inefficienza costi contabilizzazione e tabelle del ftu

Normativa nazionale, contabilizzazione dei consumi, ripartizione delle spese

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Marcus
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inefficienza costi contabilizzazione e tabelle del ftu

Messaggio da Marcus »

sappiamo tutti che molti Condomini chiedono di eseguire la valutazione di non efficienza in termini di costi dell'adozione di sistemi di contabilizzazione del calore.
Il seguente post non è nel merito di come si esegua tale verifica in base alla UNI 15459 di cui si è ampiamente discusso in altri post, ma di alcune conseguenze che essa implica una volta eseguita che non mi sembra siano state ancora sviscerate.

In particolare mi chiedo e vi chiedo se la valutazione di efficienza dei costi secondo la UNI 15459 implica necessariamente la redazione delle nuove tabelle millesimali del ftu?

Mi sembra che ai fini della valutazione di efficienza dei costi non si richiede la redazione delle tabelle del ftu ma di una diagnosi energetica al fine di valutare il risparmio conseguente l'adozione del sistema di contabilizzazione, ragguagliato ai consumi reali dell'edificio.
Ora sappiamo tutti che i consumi reali derivano da una media delle spese sostenute nelle 3-4 gestioni del calore, mentre per valutare l'entità del risparmio alla fine la UNI 11300 utilizza valori tabellari che sono applicabili anche senza bisogno di fare una diagnosi energetica di tutto il fabbricato.
Quindi la mia conclusione è che al limite si può eseguire una diagnosi energetica semplificata solo per stimare l'entità del risparmio e la quota di involontaria, ma che di certo non serve redigere il calcolo dei ftu dei singoli appartamenti e le relative tabelle.

La seconda questione da valutare è se una volta eseguita la valutazione di inefficienza dei costi, il Condominio sia esentato dalla applicazione della UNI 10200 per quanto riguarda la ripartizione delle spese per il riscaldamento.
Supponiamo che il caso sia quello di un condominio con unità terminali fancoils e che sia stata fatta una relazione secondo cui i costi della contabilizzazione siano non convenienti, per cui l'impianto è sprovvisto di contabilizzazione del calore e, per considerare il caso peggiore, supponiamo che sia anche privo della termoregolazione.

In teoria l'incaricato della ripartizione delle spese va alla tabella UNI 10200 (prospetto 6) dove legge che:
- la quota di spesa volontaria va ripartita in base ai consumi delle singole unità immobiliari;
- la quota di spesa involontaria va ripartita in base ai mm di ftu delle singole unità immobiliari.
Al paragrafo 11.6 della UNI 10200 leggo anche che in assenza di contabilizzazione il consumo di energia termica utile della singola unità immobiliare è posto pari al ftu della medesima unità immobiliare.
In parole povere la ripartizione delle spese per la UNI 10200 è fattibile anche in assenza di contabilizzazione e va fatta in base ai ftu delle singole unità immobiliari.

Pertanto l'obbligo della redazione delle tabelle mm del ftu scaturirebbe non dalla valutazione della UNI 15459 ma dalla ripartizione delle spese in base alla UNI 10200.
a_brettyou
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Re: inefficienza costi contabilizzazione e tabelle del ftu

Messaggio da a_brettyou »

Marcus ha scritto: mentre per valutare l'entità del risparmio alla fine la UNI 11300 utilizza valori tabellari che sono applicabili anche senza bisogno di fare una diagnosi energetica di tutto il fabbricato.
non credo che tu possa valutare a tabella un rendimento stagionale con regolazione a termostato/climatica caldaia senza conoscere apporti gratuiti, dispersioni e loro fattore di utilizzo.
Marcus ha scritto:La seconda questione da valutare è se una volta eseguita la valutazione di inefficienza dei costi, il Condominio sia esentato dalla applicazione della UNI 10200 per quanto riguarda la ripartizione delle spese per il riscaldamento.
Qui ci sono intepretazioni di giuristi sui vari punti dei DLgs. Poi ci sono altre autorevoli interpretazioni di stimati colleghi del forum.
http://www.progetto2000web.it/articoli/ ... nicoanaci/
Marcus
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Re: inefficienza costi contabilizzazione e tabelle del ftu

Messaggio da Marcus »

avevo letto quell'articolo ma si riferisce ad altro
convengo che una diagnosi energetica vada fatta comunque, applicare le tabelle tout court può certamente generare degli errori non giustificabili
resto però dell'idea che la redazione delle tabelle non sia necessaria e che sia sufficiente una diagnosi semplificata
a_brettyou
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Re: inefficienza costi contabilizzazione e tabelle del ftu

Messaggio da a_brettyou »

Marcus ha scritto:avevo letto quell'articolo ma si riferisce ad altro
Forse non lo ricordi bene.
Marcus ha scritto:applicare le tabelle tout court può certamente generare degli errori non giustificabili
anche perchè le tabelle tout court, nei casi di regolazione a livello caldaia (mille per cento dei casi in cui è richiesta la verifica della convenienza), non esistono.
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Foxtrot
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Re: inefficienza costi contabilizzazione e tabelle del ftu

Messaggio da Foxtrot »

Un amministratore chiede:

in assenza di termoregolazione e contabilizzazione per impossibilità tecnica (soffitti radianti) ed in un condominio in cui molti hanno sostituito i serramenti ed alcuni no, posso, con qualche tipo di ripartizione, premiare la scelta virtuosa di questi?

Attualmente pagano tutti la stessa identica cifra essendo 40 alloggi di identica metratura.

Sarebbe secondo voi sensato ripartire 70 (consumo ipotetico) e 30 (millesimi di superficie)?
Dove per consumo ipotetico intendo i millesimi di fabbisogno calcolati però, in questo caso sì, con tutti gli interventi migliorativi del caso, anche privati (infissi in particolare)?
Qualcuno conosce qualche altro metodo che premi, almeno parzialmente, il comportamento virtuoso di chi ha sostituito gli infissi?

Questo tipo di ripartizione, non essendo obbligatoria la 10200 (come affermato dallo stesso MISE alla FAQ 6), può andare in contro a qualche problema di tipo giuridico?
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