Contacalorie e disturbi elettromagnetici

[Energia Visibile]

Premetto che il problema è particolare, quindi non mi aspetto risposte semplici.
E' stato installato un contacalorie di impianto (portata sui 60 mc/ora) che risente dei disturbi di un filtro di un inverter situato nello stesso locale. Risente nel senso che le sonde di temperatura di mandata e di ritorno leggono temperature sbagliate di parecchi gradi quando quell'ìnverter è acceso. Possibili soluzioni sono di installare il contatore dentro una struttura di metallo o schermare il filtro entro una scatola di rete metallica. Ma il punto interrogativo è questo: può uno strumento certificato permettersi di dare dei numeri sbagliati in condizioni di disturbi elettromagnetici? A mio parere no: o dà numeri corretti o dà un messaggio di errore. Perché se dà dei valori sbagliati (°C kW kWh), chi mi assicura che, anche applicando le misure correttive non ci siano periodi in cui lo strumento è affetto da errore? Quello che chiedo nel forum è se qualcuno ha competenze precise in merito. Grazie.

[NoNickName]

L'inverter di che marca è? Ce li ha i filtri EMI sull'uscita? Poi ti rispondo alle tue domande.

[Energia Visibile]

L'inverter di che marca è? Ce li ha i filtri EMI sull'uscita? Poi ti rispondo alle tue domande.

Non mi interessano le tue risposte perché ne ho già avuto esperienza negativa in passato.
Chi sa, può rispondere alle mie domande senza curarsi dell'origine esatta dei disturbi.
Potrei generarli io volontariamente perché voglio manomettere un contatore.
Mettiamo un contatore di energia elettrica.
Se genero dei disturbi elettromagnetici intenzionalmente, posso farlo contare di meno?
In teoria no. Finché regge i disturbi conta giusto. Oltre dà errore.

Se altri ritengono che sia importante conoscere la marca dell'inverter, è Siemens.
Il filtro ovviamente c'è, visto che mi sono sbilanciato a dire che i disturbi arrivano proprio dal filtro. Potrebbe non essere così: però l'inverter è inscatolato con guarnizioni metalliche fatte in modo da schermare ogni emissione, mentre il filtro è attaccato al muro ed è completamente aperto.

[NoNickName]

Ok, arrangiati.

[SimoneBaldini]

Se genero dei disturbi elettromagnetici intenzionalmente, posso farlo contare di meno?

Si.

Io ho avuto un caso su delle sonde di temperatura di un PLC dove dopo 15 anni di funzionamento mi rilevavano sbalzi di misure dovute all'inverter a servizio di un ventilatore anch'esso installato da 15 anni. Le linee non erano schermate quindi le ho schermate e anzi le ho tolte dal passaggio con le sonde, ma alla fine il problema si riduceva ma non si eliminava. Alla fine cambiando canale d'ingresso il problema è sparito questo per dire che era l'ingresso del PLC ad essere andato a farsi benedire, probabilmente il filtro all'ingresso del segnale. Secondo me sono questi ingressi di sonde che devono avere gli opportuni filtri e non l'inverter o altre apparecchiature che possono essere parecchie.

[NoNickName]

Sbagliato. La compatibilità elettromagnetica è fatta di immunità (suscettibilità o tolleranza ai disturbi) ed è fatta anche di emissione (riduzione di generazione non intenzionale di disturbi).
Quindi un dispositivo disturbato elettromagneticamente è sicuramente difettoso tanto quanto il dispositivo che disturba elettromagneticamente.