Unità staccate

[marcello60]

Tenete presente che l'unica cosa che ho in mano sono gli attuali millesimi di riscaldamento; non mi è stato comunicato quando è avvenuto il distacco nei singoli casi (ammesso che ciò possa avere rilevanza, ciò è avvenuto probabilmente prima della legge del 2012).

Le unità 1) e 2) sono comunque tutte distaccate da tempo, e oggi pagano ancora poco o nulla a seconda dei casi, non so in base a quale criterio pregresso ...
O le escludo definitivamente oppure le includo nel calcolo e i loro millesimi sono destinati a salire ... vedo quest'ultimo approccio rischioso.

Per l'unità 3) concordo con voi sulla necessità in ogni caso della relazione per ottenere il distacco e molto probabilmente si arriverà a considerarla per il consumo involontario.
L'unico dettaglio è che essa oggi paga pochi millesimi in relazione alla superficie notevole che occupa (tra l'altro la nuova proprietà dice che era rimasto un solo corpo scaldante, oggi smantellato, decisamente insufficiente per il fabbisogno)... e con il ricalcolo essi sono destinati ad aumentare ...

[SimoneBaldini]

Secondo me io calcolerei come se tutto fosse collegato, escluderei solo le unità dove l'amministratore mi da conferma dell'autorizzazio certa del distacco senza pagamento di spese fisse. Poi lascerei la patata bollente all'amministraotre e all'assemblea di addebitare o no le unità staccate. Non deve far altro che usare o togliere i millesimi calcolati, non sono certo io tecnico che dirò ad una unità distaccata se deve pagare o meno la quota involontaria, io gli calcolo i millesimi e posso dire all'amministratore che se non ha autorizzazione al distacco o relazioni varie deve pagare ma di piu' non mi sbilancio.

[marcello60]

ok grazie, mi sembra un approccio ragionevole.

[jack66]

Nel consegnare il lavoro puoi anche suggerire di ricorrere alla deroga prevista dal 141...gli fai la relazione asseverata e si tengono i millesimi attuali

[marcello60]

giusto ... questo eliminerebbe il problema.

[Jg979]

Perdinatemi ma sono un neofita sul forum, sono proprietario di un appartamento distaccato dal riscaldamento centralizzato dai primi anni 90, con regolare approvazione assembleare. Fino ad oggi come concordato non ho mai partecipato ai costi per il consumo di metano condominiale ma solo alle manutenzio agli impianti. Vorrei capire se da ora in avanti devo partecipare ai consumi involontari e se ci sono pareri ufficiali in tal merito. Mi sembra di capire che ci sia un po di confusione al riguardo.
Ringrazio
tutti

[girondone]

Nessun parere ufficiale
Nessuna giurisprudenza per ora
Ma appunto é roba da avvocati