Tecnici abilitati contabilizzazione calore condomini

[vincem87]

Salve quali sono i tecnici abilitati alla contabilizzazione del calore nei condomini con impianto centralizzato al fine di ridefinire i millesimi involontari? Qual è il riferimento normativo?

Siamo un ingegnere civile ed un architetto.


grazie mille colleghi

[mama]

mah, trattandosi del progetto dell'impianto di contabilizzazione degli edifici e che considera quindi strutture (anche in c.a./in zona sismica) e impianti, direi che il requisito è i 10 anni d'iscrizione all'Albo

invece la normativa di riferimento è di prossima pubblicazione in G.U.

[redHat]

Salve quali sono i tecnici abilitati alla contabilizzazione del calore nei condomini con impianto centralizzato al fine di ridefinire i millesimi involontari? Qual è il riferimento normativo?

Siamo un ingegnere civile ed un architetto.


grazie mille colleghi

Magari un primo requisito sarebbe quello di conoscere ciò di cui si sta parlando.
Ti sembra normale che ci possano essere, anche solo che concettualmente, dei "millesimi involontari"?

[ingvalter]

e che considera quindi strutture (anche in c.a./in zona sismica) e impianti, direi che il requisito è i 10 anni d'iscrizione all'Albo

perché credi che sia necessario fare interventi sulle strutture in c.a.?

IMHO, dovrebbe essere invece necessario la competenza nel settore termico.

quindi, come al solito,
- periti termotecnici / meccanici
- ingegneri iscritti alla sezione industriale

ingegneri iscritti ad altre sezioni? Architetti? non saprei...

[jack66]

Ritengo che mama stesse prendendo per il c..., o almeno spero

[mama]

E' un sistema edificio-impianto
anche volendo estrapolare l'impianto dall'edificio, non è immediato senza qualche nozione di NTC, penso alle stratigrafie ma soprattutto ai ponti termici

aggiungi che comunque le competenze impiantistiche sono indispensabili, almeno quelle di base...ma che perlopiù non bastano (i software sono ben esigenti e pignoli...)

poi c'è l'elaborazione dei dati...e tra qualcosa che sballa il software (che ha la sua logica) e qualcosina il tecnico (e manco sempre di propria sponte!), nemmeno un output congruente è immediato

direi che se l'abilitazione ha un valore è proprio per queste considerazioni

o almeno spero

[redHat]

Ció che é sconcertante é vedere, a prescindere dal titolo di studio, quanti professionisti mai visti prima in questo settore, si sono buttati a pesce pur non capendo una mazza di bilanciamento, ripartitori, contabilizzatori, inerzia termica, termoregolazione, inverter, condensazione, analisi di combustione, diagnosi energetica, ecc... che sparano belinate senza ritegno. Ripeto, conoscere ció di cui si sta parlando dovrebbe essere il principale requisito. Giunti a questo caos penso che una differenziazione importante possa (forse) essere il conseguimento di EGE.

[mama]

redHat, hai già rilevato il mio apprezzamento per i toni chiari...che ribadisco
la norma non credo sia un problema cercarla,

ma poi l'idoneità sta alla diagnosi...come l'abilitazione al fabbisogno!

[Ronin]

penso che una differenziazione importante possa (forse) essere il conseguimento di EGE.

eh, se l'EGE deve mettersi a fare la contabilizzazione dei condomini, stiamo freschi...