Cari colleghi, ho un quesito da sottoporvi. Mi trovo a dover calcolare i fabbisogni energetici e relativi millesimi per riscaldamento di un edificio condominiale in cui al piano seminterrato sono presenti i box RISCALDATI di proprietà dei condomini.
Ebbene si! E' presente un termosifone per ogni box privato, servito da una rete di distribuzione, intercettabile, che parte dalla caldaia centralizzata. La rete di distribuzione ai box viene aperta per circa un mese all'anno, ma il condominio sembra non avere intenzione di rinunciarvi.
Il mio dubbio è se devo o meno calcolare i millesimi di riscaldamento anche per i box e quindi attribuire a questi un consumo involontario. Se si, come credo, devo considerare l'impianto funzionante per l'intera stagione? E quale temperatura di riferimento considero? Non certo 18°C. Preciso che la stecca dei box è seminterrata e ogni box ha accesso diretto dal cortile esterno con la classica porta in alluminio, per altro forata per garantire la ventilazione di sicurezza.
BOX RISCALDATI
Moderatore: Edilclima
Re: BOX RISCALDATI
Si purtroppo capita spesso nei condomini in montagna...
Spesso poi questi "radiatori" sono del tipo lamellare su cui è impossibile montare sistemi di contabilizzazione. Una soluzione, personalissima, che avevo trovato era quella di calcolare, ahimé a livello spannometrico, la potenza emessa dai radiatori (e quindi puoi anche decidere tu il tempo considerato per il calcolo) e considerare questi radiatori come un consumo involontario da sommare al consumo volontario (insomma, li ho considerati come la UNI 10200 considera le tubazioni a vista all'interno degli appartamenti).
Quindi alla fine della stagione invernale, il condomino avrà la sua bolletta derivante da:
- consumo volontario (diviso in base alle letture)
- consumo involontario (diviso in base ai millesimi di fabbisogno)
- consumo involontario dei radiatori (rapportato in forma percentuale ai consumi totali dell'edificio, in modo da poterlo contestualizzare ai consumi reali).
Ripeto, è una mia interpretazione personale della norma,
EDIT - sono andato a rivedermi il lavoro, in realtà alla fine avevamo optato per calcolare i radiatori dei box insieme alla rete di distribuzione in modo analitico e considerare il tutto come quota consumo involontario.
Spesso poi questi "radiatori" sono del tipo lamellare su cui è impossibile montare sistemi di contabilizzazione. Una soluzione, personalissima, che avevo trovato era quella di calcolare, ahimé a livello spannometrico, la potenza emessa dai radiatori (e quindi puoi anche decidere tu il tempo considerato per il calcolo) e considerare questi radiatori come un consumo involontario da sommare al consumo volontario (insomma, li ho considerati come la UNI 10200 considera le tubazioni a vista all'interno degli appartamenti).
Quindi alla fine della stagione invernale, il condomino avrà la sua bolletta derivante da:
- consumo volontario (diviso in base alle letture)
- consumo involontario (diviso in base ai millesimi di fabbisogno)
- consumo involontario dei radiatori (rapportato in forma percentuale ai consumi totali dell'edificio, in modo da poterlo contestualizzare ai consumi reali).
Ripeto, è una mia interpretazione personale della norma,
EDIT - sono andato a rivedermi il lavoro, in realtà alla fine avevamo optato per calcolare i radiatori dei box insieme alla rete di distribuzione in modo analitico e considerare il tutto come quota consumo involontario.
Re: BOX RISCALDATI
Per fortuna non ci sono problemi ad installare i ripartitori, sono radiatori in ghisa. Pensavo di far installare, se possibile, un contatore diretto sul ramo di derivazione ai box, in modo da poter quantificare l'effettivo consumo della rete ed eventualmente assegnare una percentuale di questo come consumo involontario. Vi sembrerebbe ragionevole?
Re: BOX RISCALDATI
Mah, se installi un ripartitore a questo punto addebiti tutti i consumi contabilizzati. Il problema è che questo potrebbe spingere alcuni condomini a chiudere i radiatori del proprio box, aumentando il rischio litigi con gli inquilini che confinano con i box stessi.
Re: BOX RISCALDATI
E' per questo che penso sia necessario e corretto calcolare anche per i box un consumo involontario. La rete per i box attraversa sottotraccia il cortile, le perdite non sono poche e non è giusto che le paghino tutti i condomini in maniera proporzionale ai millesimi di riscaldamento delle u.i.
Re: BOX RISCALDATI
Purtroppo però è questo quello che prevede la 10200...