Buongiorno a tutti. Nella nuova versione della 10200 mi è ben chiaro come ripartire le spese inerenti ai locali ad uso collettivo riscaldati.
Il mio dubbio però riguarda cosa si intenda per "locali ad uso collettivo": nella norma si parla di vani scala, sale adibite a riunioni condominiali... Voi un'autorimessa con degli elementi alettati non contabilizzati, come la considerereste? Locale ad uso collettivo o semplici dispersioni di rete?
Perché il rischio di "inventarsi" un fabbisogno di un locale con così tante perdite per ventilazione, in un condominio piccolo come quello che sto affrontando, è che alla fine il grosso del fabbisogno sia proprio dell'autorimessa e che quindi buona parte delle spese fisse debbano alla fine dividersi per millesimi di proprietà...
Allego fotografia degli elementi radianti
Locali ad uso collettivo
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Re: Locali ad uso collettivo
Se è permesso riscaldare l'autorimessa, ed è un'area ad accesso da parte di tutti i condomini, diventa parte comune, e quindi si suddividono in base ai millesimi di proprietà
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Locali ad uso collettivo
E' permesso riscaldarla ma credo li tengano chiusi. Tuttavia essendo fruibili ne devo tener conto.
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Re: Locali ad uso collettivo
Direi che è irrilevante tenerne conto, poichè qualsiasi sia la spesa per riscaldamento delle parti comuni, essa va divisa per millesimi di proprietà.
Quindi non importa che siano aperti o chiusi.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Locali ad uso collettivo
Scusa mi sono espresso male: ragionavo sulla possibilità di tener conto o meno dell'autorimessa visto che i radiatori vengono da sempre tenuti chiusi.
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Re: Locali ad uso collettivo
L'unica cosa che cambia è il fabbisogno.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Locali ad uso collettivo
Alla fine ho calcolato il fabbisogno tenendo conto di una temperatura media particolarmente bassa, in modo tale che il fabbisogno non sia troppo impattante sulla tabella millesimale, col rischio di ridurre i condomini a pagare il grosso della spesa fissa in base ai millesimi di proprietà e solo "le briciole" in base ai fabbisogni dei propri appartamenti.