Condominio con unità non riscaldata
Moderatore: Edilclima
Condominio con unità non riscaldata
Un condominio "verticale" è composto da una unità abitativa riscaldata (termoautonoma) e una unità non abitativa (C/2) al grezzo non riscaldata (dotata di locale caldaia ma manca il generatore di calore).
L'intervento prevede la sostituzione del generatore di calore e la coibentazione del solaio verso il garage e verso l'unità non abitativa "fredda" intervenendo ovviamente sulla sola unità riscaldata. Il fatto che una delle due unità è priva di impianto mi fa venire il dubbio su come impostare la pratica: come condominio (sost. caldaia non trainante) o come singola unità immobiliare all'interno di edifici plurifamigliari (sost. caldaia trainante).
Voi come fareste?
L'intervento prevede la sostituzione del generatore di calore e la coibentazione del solaio verso il garage e verso l'unità non abitativa "fredda" intervenendo ovviamente sulla sola unità riscaldata. Il fatto che una delle due unità è priva di impianto mi fa venire il dubbio su come impostare la pratica: come condominio (sost. caldaia non trainante) o come singola unità immobiliare all'interno di edifici plurifamigliari (sost. caldaia trainante).
Voi come fareste?
Re: Condominio con unità non riscaldata
Sono diversi i fattori da valutare:S3mic ha scritto: ↑mar ott 27, 2020 10:09 Un condominio "verticale" è composto da una unità abitativa riscaldata (termoautonoma) e una unità non abitativa (C/2) al grezzo non riscaldata (dotata di locale caldaia ma manca il generatore di calore).
L'intervento prevede la sostituzione del generatore di calore e la coibentazione del solaio verso il garage e verso l'unità non abitativa "fredda" intervenendo ovviamente sulla sola unità riscaldata. Il fatto che una delle due unità è priva di impianto mi fa venire il dubbio su come impostare la pratica: come condominio (sost. caldaia non trainante) o come singola unità immobiliare all'interno di edifici plurifamigliari (sost. caldaia trainante).
Voi come fareste?
- Il proprietario è lo stesso
- L'U.I. abitativa è eventualmente configurabile come funzionalmente indipendente?
Queste due domande in partenza potrebbero aprirti diversi scenari
Re: Condominio con unità non riscaldata
Avevo dimenticato di scrivere che i proprietari sono distinti.
L'u.i. abitativa è configurabile come funzionalmente indipendente (oltre al vano scala comune ha un'accesso da una veranda comune....non proprio un cortile o giardino comune ma uno spazio coperto accatastato come veranda)
L'u.i. abitativa è configurabile come funzionalmente indipendente (oltre al vano scala comune ha un'accesso da una veranda comune....non proprio un cortile o giardino comune ma uno spazio coperto accatastato come veranda)
Re: Condominio con unità non riscaldata
Allora la ui non è assimilabile ad indipendente.
Re: Condominio con unità non riscaldata
Concordo con Terminus... non è indipendente...
Sempre che sia percorribile, l'unica soluzione è la pratica condominiale, con intervento trainate cappotto sull'edificio...
Per poter intervenire come condominio devi avere almeno il 50% dell'U.I. che lo compongono di tipo abitativo... e direi che ci sei...
Poi, come tratti la parte sotto diventa interessante
Sempre che sia percorribile, l'unica soluzione è la pratica condominiale, con intervento trainate cappotto sull'edificio...
Per poter intervenire come condominio devi avere almeno il 50% dell'U.I. che lo compongono di tipo abitativo... e direi che ci sei...
Poi, come tratti la parte sotto diventa interessante
Re: Condominio con unità non riscaldata
Non assimilabile a indipendente perché l'accesso esclusivo è da una veranda,anziché da una corte comune? È questo il problema secondo voi?
Se ragionassi come condominio l'intervdnto trainante potrebbe essere la coibentazione del solaio inferiore verso il garage e/o del solaio superiore verso la u.i. non abitativa non riscaldata. Il cappotto si vorrebbe evitare (ho già blocchi da 40 cm in cls. con argilla espansa). E poi il trainato con la sostituzione del generatore di calore..
Se ragionassi come condominio l'intervdnto trainante potrebbe essere la coibentazione del solaio inferiore verso il garage e/o del solaio superiore verso la u.i. non abitativa non riscaldata. Il cappotto si vorrebbe evitare (ho già blocchi da 40 cm in cls. con argilla espansa). E poi il trainato con la sostituzione del generatore di calore..
Re: Condominio con unità non riscaldata
Non hai altra scelta... Se il riscaldamento non è centralizzato... non puoi avere trainate diverso dall'isolamento ...
Re: Condominio con unità non riscaldata
"Per poter intervenire come condominio devi avere almeno il 50% dell'U.I. che lo compongono di tipo abitativo... e direi che ci sei... "Alebos ha scritto: ↑mar ott 27, 2020 11:53 Concordo con Terminus... non è indipendente...
Sempre che sia percorribile, l'unica soluzione è la pratica condominiale, con intervento trainate cappotto sull'edificio...
Per poter intervenire come condominio devi avere almeno il 50% dell'U.I. che lo compongono di tipo abitativo... e direi che ci sei...
Poi, come tratti la parte sotto diventa interessante
Non mi pare sia un obbligo avere almeno il 50% delle u.i. di tipo abitativo. Dove sta scritto?
"Poi, come tratti la parte sotto diventa interessante "
Cosa intendi per parte sotto?
Per il trainante comma a art. 119 non basta intervenire su almeno il 50 % della superficie disperdente?. I solai verso l'altra unità priva di impianto e verso il garage sono superficie disperdente quindi pensavo di intervenire su questi elementi come intervento trainante
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Re: Condominio con unità non riscaldata
Rispondendo sull'argomento dei condomini con le parti non riscaldate ho fatto una simulazione e ho calcolato i vani scala non riscaldati in maniera analitica nello stato di fatto (Ante lavori). Nè uscito un fattore di correzione pari a 0,51 mentre dopo la simulazione con la previsione delle coibentazioni su tutto l’involucro compreso la sostituzione del serramento del vano scale stesso, ho avuto una riduzione del fattore di correzione fino a 0,35.
Questo dimostra in maniera analitica, che grazie alla coibentazione del vano scale la dispersione degli appartamenti si è ridotta.
Secondo me non sarebbe sbagliato quindi poter scaricare anche questi costi.
Cosa ne pensate?
Questo dimostra in maniera analitica, che grazie alla coibentazione del vano scale la dispersione degli appartamenti si è ridotta.
Secondo me non sarebbe sbagliato quindi poter scaricare anche questi costi.
Cosa ne pensate?
Re: Condominio con unità non riscaldata
La quota è il 25% dell edificio , e la somma di tutti gli interventi il salto di due classi... intervenendo come dici tu, non vai ad intervenire sulle parti comuni... quella soletta è interna ad una delle 2 unità...S3mic ha scritto: ↑mar ott 27, 2020 17:43"Per poter intervenire come condominio devi avere almeno il 50% dell'U.I. che lo compongono di tipo abitativo... e direi che ci sei... "Alebos ha scritto: ↑mar ott 27, 2020 11:53 Concordo con Terminus... non è indipendente...
Sempre che sia percorribile, l'unica soluzione è la pratica condominiale, con intervento trainate cappotto sull'edificio...
Per poter intervenire come condominio devi avere almeno il 50% dell'U.I. che lo compongono di tipo abitativo... e direi che ci sei...
Poi, come tratti la parte sotto diventa interessante
Non mi pare sia un obbligo avere almeno il 50% delle u.i. di tipo abitativo. Dove sta scritto?
Ricordarsi tutto diventa un macello, perdonami... appena lo trovo ti rispondo....
"Poi, come tratti la parte sotto diventa interessante "
Cosa intendi per parte sotto?
Per il trainante comma a art. 119 non basta intervenire su almeno il 50 % della superficie disperdente?. I solai verso l'altra unità priva di impianto e verso il garage sono superficie disperdente quindi pensavo di intervenire su questi elementi come intervento trainante
ed essendo pure non riscaldata, non saprei come trattarla... forse, simulando un impianto... forse... ma le parti comuni sono le pareti, tetto e soletta verso terra o locali interrati o se non dotato, soletta verso terreno...
Re: Condominio con unità non riscaldata
Io sono d accordo con te... ne avessero dato la possibilità sarebbe stato corretto... invece danno la possibilità di isolare la parete che confina tra appartamenti e scale fredde ... che in molti casi è impercorribile x le dimensioni di passaggio...Marcello Periotto ha scritto: ↑mar ott 27, 2020 19:41 Rispondendo sull'argomento dei condomini con le parti non riscaldate ho fatto una simulazione e ho calcolato i vani scala non riscaldati in maniera analitica nello stato di fatto (Ante lavori). Nè uscito un fattore di correzione pari a 0,51 mentre dopo la simulazione con la previsione delle coibentazioni su tutto l’involucro compreso la sostituzione del serramento del vano scale stesso, ho avuto una riduzione del fattore di correzione fino a 0,35.
Questo dimostra in maniera analitica, che grazie alla coibentazione del vano scale la dispersione degli appartamenti si è ridotta.
Secondo me non sarebbe sbagliato quindi poter scaricare anche questi costi.
Cosa ne pensate?
Re: Condominio con unità non riscaldata
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La quota è il 25% dell edificio , e la somma di tutti gli interventi il salto di due classi... intervenendo come dici tu, non vai ad intervenire sulle parti comuni... quella soletta è interna ad una delle 2 unità...
ed essendo pure non riscaldata, non saprei come trattarla... forse, simulando un impianto... forse... ma le parti comuni sono le pareti, tetto e soletta verso terra o locali interrati o se non dotato, soletta verso terreno...
[/quote]
Certo, 25%, non 50%
Nell'Ape pre la considero priva di impianto e simulo la temperatura con metodo analitico.
Vero che non è parte comune il solaio superiore. L 'art.119 comma a) dice di intervenire su almeno il 25 dell'involucro disperdente e così sarebbe...
La quota è il 25% dell edificio , e la somma di tutti gli interventi il salto di due classi... intervenendo come dici tu, non vai ad intervenire sulle parti comuni... quella soletta è interna ad una delle 2 unità...
ed essendo pure non riscaldata, non saprei come trattarla... forse, simulando un impianto... forse... ma le parti comuni sono le pareti, tetto e soletta verso terra o locali interrati o se non dotato, soletta verso terreno...
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Certo, 25%, non 50%
Nell'Ape pre la considero priva di impianto e simulo la temperatura con metodo analitico.
Vero che non è parte comune il solaio superiore. L 'art.119 comma a) dice di intervenire su almeno il 25 dell'involucro disperdente e così sarebbe...
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Re: Condominio con unità non riscaldata
Alebos ha scritto: ↑mar ott 27, 2020 20:08Io sono d accordo con te... ne avessero dato la possibilità sarebbe stato corretto... invece danno la possibilità di isolare la parete che confina tra appartamenti e scale fredde ... che in molti casi è impercorribile x le dimensioni di passaggio...Marcello Periotto ha scritto: ↑mar ott 27, 2020 19:41 Rispondendo sull'argomento dei condomini con le parti non riscaldate ho fatto una simulazione e ho calcolato i vani scala non riscaldati in maniera analitica nello stato di fatto (Ante lavori). Nè uscito un fattore di correzione pari a 0,51 mentre dopo la simulazione con la previsione delle coibentazioni su tutto l’involucro compreso la sostituzione del serramento del vano scale stesso, ho avuto una riduzione del fattore di correzione fino a 0,35.
Questo dimostra in maniera analitica, che grazie alla coibentazione del vano scale la dispersione degli appartamenti si è ridotta.
Secondo me non sarebbe sbagliato quindi poter scaricare anche questi costi.
Cosa ne pensate?
La misura di 120 cm dei vani scale è inderogabile ed il risparmio con l'isolazione del vano scale è documentabile. La stessa Casaclima nella direttiva tecnica permette il calcolo col vano scale "riscaldato" .
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Re: Condominio con unità non riscaldata
Non è la logica che vince con l'Ecobonus, ma la rigidezza delle regole che vanno rispettate.Marcello Periotto ha scritto: ↑sab ott 31, 2020 09:29 La misura di 120 cm dei vani scale è inderogabile ed il risparmio con l'isolazione del vano scale è documentabile. La stessa Casaclima nella direttiva tecnica permette il calcolo col vano scale "riscaldato" .