Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
Moderatore: Edilclima
Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
In base alla nuova definizione di impianto di riscaldamento, quali possono essere i parametri per valutare se gli ambienti sono riscaldati o meno?
Se per esempio si ha una vecchia abitazione sviluppata su 2 piani (piano terra piano primo). 4 locali per ogni piano per un totale di circa 50 mq a piano. 2 stufe a legna al piano terra con canne fumarie passanti, lasciate a vista nei locali al piano primo. Posso asserire che l’intera abitazione è scaldata dai due generatori a biomassa?
Più in generale la presenza di un generatore (stufa o camino convenzionali) per piano (nel caso ad esempio di più stanze per piano), è considerabile tecnicamente sufficiente? Oppure un medesimo generatore installato in corridoio che ad esempio riscalda le tre camere davanti, è secondo voi idoneo e sufficiente?
Fino a che punto ci si può spingere nel considerare che un generatore a convezione naturale riscaldi locali vicini? E’ necessario verificare che la potenza dei generatori soddisfi il Qp totale?
Se per esempio si ha una vecchia abitazione sviluppata su 2 piani (piano terra piano primo). 4 locali per ogni piano per un totale di circa 50 mq a piano. 2 stufe a legna al piano terra con canne fumarie passanti, lasciate a vista nei locali al piano primo. Posso asserire che l’intera abitazione è scaldata dai due generatori a biomassa?
Più in generale la presenza di un generatore (stufa o camino convenzionali) per piano (nel caso ad esempio di più stanze per piano), è considerabile tecnicamente sufficiente? Oppure un medesimo generatore installato in corridoio che ad esempio riscalda le tre camere davanti, è secondo voi idoneo e sufficiente?
Fino a che punto ci si può spingere nel considerare che un generatore a convezione naturale riscaldi locali vicini? E’ necessario verificare che la potenza dei generatori soddisfi il Qp totale?
Re: Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
Non c'è lo dice sicuro nessuno
Ed il prob non è la potenza ma la distribuzione
Ed il prob non è la potenza ma la distribuzione
Re: Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
Camini e stufe lavorano per convezione ed irraggiamento.
L'irraggiamento lo azzeri appena passi da una stanza all'altra (al netto dell'eventuale riscaldamento indiretto del tramezzo)
La convezione è condizionata dal tipo di afflusso dell'aria comburente: se il generatore aspira aria dall'ambiente, pone questo in depressione ed aspira aria dagli altri ambienti, i quali certamente rimarranno freddi, anzi subiranno infiltrazioni di aria esterna.
Possiamo dire con sufficiente tranquillità che un camino/stufa scaldano più locali posti sullo stesso livello, a meno di avere condizioni particolari (tipo ventilazione diretta e sistemi di ventilazione per convogliare aria calda negli altri ambienti) ?
L'irraggiamento lo azzeri appena passi da una stanza all'altra (al netto dell'eventuale riscaldamento indiretto del tramezzo)
La convezione è condizionata dal tipo di afflusso dell'aria comburente: se il generatore aspira aria dall'ambiente, pone questo in depressione ed aspira aria dagli altri ambienti, i quali certamente rimarranno freddi, anzi subiranno infiltrazioni di aria esterna.
Possiamo dire con sufficiente tranquillità che un camino/stufa scaldano più locali posti sullo stesso livello, a meno di avere condizioni particolari (tipo ventilazione diretta e sistemi di ventilazione per convogliare aria calda negli altri ambienti) ?
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Re: Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
Secondo me si generano anche degli spostamenti di massa di aria da un locale all'altro per la differente temperatura che è molto elevata. Il surriscaldamento dell'aria in un locale (quando satura) fa si che l'aria calda, con porte aperte, si sposti nella stanza adiacente richiamando aria fredda in quella dove è installato il camino. Le differenze di temperatura saranno importanti, ma l'ambiente vicino beneficerà anch'esso del riscaldamento. Oltre ai locali adiacenti non considererei gli ambienti dotati di riscaldamento.
Tom Bishop
Re: Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
A casa dei miei suoceri c'era solo un camino in cucina ed una stufa in corridoio, muri in tufo.
Camino acceso per ore (senza presa d'aria esterna) ma stufa spenta = nelle altre stanze c'erano i pinguini imperatore.
E non è in zona E o F....
Camino acceso per ore (senza presa d'aria esterna) ma stufa spenta = nelle altre stanze c'erano i pinguini imperatore.
E non è in zona E o F....
Re: Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
Al momento io considero "in generale" che una UI sia riscaldata come segue:
- Non considero mai l'influenza di un generatore ni piani diversi (quindi più piani più generatori).
- Considero che un generatore oltre alla stanza dove è installato possa riscaldare al massimo quella di fronte; se è nel corridoio e guarda due stanze posso accettare l'idea che le riscaldi.
- Il problema semmai lo potrei avere nei piccoli locali e nei bagni dove non troverò mai un generatore ed è poco plausibile credere che che un generatore nella stanza adiacente riscaldi un bagno che sarà chiuso mentre faccio la doccia. Se poi c'è un riscaldatore elettrico tipo vecchio ventilconvettore (fissato a parete), risolve il dilemma.
- Da ultimo verifico sempre che la potenza installata sia superiore a quella richiesta dal fabbricato in base a normativa attuale.
che ne pensate?
poi ci sono casi strani,
come quello che ho citato dove una casa isolata a2 piani (vecchio casello ferroviario), con due stanze principali per piano e scala al centro, si riscaldava realmente con due stufe ai piani inferiori e al piano superiore passavano le canne fumarie in ghisa in vista e neppure addossate alla parete (ma distanti 20-30 cm); in tal caso mi sembra accettabile che tale sistema possa scaldare anche il piano superiore.
Comunque la questione non è affatto chiara. considerando anche che la circolare 24 e faq enea parli di "locali riscaldati".
- Non considero mai l'influenza di un generatore ni piani diversi (quindi più piani più generatori).
- Considero che un generatore oltre alla stanza dove è installato possa riscaldare al massimo quella di fronte; se è nel corridoio e guarda due stanze posso accettare l'idea che le riscaldi.
- Il problema semmai lo potrei avere nei piccoli locali e nei bagni dove non troverò mai un generatore ed è poco plausibile credere che che un generatore nella stanza adiacente riscaldi un bagno che sarà chiuso mentre faccio la doccia. Se poi c'è un riscaldatore elettrico tipo vecchio ventilconvettore (fissato a parete), risolve il dilemma.
- Da ultimo verifico sempre che la potenza installata sia superiore a quella richiesta dal fabbricato in base a normativa attuale.
che ne pensate?
poi ci sono casi strani,
come quello che ho citato dove una casa isolata a2 piani (vecchio casello ferroviario), con due stanze principali per piano e scala al centro, si riscaldava realmente con due stufe ai piani inferiori e al piano superiore passavano le canne fumarie in ghisa in vista e neppure addossate alla parete (ma distanti 20-30 cm); in tal caso mi sembra accettabile che tale sistema possa scaldare anche il piano superiore.
Comunque la questione non è affatto chiara. considerando anche che la circolare 24 e faq enea parli di "locali riscaldati".
Re: Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
ciao ragazzi mi allaccio a questo argomento quanto mai attuale e spinoso.
Ho un caso di ecobonus 65% di una vecchia villa a pian terreno con vecchio termo camino, a caricamento frontale, manuale al centro della villa stessa.
Il problema è che I termosifoni in ghisa non ci sono più in quanto rubati negli anni, ma si vedono i vecchi attacchi/tubi.
Il cliente vuole fare ecobonus 65% con sostituzione del vecchio termocamino (demolizione)
Secondo voi è ammissibile o è un intervento non incentivabile in quanto mancano i termosifoni ?
Secondo voi dovrei comunque calcolare la P termica del camino per dimostrare che scaldava tutta la casa ?
O andrebbe bene anche il caso in cui il camino fosse stato ad esempio 10 Kwt e la casa necessitasse di 20 kwt ? caso camino sottodimensionato.
Ho un caso di ecobonus 65% di una vecchia villa a pian terreno con vecchio termo camino, a caricamento frontale, manuale al centro della villa stessa.
Il problema è che I termosifoni in ghisa non ci sono più in quanto rubati negli anni, ma si vedono i vecchi attacchi/tubi.
Il cliente vuole fare ecobonus 65% con sostituzione del vecchio termocamino (demolizione)
Secondo voi è ammissibile o è un intervento non incentivabile in quanto mancano i termosifoni ?
Secondo voi dovrei comunque calcolare la P termica del camino per dimostrare che scaldava tutta la casa ?
O andrebbe bene anche il caso in cui il camino fosse stato ad esempio 10 Kwt e la casa necessitasse di 20 kwt ? caso camino sottodimensionato.
Re: Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
Mi chiedevo una cosa: vista la nuova definizione di impianto termico, nella compilazione di un APE di un edificio in cui ci sono uno o più stufe a legna (funzionanti) per riscaldare gli ambienti, è un falso fare un APE "senza impianto"?
Re: Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
certo
e prob lo era già prima se la somma superava il limite della vecchia definizione
Re: Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
Penso anche io... Però in Veneto diventa ancora più un casino, perché va fatto obbligatoriamente il libretto di impianto e quindi vanno stimate le potenze delle stufe se non hanno una targa e fatto registrare ad un tecnico abilitato...
Re: Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
ritengo di si. dovresti indicare le stufe / camini
Re: Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
E' stato chiarito che l'impianto può essere anche non funzionante e riattivabile con manutenzione straordinaria (quindi il caso tuo).menekken ha scritto: ↑gio mar 11, 2021 19:43 ciao ragazzi mi allaccio a questo argomento quanto mai attuale e spinoso.
Ho un caso di ecobonus 65% di una vecchia villa a pian terreno con vecchio termo camino, a caricamento frontale, manuale al centro della villa stessa.
Il problema è che I termosifoni in ghisa non ci sono più in quanto rubati negli anni, ma si vedono i vecchi attacchi/tubi.
Il cliente vuole fare ecobonus 65% con sostituzione del vecchio termocamino (demolizione)
Secondo voi è ammissibile o è un intervento non incentivabile in quanto mancano i termosifoni ?
Secondo voi dovrei comunque calcolare la P termica del camino per dimostrare che scaldava tutta la casa ?
O andrebbe bene anche il caso in cui il camino fosse stato ad esempio 10 Kwt e la casa necessitasse di 20 kwt ? caso camino sottodimensionato.
Fossi in te documenterei quanto più possibile lo stato di presenza di un vecchio impianto (foto ai tubi e al termocamino) e se vuoi essere maggiormente tutelato come buona perizia fatti rilasiare una dichiarazione dal proprietario che dice che in quella casa, quando ci abitavano si scaldavano con quel termocamino+raidatori
Re: Quando si può considerare Già Riscaldato con Biomassa
Grazie Ale seguirò il tuo consiglio....