Buongiorno a tutti, mi chiamo Alessandro e vivo a Roma in un condominio.
Il condominio dove abito è costituito da 14 appartamenti (2 per ogni piano, per un totale di 7 piani) ed ha il riscaldamento centralizzato.
Io vivo al 7^ piano in un appartamento di circa 160mq.
Essendo proprietario anche del lastrico solare soprastante il mio appartamento, ormai circa 30 anni fa su una porzione di tale lastrico solare ho edificato un locale "veranda" (con molte finestre e parti in vetrocemento) di circa 40mq.
Tale "veranda" e' collegata con il mio appartamento tramite una scala interna; all'apice della scala c'e' una robusta porta in ferro che permette l'accesso alla "veranda" e che funge anche da porta blindata contro eventuali ladri che cercassero di penetrare nel mio appartamento attraverso la veranda.
Faccio qui presente e sottolineo che la veranda NON e' raggiunta dal riscaldamento condominiale.
Mesi fa e' stato incaricato dal condominio un ingegnere per il calcolo dei nuovi millesimi relativi al "consumo involontario".
Questo ingegnere, nella sua relazione finale, stabilisce che la mia proprietà complessiva ("appartamento" al 7^ piano + "veranda", cioe' in totale 205mq ) totalizza circa 230 millesimi (attualmente invece i miei millesimi di riscaldamento per la "quota fissa" ammontano a circa 90).
Leggendo la relazione finale dell'ingegnere (e risparmiando qui i particolari di come il calcolo e' stato da lui impostato) ho dedotto che per il calcolo ha sommato il calore che disperde il mio appartamento ed il calore che disperde la "veranda".
Riporto qui anche i millesimi calcolati dall'ingegnere per altri 2 appartamenti del condominio, per un confronto:
-appartamento al 6^ piano di 160 mq (si trova sotto il mio appartamento, stessa planimetria): 80 millesimi
-appartamento al 5^ piano di 110 mq (si trova nell'altra "colonna", piu' piccolo): 40 millesimi
Faccio qui presente che nell'ultimo anno il mio consumo "diretto" di combustibile (misurato tramite i contabilizzatori) e' stato di circa 120 millesimi (cioe' ho consumato il 12% del consumo volontario totale del condominio)
So che in casi simili al mio la legge prevede la possibilita' di derogare dal criterio del fabbisogno termico, ma io so che la decisione di derogare e' demandata all'assemblea condominiale, e quindi non so se l'assemblea vorrà seguire la strada della deroga o meno.
Sto quindi cercando di studiare (sono un ingegnere informatico, quindi tutt'altro ramo) la questione dal punto di vista tecnico-normativo, per capire bene quale sia il calcolo corretto da effettuare per calcolare la dispersione termica in casi come il mio, in modo da oppormi eventualmente al calcolo dell'ingegnere con motivazioni solide.
In particolare mi chiedo se la "veranda" va considerata facente parte integrante dell'appartamento oppure va considerata a parte.
Grazie in anticipo a chi vorrà illuminarmi.
millesimi consumo involontario veranda soprastante non riscaldata
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- Iscritto il: dom mag 08, 2016 16:56
Re: millesimi consumo involontario veranda soprastante non riscaldata
Generalità del sedicente ingegnere?
Perchè grandi cavolate leggo.
Innanzitutto il fabbisogno lo calcoli in kwh, 600 kwh/anno, 800 kwh/anno e non in millesimi 230/1000 80/1000, etc.
La tua pertinenza non dotata di impianto di riscaldamento non va conteggiata nei kwh delle tue dispersioni.
Ancora il consumo individuale non si calcola a millesimi ma a UR tipo 0.03 Euro/UR allora 10000 scatti = 10000 X 0.03 = 300 euro.
Con gli UR di cui sopra non suddividi dunque solo il combustibile consumato ma la differenza di costo tra i kwh di fabbisogno e i kwh consumati di tutto lo stabile.
Perchè grandi cavolate leggo.
Innanzitutto il fabbisogno lo calcoli in kwh, 600 kwh/anno, 800 kwh/anno e non in millesimi 230/1000 80/1000, etc.
La tua pertinenza non dotata di impianto di riscaldamento non va conteggiata nei kwh delle tue dispersioni.
Ancora il consumo individuale non si calcola a millesimi ma a UR tipo 0.03 Euro/UR allora 10000 scatti = 10000 X 0.03 = 300 euro.
Con gli UR di cui sopra non suddividi dunque solo il combustibile consumato ma la differenza di costo tra i kwh di fabbisogno e i kwh consumati di tutto lo stabile.
Re: millesimi consumo involontario veranda soprastante non riscaldata
se la pertinenza non è mai stata servita all'impianto di riscaldamento centralizzato non le vanno attribuiti dei millesimi
se invece è stata servita ma oggi ne è distaccata ci sono 2 possibilità
a) se è riallacciabile le vanno attribuiti dei millesimi
b) se non è riallacciabile per ragioni tecniche insormontabili, ad esempio colonne tagliate o tombate, ritengo che non vadano assegnati dei millesimi
il principio giuridico è quello dell'uso potenziale del bene, se manca la potenzialità manca il motivo conduttore del cc di dover contribuire alla quota involontaria
se invece è stata servita ma oggi ne è distaccata ci sono 2 possibilità
a) se è riallacciabile le vanno attribuiti dei millesimi
b) se non è riallacciabile per ragioni tecniche insormontabili, ad esempio colonne tagliate o tombate, ritengo che non vadano assegnati dei millesimi
il principio giuridico è quello dell'uso potenziale del bene, se manca la potenzialità manca il motivo conduttore del cc di dover contribuire alla quota involontaria
Re: millesimi consumo involontario veranda soprastante non riscaldata
grazie per le risposte.