secondo Legge 10 è una verifica energetica che valuta in modo vincolante come il Progettista ha ipotizzato le murature, i serramenti, i pavimenti, la copertura e gli impianti di un edificio. Il Direttore dei Lavori ha l’obbligo di fare eseguire i lavori come previsto dalla relazione.
Chi deve presentare la relazione prevista dalla Legge 10?
La Legge prevede che, come tutti i documenti relativi alla richiesta di un permesso edilizio, sia presentata dal proprietario dell’abitazione. Di fatto è il professionista che segue la pratica edilizia che cura personalmente la consegna di tutti i documenti.
Ci sono sanzioni per chi non deposita la Legge 10?
Si sono previste sanzioni a carico del proprietario. Se invece la relazione è difforme da quanto previsto dalle Norme oppure la stessa relazione non viene rispettata, vi sono sanzione a carico, secondo le responsabilità, del Progettista del proprietario e del Direttore dei Lavori.
La relazione serve a dimostrare che l’organismo edilizio, comprensivo degli impianti in esso contenuti, ha una “performance energetica” che rientra nei parametri minimi richiesti. Le norme infatti stabiliscono in funzione della forma dell’abitazione, ovvero del rapporto tra la superficie esposta e il volume, e della zona climatica nella quale si trova, l’indice di prestazione energetica minimo richiesto. Il progetto dell’organismo edilizio (edificio+impianti) dovrà essere tale da soddisfare questo limite minimo. Prestazioni migliori si tradurranno in una Classe Energetica più elevata, attestata al termine della costruzione stessa.
COME SI FA
Viene redatta da un professionista iscritto nei rispettivi Albi Professionali, che si occupa di progettazione energetica. La prestazione energetica dell’abitazione dipende sia dalla tipologia dell’involucro edilizio (strutture opache e serramenti) sia dall’impianto termico che provvede al riscaldamento invernale dell’abitazione. Nella relazione progettuale sono illustrati questi elementi, sono allegati degli schemi funzionali degli impianti, e viene calcolato il “consumo energetico” dell’abitazione e il suo confronto con il limite massimo stabilito dalle Norme.
CHI
La relazione deve essere redatta da un professionista che abbia specifica competenza e che sia iscritto nell’Albo Professionale relativo.
FAQ
A cosa serve la Legge 10?
La relazione secondo Legge 10 è una verifica energetica che valuta in modo vincolante come il Progettista ha ipotizzato le murature, i serramenti, i pavimenti, la copertura e gli impianti di un edificio. Il Direttore dei Lavori ha l’obbligo di fare eseguire i lavori come previsto dalla relazione.
Chi deve presentare la relazione prevista dalla Legge 10?
La Legge prevede che, come tutti i documenti relativi alla richiesta di un permesso edilizio, sia presentata dal proprietario dell’abitazione. Di fatto è il professionista che segue la pratica edilizia che cura personalmente la consegna di tutti i documenti.
Ci sono sanzioni per chi non deposita la Legge 10?
Si sono previste sanzioni a carico del proprietario. Se invece la relazione è difforme da quanto previsto dalle Norme oppure la stessa relazione non viene rispettata, vi sono sanzione a carico, secondo le responsabilità, del Progettista del proprietario e del Direttore dei Lavori.
-
- Messaggi: 39
- Iscritto il: mar ago 18, 2015 12:51
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
E tutto questo per attestare l'avvenuto controllo periodico della caldaia?
Ma non staremo esagerando perbacco!
Ma mi facci il piacere mi facci diceva quel tale!
Caspita non solo devi spendere 100 euro l'anno per far fare una spazzolata alla caldaia, ma dopo che ti viene rilasciato il rapporto di controllo di efficienza energetica rischi pure che ti multino perchè la manutenzione si considera non effettuata!
Ma è da matti!
Fa bene chi non ha niente, ne libretto, ne di.co. e fa controllare la caldaia solo quando si rompe.
Con tutti i problemi che uno ha deve pure sta appresso al manutentore e vedere se scrive "ho spazzolato la caldaia", ma che paese di m....
Se ogni anno mi faccio compilare il rapporto, quando l'analisi combustione va fatta ogni 4 è evidente che ho chiamato il tecnico per il controllo annuale!
Ma non staremo esagerando perbacco!
Ma mi facci il piacere mi facci diceva quel tale!
Caspita non solo devi spendere 100 euro l'anno per far fare una spazzolata alla caldaia, ma dopo che ti viene rilasciato il rapporto di controllo di efficienza energetica rischi pure che ti multino perchè la manutenzione si considera non effettuata!
Ma è da matti!
Fa bene chi non ha niente, ne libretto, ne di.co. e fa controllare la caldaia solo quando si rompe.
Con tutti i problemi che uno ha deve pure sta appresso al manutentore e vedere se scrive "ho spazzolato la caldaia", ma che paese di m....
Se ogni anno mi faccio compilare il rapporto, quando l'analisi combustione va fatta ogni 4 è evidente che ho chiamato il tecnico per il controllo annuale!
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
allora se dici così con le moderne caldaie che sono installate oggi mediamente ogni 4/5 anni dovrai cambiarla.....
-
- Messaggi: 39
- Iscritto il: mar ago 18, 2015 12:51
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Perchè?
A me sembra un'assurdità dover far scrivere manutenzione ordinaria avvenuta, dovrebbe essere sottointeso soprattutto se la caldaia funziona a norma e in sicurezza.
A me sembra un'assurdità dover far scrivere manutenzione ordinaria avvenuta, dovrebbe essere sottointeso soprattutto se la caldaia funziona a norma e in sicurezza.
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
per la manutenzione peridoica secondo quanto stabilito dal DPR 74 ( così come ho capito io ) deve essere effettuata nelle modalità e tempistiche seguenti:
1 quanto indicato nei libretti uso e manutenzione degli apparecchi/o presenti nell'impianto
2 quanto indicato nel libretto di manutenzione rilasciato dall'installatore dell'impianto ( Idraulico ) secondo il DM 37/08
3 in mancanza dei precedenti punti, da parte del manutentore dell'impianto dove stabilisce la paeridoicità e le operazioni da eseguire.
In soldoni se fai controllare la caldaia ogni 4 anni come precedentemente ho detto, sicuramente bisogna cambiare lo scambiatore perchè intasato....minimo.
1 quanto indicato nei libretti uso e manutenzione degli apparecchi/o presenti nell'impianto
2 quanto indicato nel libretto di manutenzione rilasciato dall'installatore dell'impianto ( Idraulico ) secondo il DM 37/08
3 in mancanza dei precedenti punti, da parte del manutentore dell'impianto dove stabilisce la paeridoicità e le operazioni da eseguire.
In soldoni se fai controllare la caldaia ogni 4 anni come precedentemente ho detto, sicuramente bisogna cambiare lo scambiatore perchè intasato....minimo.
-
- Messaggi: 39
- Iscritto il: mar ago 18, 2015 12:51
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Io da quando uso un decalcificatore per il trattamento dell'acqua non ho più avuto bisogno di fare il lavaggio dello scambiatore (sono passati almeno 6 anni dall'ultimo e unico lavaggio effettuato), ma comunque chiamo il tecnico ogni anno prima di far entrare in funzone il riscaldamento.
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
A dire il vero il DPR 74 parla di controllo ed eventualmente manutenzione se necessaria.
Premesso questo il responsabile dell'impianto concorderà con l'installatore/manutentore se non già definito, nei punti già postati da Kalz, le operazioni e le tempistiche delle operazioni di controllo ed eventualmente manutenzione di tutto l'impianto termico non solo del generatore.
Mentre per i controlli di efficienza energetica la tempistica è definita dal Decreto stesso.
Volendo si potrebbe paragonare a quello che avviene nel settore automobilistico, il tagliando è facoltativo e definito in accordo col meccanico/produttore, mentre la revisione è definita dalla Legge.
Questo giustamente perché i tempi di controllo dipenderanno dalle ore di utilizzo dell'impianto sicuramente diverse se stiamo parlando di prime case o secondo case.
Premesso questo il responsabile dell'impianto concorderà con l'installatore/manutentore se non già definito, nei punti già postati da Kalz, le operazioni e le tempistiche delle operazioni di controllo ed eventualmente manutenzione di tutto l'impianto termico non solo del generatore.
Mentre per i controlli di efficienza energetica la tempistica è definita dal Decreto stesso.
Volendo si potrebbe paragonare a quello che avviene nel settore automobilistico, il tagliando è facoltativo e definito in accordo col meccanico/produttore, mentre la revisione è definita dalla Legge.
Questo giustamente perché i tempi di controllo dipenderanno dalle ore di utilizzo dell'impianto sicuramente diverse se stiamo parlando di prime case o secondo case.
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Dove sta scritto?????Marzio ha scritto:Questo giustamente perché i tempi di controllo dipenderanno dalle ore di utilizzo dell'impianto sicuramente diverse se stiamo parlando di prime case o secondo case.
Un impianto potenzialmente funzionante, anche se non utilizzato, deve seguire le stesse disposizioni degli impianti in funzione.
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
-
- Messaggi: 39
- Iscritto il: mar ago 18, 2015 12:51
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Sul libretto di uso e manutenzione della mia calda c'è scritto:"
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell'apparecchio, è necessario far eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
-I dispositivi di comando e di sicurezza devono funzionare correttamente
-I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
-Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per l'eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
-L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato
-Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta
-La pressione dell'acqua dell'impianto a freddo deve essere di circa 1bar
-La pompa di circolazione non deve essere bloccata
-Il vaso di espansione deve essere carico
-La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispettive tabelle
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell'apparecchio, è necessario far eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
-I dispositivi di comando e di sicurezza devono funzionare correttamente
-I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
-Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per l'eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
-L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato
-Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta
-La pressione dell'acqua dell'impianto a freddo deve essere di circa 1bar
-La pompa di circolazione non deve essere bloccata
-Il vaso di espansione deve essere carico
-La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispettive tabelle
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
perfetto quindi il tuo apparecchio deve avere la manutenzione annuale, il manutentore incaricato effettuerà almeno queste minime operazioni di manutenzioni indicate dal costruttore. Tale interventi oltre ad dover essere annotati nel libretto di climatizazione nei spazi pertinenti, lo stesso compilaerà un raporto di prova tipo UNi 10436/96 se il genratore è funzionante a gas e inferiore a 35 kW.
-
- Messaggi: 39
- Iscritto il: mar ago 18, 2015 12:51
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
In che parte del nuovo libretto vanno annotati?
Sul nuovo libretto c'è una pagina dove il tecnico allega i rapporti di efficienza energetica e mette timbro e firma, ma non si parla di manutenzione.
Poi c'è un altra parte dove annota i risultati della prova fumi.
Sul nuovo libretto c'è una pagina dove il tecnico allega i rapporti di efficienza energetica e mette timbro e firma, ma non si parla di manutenzione.
Poi c'è un altra parte dove annota i risultati della prova fumi.
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
O meglio, annualmente, un Rapporto di Controllo di Efficienza Energetica tipo 1.Kalz ha scritto:perfetto quindi il tuo apparecchio deve avere la manutenzione annuale, il manutentore incaricato effettuerà almeno queste minime operazioni di manutenzioni indicate dal costruttore. Tale interventi oltre ad dover essere annotati nel libretto di climatizazione nei spazi pertinenti, lo stesso compilaerà un raporto di prova tipo UNi 10436/96 se il genratore è funzionante a gas e inferiore a 35 kW.
Il caricamento nel catasto regionale (se previsto dalla Regione - quale? ) con le tempistiche previste dall'Allegato A
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
grazie della precisazione Armyceres
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Attenzione c'è scritto Controllo e non manutenzione sono due cose ben diverse.Kalz ha scritto:perfetto quindi il tuo apparecchio deve avere la manutenzione annuale, il manutentore incaricato effettuerà almeno queste minime operazioni di manutenzioni indicate dal costruttore. Tale interventi oltre ad dover essere annotati nel libretto di climatizazione nei spazi pertinenti, lo stesso compilaerà un raporto di prova tipo UNi 10436/96 se il genratore è funzionante a gas e inferiore a 35 kW.
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Dipende e infatti non esiste nessuna legge che obbliga al controllo, la periodicità la decide il responsabile dell'impianto, con l'installatore e/o manutentore, anche un auto che sta sempre in garage dovrebbe fare il tagliando ogni anno per alcune case costruttrici, ma nessuno ti obbliga a farlo per Legge.armyceres ha scritto:Dove sta scritto?????Marzio ha scritto:Questo giustamente perché i tempi di controllo dipenderanno dalle ore di utilizzo dell'impianto sicuramente diverse se stiamo parlando di prime case o secondo case.
Un impianto potenzialmente funzionante, anche se non utilizzato, deve seguire le stesse disposizioni degli impianti in funzione.
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Marzio ha scritto:la periodicità la decide il responsabile dell'impianto.....
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Non ho capito la risata.armyceres ha scritto:Marzio ha scritto:la periodicità la decide il responsabile dell'impianto.....
Perchè secondo il DPR 74/2013 non è l'installatore e il manutentore che devono indicare la periodicità dei controlli, ovviamente in accordo col responsabile dell'impianto, visto che non esiste una Legge che indichi una periodicità ben definita?
Se mi sbaglio puoi correggermi il forum è fatto anche per questo, ma sei pregato di farlo inserendo riferimenti normativi e non faccine, ovviamente se ne sei in grado.
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
Perdonami della grossa risata, ma..... il responsabile dell'impianto "la Sig.ra Luisa" (la Sig.ra Maria, tirata in ballo troppe volte, si è suicidata) non stabilisce proprio nulla!
e la cosa sembra ormai consolidata da anni (ops.... decenni)
Se vuoi i riferimenti normativi:
D.P.R. 74/2013, in particolare leggere BENE l'Art. 7 e il successivo Art. 8
Un'occhiata al D.Lgs. 192/05 e s.m.i. non fa mai male (Art. 15 - Sanzioni....)
P.S. non inserisco faccine, altrimenti non sembro serio....
e la cosa sembra ormai consolidata da anni (ops.... decenni)
Se vuoi i riferimenti normativi:
D.P.R. 74/2013, in particolare leggere BENE l'Art. 7 e il successivo Art. 8
Un'occhiata al D.Lgs. 192/05 e s.m.i. non fa mai male (Art. 15 - Sanzioni....)
P.S. non inserisco faccine, altrimenti non sembro serio....
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
-
- Messaggi: 39
- Iscritto il: mar ago 18, 2015 12:51
Re: Controlli e manutanzioni caldaie domestiche
La periodicità del controllo la stabilisce la ditta installatrice.
In mancanza di indicazioni della ditta, la stabilisce la casa costruttrice del generatore (libretto d'uso e manutenzione della caldaia).
In mancanza del libretto della caldaia la stabilisce il tecnico manutentore, e quindi la fai ogni anno (e lui pure c'ha famiglia e deve da magnà).
Fatto il controllo il tecnico vede se deve fare qualche eventuale intervento di manutenzione, ma se dal controllo risulta tutto in ordine che manutenzione si deve fa?
Parafrasando Fantozzi è una c***ta pazzesca!
Sono leggi assurde, in un Paese in cui non funziona assolutamente niente!
Va bene i doveri, ma i diritti che fine hanno fatto?
E la tutela del cittadino contro truffe, imbrogli, reati?
Si è capovolta la cosa, dobbiamo tutelarci dalle istituzioni che ci fanno la guerra!
Vai a vedere equitalia che combina!
Mi sembra tutto fatto apposta per gli interessi di pochi. L'altro giorno leggevo che fra poco diventerà obbligatorio il libretto dell'impianto elettrico, come si augura un associazione senza scopo di lucro fatta di elettricisti, progettisti ecc., però non ha finalità di lucro!
In mancanza di indicazioni della ditta, la stabilisce la casa costruttrice del generatore (libretto d'uso e manutenzione della caldaia).
In mancanza del libretto della caldaia la stabilisce il tecnico manutentore, e quindi la fai ogni anno (e lui pure c'ha famiglia e deve da magnà).
Fatto il controllo il tecnico vede se deve fare qualche eventuale intervento di manutenzione, ma se dal controllo risulta tutto in ordine che manutenzione si deve fa?
Parafrasando Fantozzi è una c***ta pazzesca!
Sono leggi assurde, in un Paese in cui non funziona assolutamente niente!
Va bene i doveri, ma i diritti che fine hanno fatto?
E la tutela del cittadino contro truffe, imbrogli, reati?
Si è capovolta la cosa, dobbiamo tutelarci dalle istituzioni che ci fanno la guerra!
Vai a vedere equitalia che combina!
Mi sembra tutto fatto apposta per gli interessi di pochi. L'altro giorno leggevo che fra poco diventerà obbligatorio il libretto dell'impianto elettrico, come si augura un associazione senza scopo di lucro fatta di elettricisti, progettisti ecc., però non ha finalità di lucro!