Trattamento acqua secondo DM 26/6/2015

[Giuseppe_R]

Buongiorno.
L'intervento di adeguamento termoregolazione e contabilizzazione del calore, impone il rispetto del DM 26 Giugno 2015 per quanto riguarda il trattamento acqua di impianto? In altre parole per acqua di durezza maggiore di 15°F è obbligatorio prevedere l'addolcitore insieme a tutti gli altri interventi in centrale?
Grazie.
Saluti.

[Giuseppe_R]

Provo a chiarire il senso della domanda... Fino ad ora ho seguito interventi di adeguamento per termoregolazione e contabilizzazione in cui contestualmente veniva effettuato anche il cambio di generatore. In questo caso è automatico l'adeguamento anche del sistema di trattamento acqua secondo il DM 26 Giugno 2015.
Mi trovo ora ad effettuare un progetto per un condominio per cui è previsto solo l'adeguamento con installazione di contabilizzatori e termostatiche, oltre agli interventi in centrale di prassi per questo tipo di interventi.
Avendo questo condominio una durezza di 26°F (livello che richiederebbe il trattamento da DM), mi chiedo se l'intervento sulla contabilizzazione fa scattare tale obbligo o meno.

Inoltre, nel caso non lo fosse, un trattamento potrebbe counque aiutare il corretto funzionamento delle valvole termostatiche su un impianto vecchio? Sicuramente minori depositi di calcare significano scambi termici migliori e minori rischi di innesco corrosione. Ma, pensando al solo funzionamento delle temostatiche (quindi sporco nelle tubazioni), non credo che addolcire l'acqua su un impianto che funziona così da decenni possa apportare benefici in termini di sporco che si deposita nei tubi. Questo perché, un altro dubbio è se vale la pena prevederlo, al di là dell'obbligo...

Grazie. Saluti.

[Terminus]

A mia conoscenza dalle mie parti non lo prevede nessuno.
Non si sta ristrutturando l'impianto termico e non si sta sostituendo il generatore, quindi l'applicazione di quel paragrafo del DM è alquanto opinabile.
Inoltre la riduzione della durezza dell'acqua su un impianto vecchio di 20 e più anni, non ha effetti sulle condizioni in essere.
Per il funzionamento delle termostatiche è invece sicuramente consigliabile il lavaggio dell'impianto e per caldaie a basso contenuto d'acqua la previsione di filtri.

[redHat]

Generalmente in un impianto di riscaldamento vecchio i depositi di carbonato di calcio risultano quasi sempre irrilevanti.
Certo caso diverso si ha negli impianti vapore e di produzione ACS.
Del resto se si esprimesse il contenuto del carbonato di calcio in kg/m3 anzichè in gradi francesi avremmo che 1'F=0,01kg/m3, quindi su un impianto da 1000litri, ammesso che precipitino tutti i 26'F (acqua molto dura, visto che la media nazionale è di 15'F), troveresti solo 0,26kg di CaCO3 spalmati su almeno 200m2 di tubazioni. Ci vorrebbe un microscopio per trovarne traccia.
A mio avviso il lato carente del trattamento acqua negli impianti di riscaldamento civili è la filtrazione, questa si sempre necessaria e purtroppo largamente carente sia per tipologia di filtri che per manutenzione periodica.

[lbasa]

... Del resto se si esprimesse il contenuto del carbonato di calcio in kg/m3 anzichè in gradi francesi avremmo che 1'F=0,01kg/m3, quindi su un impianto da 1000litri, ammesso che precipitino tutti i 26'F (acqua molto dura, visto che la media nazionale è di 15'F), troveresti solo 0,26kg di CaCO3 spalmati su almeno 200m2 di tubazioni. Ci vorrebbe un microscopio per trovarne traccia. ...

I vasi sanguigni (dall'aorta a tutti i capillari) sono stimati estesi in un corpo umano medio 100.000 km; la preponderanza va ai capillari (80.000 km); se si ipotizza un raggio medio di 0,1 mm e si considera che il contenuto medio di sangue nei vasi è di 5 litri, si può stimare che che la superficie interna dei vasi (a volume totale 5 l) sia di 2 x 10^12 [m^2]; diciamo che la metà è critica perchè contiene la mandata attiva della circolazione (cioè la parte arteriosa).

Il livello di rischio del colesterolo sta attorno ai 200; ovvero 200 mg/dl; in 5 l di sangue si trova dunque un bilancio medio di 10 g di colesterolo, cioè 0,01 kg.
Se è attenzionata un quantita di 0,01 [kg] / 10^12 [m^2] per i depositi che lascia nelle parti critiche, volendo si può giudicare attenzionabile il contenuto di carbonato di calcio per i problemi che può dare nelle curve a gomito e nelle valvole
Vabbè, è un paragone un pò paradossale.

[redHat]

Il livello di rischio del colesterolo ...è un paragone un pò paradossale.

Purtroppo il sistema circolatorio umano è molto più complicato e, diciamocelo, progettato maluccio, non solo per il colesterolo che non può essere filtrato e scaricato in modo naturale senza interventi operatori, ma anche per quanto concerne il sistema respiratorio ho sempre trovato assurdo avere oltre 100m2 di membrane polmonari quando una caccolina del diametro di qualche centimetro che si ferma nel naso rende difficoltosa tutta la respirazione...
Per fortuna gli impianti hanno meno problemi.

[Foxtrot]

Il livello di rischio del colesterolo ...è un paragone un pò paradossale.

Purtroppo il sistema circolatorio umano è molto più complicato e, diciamocelo, progettato maluccio, non solo per il colesterolo che non può essere filtrato e scaricato in modo naturale senza interventi operatori, ma anche per quanto concerne il sistema respiratorio ho sempre trovato assurdo avere oltre 100m2 di membrane polmonari quando una caccolina del diametro di qualche centimetro che si ferma nel naso rende difficoltosa tutta la respirazione...
Per fortuna gli impianti hanno meno problemi.

Caccolina del diametro di qualche centimetro..Red che naso hai?

[lbasa]

...Red che naso hai?

[redHat]

Niente male come aperture di aerazione, poco estetiche ma funzionali...