contabilizzatore di calore ripartizione dal "sole 24 0re"
Moderatore: Edilclima
contabilizzatore di calore ripartizione dal "sole 24 0re"
Dal" Sole 24ore"Il giorno 18/07/2016
.... è entrato in vigore il decreto legge n. 141 che modifica e sostituisce il
decreto legge precedente 04/07/2014 n.102.
Il nuovo decreto legge stabilisce che, quando non è applicabile la norma UNI 10200 sulla ripartizione spese per il riscaldamento, il condominio può decidere autonomamente.
I casi che stabiliscono la non applicabilità della norma sono talmente ampi che in pratica ci ricadono quasi tutti i condomini, soprattutto quelli costruiti prima del 1991 (legge 10/91).
Il decreto legge suggerisce, ma non obbliga, in questo caso alcuni criteri :
1. MILLESIMI DI RISCALDAMENTO : possono essere tenuti validi quelli già esistenti, oppure si può decidere di utilizzare millesimi basati su criteri classici come, metri cubi o metri quadri dell'appartamento.
2. QUOTA FISSA : suggerisce, ma non obbliga che il 30% delle spese di combustibile siano ripartite in base ai millesimi e il 70% in base ai consumi.
La cosiddetta QUOTA FISSA è la percentuale delle spese di combustibile ed energia elettrica che deve essere divisa in base ai millesimi di riscaldamento e la QUOTA VARIABILE è il rimanente da dividere in base ai consumi.
Un valore del 30% per la QUOTA FISSA va bene per un condominio normalmente abitato e, in questo caso, non crea quasi mai problemi nella ripartizione spese.
Cosa ne pensate a riguardo ?
Amaluglio
.... è entrato in vigore il decreto legge n. 141 che modifica e sostituisce il
decreto legge precedente 04/07/2014 n.102.
Il nuovo decreto legge stabilisce che, quando non è applicabile la norma UNI 10200 sulla ripartizione spese per il riscaldamento, il condominio può decidere autonomamente.
I casi che stabiliscono la non applicabilità della norma sono talmente ampi che in pratica ci ricadono quasi tutti i condomini, soprattutto quelli costruiti prima del 1991 (legge 10/91).
Il decreto legge suggerisce, ma non obbliga, in questo caso alcuni criteri :
1. MILLESIMI DI RISCALDAMENTO : possono essere tenuti validi quelli già esistenti, oppure si può decidere di utilizzare millesimi basati su criteri classici come, metri cubi o metri quadri dell'appartamento.
2. QUOTA FISSA : suggerisce, ma non obbliga che il 30% delle spese di combustibile siano ripartite in base ai millesimi e il 70% in base ai consumi.
La cosiddetta QUOTA FISSA è la percentuale delle spese di combustibile ed energia elettrica che deve essere divisa in base ai millesimi di riscaldamento e la QUOTA VARIABILE è il rimanente da dividere in base ai consumi.
Un valore del 30% per la QUOTA FISSA va bene per un condominio normalmente abitato e, in questo caso, non crea quasi mai problemi nella ripartizione spese.
Cosa ne pensate a riguardo ?
Amaluglio
Ultima modifica di amaluglio il gio mar 01, 2018 15:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: contabilizzatore di calore
Fintanto che c'è circolazione e salto termico, c'è consumo e tu devi pagare per il consumo.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: contabilizzatore di calore
ok ,ma la misurazione coincide con il passaggio dell'acqua fredda dal contabilizzassero una volta che occorre di nuovo l'apporto di calda ,quindi ,se circola per tutta la casa oppure circola solo per metà casa ,la differenza è minima, il contacalorie già di per sé ,rispetto alle dispersioni (il condominio è molto grande e rispetto a quello pagabile secondo le tabelle millesimali attribuite ,Risulta la minima parte della spesa!
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Re: contabilizzatore di calore
Adesso scrivilo in Italiano
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: contabilizzatore di calore
In effetti, perdona, ma è incomprensibile.
Se hai due rami e ne chiudi uno, ovviamente continuerai a utilizzare l'altro, e pagherai solo per quello che consuma tale ramo aperto.
Non capisco perchè pensi che il risparmio sia minimo.
Se hai due rami e ne chiudi uno, ovviamente continuerai a utilizzare l'altro, e pagherai solo per quello che consuma tale ramo aperto.
Non capisco perchè pensi che il risparmio sia minimo.
Re: contabilizzatore di calore
Hai perfettamente ragione ,non è scritto in modo comprensibile ,purtroppo io non so se tu scrivi per aiutarmi o solo per sfottere,ma in realtà i dati precenti ,mi sembravano chiari - io ho un contacalorie rbm Metis ,piazzato sul sassofono ,1 solo sassofono x il mio appartamento.
Il termostato ambiente è stato messo nella stanza più fredda ,
Mi occorre almeno una temperatura di 22° per star bene ,ma nella parte sud,battuta tutto il giorno dal sole , ho 24 ° E ARIA SECCA ,se chiudo i singoli termosifoni ,lato sud ,ho un risparmio ? oppure sia chiusi che aperti il circuito dell'acqua si raffredda nella stessa misura ,negli stessi tempi ,dandomi una contabilizzazione identica.? Rbm Metis non ha spiegazioni sul 'uso ,ha solo istruzioni sul posizionamento sul circuito di ritorno,per il tecnico e sulla lettura.
Potrei dire che ,non dovrei essere io a preoccuparmene ,ma la ditta che ho pagato ,e lo studio ingegneristico ,ma cio' ,avendo già pagato non capita.
Il termostato ambiente è stato messo nella stanza più fredda ,
Mi occorre almeno una temperatura di 22° per star bene ,ma nella parte sud,battuta tutto il giorno dal sole , ho 24 ° E ARIA SECCA ,se chiudo i singoli termosifoni ,lato sud ,ho un risparmio ? oppure sia chiusi che aperti il circuito dell'acqua si raffredda nella stessa misura ,negli stessi tempi ,dandomi una contabilizzazione identica.? Rbm Metis non ha spiegazioni sul 'uso ,ha solo istruzioni sul posizionamento sul circuito di ritorno,per il tecnico e sulla lettura.
Potrei dire che ,non dovrei essere io a preoccuparmene ,ma la ditta che ho pagato ,e lo studio ingegneristico ,ma cio' ,avendo già pagato non capita.
Re: contabilizzatore di calore
Mi chiedo con quale fantasia si possa chiamare sassofono (ma talvolta si sente dire anche clarinetto, flauto, arpa...) un collettore di distribuzione.
Comunque a parte questo divertente siparietto il problema è semplice: il contabilizzatore misura se c'è un salto termico e una portata, per piccola che sia.
Ma da quel che ho capito ti preoccupi del fatto che con il termostato ambiente non riesci a regolare le camere a sud, dato che i radiatori rimangono aperti anche con 24'C, non rilevati dal termostato ambiente in quanto ubicato nel locale più freddo. Questo ovviamente causa uno spreco energetico a Sud dato che i radiatori erogano calore anche se non è necessario, problema che puoi eliminare solo installando delle valvole termostatiche sui radiatori posti a Sud. In questo modo le valvole termostatiche potranno chiudere i radiatori prima della zona nord mantenendo costante la temperatura regolata nella singola stanza.
Va detto che le valvole termostatiche regolano meglio la temperatura ambiente dato che possono agire su ogni singolo vano dove è presente il radiatore. Il termostato d'appartamento fa una regolazione approssimata della temperatura ambiente e ha senso utilizzarlo solo come regolatore limite meglio ancora se disponibile una programmazione oraria con almeno due livelli di temperatura (limite di notte e limite di giorno) cosa che le semplici valvole termostatiche manuali non possono fare. Per questo motivo è sempre consigliabile abbinare le valvole termostatiche ai cronotermostati di appartamento.
Comunque a parte questo divertente siparietto il problema è semplice: il contabilizzatore misura se c'è un salto termico e una portata, per piccola che sia.
Ma da quel che ho capito ti preoccupi del fatto che con il termostato ambiente non riesci a regolare le camere a sud, dato che i radiatori rimangono aperti anche con 24'C, non rilevati dal termostato ambiente in quanto ubicato nel locale più freddo. Questo ovviamente causa uno spreco energetico a Sud dato che i radiatori erogano calore anche se non è necessario, problema che puoi eliminare solo installando delle valvole termostatiche sui radiatori posti a Sud. In questo modo le valvole termostatiche potranno chiudere i radiatori prima della zona nord mantenendo costante la temperatura regolata nella singola stanza.
Va detto che le valvole termostatiche regolano meglio la temperatura ambiente dato che possono agire su ogni singolo vano dove è presente il radiatore. Il termostato d'appartamento fa una regolazione approssimata della temperatura ambiente e ha senso utilizzarlo solo come regolatore limite meglio ancora se disponibile una programmazione oraria con almeno due livelli di temperatura (limite di notte e limite di giorno) cosa che le semplici valvole termostatiche manuali non possono fare. Per questo motivo è sempre consigliabile abbinare le valvole termostatiche ai cronotermostati di appartamento.
Re: contabilizzatore di calore
https://s10.postimg.org/cxbiwrgc5/IMGco ... ie_jpg.jpg
Ciao sono lieta di vedere che hai capito perfettamente il mio prolema ,ma a me hanno installato il"collettore di distribuzione" in allegato img. perchè l'impianto è monotubo ,di tipo orizzontale , e non hanno previsto altro che sotto ogni termosifone la valvola manuale come da altra foto allegata
https://s10.postimg.org/tmcysxsfp/IMGvalvola._jpg.jpg
Pero essendo monotubo anni 70 se escludo manualmente un termosifone rischio di chiudere anche quelli che seguono ...
Sono in attesa di capire se per avere caldo nelle stanze fredde ,devo aprire le finestre in quelle a sud .grazie
Amaluglio
Ciao sono lieta di vedere che hai capito perfettamente il mio prolema ,ma a me hanno installato il"collettore di distribuzione" in allegato img. perchè l'impianto è monotubo ,di tipo orizzontale , e non hanno previsto altro che sotto ogni termosifone la valvola manuale come da altra foto allegata
https://s10.postimg.org/tmcysxsfp/IMGvalvola._jpg.jpg
Pero essendo monotubo anni 70 se escludo manualmente un termosifone rischio di chiudere anche quelli che seguono ...
Sono in attesa di capire se per avere caldo nelle stanze fredde ,devo aprire le finestre in quelle a sud .grazie
Amaluglio
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Re: contabilizzatore di calore
Svelti a rispondere. Sintetici e precisi. E' in attesa e sta giustamente innervosendosi.
Re: contabilizzatore di calore
Diamo loro un attimo di tempo, Brettyou, devono capire bene la valvola manuale sotto termosifone:
https://pbs.twimg.com/media/DV7otsHW0AAVcte.jpg
(Amaluglio, si fa per scherzare ...)
https://pbs.twimg.com/media/DV7otsHW0AAVcte.jpg
(Amaluglio, si fa per scherzare ...)
Re: contabilizzatore di calore
Sono lieta che cominciate ad interpretare ,bella la similitudine , forse quelle cose sotto i termosifoni ,che non si trovano più in commercio ,sono così incomprensibili ,!!
Re: contabilizzatore di calore
Se vuoi risolvere il problema devi cambiare il tipo di valvole, installando valvole monotubo termostatizzabili che dispongono di un by-pass interno, tipo queste: https://www.caleffi.com/sites/default/f ... 051_it.pdf
Esistono ovviamente anche altre marche...
Probabilmente dovrai modificare gli attacchi e forse sostituire anche il radiatore, chiama un idraulico.
Se sei in un condominio con impianto centralizzato dovrai preavvisare anche l'amministratore.
Esistono ovviamente anche altre marche...
Probabilmente dovrai modificare gli attacchi e forse sostituire anche il radiatore, chiama un idraulico.
Se sei in un condominio con impianto centralizzato dovrai preavvisare anche l'amministratore.
Re: contabilizzatore di calore
Grazie Red ,infatti , un condomino che aveva messo le Caleffi rifacendo tutto il suo impianto,ma credo che abbia fatto ,non più un impianto monotubo ,ma ha fatto circolare i tubi di ritorno sotto il cartongesso,facendo una grossa ristrutturazione.
Al momento del lavoro condominiale per la contabilizzazione del calore ,essendo gli impianti orizzontali ,anche a lui è stato messo un contabilizzatore di calore al collettore di distribuzione e viene calcolato solo da quello ,gli altri , non gli servono a livello di lettura condomminiale,ma come dici tu ,a me potrebbero risolvere il problema delle temperature lato sud della casa ,grazie.
Ti prego se puoi rispondimi anche per il cambiamento condominale dei vasi aperti/chiusi .... l'unico argomento che mi è rimasto dubbio,è se la caldaia vecchia subirà uno stress con l'innovazione ciao Amaluglio
Al momento del lavoro condominiale per la contabilizzazione del calore ,essendo gli impianti orizzontali ,anche a lui è stato messo un contabilizzatore di calore al collettore di distribuzione e viene calcolato solo da quello ,gli altri , non gli servono a livello di lettura condomminiale,ma come dici tu ,a me potrebbero risolvere il problema delle temperature lato sud della casa ,grazie.
Ti prego se puoi rispondimi anche per il cambiamento condominale dei vasi aperti/chiusi .... l'unico argomento che mi è rimasto dubbio,è se la caldaia vecchia subirà uno stress con l'innovazione ciao Amaluglio