L'amministratore è scappato con la cassa, il condominio è fallito

Normativa nazionale, contabilizzazione dei consumi, ripartizione delle spese

Moderatore: Edilclima

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Sguazzini
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Iscritto il: mar set 20, 2016 16:08

L'amministratore è scappato con la cassa, il condominio è fallito

Messaggio da Sguazzini »

L'amministratore è scappato con la cassa, il condominio è fallito.
Un mio cliente possiede alcune unità immobiliari nel suddetto condominio.
L'attuale amministratore ha comunicato ai condomini che difficilmente la società erogatrice del gas metano fornirà il combustibile per l'imminente stagione invernale.
In una situazione simile è possibile, causa forza maggiore, scollegarsi dal centralizzato e dotare le singole unità immobiliari di caldaie a condensazione a basso NOx (5 stelle) con scarico a parete, rispettando la 7129.
E' un condominio di 10 piani ubicato in regione Piemonte
gfrank
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Iscritto il: ven set 15, 2006 12:57

Re: L'amministratore è scappato con la cassa, il condominio è fallito

Messaggio da gfrank »

Il condominio non fallisce, non è un ente giuridico.
Eventuali debiti sono/saranno (comunque) posti in carico (dai fornitori) ai condomini (in solido). Sarà poi cura dei condomini "paganti" rivalersi sull'amministratore fuggiasco e su eventuali condomini morosi.
Consiglio all'attuale amministratore di concordare un piano di rientro con i fornitori (nel caso specifico la società erogatrice) e nel contempo continuare la fornitura.
Poi, esiste la possibilità di distacco e passare all'autonomo, e nel caso di distacco parziale di alcuni condomini, i distaccanti devono dimostrare quanto previsto dalla legge, altrimenti devono comunque contribuire ad alcune spese. Se invece tutti i condomini si dovessero staccare (abbandonando il centralizzato) che tutti facciano scarico a parete, mi sembra un pò "tirata".
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