MODIFICA IN UNITA' ABITATIVA DEL CONDOMINIO

Normativa nazionale, contabilizzazione dei consumi, ripartizione delle spese

Moderatore: Edilclima

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RafDel
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Iscritto il: ven feb 05, 2016 11:14

MODIFICA IN UNITA' ABITATIVA DEL CONDOMINIO

Messaggio da RafDel »

Buon giorno a tutti
Chiedo un vostro parere in merito ad una situazione capitata in un condominio durante i lavori per installare il sistema di contabilizzazione indiretta.
Un condomino di questo condominio ha approfittato dei lavori sull’impianto per sostituire i radiatori e sistemare l’appartamento ma ha anche stretto una camera da letto per ricavare un secondo bagno ed ha quindi aggiunto un radiatore, tutto questo quando la progettazione della contabilizzazione era già stata fatta ed appaltati i lavori. Ora ovviamente l’installatore si ritrova con un ripartitore in meno, ma questo è poco male.
Quello che invece non è chiaro è se devono essere rifatti i millesimi per la suddivisione delle spese involontarie.
Se partiamo dal presupposto che il calcolo del fabbisogno dell’unità abitativa deve essere fatto “come costruito”, il secondo bagno non c’era quindi, si dovrebbe rifare la sola parte di progettazione della contabilizzazione per aggiungere il radiatore e ripartitore in più.
Ma se pensiamo al fatto che un servizio ha un ricambio d’aria differente rispetto alla camera, in realtà varia anche il fabbisogno dell’unità abitativa e di conseguenza i millesimi di ripartizione dell’involontario. E’ inteso che non si parla di una differenza stratosferica ma è solo per avere un confronto sulla procedura "più corretta" da seguire.
Come se ne esce?
Ovviamente non entriamo nel merito dell’aspetto burocratico di permessi, di spese per gli aggiornamenti ecc.. rimanendo solo sull’argomento contabilizzazione.
Vi ringrazio già di qualsiasi parere vogliate darmi.
Terminus
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Re: MODIFICA IN UNITA' ABITATIVA DEL CONDOMINIO

Messaggio da Terminus »

Nel calcolo energetico il tasso di ventilazione dei bagni è uguale a quello delle altre stanze, ovvero 0,5 Vol/h. E' nel calcolo delle potenze che si considera un tasso di ricambio maggiore.
Per il resto dovrai ricalcolare le potenze installate che andranno ad influire sulla tabella millesimale "a potenza" eventualmente deliberata dall'assemblea (in caso di deroga).
Se l'assemblea dovesse deliberare la ripartizione UNI 10200, invece nulla cambierebbe per la parte involontaria.
Spd
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Re: MODIFICA IN UNITA' ABITATIVA DEL CONDOMINIO

Messaggio da Spd »

Concordo. Solitamente si usa 0.5 (da moltiplicare poi per 0.6) come valore standard.

Quindi nessuna influenza.
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