ventilconvettori/radiatori
Moderatore: Edilclima
ventilconvettori/radiatori
condominio di 80 UI;
colonne montanti con parte a radiatori, maggiorparte a termoconvettori;
mi si chiede di redigere progetto ovvero valutare la non fattibilità tecnica o non convenienza economica:
valuto il costo degli interventi (e qui già il primo problema perché dovrei visitare tutti per capire se hanno i termo o i ventil)
valuto il risparmio (se fossero solo ventil ipotizzerei il 10% per sola contabilizz non modificando il sistema di regolazione, sui radiatori invece casca l'asino, perché ho anche una modifica dei rendimenti di regolazione, dunque dovrei fare una diagnosi prima e dopo...)
La non fattibilità tecnica la vedo dura, perché per il contatore diretto potrei anche modificare la tubazione dalla colonna montante e dunque riuscire a metterlo, quello indiretto è sempre fattibile)
Quella economica presuppone il calcolo dell'intero edificio.
Secondo punto, anche qualora si dimostri la non fattibilità tecnica o non convenienza economica, dovrebbero a rigor di logica fare comunque il calcolo dei millesimi e ripartire con quelli, a meno che non si verifichi la deroga del 102/14 e smi.
CONCORDATE?
colonne montanti con parte a radiatori, maggiorparte a termoconvettori;
mi si chiede di redigere progetto ovvero valutare la non fattibilità tecnica o non convenienza economica:
valuto il costo degli interventi (e qui già il primo problema perché dovrei visitare tutti per capire se hanno i termo o i ventil)
valuto il risparmio (se fossero solo ventil ipotizzerei il 10% per sola contabilizz non modificando il sistema di regolazione, sui radiatori invece casca l'asino, perché ho anche una modifica dei rendimenti di regolazione, dunque dovrei fare una diagnosi prima e dopo...)
La non fattibilità tecnica la vedo dura, perché per il contatore diretto potrei anche modificare la tubazione dalla colonna montante e dunque riuscire a metterlo, quello indiretto è sempre fattibile)
Quella economica presuppone il calcolo dell'intero edificio.
Secondo punto, anche qualora si dimostri la non fattibilità tecnica o non convenienza economica, dovrebbero a rigor di logica fare comunque il calcolo dei millesimi e ripartire con quelli, a meno che non si verifichi la deroga del 102/14 e smi.
CONCORDATE?
Re: ventilconvettori/radiatori
Rispetto al secondo punto (obbligo millesimi 10200 in assenza di impianto di contabilizzazione per la ripartizione quota totale, a meno che non si verifichi la deroga del 102/14 e smi.) qualcuno mi da la sua opinione?
Re: ventilconvettori/radiatori
Ciuao Moebius, la tabella milesimale serve per la ripartizione della quota fissa. Se non si può contabilizzare, secondo me non si applica la tabella milesimale ma si ripartisce a mc o a milesimi di proprietà. Applicare la tabella millesimale sarebbe enormemente svantagioso per le U.I. più sfavorite.
In un caso simile al tuo, per valutare se non si può contabilizzare/termoregolare procedo così:
verifica della possibilità tecnica e/o della convenienza economica per l’istallazione della contabilizzazione diretta (sotto-contatori), come richiesto all’art. 9 comma 5 lettera b del D.L. 102/2014;
verifica della possibilità tecnica o della convenienza economica per l’installazione della contabilizzazione indiretta (valvole termostatiche e ripartitori o altri sistemi), come richiesto all’art. 9 comma 5 lettera c del D.L. 102/2014
In un caso simile al tuo, per valutare se non si può contabilizzare/termoregolare procedo così:
verifica della possibilità tecnica e/o della convenienza economica per l’istallazione della contabilizzazione diretta (sotto-contatori), come richiesto all’art. 9 comma 5 lettera b del D.L. 102/2014;
verifica della possibilità tecnica o della convenienza economica per l’installazione della contabilizzazione indiretta (valvole termostatiche e ripartitori o altri sistemi), come richiesto all’art. 9 comma 5 lettera c del D.L. 102/2014
Re: ventilconvettori/radiatori
beh si questo mi era abb chiaro, cmq ti ringrazio. Mi resta il seguente dubbio, probabilmente un po' amletico:
ma se non si può contabilizzare, si devono comunque adottare i millesimi di ripartizione?
ma se non si può contabilizzare, si devono comunque adottare i millesimi di ripartizione?
Re: ventilconvettori/radiatori
In base a quanto riportato nel paragrafo 11.6 della 10200, pare che la norma contempli anche questo caso. Praticamente in questa circostanza avresti una particolare contabilizzazione diretta in cui i consumi volontari delle singole unità immobiliari sono dati non da contacalorie, ma dal calcolo ex 11300 (sulla scia del prospetto previsionale).moebius ha scritto:ma se non si può contabilizzare, si devono comunque adottare i millesimi di ripartizione?
In quanto all'obbligo di utilizzare la 10200, pare proprio di sì:
"quando i condomini o gli edifici polifunzionali sono alimentati da teleriscaldamento o teleraffreddamento o da sistemi comuni di riscaldamento o raffreddamento, per la corretta suddivisione delle spese connesse al consumo di calore per il riscaldamento, il raffreddamento delle unità immobiliari e delle aree comuni, nonché per l’uso di acqua calda per il fabbisogno domestico, se prodotta in modo centralizzato, l’importo complessivo è suddiviso tra gli utenti finali, in base alla norma tecnica UNI 10200 e successive modifiche e aggiornamenti."
art 9, comma 5, lettera d) del Dlgs 102. Non si parla di dotazione o meno di dispositivi di contabilizzazione.
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Re: ventilconvettori/radiatori
Giusto Mat. D'accordo. Però entro quando?mat ha scritto:art 9, comma 5, lettera d) del Dlgs 102. Non si parla di dotazione o meno di dispositivi di contabilizzazione.
Dalla data di entrata in vigore del Dlgs 102 o del 141?
Tutti fuorilegge da allora? Conviene fare le tabelle retrodatate e procedere a conguagli?
E se fosse verificato lo squilibrio del fabbisogno > 50% come suddivido il 70% in base agli "effettivi prelievi volontari"?
Oppure la eccezione del 50% non si applica se non ci sono misuratori?
Oppure la si applica considerando che la quota da assegnare ai consumi effettivi è uguale al 70% di zero perchè non ci sono consumi effettivi misurati?
Mi cito
(pag. 5 di Re: NEWS Aggiornamento art. 9 comma 5 102/2014 - viewtopic.php?f=17&t=22123&start=200#p146471)
Oppure ancora e credo sia la conclusione più sensata a cui giungere (in questo thread e in molti altri di questo forum) sia questa: studiamo, confrontiamoci, ristudiamo e poi Interpretiamo le regole nel modo che secondo la nostra onestà intellettuale, ci sembra il più corretto. Nessuno che può sembra abbia voglia di chiarire nulla. Se mai lo farà sarà sempre troppo tardi.
Re: ventilconvettori/radiatori
Se hai le relazioni per cui non fai la lettera B o la lettera C allora la d che é subordinata non si fa
Così hanno detto al corso l altro giorno
Così hanno detto al corso l altro giorno
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Re: ventilconvettori/radiatori
Non per polemizzare, anzi apprezzo sempre i tuoi contributi, ma...girondone ha scritto:Se hai le relazioni per cui non fai la lettera B o la lettera C allora la d che é subordinata non si fa
Così hanno detto al corso l altro giorno
Non credo che le frasi pronunciate da Rollino (docente e conferenziere senz'altro bravo, promettente e un po' onnipresente) siano una nuova fattispecie di fonte del diritto.
Re: ventilconvettori/radiatori
Infatti in assenza di contabilizzazione la quota fissa è del 100%. Non sarebbe poi tanto svantaggioso. In realtà i millesimi di fabbisogno dovrebbero rappresentare i fabbisogni ipotetici e non si dovrebbe arrivare a ripartizioni di spesa troppo diverse rispetto al caso in cui ci fosse la possibilità di contabilizzare. Certo è che rispetto a prima sarebbe peggio per quello dell'ultimo piano.MDA ha scritto:Ciuao Moebius, la tabella milesimale serve per la ripartizione della quota fissa. Se non si può contabilizzare, secondo me non si applica la tabella milesimale ma si ripartisce a mc o a milesimi di proprietà. Applicare la tabella millesimale sarebbe enormemente svantagioso per le U.I. più sfavorite.
In un caso simile al tuo, per valutare se non si può contabilizzare/termoregolare procedo così:
verifica della possibilità tecnica e/o della convenienza economica per l’istallazione della contabilizzazione diretta (sotto-contatori), come richiesto all’art. 9 comma 5 lettera b del D.L. 102/2014;
verifica della possibilità tecnica o della convenienza economica per l’installazione della contabilizzazione indiretta (valvole termostatiche e ripartitori o altri sistemi), come richiesto all’art. 9 comma 5 lettera c del D.L. 102/2014
Re: ventilconvettori/radiatori
figuratia_brettyou ha scritto:Non per polemizzare, anzi apprezzo sempre i tuoi contributi, ma...girondone ha scritto:Se hai le relazioni per cui non fai la lettera B o la lettera C allora la d che é subordinata non si fa
Così hanno detto al corso l altro giorno
Non credo che le frasi pronunciate da Rollino (docente e conferenziere senz'altro bravo, promettente e un po' onnipresente) siano una nuova fattispecie di fonte del diritto.
no prob
ho solo riportato quanto detto al corso online
nelle linee guida invece dicono che la c è subordinata alla b e fin qui ok sicuro
però dicono anche:
L’obbligo di cui all’art. 9, comma 5 del decreto legislativo risulta quindi derogabile se, in successione, sono
verificate le condizioni esimenti di cui alle lettere b) e c).
non ho certo la pretesa di sapere io la verità.. mi piacerebbe che almeno alcune cose siano chiarite
vediamo che risponde nei prossimi giorni il relatore
alemno per sapere se sti pareri mise esistono scritti o no
Re: ventilconvettori/radiatori
quindi in sostanza è come pensavo io, cioè:
anche nel caso non sia fattibile la contabilizzazione (diretta o indiretta che sia), si deve applicare la ripartizione secondo la 10200, salvo che non si verifichi la deroga ammessa al punto d)
Non so, ma qualora avessero voluto subordinarlo alla realizzazione della contabilizzazione, il legislatore avrebbe potuto scrivere qualcosa tipo "salvo nei casi di impossibilità previsti dai punti b) e c)...", dunque secondo me difficile dire che sia derogabile
Certo che questo punto ha avuto poca visibilità...
anche nel caso non sia fattibile la contabilizzazione (diretta o indiretta che sia), si deve applicare la ripartizione secondo la 10200, salvo che non si verifichi la deroga ammessa al punto d)
Non so, ma qualora avessero voluto subordinarlo alla realizzazione della contabilizzazione, il legislatore avrebbe potuto scrivere qualcosa tipo "salvo nei casi di impossibilità previsti dai punti b) e c)...", dunque secondo me difficile dire che sia derogabile
Certo che questo punto ha avuto poca visibilità...
Re: ventilconvettori/radiatori
non so che dire..
intanto arriva "proroghino"
intanto arriva "proroghino"
Re: ventilconvettori/radiatori
"proroghinino"...
Già peraltro frainteso da consumatori, giornalisti, etc...
Già peraltro frainteso da consumatori, giornalisti, etc...