COMPUTO METRICO - PREVENTIVI E L'IVA ?

[ST.SIM]

Nell'allegato 1 del decreto asseverazioni da compilare per ogni pratica superbonus nei vari punti dove si devovo inserire gli importi ad esempio :

1) "Il costo complessivo degli interventi di progetto ammonta a ....."
2) "Il costo complessivo degli interventi realizzato ammonta a ......"

Il primo importo sarà ricavato dal mio computo metrico estimativo
Il secondo importo sarà ricavato dalle fatture delle ditte

Gli importi dovranno essere comprensivi di IVA, quindi il mio computo metrico estimativo deve essere comprensivo di IVA ??

E poi quando il cliente andrà in banca per il finanziamento dell'intervento e gli chiederanno i preventivi e il computo metrico estimativo per avere l'importo totale da finanziare, dovranno essere comprensivi di IVA ??

[Terminus]

Siccome chi interviene non ha la partita IVA, per questi costituisce un costo che può andare in detrazione.
Quindi tutto IVA compresa.

[ST.SIM]

Si certo questo è chiaro essendo persona fisica va tutto in detrazione compreso di IVA,
il mio dubbio era se già il mio computo metrico estimativo e i preventivi dei lavori devono essere già indicati comprensivi di IVA ??
Penso proprio di si per un discorso di importo da finanziare per quanto riguarda le banche, e per un confronto tra il mio computo metrico estimativo e l'importo totale fatture ... ma volevo un confronto con voi....

[arkanoid]

I prezzi di computo fatti da prezzario sono al netto di IVA. Il computo lo redigerei al netto di IVA. Qui il punto che può diventare un po' una menata è identificare i materiali e le lavorazioni che, a seconda della situazione, possono godere di IVA al 10% anzichè al 22%. Propenderei per produrre, a seguito del totale generale, il totale (al netto iva) delle opere e lavorazioni che godono di IVA al 10% e di riportare il relativo ammontare imponibile+imposta, idem per quelle che hanno iva al 22% con relativo imponibile+imposta.

[Terminus]

Occorrerà difatti produrre un quadro economico con l'indicazione degli importi al netto IVA, come da computo metrico, prestazioni professionali (+cassa) e spese varie, applicando le aliquote IVA del caso.

[ST.SIM]

Bel lavoro anche questo capire tutte le aliquote di tutti i lavori...
Tutto Iva al 10% per gli artigiani, invece per i professionisti coinvolti la normale fiscalità giusto ???

[Kalz]

[antonio]

Ci sarano anche lavori da fatturare con il bene significativo e quindi con due aliquote iva diverse nella stessa fattura ?

[Terminus]

Credo proprio di si.
Cercheremo di andare dietro alle fatture delle ditte.

[ST.SIM]

Credo proprio di si.
Cercheremo di andare dietro alle fatture delle ditte.

Il problema saranno i preventivi e il computo metrico estimativo da consegnare alla banca prima dell'inizio lavori...

[vinz75]

Iva si conteggia solo nel quadro economico. Questo sarà più complesso dei normali lavori pubblici, in quanto dovranno essere distinti BONUS CASA DA ECOBONUS E DA SUPERECOBONUS. Infatti adesso oltre all'ammontare complessivo compreso iva e tutto il resto, c'è anche la cessione del credito e questa differisce a seconda del bonus...

[ST.SIM]

Esatto soprattuto per la questione finanziamento banche e cessione del credito

[boba74]

Faccio una domanda pratica (non essendo molto esperto di contabilità).
Se ho un intervento al 110% in cui non si intende usufruire di sconti in fattura o cessioni del credito, dove abbiamo semplicemente dei preventivi da parte dell'impresa o delle imprese, in cui come al solito il beneficiario pagherà delle fatture di acconto e saldo direttamente alle imprese, per poi mettere tutto in detrazione fiscale al 110% (capienza permettendo), quindi senza passare per le banche.
Ora, al momento di presentare la pratica ENEA, (in questo caso solo a fine lavori ovviamente), io dovrò asseverare la congruità dei prezzi, allegando un computo metrico.
Ora, l'asseverazione sulla congruità, se ho ben capito, fa già parte dei modelli asseverazione allegati al Decreto Asseverazioni, in particolare alla fine si indicano i costi complessivi per ogni intervento, si dichiarano i dati della polizza e si dichiara che i costi sono stati stimati mediante prezzario tal dei tali.
Però non ho ben capito una cosa: io devo fare un computo metrico estimativo utilizzando le voci dei prezzari ufficiali, ma poi gli importi indicati sull'asseverazione saranno quelli "effettivi" pagati sulle fatture delle imprese, che ovviamente dovranno essere inferiori a quanto risulta sul mio computo metrico, giusto?

Mentre invece, immagino che nel caso di cessione del credito dato che a sborsare è la banca (o direttamente l'impresa) le fatture delle imprese verranno magicamente fatte coincidere con il computo metrico, che di fatto "fungerà" da preventivo concordato? O Sbaglio? O è la banca in quel caso a chiedere un preventivo alle imprese che faranno offerte al ribasso rispetto a quelle del computo metrico? Su questo punto ho un po' di confusione...

[ST.SIM]

No come vedi nell'allegato 1 del decreto asseverazioni quindi quello di fine lavori da compilare sul portale Enea c'è da inserire il costo complessivo degli interventi di progetto (quindi quello dal tuo computo metrico estimativo) e il costo complessivo degli interventi realizzato (quindi il totale fatture)...

Se leggi bene l'allegato 1 asseverazioni troverai le scritte che ti indico qui sotto :

1) "Il costo complessivo degli interventi di progetto ammonta a ....."

2) "Il costo complessivo degli interventi realizzato ammonta a ......"

[vinz75]

...ma poi gli importi indicati sull'asseverazione saranno quelli "effettivi" pagati sulle fatture delle imprese, che ovviamente dovranno essere inferiori a quanto risulta sul mio computo metrico, giusto?..

Nel modulo asseverazioni devi indicare sia i prezzi previsti in progetto (cioè gli estimativi) che quelli effettivamente fatturati.
Vedi p.to 3 del modello asseverazioni. Questo vale in tutti i casi.

Mentre invece, immagino che nel caso di cessione del credito dato che a sborsare è la banca (o direttamente l'impresa) le fatture delle imprese verranno magicamente fatte coincidere con il computo metrico, che di fatto "fungerà" da preventivo concordato? O Sbaglio? O è la banca in quel caso a chiedere un preventivo alle imprese che faranno offerte al ribasso rispetto a quelle del computo metrico? Su questo punto ho un po' di confusione...

Credo che banche e finanziarie siano fuori da questi interessi. Loro vendono soldi e su quello basano i loro affari.
Se, come sento dire, chiedono il 25% alle imprese, in realtà si tratta del 25% sul 110%, quindi comprensivo sia della cessione che degli interessi sul prestito.

Il discorso però vale e come per le imprese!
Parlando di "piccoli" lavori (non condomini) le strade delineate sono 2 nette e distinte: il proprietario prendi accordi con la banca vs il proprietario affida tutto all'impresa.
Nel primo caso saremo noi professionisti a "dettare" le regole. Inoltre la nostra posizione sarà molto lineare in quanto sarà chiara la figura del committente. Le imprese entreranno in gioco solo in fase di preventivazione (dove proporranno uno sconto immagino) e durante la dl diciamo che sarà più semplice "farsi rispettare". Il quadro economico lo faremo noi e quindi probabilmente le nostre notule avranno più peso.
Nel secondo caso invece il controllo starà in mano alle imprese che ovviamente faranno il suo, utilizzando a questo scopo anche i professionisti il cui compenso sarà visto come un costo e dunque peserà meno. Inoltre eventuali problematiche di cantiere evidenzieranno un "leggero" conflitto di interessi professionale.
Vista la mole di lavoro cercherò di evitare questo secondo caso, anzi sarebbe bellissimo se tutti lo facessimo.
Ma questa è solo utopia, così non è e va bene.

[boba74]

Grazie, tutto chiaro....