Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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Mic73
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Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Mic73 »

Buongiorno a tutti, leggendo la faq dell'ENEA (n.6B) e le numerose discussioni già presenti nel forum è chiaro che l'ecobonus si può applicare per isolamento delle FALDE del tetto se:
- il sottotetto è abitabile e riscaldato
- il sottotetto non abitabile, non praticabile e non riscaldato costituisce un corpo unico con le falde (con asseverazione del tecnico)

Non mi è chiaro se si può applicare l'ecobonus per l'isolamento delle FALDE del tetto se il sottottetto è praticabile e anche riscaldato e collegato al resto dell'unità abitativa tramite scala aperta, ma non abitabile perché non rispetta il requisito di altezza.

Ringrazio chi abbia già affrontato un caso simile e voglia rispondermi.
Terminus
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Terminus »

Nel caso che prospetti non credo ci siano dubbi: il sottotetto fa parte del volume riscaldato, pertanto qualsiasi intervento che lo riguardi rientra nelle detrazioni fiscali.
Lurensh
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Lurensh »

Io invece ho già meno certezze... :D
Il tecnico che dovrà presentare la pratica edilizia dovrà dire qualcosa su quel sottotetto. Se è accatastato come deposito non c'è il rischio che venga contestata la coibentazione di uno spazio che in linea teorica dovrebbe essere non climatizzato?
ponca
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da ponca »

personalmente ho molti dubbi su questioni di questo tipo
ma verificare la conformità edilizia dell'immobile, alla luce delle asseverazioni del 110%, può essere un aspetto da non sottovalutare
Terminus
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Terminus »

Mic73 ha scritto: lun ago 10, 2020 11:09 sottottetto è praticabile e anche riscaldato e collegato al resto dell'unità abitativa tramite scala aperta, ma non abitabile perché non rispetta il requisito di altezza.
Il fatto che non sia abitabile non cambia il fatto che sia volume riscaldato (oltretutto collegato con scala aperta).
Per l'APE credo sia necessario computarlo, quindi anche l'intervento sulla falda è intervento sull'involucro.

Siamo d'accordo che l'APE debba fotografare la situazione reale, indipendentemente dalle conformità catastali o edilizie ?
Situazione comune per le "cantine" che in realtà sono taverne pluriaccessoriate e riscaldate.
Voi che fate nell'APE ? Le computate o no ?
Con risposta affermativa, per il 110% si devono considerare volumi riscaldati.
La questione è a monte (o a latere se preferite): una cantina o un sottotetto non abitabili dal punto di vista edilizio, possono essere riscaldati ?
C'è un divieto normativo (nazionale) a questo ?
Lurensh
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Lurensh »

Terminus ha scritto: lun ago 10, 2020 15:54
Mic73 ha scritto: lun ago 10, 2020 11:09 sottottetto è praticabile e anche riscaldato e collegato al resto dell'unità abitativa tramite scala aperta, ma non abitabile perché non rispetta il requisito di altezza.
Il fatto che non sia abitabile non cambia il fatto che sia volume riscaldato (oltretutto collegato con scala aperta).
Per l'APE credo sia necessario computarlo, quindi anche l'intervento sulla falda è intervento sull'involucro.

Siamo d'accordo che l'APE debba fotografare la situazione reale, indipendentemente dalle conformità catastali o edilizie ?
Situazione comune per le "cantine" che in realtà sono taverne pluriaccessoriate e riscaldate.
Voi che fate nell'APE ? Le computate o no ?
Con risposta affermativa, per il 110% si devono considerare volumi riscaldati.
La questione è a monte (o a latere se preferite): una cantina o un sottotetto non abitabili dal punto di vista edilizio, possono essere riscaldati ?
C'è un divieto normativo (nazionale) a questo ?
Siamo d'accordo sul fatto che l'APE deve essere una fotografia dello stato attuale, senza entrare nel merito di difformità o abusi. Però la domanda posta riguardava l'accesso all'ecobonus.
Premettendo che il catasto non è il mio mestiere, l'articolo 49, comma 1 del nuovo Testo Unico in materia edilizia dice:
"1. Fatte salve le sanzioni di cui al presente titolo, gli interventi abusivi realizzati in assenza di titolo o in contrasto con lo stesso, ovvero sulla base di un titolo successivamente annullato, non beneficiano delle agevolazioni fiscali previste dalle norme vigenti, né di contributi o altre provvidenze dello Stato o di enti pubblici. Il contrasto deve riguardare violazioni di altezza, distacchi, cubatura o superficie coperta che eccedano per singola unità immobiliare il due per cento delle misure prescritte, ovvero il mancato rispetto delle destinazioni e degli allineamenti indicati nel programma di fabbricazione, nel piano regolatore generale e nei piani particolareggiati di esecuzione."
Se poi la domanda è "si ma chi ti becca?" io non lo so. Però se mai volessero fare un controllo e trovassero difformità secondo me, e ripeto che il catasto non è il mio mestiere, potrebbero annullare tutte le detrazioni (oltre a multe, interessi, ecc).
ponca
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da ponca »

Terminus ha scritto: lun ago 10, 2020 15:54
Mic73 ha scritto: lun ago 10, 2020 11:09 sottottetto è praticabile e anche riscaldato e collegato al resto dell'unità abitativa tramite scala aperta, ma non abitabile perché non rispetta il requisito di altezza.
Il fatto che non sia abitabile non cambia il fatto che sia volume riscaldato (oltretutto collegato con scala aperta).
Per l'APE credo sia necessario computarlo, quindi anche l'intervento sulla falda è intervento sull'involucro.

Siamo d'accordo che l'APE debba fotografare la situazione reale, indipendentemente dalle conformità catastali o edilizie ?
Situazione comune per le "cantine" che in realtà sono taverne pluriaccessoriate e riscaldate.
Voi che fate nell'APE ? Le computate o no ?
Con risposta affermativa, per il 110% si devono considerare volumi riscaldati.
La questione è a monte (o a latere se preferite): una cantina o un sottotetto non abitabili dal punto di vista edilizio, possono essere riscaldati ?
C'è un divieto normativo (nazionale) a questo ?
è un caso comune e ai fini dell'ape concordo con te
ma per l'assverazione del 110 però sarei più cauto

se la soffitta non è abitabile ed è stata trasformata in mansarda di fatto si tratta di un abuso
se c'è una contestazione, il tecnico che ha firmato l'asseverazione è responsabile?
antonio
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da antonio »

Prendiamo allora un caso estremo.
Villetta singola, unifamiliare, riscaldata.
Però priva di agibilità per motivi vari.
Ad oggi, chi dice che non possa usufruire del 110% per un bel cappotto con sostituzione caldaia e serramenti e nuovo fotovoltaico ?
Forse il tecnico comunale che non potrebbe approvare richieste di cila o scia o c.e. su edificio privo di agibilità?
Terminus
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Terminus »

Nelle asseverazioni per il superbonus non viene richiesto nulla in proposito (almeno per ora).
Nella pratica edilizia invece, il tecnico che la redige deve dichiarare la conformità edilizia ed urbanistica ed anche catastale, quindi il problema può nascere qui.
Ma ripeto: se ho una cantina così accatastata ed autorizzata, perchè non posso ricomprenderla nel volume climatizzato e quindi nel volume che può usufruire del superbonus (se effettivamente è climatizzata) ?
Questo presuppone necessariamente un abuso edilizio ?
Terminus
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Terminus »

Comunque il comma citato del 380 parla di "interventi abustivi" che non possono beneficiare di incentivi.
Ma il nostro intervento sarà regolarmente denunciato ed autorizzato.
Il problema semmai è lo stato di fatto ante operam.
ponca
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da ponca »

antonio ha scritto: lun ago 10, 2020 17:13 Prendiamo allora un caso estremo.
Villetta singola, unifamiliare, riscaldata.
Però priva di agibilità per motivi vari.
Ad oggi, chi dice che non possa usufruire del 110% per un bel cappotto con sostituzione caldaia e serramenti e nuovo fotovoltaico ?
Forse il tecnico comunale che non potrebbe approvare richieste di cila o scia o c.e. su edificio privo di agibilità?
il problema non si presenta se immobile è privo di agibilità
il problema si presenta se l'immobile ha abusi e difformità non sanate
ponca
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da ponca »

Terminus ha scritto: lun ago 10, 2020 17:25 Comunque il comma citato del 380 parla di "interventi abustivi" che non possono beneficiare di incentivi.
Ma il nostro intervento sarà regolarmente denunciato ed autorizzato.
Il problema semmai è lo stato di fatto ante operam.
concordo, ma ho paura che il tecnico incaricato dell'asseverazione si assuma così una certa responsabilità
Lurensh
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Lurensh »

Terminus ha scritto: lun ago 10, 2020 17:25 Comunque il comma citato del 380 parla di "interventi abustivi" che non possono beneficiare di incentivi.
Ma il nostro intervento sarà regolarmente denunciato ed autorizzato.
Il problema semmai è lo stato di fatto ante operam.
Regolarmente denunciato si, autorizzato non so: se il tecnico comunale decide che quella situazione non gli sta bene, non manda avanti la pratica (se coibento il tetto, ci saranno delle sezioni che dimostreranno il rispetto delle altezze immagino e da lì si farà due conti il tecnico comunale).
Il problema quindi secondo me è proprio a monte: se non è tutto in regola il tecnico che deve fare la cila, scia o come si chiamano adesso non fa proprio partire la pratica. A meno che come dice giustamente ponca non si assuma tutte le responsabilità del caso...
Terminus
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Terminus »

ponca ha scritto: lun ago 10, 2020 17:33 concordo, ma ho paura che il tecnico incaricato dell'asseverazione si assuma così una certa responsabilità
Non il tecnico incaricato dell'asseverazione 110, semmai il tecnico incaricato della pratica edilizia (che comincio a pensare convenga seriamente sia qualcun altro.. 8) )
Mic73
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Mic73 »

Grazie per le risposte.
In realtà qui non c'è nessun tipo di abuso poiché il sottotetto è stato dichiarato sin dall'inizio non abitabile. Le pratiche e le sezioni depositate in comune sono coerenti con lo stato di fatto (altezze inferiori a quanto necessario per l'abitabilità e infatti il vano non è abitabile).
Rimane il fatto che questo vano è collegato al resto dell'unità immobiliare ed è riscaldato e non ha nessun tipo di abuso. Quindi il dubbio mi rimane.
Io sarei propenso a dire che l'ecobonus può essere applicato (che sia 65% o 110%), ma nelle faq dell'ENEA questo caso non è stato citato. Da qui i miei dubbi.
Proverò a porre la domanda direttamente all'ENEA.
marcoaroma
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da marcoaroma »

Forse questa può aiutare
3.B (ex 18) E' agevolabile la spesa per la sostituzione della porta di ingresso? E quella del box
auto adiacente? Se si, queste porte come devono essere considerate?
La normativa a supporto delle detrazioni fiscali ex legge 296/2006 equipara la trasmittanza
di porte e finestre, indicate entrambe come "chiusure apribili e assimilabili", imponendo il
rispetto dei valori indicati nell'allegato B del D.M. 11/03/2008 come modificato dal D.M.
26/01/2010. Quindi la sostituzione delle porte può essere agevolata, ma condizione
indispensabile è che il locale protetto sia riscaldato: nel caso specifico, quindi, si ritiene che
la sostituzione della porta del box auto possa essere ammessa ad agevolazione solo se il
locale è munito di impianto di riscaldamento.
Occorre però verificare se la destinazione d'uso urbanistica sia conforme all'uso che viene
fatto del locale, nel senso che la presenza del riscaldamento e forse di altri servizi non
comporti una violazione al regolamento edilizio e/o allo strumento urbanistico. Con la
conseguenza che non si possono applicare incentivi dove non c'è conformità edilizia ed
urbanistica.
marcoaroma
Messaggi: 2710
Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37

Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da marcoaroma »

Il mio parere comunque è che non si possa detrarre. Scrivi all'Enea e facci sapere.
lorchi
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da lorchi »

Per quanto possa essere utile per il caso in oggetto: trattasi di una FAQ relativa ad una regione specifica.

ERVET - Emilia Romagna - 21 BIS RM REV:
Domanda:
In un edificio di civile abitazione è possibile riscaldare locali accessori quali per esempio ripostiglio, cantina, garage e sottotetto? Esiste una norma che vieta tale possibilità?
Risposta:
Devono in proposito essere rispettate le Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del PAIR 2020 della Regione Emilia-Romagna, che all'art.24 comma 1 lett. a) prevedono il "divieto di installazione e di utilizzo di impianti per la climatizzazione invernale e/o estiva in spazi di pertinenza dell'organismo edilizio (quali, ad esempio, cantine, vani scale, box, garage e depositi), in spazi di circolazione e collegamento comuni a più unità immobiliari (quali, ad esempio, androni, scale, rampe), in vani e locali tecnici e divieto di utilizzo di quelli esistenti;"
girondone
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da girondone »

si
in giro ci sono cose simili in altre regioni che io sappia
in lombardia no si potevano accendere per es
Terminus
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Terminus »

Quindi come norme nazionali non c'è nulla, di diretto o indiretto ?
ponca
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da ponca »

Terminus ha scritto: mar ago 11, 2020 13:43 Quindi come norme nazionali non c'è nulla, di diretto o indiretto ?
credo di no (che io sappia)
ma resta il fatto che trasformare un sottotetto non abitabile in mansarda o una cantina in taverna può essere un abuso

consideriamo anche che se una banca o una finanziaria prende un credito fiscale pretenderà delle garanzie
per cui immagino che un tecnico dovrà dichiarare che l'intervento è regolare in tutto e per tutto
se ci sono irregolarità di questo tipo può essere un problema?
onestamente non lo so
ma ad occhio mi sembra una situazione simile alla richiesta di un mutuo, in cui la verifica della conformità dell'immobile non è uno scherzo
SuperP
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da SuperP »

ponca ha scritto: mar ago 11, 2020 14:12 ma resta il fatto che trasformare un sottotetto non abitabile in mansarda o una cantina in taverna può essere un abuso
Abuso edilizio probabilmente perchè lo si rende abitato senza i requisiti igienici.

Il problema è se in legge 10 lo si possa o meno dotare di impianto termico e contare la sua superficie, con h>150, nella superficie netta
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
:?: Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
:!: Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Mic73
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Iscritto il: ven giu 21, 2019 14:47

Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Mic73 »

Ho cercato sul regolamento edilizio del comune dove è ubicato l'edificio e direi che non ho più dubbi:
poiché il sottotetto in questione è considerato non abitabile e non accessorio, vista l'altezza media, il regolamento dice chiaramente che

I locali sottotetto non utilizzati ad usi abitativi o accessori all’abitativo, ma solamente accessibili per ispezioni del tetto, devono rispondere a tutti i seguenti requisiti:
a. assenza di tramezzature e/o partizioni interne (è consentito un locale accessibile per ogni unità immobiliare);
b. altezza media interna inferiore a 1,80 m con imposta della falda inclinata a non più di 0,40 m dall’ultimo piano di calpestio, misurata sul filo interno del muro di tamponamento della facciata;
c. assenza di balconi, terrazzi, simili;
d. superficie complessiva delle aperture (lucernari compresi) non superiore ad 1/30 della superficie di pavimento, un’apertura di 0,75 mq è comunque
sempre ammessa per ogni locale accessibile;
e. assenza degli impianti idrosanitario, termico, di condizionamento, ecc., è consentito solamente installare l’impianto elettrico necessario per un’illuminazione artificiale;
f. le eventuali scale interne dovranno essere idoneamente separate in modo da non avere un collegamento diretto tra i citati locali accessibili e quelli
abitabili o agibili.

Grazie a tutti per il contributo alla risoluzione della questione! :D
Termotek
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Termotek »

Ciao a tutti,
riprendo un attimo il discorso per porre un paio di domande e aggiungere qualche considerazione...

ENEA a riguardo accesso ECOBONUS 65% per un coibentazione copertura di un sottotetto praticabile, riscaldato ma non abitabile, risponde recentemente quanto segue:
"Occorre capire se la destinazione d'uso urbanistica sia conforme all'uso che viene fatto del locale, nel senso che la presenza del riscaldamento e forse di altri servizi non comporti una violazione al regolamento edilizio e/o allo strumento urbanistico. Con la conseguenza che non si possono applicare incentivi dove non c'è conformità edilizia ed urbanistica."

Ora in Regione Lombardia (parlando di APE), nelle FAQ del CENED dove si descrive cosa considerare come ambienti climatizzabile o meno, viene definito quanto segue:

(*) Con ambienti NON CLIMATIZZABILI si intendono gli ambienti compresi nel punto 3.2 dell'Allegato al D.D.U.O. 18546/19 il cui utilizzo standard non prevede l’installazione e l’impiego di sistemi tecnici di climatizzazione. Tali ambienti devono essere identificati facendo riferimento alla destinazione d'uso reale. Punto 3.2 lettera d): "Sono escluse dall’applicazione integrale del presente provvedimento le seguenti categorie di edifici e di impianti: gli edifici che risultano non compresi nelle categorie di edifici classificati sulla base della destinazione d’uso di cui all’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, il cui utilizzo standard non prevede l’installazione e l’impiego di sistemi tecnici di climatizzazione, quali box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture rivestite da un involucro interamente rimovibile quali quelle stagionali a protezione degli impianti sportivi, anche se sostenute da strutture portanti fisse; per questa categoria di edifici il presente dispositivo si applica limitatamente alle porzioni eventualmente adibite ad uffici e assimilabili, purché scorporabili ai fini della valutazione di efficienza energetica."
Si specifica che la climatizzazione di tali ambienti è vietata per la destinazione d’uso E.1, ai sensi dell’Art. 24, comma 3bis, della l.r. 24/2006 e s.m.i.

Con chiara indicazione (come sottolineato) al divieto di climatizzare tali ambienti (tra cui il sottotetto in questione essendo catastalmente un deposito) per i residenziali che quindi non possono neanche essere considerati nella redazione APE in Lombardia.

Ora io mi chiedo:
1) Se il sottotetto praticabile ma non abitabile fosse collegato in modo permanente all'abitazione sottostante da una scala senza chiusure tra ambienti, si configurerebbe un unico volume scaldato con il piano sottotetto scaldato di rimando dai terminali al piano sottostante? La coibentazione della stratigrafia in questo caso sarebbe agevolabile o la scala di collegamento senza chiusure è un abuso (in quanto il fatto di non aver fatto chiusure causa la climatizzazione del sottotetto che non può assolutamente essere climatizzato per la Lombardia)?
2) Se Regione Lombardia dice che non si possono climatizzare i sottotetti di questo tipo ma il regolamento edilizio del Comune dice il contrario e quindi il sottotetto viene scaldato da un calorifero installato in quella zona, che si fa in questo caso?è comunque un abuso?chi vince?
3) Se Regione Lombardia dice che non si possono climatizzare i sottotetti di questo tipo ma il regolamento edilizio del Comune non specifica nulla a riguardo e quindi il sottotetto viene scaldato da un calorifero installato in quella zona, che si fa in questo altro caso?

Tutto questo eventualmente ancora più complicato se si trattasse di cercare di far rientrare le spese al 110% a causa dei controlli che (probabilmente) diventeranno più serrati per questi tipo di detrazione...
zakstevenson
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da zakstevenson »

Buondì Termotek,

Anche io ho lo stesso problema da te descritto: difatti in una unità abitativa, in cui si vuole applicare il 110%, risulta che il sottotetto sia non abitabile. ma lo stesso è collegato con una scala aperta con il piano sottostante, che è riscaldato da radiatori.
Personalmente sto pensando che il sottotetto possa essere riscaldato di rimando dai termosifoni a piano sottostante, dal quale è collegata tramite scala aperta.
Ho provato a porre il quesito ad ENEA ma non ho ricevuto risposta.
Come procedere?
Certo che i dubbi su questo 110% non mancano proprio.
Un saluto a tutti
Tom Bishop
Messaggi: 5300
Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Tom Bishop »

Il regolamento edilizio di Milano consente il riscaldamento dei sottotetti non agibili direttamente comunicanti con gli spazi di abitazione.

Immagine

Questa disposizione sembrerebbe in contrasto con la Legge Regionale 24/2006 che in realtà non specifica nell'art.24 i sottotetti.
3 bis. Negli edifici classificati abitazioni civili e rurali, adibiti a residenza con carattere continuativo, e case per vacanze, per fine-settimana e similari, adibite a residenza con occupazione saltuaria, nell’ambito della categoria E1 individuata all’articolo 3, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412 (Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell’articolo 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10), è fatto divieto di provvedere alla climatizzazione estiva e invernale di cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie, box, garage e depositi. Sono esclusi dal divieto gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137), nonché gli immobili sottoposti, in base allo strumento urbanistico comunale, a interventi di solo restauro o risanamento conservativo in ragione dei loro caratteri storici o artistici.
Mi chiedo se isolo l'involucro di un sottotetto non agibile, ma riscaldato, posso accedere alla detrazione del 110%?
La Legge Regionale 24/2006 si applica anche ai sottotetti anche se non sono specificati?
Tom Bishop
Alebos
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Alebos »

Tom Bishop ha scritto: ven ott 16, 2020 12:26 Il regolamento edilizio di Milano consente il riscaldamento dei sottotetti non agibili direttamente comunicanti con gli spazi di abitazione.

Immagine

Questa disposizione sembrerebbe in contrasto con la Legge Regionale 24/2006 che in realtà non specifica nell'art.24 i sottotetti.
3 bis. Negli edifici classificati abitazioni civili e rurali, adibiti a residenza con carattere continuativo, e case per vacanze, per fine-settimana e similari, adibite a residenza con occupazione saltuaria, nell’ambito della categoria E1 individuata all’articolo 3, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412 (Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell’articolo 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10), è fatto divieto di provvedere alla climatizzazione estiva e invernale di cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie, box, garage e depositi. Sono esclusi dal divieto gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137), nonché gli immobili sottoposti, in base allo strumento urbanistico comunale, a interventi di solo restauro o risanamento conservativo in ragione dei loro caratteri storici o artistici.
Mi chiedo se isolo l'involucro di un sottotetto non agibile, ma riscaldato, posso accedere alla detrazione del 110%?
La Legge Regionale 24/2006 si applica anche ai sottotetti anche se non sono specificati?
Io alla luce di un regolamento comunale che lo specifica e mi trovo una tale situazione non vedo perché non possa rientrare nel 110%
Tom Bishop
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Tom Bishop »

Alebos ha scritto: ven ott 16, 2020 14:54

Io alla luce di un regolamento comunale che lo specifica e mi trovo una tale situazione non vedo perché non possa rientrare nel 110%
Semplicemente perché una legge regionale (quindi di rango superiore) mi obbliga a tenere spenti gli impianti di riscaldamento nei sottotetti.
Tom Bishop
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da girondone »

accenderlo....
Tom Bishop
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Tom Bishop »

@girondone non ho capito il tuo intervento.
La LR mi dice di tenerli spenti e il RE di tenerli accesi. Posso detrarre al 110% le opere di isolamento termico di queste porzioni?
Tom Bishop
Tom Bishop
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Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Tom Bishop »

Leggendo con maggiore attenzione la L.R. citata e come segnalato da @ilverga in questo post viewtopic.php?p=71246#p71246
non c'è alcun riferimento ai sottotetti. Quindi i sottotetti riscaldati possono essere considerati nella valutazione del 110 anche in Lombardia.
Tom Bishop
Alebos
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Iscritto il: sab ago 29, 2020 15:22

Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Alebos »

Quindi, riconfermo quanto detto sopra... se posso, posso... poi quando si và a parlare di lombardia è sempre il caso più complicato... in Piemonte non vi è limitazione di questo tipo e se c'è un sottotetto caldo rientra...
Tesla69
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Iscritto il: dom nov 01, 2020 15:09

Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da Tesla69 »

Ciao a tutti, sono anche io in fase di valutazione di una pratica per superbonus di una villetta del 1984 nella provincia di Milano. Ovviamente non voglio assolutamente che un'occasione come questa si trasformi in un boomerang.
Il costruttore mi applicherebbe lo sconto in fattura ma facendo tutte le verifiche del caso mi ha segnalato questa problematica: taverna riscaldata con camino e termosifoni. Mi viene detto quindi che per proseguire è necessario rimuovere camino e termosifoni e tappare gli impianti.
La taverna ha un'altezza di 2.5m e a livello di concessioni edilizie i locali sono stati denominati ad esempio come bagno, area giochi bimbi, lavanderia, deposito etc. Leggendo la l.r 24/2006 sembrava che dovessi intervenire sul solo locale denominato deposito ma chiedendo direttamente alla regione la risposta è stata la seguente:

"il divieto di riscaldamento previsto dall'art. 24 della l.r. 24/2006 è sempre stato inteso come un divieto che si applica a tutti i locali non destinati alla permanenza delle persone. Pertanto, l'elenco dei locali indicati dall'articolo non ha valore esaustivo ma esemplificativo. Conseguentemente, per poter regolarmente riscaldare il seminterrato occorre chiedere al Comune la modifica della sua destinazione d'uso, sempre che le sue caratteristiche lo rendano compatibili con le prescrizioni di tipo igienico sanitario"

Pertanto la legge vale indistintamente per tutti i locali non abitabili per cui non sia stata fatta una pratica di cambio destinazione. Quindi temo rientrino anche i sottotetti.
In questa problematica rientrano il 90 % delle case costruite negli ultimi anni e consegnate dagli stessi costruttori con locali non abitabili (altezza inferiore ai 270cm) provvisti di elementi riscaldanti.

Spero possa aiutare qualcuno il chiarimento di regione Lombardia di cui sopra. Nel caso aveste qualche informazione in più per chiarire ulteriormente la questione ve ne sarei grato, vi confesso che sono sempre più confuso e la cosa che mi confonde di più è che nessuno o pochissimi ne parlano.
cri_15
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Iscritto il: ven apr 18, 2008 16:41

Re: Sottotetto non abitabile, ma praticabile e riscaldato

Messaggio da cri_15 »

Tesla69 ha scritto: lun nov 02, 2020 23:50
"il divieto di riscaldamento previsto dall'art. 24 della l.r. 24/2006 è sempre stato inteso come un divieto che si applica a tutti i locali non destinati alla permanenza delle persone. Pertanto, l'elenco dei locali indicati dall'articolo non ha valore esaustivo ma esemplificativo. Conseguentemente, per poter regolarmente riscaldare il seminterrato occorre chiedere al Comune la modifica della sua destinazione d'uso, sempre che le sue caratteristiche lo rendano compatibili con le prescrizioni di tipo igienico sanitario"
A livello concettuale sono d'accordo sul fatto che quello sia l'intento della legge, ma in pratica? Mi sto convincendo che in caso di contenzioso un avvocato può facilmente appellarsi a quanto scritto nella legge, dove non è specificato che l'articolo non ha valore esaustivo ma esemplificativo.
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