impianti autonomi in condominio esclusi dal superbonus?

[antonio]

La sostituzione della singola caldiaia di un impianto autonomo in un condominio, congiuntamente alla sostituzione dei suoi serramenti e miglioramento di due classi energetiche, sembrerebbe esclusa dal superbonus.
La sostiuzione degli impianti, citata nel decreto, dovrebbe riguardare cioè i soli impianti centralizzati, o mi sto sbagliando?

[marcello60]

confermo... allo stato attuale è così.

[giotisi]

Dubito che lavorando solo su una UI tu riesca a migliorare due classi L'EDIFICIO

[antonio]

Dubito che lavorando solo su una UI tu riesca a migliorare due classi L'EDIFICIO

Anch'io lo dubito, ma potrei aggiungere un cappotto interno e le due classi anergetiche aumenterebbero quasi di sicuro (salvo verifiche dettagliate)

[Ronin]

Non hai capito quello che giò ti sta suggerendo

[antonio]

Cioè, che per EDIFICIO si deve intendere l'intero condominio e non la singola unità immobiliare ?

Quindi, i singoli alloggi con impianti autonomi, possono accedere solo al bonus casa ed all'ecobonus.

Per accedere invece al superbonus, dovrebbero fare gli interventi anche tutti gli altri condomini e l'intero edificio deve aumentare di due classi energetiche oppure ogni singola unità immobiliare deve aumentare ?

Grazie

[boba74]

La sostituzione di caldaia con una a condensazione riguarda SOLO impianti condominiali (comma b) in quanto intervento su parti comuni.
Per la singola unità devi applicare semmai il comma c (in cui ci sono le pompe di calore ma non le caldaie a condensazione), e comunque solo se l'unità in questione rientra nella definizione di edificio unifamiliare, o se ha accessi indipendenti ed è funzionalmente autonoma: in tal caso il salto di 2 classi si riferirà al solo edificio autonomo e non a tutto il fabbricato. Ma il classico appartamento in condominio, per quanto termo-autonomo non accede al superbonus, a meno che (fantascientificamente) con il solo intervento su questa unità tu non riesca ad aumentare di 2 classi l'intero condominio...
Questa almeno dovrebbe essere la situazione definitiva che dovrebbe essere approvata a breve.... salvo dietrofront.

[marcello60]

Esatto,
aggiungo che in presenza di impianto autonomo, l'unico intervento trainante sarebbe quello sull'involucro opaco, che deve interessare almeno il 25% della superficie disperdente dell'intero condominio.
E' evidente che una circostanza simile sia molto difficile da verificarsi se le unità immobiliari sono tante.
Diverso sarebbe il caso se si tratta di condominio formato da poche unità (2 ad esempio) dove magari intervenendo sull'involucro di una si riesce a superare il 25%. Rimane ovviamente il difficile compito di ricercare il salto di 2 classi per tutto il condominio senza toccare le altre unità.

[Effeemmebike]

La sostituzione di caldaia con una a condensazione riguarda SOLO impianti condominiali (comma b) in quanto intervento su parti comuni.
Per la singola unità devi applicare semmai il comma c (in cui ci sono le pompe di calore ma non le caldaie a condensazione), e comunque solo se l'unità in questione rientra nella definizione di edificio unifamiliare, o se ha accessi indipendenti ed è funzionalmente autonoma: in tal caso il salto di 2 classi si riferirà al solo edificio autonomo e non a tutto il fabbricato. Ma il classico appartamento in condominio, per quanto termo-autonomo non accede al superbonus, a meno che (fantascientificamente) con il solo intervento su questa unità tu non riesca ad aumentare di 2 classi l'intero condominio...
Questa almeno dovrebbe essere la situazione definitiva che dovrebbe essere approvata a breve.... salvo dietrofront.

In realtà nella correzione che tu citi e che dovrebbe essere la versione definitiva (al senato non saranno ammessi emendamenti altrimenti salteranno i 60 giorni dalla pubblicazione in G.U. del decreto) nel comma c) che qui riporto hanno fatto rientrare anche le caldaie a condensazione e non solo le pompe di calore:
c) interventi sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione, del 18 febbraio 2013, a pompa di calore, ivi compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici di cui al comma 5 e relativi sistemi di accumulo di cui al comma 6, ovvero con impianti di microcogenerazione, a collettori solari

[marcoaroma]

Se hai appartamento in edificio condominiale al piano terra con giardino e per esempio passo carrabile o cancelletto sulla strada, e impianto autonomo, si è funzionalmente indipendenti? Non parlo di villette a schiera.

[Kalz]

Se hai appartamento in edificio condominiale al piano terra con giardino e per esempio passo carrabile o cancelletto sulla strada, e impianto autonomo, si è funzionalmente indipendenti? Non parlo di villette a schiera.

La mia stessa domanda

[antonio]

Se hai appartamento in edificio condominiale al piano terra con giardino e per esempio passo carrabile o cancelletto sulla strada, e impianto autonomo, si è funzionalmente indipendenti? Non parlo di villette a schiera.

La mia stessa domanda

Io credo di sì, perchè dovrebbe essere considerato come "Unità immobiliare situata all'interno di edificio plurifamiliare, funzionalmente indipendente che dispone di uno o più accessi autonomi dall'esterno".
Aspetterei però maggiori chiarimenti