asseveratore unico

[marcello60]

Da quanto vedo, nella bozza di modello di asseverazione, sembra che ad asseverare l'intero intervento sia per forza un unico professionista.

Sappiamo che invece, in gran parte dei casi, si tratta di un lavoro interdisciplinare dove sono coinvolti il progettista edile, il progettista di impianti tecnologici e forse anche il progettista di impianti elettrici.

Quindi alla fine uno solo dovrà prendersi la responsabilità del lavoro fatto da altri (penso ad esempio alle varie congruenze sui prezzi ma non solo).

E dovrà essere assicurato per il massimale di tutto il lavoro...

Chiaro che in caso di contenzioso egli potrà coinvolgere gli altri soggetti ... ma intanto in prima battuta sarà lui a rispondere di tutto.

Sinceramente mi sembra una cosa non corretta. Mi sarei aspettato dal legislatore la possibilità di produrre più asseverazioni, ciascuna redatta da un professionista nel proprio campo di competenze.

[Seamew]

Concordo, speriamo che quando li pubblicheranno in gazzetta magari chiariscano un pò di cose.

[Terminus]

Attualmente è così come dici.
Concordo con la perplessità, ma dispero riguardo modifiche.

[LST]

Quote e aggiungo:

h) tecnico abilitato: soggetto abilitato alla progettazione di edifici e impianti nell'ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente iscritto agli specifici ordini e collegi professionali;

Quindi l'asseveratore sembra poter essere solo Ing., Arch o Geom. ognuno verificando la propria abilitazione (so che ingegneri recenti in alcune specializzazioni non possono "firmare tutto" come i pre '95...)

https://ibb.co/YjD0Vp2

[vinz75]

Ad oggi è così.
Però analizzando il modello di asseverazione, il tecnico fa l'elenco dei lavori e per ciascuno indica le spese previste in progetto; poi al p.to 3 fa la somma degli importi in progetto e quelli effettivamente spesi distinguendo tra parti comuni e private.
Infine dichiara:
- che i costi sono determinati secondo la legge ed indica i prezziari utilizzati
- sono state rispettate le norme in materia di efficienza energetica e sicurezza
- gli interventi trainati sono eseguiti congiuntamente agli interventi trainanti
- l'edificio o le u.i erano climatizzate
- si è raggiunto i doppio salto di classe energetica
Mi pare quindi che l'asseveratore possa anche essere un terzo tecnico che giunge alla fine e verifica la correttezza della documentazione che gli viene consegnata dai progettisti e dl.
Analizzato il rispetto delle norme del progetto, verificati i computi stimativi e le fatture, appurato che sia stata fatta notifica preliminare in ambito di sicurezza e che il cantiere si è concluso senza incidenti, constatato che
l'edificio fosse riscaldato e che gli interventi sono fatti tutti assieme, infine assumendo le ape da cui si evince il doppio salto di classe "è a posto", redige l'asseverazione.
Cioè come non risponde della veridicità dell'ape, così non risponde del cantiere, inteso come corretta posa in opera (dove sta scritto?), nè dei computi che sono firmati da altri tecnici.
Forse sono troppo ottimista, ma mi pare a tutti gli effetti l'asseveratore ha limitate responsabilità oggettive.

[arkanoid]

ma questa divisione dei computi va fatta per categoria o per sudditanza all'intervento? Esempio: le opere edili funzionali alla realizzazione dell'impianto radiante a pavimento sono computate nel meccanico o nell'edile? Mi verrebbe dire certamente nell'edile ma trovo invece pareri contrastanti. Certo chiedere al progettista impianti di computare i pavimenti mi sembra una novità