Ecobonus 65% Schermature solari

[ST.SIM]

Ho alcuni dubbi su un caso di detrazione Ecobonus 65% di Schermature solari :

- Il cliente ha pagato l'acconto prima del 06 Ottobre 2020, quindi non ho l'obbligo di rispettare il limite di spesa specifica dell'allegato I è corretto ???

- Il produttore delle schermature solari dice al cliente che però deve pagare tutto l'importo entro la fine dell'anno e terminare i lavori perché se no si perde la detrazione, a qualcuno risulta questa cosa ???

[Effeemmebike]

Ho alcuni dubbi su un caso di detrazione Ecobonus 65% di Schermature solari :

- Il cliente ha pagato l'acconto prima del 06 Ottobre 2020, quindi non ho l'obbligo di rispettare il limite di spesa specifica dell'allegato I è corretto ???

- Il produttore delle schermature solari dice al cliente che però deve pagare tutto l'importo entro la fine dell'anno anche se i lavori di installazione finiranno nel 2021 perchè se no si perde la detrazione se non si rispetta l'allegato I, a qualcuno risulta questa cosa ???

Posto che la detrazione per schermature solari è del 50%, non mi risulta quanto afferma il produttore delle schermature solari... E la pratica enea va comunque fatta dopo la fine lavori qualunque sia la data delle fatture o dei pagamenti..

[Seamew]

il produttore vuole incassare i soldi il prima possibile!!!!
domandina...come fai a dimostrare in maniera ufficiale che hai una data di inizio lavori PRIMA del 6 ottobre se, ad esempio, hai installato solo una tenda e NON è prevista nessuna comunicazione in comune???
Non sono sicuro che data della fattura faccia testo....

[Ronin]

domandina...come fai a dimostrare in maniera ufficiale

la data della fattura è irrilevante.
potresti avere una foto con la tenda installata che ti sei spedito via pec, ad es.

[ST.SIM]

Si infatti è quello che ho pensato anch'io, il produttore delle tende vuole incassare i soldi il prima possibile... ma il dubbio mi è venuto...

Secondo voi quindi la fattura di acconto non ha valore come data inizio lavori per dimostrare che è antecedente il 06 Ottobre 2020 (allegato I) ??
Ad oggi non è stata installata nessuna tenda, ma solo fatto le tracce per l'alimentazione elettrica...

Se il cliente visto che non è prevista nessuna comunicazione in Comune facesse un'autocertificazione indicando che i lavori sono iniziati con data prima del 06 Ottobre 2020 secondo voi potrebbe essere un problema ??

[giotisi]

Secondo me le autocertificazioni stanno a zero.
Non cosi, invece, le fatture, regolarmente inviate allo SDI, magari pure pagate.
'A nulla rileva la data della fattura' lo scrive AdE quando IN PRESENZA DI TITOLO ABILITATIVO, si volesse, tramite le fatture, usare data diversa da quella ivi indicata.
Se, al contrario, non esiste titolo abilitativo, una fattura di acconto prova in modo certo che il lavoro è iniziato, si sono prese le misure mediante gli opportuni sopralluoghi, si sono ordinati i componenti, iniziate le lavorazioni.

[ST.SIM]

Secondo me le autocertificazioni stanno a zero.
Non cosi, invece, le fatture, regolarmente inviate allo SDI, magari pure pagate.
'A nulla rileva la data della fattura' lo scrive AdE quando IN PRESENZA DI TITOLO ABILITATIVO, si volesse, tramite le fatture, usare data diversa da quella ivi indicata.
Se, al contrario, non esiste titolo abilitativo, una fattura di acconto prova in modo certo che il lavoro è iniziato, si sono prese le misure mediante gli opportuni sopralluoghi, si sono ordinati i componenti, iniziate le lavorazioni.

Certo molto chiaro il tuo ragionamento e che concordo...
se non ho comunicazione in Comune l'unico documento "ufficiale" con una data di inizio lavori è proprio la fattura di acconto.
Quindi nel mio caso avendo fattura di acconto pagata prima del 06 Ottobre 2020 non ho obbligo di rispettare il limite di spessa dell'allegato I.

[Ronin]

una fattura di acconto prova in modo certo che il lavoro è iniziato ... si sono prese le misure mediante gli opportuni sopralluoghi, si sono ordinati i componenti, iniziate le lavorazioni

se lo dici tu. io ho pagato fatture di acconto senza che i lavori fossero iniziati, e come me penso milioni di altri.
le altre cose che dici (prendere le misure, ordinare i componenti, cominciarne la produzione in un luogo diverso dal cantiere) NON sono affatto parte dei "lavori" (che sono quelli che si svolgono entro il cantiere, e non altrove, e tantomeno il progetto degli stessi), è palese.
se quel che viene prodotto in officina o ordinato in un magazzino facesse parte dei "lavori" te la immagini la vita dei poveri "responsabili dei lavori" (secondo l'81/08) come sarebbe?

[Effeemmebike]

Secondo me le autocertificazioni stanno a zero.
Non cosi, invece, le fatture, regolarmente inviate allo SDI, magari pure pagate.
'A nulla rileva la data della fattura' lo scrive AdE quando IN PRESENZA DI TITOLO ABILITATIVO, si volesse, tramite le fatture, usare data diversa da quella ivi indicata.
Se, al contrario, non esiste titolo abilitativo, una fattura di acconto prova in modo certo che il lavoro è iniziato, si sono prese le misure mediante gli opportuni sopralluoghi, si sono ordinati i componenti, iniziate le lavorazioni.

Concordo in toto

[Seamew]

I posta NON fanno più tibro con data certa....era utile...
Però ci si può mandare una raccomandata (a se stessi) in una unica pagina semplice dove le poste ci mettono il timbro...e ho la data certa su una mia autodichiarazione che i lavori sono iniziati a tal giorno...incontestabile a mio parere...
Un pò come l'atto sostitutito di notorietà però con data certa....

[Seamew]

Più che la fattura forse è opportuno il DDT cioè la data in cui viene portato in cantiere il materiale.....ok...poi magari i lavori iniziano 30 giorni dopo...

[Ronin]

Più che la fattura forse è opportuno il DDT cioè la data in cui viene portato in cantiere il materiale.....

se del materiale è in cantiere, i lavori sono cominciati (viceversa l'impresa non avrebbe il permesso proprio di entrarci, in cantiere), direi quindi che il DDT è incontestabile.

[giotisi]

Più che la fattura forse è opportuno il DDT cioè la data in cui viene portato in cantiere il materiale.....

se del materiale è in cantiere, i lavori sono cominciati (viceversa l'impresa non avrebbe il permesso proprio di entrarci, in cantiere), direi quindi che il DDT è incontestabile.

.. assolutamente d'accordo; questa è una casistica che non ho citato perchè il problema, di solito, è quello inverso.
E' arrivata tra capo e collo la modifica (sic.. abbiamo avuto due mesi di tempo), si sono già ordinati i componenti, che magari son pure arrivati e restano solo da consegnare.
E qui cominciano le arrampicate sui vetri, gli ordini 'retrodatati'; io credo, e passate verifiche me lo confermano, che in presenza di date certe, di pagamenti, di versamento dell'IVA ecc., la buona fede sia ampiamente dimostrata.
Di converso, in mancanza di documenti ufficiali, in caso di contestazioni non la vedo semplice.

[giotisi]

(prendere le misure, ordinare i componenti, cominciarne la produzione in un luogo diverso dal cantiere) NON sono affatto parte dei "lavori" (che sono quelli che si svolgono entro il cantiere, e non altrove, e tantomeno il progetto degli stessi), è palese.
se quel che viene prodotto in officina o ordinato in un magazzino facesse parte dei "lavori" te la immagini la vita dei poveri "responsabili dei lavori" (secondo l'81/08) come sarebbe?

..se il mio operaio si sloga una caviglia mentre prende le misure del tuo cassonetto, prima che tu l'abbia ancora ordinato, è infortunio sul lavoro, regolarmente coperto dall'assicurazione.

[Ronin]

è lo stesso anche se si infortuna in officina, o in macchina mentre si reca sul posto, o in magazzino dove preleva i materiali. il cantiere comunque non è iniziato