Ripartitori su termoarredi alti

Normativa nazionale, contabilizzazione dei consumi, ripartizione delle spese

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luca53
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Ripartitori su termoarredi alti

Messaggio da luca53 »

Buongiorno , vorrei chiedere a chi è esperto di installazione di ripartitori, un parere.
Devo installare su diversi termosifoni IRSAP Arpa2 ( ingresso e uscita dal basso, collettore basso ozizzontale diviso da un diaframma in modo che metà serva per la mandata e metà per il ritorno,tubazioni verticali e collettore superiore orizzontale), ripartitori siemens WHE5. A parere di qualcuno di voi esperto, dove andrebbe posizionato il ripartitore? Io lo posizionerei al 25% dal basso lato mandata ( forse troppo penalizzante?), oppure al 75 % dal basso sempre lato mandata.Per lato mandata intendo tra i primi due tubi verticali.
Qualche parere?
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Re: Ripartitori su termoarredi alti

Messaggio da NoNickName »

Mezzeria al 75% di altezza, come prescritto dal punto 7.3 della norma EN834 per i ripartitori aventi basse temperature di inizio conteggio (eccetto termoconvettori).
Se i tubi sono dispari, allora a sinistra della mezzeria, verso la mandata.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Ripartitori su termoarredi alti

Messaggio da luca53 »

Grazie NoNick, io credo che , data la tipologia e l'altezza, si comporti di più come termoarredo. La difficoltà, credo sta proprio in questa scelta.
Un termosifone con le caratteristiche che ho prima illustrato, si comporta, credo,come termoarredo prediligendo la posizione sulle tubazioni di proseguimento della mandata come se fossero il collettore dei tradizionali scaldasalviette. Questo era il mio dubbio.
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Re: Ripartitori su termoarredi alti

Messaggio da NoNickName »

luca53 ha scritto: mar ott 30, 2018 11:44 Grazie NoNick, io credo che , data la tipologia e l'altezza, si comporti di più come termoarredo. La difficoltà, credo sta proprio in questa scelta.
Un termosifone con le caratteristiche che ho prima illustrato, si comporta, credo,come termoarredo prediligendo la posizione sulle tubazioni di proseguimento della mandata come se fossero il collettore dei tradizionali scaldasalviette. Questo era il mio dubbio.
E quindi?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Ripartitori su termoarredi alti

Messaggio da luca53 »

Quindi posizionerei il ripartitore tra le prime due colonne verticali a 75% dell'altezza, come se fossero il collettore verticale di uno scaldasalviette.
Nel manuale siemens questa tipologia non esiste, inoltre si presupponone sempre un'alimentazione dall'alto, mentre io ho un'alimentazione al basso. Tra tutti i manuali che conosco, l'unico che ho visto che riporta le valvole dal basso è quello di ISTA che posiziona nel caso di alimentazione dal basso di termoarredi alti ( 2 mt) , il ripartitore a 25 % altezza, quindi vicino all'alimentazione come se fosse un termoarredo alimentato dall'alto e il ripartitore a 75% dell'altezza. La mia indecisione sarebbe proprio questa : posizionarlo a 75% o a 25% , e comunque sulle colonne verticali in corrispondenza della mandata e non in mezzeria orizzontale del termosifone.
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Re: Ripartitori su termoarredi alti

Messaggio da NoNickName »

luca53 ha scritto: mar ott 30, 2018 12:36 Quindi posizionerei il ripartitore tra le prime due colonne verticali a 75% dell'altezza, come se fossero il collettore verticale di uno scaldasalviette.
E allora perchè chiedi se hai già deciso. Io ti ribadisco: mezzeria al 75% di altezza, come prescritto dal punto 7.3 della norma EN834 per i ripartitori aventi basse temperature di inizio conteggio (eccetto termoconvettori). Se i tubi sono dispari, allora a sinistra della mezzeria, verso la mandata.

Ista e Siemens non contano niente. Conta la normativa.
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Re: Ripartitori su termoarredi alti

Messaggio da luca53 »

Naturalmente non ho deciso, altrimenti non avrei scritto.Però ho meditato bene la questione , non limitandomi alla UNI , ma dando un'interpretazione fluidodinamica. Il fatto che la UNi ponga il ripartitore al 75% in verticale e al 50% in orizzontale, diciamo il montaggio standard, è perchè nella maggiorparte dei casi quella è la posizione con la Temperatura media del termosifone ( termosifone minore di 1.2 mt ).Naturalmente quando siamo in presenza di termosifoni diversi dai tradizionali e ci sono le relative prove di laboratorio per trovare la Tm, occorre seguire le indicazioni specifiche
( per esempio Siemens in 296 pagine di manuale , dà molte casistiche speciali).Ma non la mia che va ad ok estrapolata. Quindi la mia richiesta in presenza di questa tipologia di termosifone, era per chiedere se qualcuno avesse avuto casi analoghi cercado di darne una corretta interpretazione fisica.
La Uni non contempla tutte le possibili soluzioni, ma si limita naturalmente alla più frequente.
Ronin
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Re: Ripartitori su termoarredi alti

Messaggio da Ronin »

luca53 ha scritto: mar ott 30, 2018 17:43 ad ok
:evil:
Morandinipub
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Re: Ripartitori su termoarredi alti

Messaggio da Morandinipub »

luca53 ha scritto: mar ott 30, 2018 17:43 Naturalmente non ho deciso, altrimenti non avrei scritto.Però ho meditato bene la questione , non limitandomi alla UNI , ma dando un'interpretazione fluidodinamica. Il fatto che la UNi ponga il ripartitore al 75% in verticale e al 50% in orizzontale, diciamo il montaggio standard, è perchè nella maggiorparte dei casi quella è la posizione con la Temperatura media del termosifone ( termosifone minore di 1.2 mt ).Naturalmente quando siamo in presenza di termosifoni diversi dai tradizionali e ci sono le relative prove di laboratorio per trovare la Tm, occorre seguire le indicazioni specifiche
( per esempio Siemens in 296 pagine di manuale , dà molte casistiche speciali).Ma non la mia che va ad ok estrapolata. Quindi la mia richiesta in presenza di questa tipologia di termosifone, era per chiedere se qualcuno avesse avuto casi analoghi cercado di darne una corretta interpretazione fisica.
La Uni non contempla tutte le possibili soluzioni, ma si limita naturalmente alla più frequente.
Dovresti farti fare una termografia ed individuare il punto medio del calore, da me hanno fatto così per termoarredi dalle forme strane.
Purtroppo il punto medio varia a seconda della disposizione ingresso/uscita acqua e se sono presenti dei tubi o deflettori interni che bloccano e deviano il flusso. Tipo:
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