Suddivisione prestazioni professionali

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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alsio
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Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da alsio »

Ciao,
per non subire contestazioni (si spera) sui compensi professionali, si andrà ad adottare quanto previsto dal Dm 17 giugno 2016 come indicato nei vari decreti.
Orbene, nel caso di interventi su più ambiti (cappotti, serramenti, impianti, FV) per poter dare giusta atrribuzione di competenza alle prestazioni professionali, andranno calcolate le parcelle su ogni singola attività disgiunta dalle altre?
Se così è però, nel caso di interventi in edilizia (cappotto e serramenti), andando a suddividere le parcelle, nel calcolo le singole aliquote sono più alte rispetto alla somma dei due interventi calcolati insieme.

Di contro se si sommano i due interventi nell'ambito dell'edilizia, come suddividere la competenza per il cappotto e per i serramenti?

Come vi comportate voi?
Terminus
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da Terminus »

Io suddivido le categorie di lavoro come da DM, ma suddivido anche le categorie di detrazione, perchè altrimenti come verificare che per ciascun massimale non si sono superati i limiti lordi ?
Quindi per esempio infissi e cappotto andranno tutti nella E20, ma la parcella andrà calcolata separatamente per i due importi ed imputata al massimale di pertinenza.
alsio
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da alsio »

Grazie.
Quindi per E20 fai un unico capitolo di calcolo parcella?
Se si, poi come suddivisi tra serramenti e cappotto? In proporzione all'importo, anche se hai incidenze diverse di opere accessorie (ponteggi, apprestamenti, ecc.)?
Terminus
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da Terminus »

Le opere provvisionali penso che si possano attribuire ad una delle categorie di detrazione per le quali sono servite, come il cappotto in ecobonus oppure il tetto in sismabonus, oppure ripartite in proporzione all'importo lavori sulle stesse categorie (il che consente un pò di flessibilità in caso di margini risicati).
marcoaroma
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da marcoaroma »

Le opere provvisionali a mio parere vanno attribuite solo alle opere per cui sono necessarie e tra queste ripartite in proporzione agli importi di ciascuna. Un po' come avete scritto. Per le parcelle un qualcosa di simile, nel seonso per esempio di quelle tra termotecnico e urbanistico. Invece ritengo contestabile dividere l'importo in più categorie e applicare il DM del 2016 a singole categorie, venendo così importi maggiori. Va calcolato tutto insieme e poi ripartito come detto sopra.
lupo1
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da lupo1 »

Scusate, ma a me sembra fin troppo complicato tenuto conto che sul portale dell'Enea non esiste nemmeno la voce spese professionali (dove viene giustificata questa divisione tra serramenti e isolamenti?).
Poi, secondo questo schema di divisione, come ci si dovrebbe comportare per l'APE ante, dove sarebbero da inventare gli importi dei vecchi serramenti? Per non considerare, inoltre, anche tutte le altre voci che dovrebbero seguire queste suddivisioni ...
Credo che una proporzione in base ai costi delle opere sia un buon compromesso
alsio
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da alsio »

lupo1 ha scritto: mar gen 05, 2021 11:48 Scusate, ma a me sembra fin troppo complicato tenuto conto che sul portale dell'Enea non esiste nemmeno la voce spese professionali (dove viene giustificata questa divisione tra serramenti e isolamenti?).
Poi, secondo questo schema di divisione, come ci si dovrebbe comportare per l'APE ante, dove sarebbero da inventare gli importi dei vecchi serramenti? Per non considerare, inoltre, anche tutte le altre voci che dovrebbero seguire queste suddivisioni ...
Credo che una proporzione in base ai costi delle opere sia un buon compromesso
Per l'APE ante si deve far riferimento ai valori al mq o mc indicati dal DEI, suddivisi secondo i vari ambiti (strutture, impianti, edilizia, ecc.)
Per gli schemi di suddivisione del caloclo delle parcelle, la rete professioni tecniche ha emanato delle direttive su come calcolare gli importi.
La suddivisione proporzionale tout court in base ai costi delle opere, sarebbe certamente contestata in sede di verifica.
mhell
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da mhell »

alsio ha scritto: mar gen 05, 2021 12:20 Per l'APE ante si deve far riferimento ai valori al mq o mc indicati dal DEI, suddivisi secondo i vari ambiti (strutture, impianti, edilizia, ecc.)
che DEI scusa? :?:
alsio
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da alsio »

mhell ha scritto: mar gen 05, 2021 14:11
alsio ha scritto: mar gen 05, 2021 12:20 Per l'APE ante si deve far riferimento ai valori al mq o mc indicati dal DEI, suddivisi secondo i vari ambiti (strutture, impianti, edilizia, ecc.)
che DEI scusa? :?:
Il volume è intitolato "Prezzi Tipologie Edilizie"
Termotek
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da Termotek »

Io sapevo invece che per l'APE ante (come da documento di rete professioni tecniche e prima ancora documento rilasciato dall'ordine nazionale ingegneri) calcoli la parcella secondo DM tariffe e come valore delle opere inserisci il valore dell'immobile esistente.
Per l'APE post lo calcoli su valore immobile esistente + valore delle opere eseguite.
Progetti, DL, legge 10, aseverazione ecc...si calcolano invece esclusivamente sul valore delle opere in progetto.
Poi correttezza o meno bisognerà aspettare la giurisprudenza!!
alsio
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da alsio »

Termotek ha scritto: mar gen 05, 2021 14:31 Io sapevo invece che per l'APE ante (come da documento di rete professioni tecniche e prima ancora documento rilasciato dall'ordine nazionale ingegneri) calcoli la parcella secondo DM tariffe e come valore delle opere inserisci il valore dell'immobile esistente.
Per l'APE post lo calcoli su valore immobile esistente + valore delle opere eseguite.
Progetti, DL, legge 10, aseverazione ecc...si calcolano invece esclusivamente sul valore delle opere in progetto.
Poi correttezza o meno bisognerà aspettare la giurisprudenza!!
Tutto corretto. Si stava disquisendo di come calcolare il valore dell'immobile esistente e come quindi suddividere gli importi tra le categorie edile (E.20) ed impianti (IA.02) ante opera per stilare le parcelle per i vari capitoli di pertinenza.
Termotek
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da Termotek »

Quindi tu consigli di calcolare il valore dell'immobile utilizzando il solo prezzo delle opere DEI esistenti? è un'idea interessante ma operativamente un lavoro in più che difficilmente viene riconosciuto dalla committenza (soprattutto nell'ormai ideale del tutto gratis).
Il valore di un immobile inoltre non è solo dato da tipo e quantità di opere presenti che lo costituiscono, ci sono normative internazionali (con figure certificate tipo valutatore immobiliare) per arrivare a capire il valore dell'immobile esistente data anche la posizione, tipo di finiture, vicinanza a punti di interesse....
Io la facevo più semplice e grezza (proprio per non perdere troppo tempo ad essere sincero), valore al mq da siti web di vendita case a seconda della tipologia della stessa e ottenevo il valore dell'esistente.
Secondo me in entrambi casi il problema è la spiegazione del metodo di valutazione da parte di chi ha predisposto la legge, le soluzioni saranno poi verificate come percorribili o meno solo appunto in fase di giurisprudenza (sfortunatamente)...a meno che non tirino fuori dal cappello (MISE,ENEA o ADE) una FAQ dedicata.
Architeo
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da Architeo »

Alsio ha citato giustamente le linee guida emanate dalla Rete delle Professioni Tecniche, delle quali il contenuto era peraltro già stato anticipato a più riprese dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Quindi più che un consiglio di Alsio, si tratta di indicazioni ben precise.
alsio
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da alsio »

Termotek ha scritto: mar gen 05, 2021 14:50 Quindi tu consigli di calcolare il valore dell'immobile utilizzando il solo prezzo delle opere DEI esistenti? è un'idea interessante ma operativamente un lavoro in più che difficilmente viene riconosciuto dalla committenza (soprattutto nell'ormai ideale del tutto gratis).
Il valore di un immobile inoltre non è solo dato da tipo e quantità di opere presenti che lo costituiscono, ci sono normative internazionali (con figure certificate tipo valutatore immobiliare) per arrivare a capire il valore dell'immobile esistente data anche la posizione, tipo di finiture, vicinanza a punti di interesse....
Io la facevo più semplice e grezza (proprio per non perdere troppo tempo ad essere sincero), valore al mq da siti web di vendita case a seconda della tipologia della stessa e ottenevo il valore dell'esistente.
Secondo me in entrambi casi il problema è la spiegazione del metodo di valutazione da parte di chi ha predisposto la legge, le soluzioni saranno poi verificate come percorribili o meno solo appunto in fase di giurisprudenza (sfortunatamente)...a meno che non tirino fuori dal cappello (MISE,ENEA o ADE) una FAQ dedicata.
Nel momento in cui hai il valore al mq/mc indicato dal DEI per la tipologia di edificio , non è poi un gran lavoro il calcolo. Considera inoltre che serve solamente per calcolare la parcella dell'APE ante e APE post (aggiungendo i costi degli interventi).

Quello a cui faccio riferimento lo allego
Estrai pagina 1.pdf
(96.52 KiB) Scaricato 390 volte
Termotek
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da Termotek »

Grazie!quelle due pagine me le ero proprio perse, quindi secondo rete professioni tecniche il valore dell'esistente è stimabile nel modo da te descritto, penso sarà il metodo che utilizzerò da qui in avanti...certo che alla casa editrice DEI si fregheranno le mani per il numero di richieste!!
marcoaroma
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da marcoaroma »

Ci sono altre valutazioni nel prezzario DEI sugli edifici esistenti o solo le due riportate nel file di rete professioni tecniche?
alsio
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da alsio »

marcoaroma ha scritto: mar gen 05, 2021 15:26 Ci sono altre valutazioni nel prezzario DEI sugli edifici esistenti o solo le due riportate nel file di rete professioni tecniche?
Ciao,
ce ne sono una miriade....

Allego elenco
indice_Prezzi_Tipologie_Edilizie_2019.pdf
(234.3 KiB) Scaricato 330 volte
lupo1
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da lupo1 »

ok per le suddivisioni tra edilizia, impianti meccanici e impianti elettrici (e in base alle indicazioni della RPT che poi sono le medesime che aveva fatto il CNI) ma, tra isolamenti e infissi, che stanno entrambe nella voce edilizia, si suggeriva come fare la suddivisione per imputarle al 110 ed è qui che, secondo me, si troverebbero troppe difficoltà non usando la quota pe4rcentuale sul costo delle due opere
Architeo
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da Architeo »

Chiedo conferma: nel calcolo della parcella con DM 2016, utilizzate gli importi lavori risultanti dal computo metrico della congruità prezzi? Quindi con prezzi DEI e Regionali?
alsio
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da alsio »

Architeo ha scritto: mer gen 06, 2021 14:39 Chiedo conferma: nel calcolo della parcella con DM 2016, utilizzate gli importi lavori risultanti dal computo metrico della congruità prezzi? Quindi con prezzi DEI e Regionali?
Io si. quello effettivo dei lavori
Architeo
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da Architeo »

Cioè l'importo lavori realizzati o quello a base d'asta?
alsio
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da alsio »

Architeo ha scritto: mer gen 06, 2021 15:22 Cioè l'importo lavori realizzati o quello a base d'asta?
Io uso quello a base di gara, come nei lavori pubblici.
Non posso quantificare il mio operato sullo sconto che decidono altri.
fracisc8809
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da fracisc8809 »

Scusatemi ma non ho capito bene come è il metodo corretto di suddividere le spese tra i vari interventi :|
Io ho calcolato le spese professionali secondo linee guida di Rete Professioni Tecniche per Ecobonus di una unifamilare ma adesso sono in crisi su come suddividerle tra i vari interventi

ho il costo spese tecniche per:
- APE PRE (stimato su valore edificio)
- Progettazione edile, termotecnica, sicurezza, ecc.. (stimato su computo lavori)
- APE POST (stimato su valore edificio + interventi)

Gli interventi sono coibentazione tetto, serramenti e cambio caldaia con PDC

Io pensavo di suddividere in % in base agli importi dei lavori ma ho letto dai vostri post precedenti che è un metodo sconsigliato, quindi come è corretto procedere?
grazie a chi può aiutarmi ad uscirne
Terminus
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da Terminus »

Se hai seguito la guida della RPT, allora avrai calcolato le parcelle in base alle categorie del DM: E20 ed IA02.
Visto che i massimali da asseverare sono distinti, ogni componente della parcella generale andrà allocata alla categoria spettante: parcella E20 su coibentazione ed infissi, parcella IA02 sul termico.
Non è una distribuzione proporzionale perchè le percentuali sono diverse e ci potrebbero essere anche prestazioni diverse.
La questione sollevata in precedenza era se, anche all'interno della E20 si dovesse calcolare separatamente la parcella per i lavori infissi e quella per le coibentazioni, in quanto afferenti a massimali diversi, oppure calcolare la parcella sull'importo completo E20 e suddividere poi in percentuale.
Nel primo caso l'importo di parcella "parzializzata" sarebbe ovviamente leggermente superiore.
fracisc8809
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da fracisc8809 »

Terminus ha scritto: ven gen 08, 2021 14:15 Se hai seguito la guida della RPT, allora avrai calcolato le parcelle in base alle categorie del DM: E20 ed IA02.
Visto che i massimali da asseverare sono distinti, ogni componente della parcella generale andrà allocata alla categoria spettante: parcella E20 su coibentazione ed infissi, parcella IA02 sul termico.
Non è una distribuzione proporzionale perchè le percentuali sono diverse e ci potrebbero essere anche prestazioni diverse.
La questione sollevata in precedenza era se, anche all'interno della E20 si dovesse calcolare separatamente la parcella per i lavori infissi e quella per le coibentazioni, in quanto afferenti a massimali diversi, oppure calcolare la parcella sull'importo completo E20 e suddividere poi in percentuale.
Nel primo caso l'importo di parcella "parzializzata" sarebbe ovviamente leggermente superiore.
Grazie mille per il chiarimento!
ecoing
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Iscritto il: dom mar 14, 2010 10:10

Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da ecoing »

Stralcio delle linee guida del CNI...
4. DETERMINAZIONE CORRISPETTIVO STUDIO DI PREFATTIBILITÀ
Si ritiene opportuno dare indicazioni relative alla Determinazione del Corrispettivo per
quelle prestazioni professionali, relative sia all’Ecobonus che al Sismabonus, che
caratterizzano la fase iniziale del rapporto professionale. Si tratta cioè della
Determinazione del Corrispettivo per quello studio che abbiamo definito di
prefattibilità. Tale studio è sostanzialmente finalizzato a verificare la possibilità di poter
realizzare l’intervento sia in materia di Ecobonus che in materia di Sismabonus. Si tratta
quindi di una prima analisi dell’edificio finalizzata alla verifica che sussistano le
condizioni per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per il Superbonus. Questa
fase, quindi, precede il conferimento dell’incarico vero e proprio finalizzato alla
Progettazione, Direzione Lavori, Asseverazione delle opere di efficientamento
energetico e/o di consolidamento statico‐miglioramento sismico. Per questa fase
propedeutica all’incarico vero e proprio si ritiene opportuno dare indicazioni sul
corrispettivo che sarà dovuto al professionista a prescindere dalla possibilità di
effettuare l’intervento di efficientamento energetico e/o di consolidamento statico-miglioramento
sismico. Questa prestazione professionale e il relativo corrispettivo per
essa dovuto non rientrano quindi nel limite delle spese massime ammissibili per cui
sono previste le detrazioni relative al Superbonus.

Il Corrispettivo dovuto per lo studio di prefattibilità, nell’ipotesi sia possibile
l’intervento di efficientamento energetico e/o di consolidamento statico-miglioramento
sismico, sarà da considerarsi come una anticipazione del corrispettivo
dovuto per le prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell’intervento di
cui ai capitoli precedenti.


Ma in sostanza la parcella per lo studio di fattibilità è detraibile o no secondo il CNI?
non capisco se vogliono dire che nel caso in cui si proceda coi lavori, lo studio di fattibilità non deve essere fatturato e il suo valore rimane compreso nella cifra stabilita per Progettazione, Direzione Lavori, Asseverazione delle opere di efficientamento energetico e/o di consolidamento statico‐miglioramento sismico...
in pratica se i lavori non proseguono si paga la fattibilità e finisce li questo è ovvio.
Senno, se si va avanti, si straccia il preventivo sulla fattibilità - che non verrà mai fatturata - e si procede con il resto delle attività - che invece saranno fatturate (Progettazione DL ecc) - il cui totale diventa la "cifra congrua"?
Terminus
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Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da Terminus »

Le prestazioni dello studio di fattibilità sono quelle della diagnosi energetica e della fase preliminare.
Quindi secondo me sono pienamente detraibili, ovviamente se si fa il lavoro.
umstudio
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Iscritto il: ven set 23, 2016 14:43

Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da umstudio »

Domanda.
Dato che la verifica di congruità costi delle parcelle deve esserci ma non va allegata ad ENEA, in quanto si allegano solo i capitolati per, cito testualmente: gli interventi di cui all’articolo 119, commi 1 e 2 del Decreto Rilancio, nonché per gli altri interventi che, ai sensi del presente allegato prevedano la redazione dell’asseverazione ai sensi del presente allegato A da parte del tecnico abilitato. Ovvero lavori trainanti e trainati escluso fotovoltaico, colonnine e accumulo.

In fattura voi riportate i costi delle opere sulla quale avete calcolato la parcella?
Riportate i vari punti Qall.01, Qal.02, ecc.... con una descrizione sommaria?

E' praticamente impossibile in fattura elettronica riportare un estratto del genere:
parcella.jpg
parcella.jpg (219.55 KiB) Visto 9403 volte
Terminus
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Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da Terminus »

Non so se sia necessario riportare il prospetto di calcolo, ma si può sempre allegare un file di supporto.
La fattura potrà essere minore o uguale al calcolo secondo DM.
ecoing
Messaggi: 121
Iscritto il: dom mar 14, 2010 10:10

Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da ecoing »

Io non fatturo elettronicamente perchè ne forfettario.. tuttavia fare per semplicità tipo 3 fatturazioni di acconto 40% + 40% e una di saldo 20% richiamando il preventivo e il contratto firmato redatto secondo le linee guida CNI? Solo in quella di saldo si riporta l'elenco delle prestazioni effettuate. Senza mettere il dettaglio in ogni singola fattura dell'attività svolta.
Fattibile?
Terminus
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da Terminus »

I SAL vanno fatti "almeno" al 30-60%
Se fatturi il 40% al primo SAL e 80% al secondo va bene.
Ma se il SAL deve essere portato in banca, credo che debba essere corrispondente a quanto fatturato dall'impresa.
marcoaroma
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da marcoaroma »

ecoing ha scritto: sab gen 09, 2021 11:12 Stralcio delle linee guida del CNI...
4. DETERMINAZIONE CORRISPETTIVO STUDIO DI PREFATTIBILITÀ
Questa prestazione professionale e il relativo corrispettivo per
essa dovuto non rientrano quindi nel limite delle spese massime ammissibili per cui
sono previste le detrazioni relative al Superbonus.
Il Corrispettivo dovuto per lo studio di prefattibilità, nell’ipotesi sia possibile
l’intervento di efficientamento energetico e/o di consolidamento statico-miglioramento
sismico, sarà da considerarsi come una anticipazione del corrispettivo
dovuto per le prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell’intervento di
cui ai capitoli precedenti.

Ma in sostanza la parcella per lo studio di fattibilità è detraibile o no secondo il CNI?
non capisco se vogliono dire che nel caso in cui si proceda coi lavori, lo studio di fattibilità non deve essere fatturato e il suo valore rimane compreso nella cifra stabilita per Progettazione, Direzione Lavori, Asseverazione delle opere di efficientamento energetico e/o di consolidamento statico‐miglioramento sismico...
Volevano dire, ma sempre sulle cose delicate qualcuno si perde nelle parole, che l'analisi di prefattibilità non deve cumularsi come spese professionali a quelle totale richiedibili in quanto è una parte della diagnosi e degli APE, diciamo in forma preliminare. Quindi va fatturata, pagata, poi quand seguiranno gli altri pagamenti si deve tener conto che una parte del totale era stata già anticipata
ecoing
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da ecoing »

Terminus ha scritto: sab gen 09, 2021 14:17 I SAL vanno fatti "almeno" al 30-60%
Se fatturi il 40% al primo SAL e 80% al secondo va bene.
Ma se il SAL deve essere portato in banca, credo che debba essere corrispondente a quanto fatturato dall'impresa.
Si probabilmente hai ragione, ma non sapendo mai di già cosa vuole fare il cliente al momento della redazione del contratto lascio sempre così..poi al massimo mi adeguo..pazienza..basta prenderli.. :roll:
marcoaroma
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da marcoaroma »

Invece con l'architetto prevedete un duello oppure avete già stabilito come suddividere le prestazioni relative alle spese per cappotto termico?
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dbedog
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da dbedog »

Terminus ha scritto: sab gen 09, 2021 14:17 I SAL vanno fatti "almeno" al 30-60%
Se fatturi il 40% al primo SAL e 80% al secondo va bene.
Ma se il SAL deve essere portato in banca, credo che debba essere corrispondente a quanto fatturato dall'impresa.
Beh considera che quando arrivi al 30% dei lavori la progettazione è già finita quindi sarebbe fatturabile al 100%, più il 30% di DL e CSE. Considerando inoltre che lavori e spese tecniche hanno aliquote IVA differenti, credo che sia impossibile fare un SAL che sia "esattamente" il 30% del totale lordo (IVA inclusa) fatto dal 30% delle opere e dal 30% delle spese tecniche. Non sono ancora arrivato a questa fase con le banche, ma a buon senso pensavo che fosse sufficiente superare il 30% complessivo lordo con la somma delle varie fatture che contribuiscono :?
marcoaroma
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da marcoaroma »

marcoaroma ha scritto: dom gen 10, 2021 01:35
ecoing ha scritto: sab gen 09, 2021 11:12 Stralcio delle linee guida del CNI...
4. DETERMINAZIONE CORRISPETTIVO STUDIO DI PREFATTIBILITÀ
Questa prestazione professionale e il relativo corrispettivo per
essa dovuto non rientrano quindi nel limite delle spese massime ammissibili per cui
sono previste le detrazioni relative al Superbonus.
Il Corrispettivo dovuto per lo studio di prefattibilità, nell’ipotesi sia possibile
l’intervento di efficientamento energetico e/o di consolidamento statico-miglioramento
sismico, sarà da considerarsi come una anticipazione del corrispettivo
dovuto per le prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell’intervento di
cui ai capitoli precedenti.

Ma in sostanza la parcella per lo studio di fattibilità è detraibile o no secondo il CNI?
non capisco se vogliono dire che nel caso in cui si proceda coi lavori, lo studio di fattibilità non deve essere fatturato e il suo valore rimane compreso nella cifra stabilita per Progettazione, Direzione Lavori, Asseverazione delle opere di efficientamento energetico e/o di consolidamento statico‐miglioramento sismico...
Volevano dire, ma sempre sulle cose delicate qualcuno si perde nelle parole, che l'analisi di prefattibilità non deve cumularsi come spese professionali a quelle totale richiedibili in quanto è una parte della diagnosi e degli APE, diciamo in forma preliminare. Quindi va fatturata, pagata, poi quand seguiranno gli altri pagamenti si deve tener conto che una parte del totale era stata già anticipata
Comunque ritengo che "QbII.22 Diagnosi energetica (ex Legge 10/91 e s.m.i.) degli edifici esistenti, esclusi i rilievi e le indagini" vada conteggiato in aggiunta
boba74
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da boba74 »

Terminus ha scritto: sab gen 09, 2021 11:29 Le prestazioni dello studio di fattibilità sono quelle della diagnosi energetica e della fase preliminare.
Quindi secondo me sono pienamente detraibili, ovviamente se si fa il lavoro.
OK, ma poi nel caso in cui viene inserita tra le spese, come viene suddivisa, dato che la diagnosi di prefattibilità viene calcolata non solo sugli importi degli interventi, ma anche sul valore dell'immobile? Stesso discorso vale per APE ante e POST.

Legge 10 e progettazione vanno calcolati singolarmente per categoria di intervento (esempio un tot per involucro e un tot per impianto), e quindi ciascun tot andrà inserito nel proprio intervento, ma ciò che invece è calcolato su valore dell'immobile?
Faccio un esempio pratico:
Valore immobile 200.000
Interventi involucro: 50.000
Interventi impianto: 20.000

Calcolando le spese tecniche abbiamo (cifre indicative ma realistiche):
APE ante, (calcolato sul valore immobile): 300 €
Diagnosi prefattibilità (calcolata su valore immobile + interventi involucro + interventi impianti): 300+800+400 =1500
Progettazione (calcolata su intervento involucro+intervento impianti): 6000+3000
Asseverazione (calcolata su intervento involucro+intervento impianti): 400+200
APE finale (calcolato su valore immobile + involucro+impianto): 300+200+100

Come ripartire queste spese tra il capitolo involucro e il capitolo impianti? 8)
E nel caso in cui ad esempio nell'ivolucro siano compresi anche gli infissi, la quota involucro andrebbe a sua volta ripartita tra opaco e infissi, e ad esempio, nel caso in cui l'impianto comprenda come voci trainate anche solare termici e building automation, ciascuna con relativi capitoli di detrazione?
(Ho volutamente escluso il fotovoltaico, perchè do per scontato che non andrebbe "asseverato" (a quanto pare non compare tra gli interventi con obbligo di asseverazione), ma potrei comunque avere delle spese tecniche...
marcello60
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da marcello60 »

scusate, ma non sono riuscito a capire: lo studio di pre fattibilità, in caso di prosecuzione dei lavori, deve essere fatturato oppure no?
Perché vedo che nelle voci di progettazione la diagnosi energetica Qbl.22 non compare ... :roll: e non capisco perché.
Comunque le voci Qbl.01 e Qbl.02 sono presenti sia nello studio di pre fattibilità che nella progettazione preliminare, quindi queste le metto (anche se una sola volta).
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tigers
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da tigers »

Per come ho inteso io lo studio di fattibilità non lo fatturi più come prestazione a sé stante, perché si ritiene assorbita quale parte iniziale della fase "progettazione e DL" che viene semplicemente computata per intero e così facendo ingloba lo studio preliminare.

Quello a cui i signori non hanno pensato è che magari vorrei caldamente farmi pagare dal privato lo studio quando lo consegno e non fra X mesi quando forse avranno trovato il contractor a cui girare gli oneri di progettazione e DL. Credo sia questo il fattore che sta mandando in confusione noi professionisti: noi le prestazioni le abbiamo fatte per un committente e vorremmo vederle pagate, ma poi ci dicono che invece le paga, forse, dopo, un altro "committente" (che poi non è committente perché la nomina di ALMENO del DL e del CSP/CSE spetta comunque al committente...)
marcello60
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da marcello60 »

tigers ha scritto: sab apr 10, 2021 10:46 Per come ho inteso io lo studio di fattibilità non lo fatturi più come prestazione a sé stante, perché si ritiene assorbita quale parte iniziale della fase "progettazione e DL" che viene semplicemente computata per intero e così facendo ingloba lo studio preliminare.
Concordo. In effetti ho proceduto in questo modo, assegnando a me le voci della progettazione preliminare (che i miei colleghi edili pensavano erroneamente di potersi accreditare).
Sul discorso pagamenti stendiamo un velo pietoso...
boba74
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da boba74 »

marcello60 ha scritto: ven apr 09, 2021 21:22 scusate, ma non sono riuscito a capire: lo studio di pre fattibilità, in caso di prosecuzione dei lavori, deve essere fatturato oppure no?
Perché vedo che nelle voci di progettazione la diagnosi energetica Qbl.22 non compare ... :roll: e non capisco perché.
Comunque le voci Qbl.01 e Qbl.02 sono presenti sia nello studio di pre fattibilità che nella progettazione preliminare, quindi queste le metto (anche se una sola volta).
E' una voce a parte rispetto alla progettazione.
Io in tutto mi calcolo 5 prestazioni:

APE ante
Studio prefattibilità (diagnosi)
Progettazione
Asseverazione
APE post

Per ognuna faccio il calcolo come da DM e alla fine ottengo il totale.
Poi su come "ripartire" il totale delle spese tecniche sui vari capitoli, si va a interpretazione. :lol:
marcello60
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da marcello60 »

Leggendo sulla guida RPT, lo studio di prefattibilità non può essere fatturato a parte ma deve essere assorbito nella progettazione preliminare (se si fa il lavoro dopo aver fatto la diagnosi).
Ma in questo modo la differenza è che sparisce la voce diagnosi (Qbl.22) ...
neni
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da neni »

Scusate, ma l'APE non convenzionale da registrare al catasto regionale, redatto da tecnico esterno non partecipante alla progettazione, come lo gestite e lo ripartite per il rispetto della congruità? Gli APE finali sono 2, lo si può calcolare 2 volte?
Può il progettista asseveratore gestire l'incarico del tecnico esterno pagandolo e imputarlo al cliente all'interno della propria progettazione?
marcello60
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da marcello60 »

L'ape regionale, se fatto come richiede Enea da un tecnico terzo (che quindi spesso non coincide con il tecnico che ha redatto l'ape post) a mio avviso va conteggiato come un vero e proprio ape (per intero) ai fini della congruità, quindi la risposta è si.
Per il discorso fatturazione dipende dagli accordi, io preferisco che ognuno fatturi il suo, proprio per evitare storie con Enea sulla questione del tecnico terzo.
mhell
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da mhell »

Ma voi per il confronto tra tariffe e fatture professionali fate un calcolo onnicomprensivo di tutte le spese tecniche di tutti i professionisti o di uno per uno in base a quello che ha fatto?
boba74
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Re: Suddivisione prestazioni professionali

Messaggio da boba74 »

Se ci sono più tecnici mi faccio dare da ciascuno il calcolo delle parcelle come da DM e lo allego al mio.
Ovviamente bisognerebbe mettersi d'accordo prima sugli importi che saltano fuori, onde evitare sorprese....
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