Nel mio condominio, con caldaia centralizzata,ripartitori e nuovi mm. secondo le norme, sono state sostituite le pompe di calore il cui costo è stato ripartito secondo i vecchi mm. di riscaldamento.
Secondo me, invece, il costo va ripartito secondo i mm. di proprietà di tutti gli appartamenti considerato che si tratta di una manutenzione straordinaria e, caso mai, secondo i nuovi mm. approvati. I vecchi non dovrebbero più esistere.
Grazie per l'attenzione.
sostituzione pompe di calore caldaia centralizzata: chi paga?
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Re: sostituzione pompe di calore caldaia centralizzata: chi paga?
La suddivisione delle spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio è regolata dall’articolo 1123 del Codice Civile, che sancisce che, salvo diverso accordo, esse devono essere sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore delle rispettive proprietà. Se, viceversa, tali spese riguardano cose destinate a servire in misura diversa i condomini, vanno ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno ne può fare.
Dato che il riscaldamento è destinato a servire i condomini in misura diversa a seconda della potenza installata in ogni abitazione, è corretto suddividere la ristrutturazione a seconda dei mm di riscaldamento.
Dato che il riscaldamento è destinato a servire i condomini in misura diversa a seconda della potenza installata in ogni abitazione, è corretto suddividere la ristrutturazione a seconda dei mm di riscaldamento.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: sostituzione pompe di calore caldaia centralizzata: chi paga?
Grazie della risposta. Però quando è stata fatta la caldaia nuova abbiamo ripartito la spesa secondo i mm. di proprietà degli appartamenti considerando la caldaia come parte integrante della proprietà di ciascuno.
Perchè poi ripartirla secondo i vecchi mm. di riscaldamento che risalivano a quarant'anni fa e non ai nuovi, mentre nel frattempo ognuno ha potuto sostituire i termosifoni come ha voluto ed anzi metterli dove non c'erano? Allora se io cambiassi i due termosifoni grandi per metterli più piccoli dovrei chiedere che venisse aggiornata la vecchia tabella. Ma è possibile avere due tabelle?!
Perchè poi ripartirla secondo i vecchi mm. di riscaldamento che risalivano a quarant'anni fa e non ai nuovi, mentre nel frattempo ognuno ha potuto sostituire i termosifoni come ha voluto ed anzi metterli dove non c'erano? Allora se io cambiassi i due termosifoni grandi per metterli più piccoli dovrei chiedere che venisse aggiornata la vecchia tabella. Ma è possibile avere due tabelle?!
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Re: sostituzione pompe di calore caldaia centralizzata: chi paga?
Ma perchè non chiedi all'amministratore?verderame ha scritto: ↑mar nov 06, 2018 17:16 Grazie della risposta. Però quando è stata fatta la caldaia nuova abbiamo ripartito la spesa secondo i mm. di proprietà degli appartamenti considerando la caldaia come parte integrante della proprietà di ciascuno.
Perchè poi ripartirla secondo i vecchi mm. di riscaldamento che risalivano a quarant'anni fa e non ai nuovi, mentre nel frattempo ognuno ha potuto sostituire i termosifoni come ha voluto ed anzi metterli dove non c'erano? Allora se io cambiassi i due termosifoni grandi per metterli più piccoli dovrei chiedere che venisse aggiornata la vecchia tabella. Ma è possibile avere due tabelle?!
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Re: sostituzione pompe di calore caldaia centralizzata: chi paga?
E' proprio dalla tua citazione normativa che giungo alla risposta opposta. La sostituzione pompe di calore va ripartita in millesimi di proprietà in quanto riguarda la conservazione ed il godimento delle parti comuni (manutenzione straordinaria) e non l'uso delle stesseNoNickName ha scritto: ↑mar nov 06, 2018 09:27 La suddivisione delle spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio è regolata dall’articolo 1123 del Codice Civile, che sancisce che, salvo diverso accordo, esse devono essere sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore delle rispettive proprietà. Se, viceversa, tali spese riguardano cose destinate a servire in misura diversa i condomini, vanno ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno ne può fare.
Dato che il riscaldamento è destinato a servire i condomini in misura diversa a seconda della potenza installata in ogni abitazione, è corretto suddividere la ristrutturazione a seconda dei mm di riscaldamento.
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