"edifici unifamiliari" e altri dubbi nel nuovo decreto rilancio

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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NoNickName
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Re: "edifici unifamiliari" e altri dubbi nel nuovo decreto rilancio

Messaggio da NoNickName »

L'art. 1117 c.c. distingue, a titolo esemplificativo, i beni che sono oggetto di proprietà comune, in tre punti: al numero 1) ) (beni comuni necessari)sono elencate le parti inerenti alla struttura dell'edificio (suolo, fondazioni, muri maestri, tetti, scale, portoni d'ingresso, ecc.) e in genere "tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune"; al numero 2) (beni comuni di pertinenza) i locali destinati ai servizi in comune (locali per la portineria, per la lavanderia; ecc.); al numero 3) (beni comuni accessori) le opere, le installazioni e i manufatti destinati all'uso e al godimento comune (ascensori, pozzi, cisterne, impianti gas; ecc.).
In generale, più recentemente, si sono intese in giurisprudenza come parti comuni tutto ciò che non è espressamente di proprietà esclusiva dei condomini, e risulta essere IRRINUNCIABILE ed INDIVISIBILE tra i condomini.

Infine, ciascun condomino può servirsi delle cose comuni, apportando, a proprie spese, anche modificazioni necessarie per il miglior godimento, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca, ex art. 1102 c.c., agli altri partecipanti un pari godimento delle stesse, oltre a non pregiudicare la stabilità, la sicurezza e il decoro dell'edificio condominiale.
Quindi il cc permette di coibentare le parti comuni anche da parte di un solo condomino.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
ponca
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Re: "edifici unifamiliari" e altri dubbi nel nuovo decreto rilancio

Messaggio da ponca »

comunque da quanto si legge sembra che il dubbio legato al concetto di "edificio unifamiliare" sarà sciolto sul testo definitivo.. vedremo
umstudio
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Re: "edifici unifamiliari" e altri dubbi nel nuovo decreto rilancio

Messaggio da umstudio »

Il nuovo testo parla di Unità su edifici plurifamiliari, che siano funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall’esterno.

Ho un caso di una bifamiliare con giardino e accesso dalla strada comune, ma porte di ingresso dal giardino alle singole abitazioni, indipendenti. Gli impianti termici ed elettrici sono indipendenti. Strutturalmente però le case non sono indipendenti nel muro di giunzione.

Le tratto come due unità autonome o come un condominio da 2 unità?

Quando dicono accesso dall’esterno si parla di ambiente esterno quindi anche un giardino comune, o esterno dalla proprietà, quindi accesso da zona pubblica?
Effeemmebike
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Re: "edifici unifamiliari" e altri dubbi nel nuovo decreto rilancio

Messaggio da Effeemmebike »

umstudio ha scritto: dom lug 05, 2020 15:58 Il nuovo testo parla di Unità su edifici plurifamiliari, che siano funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall’esterno.

Ho un caso di una bifamiliare con giardino e accesso dalla strada comune, ma porte di ingresso dal giardino alle singole abitazioni, indipendenti. Gli impianti termici ed elettrici sono indipendenti. Strutturalmente però le case non sono indipendenti nel muro di giunzione.

Le tratto come due unità autonome o come un condominio da 2 unità?

Quando dicono accesso dall’esterno si parla di ambiente esterno quindi anche un giardino comune, o esterno dalla proprietà, quindi accesso da zona pubblica?
Ti dico la mia: se fai un intervento che riguarda la singola unità immobiliare (tipo la sostituzione dell'impianto) fai due pratiche separate e ognuno accede al 110 indipendentemente da cosa fa l'altro (ovviamente bisognerà rispettare il miglioramento di 2 classi per quella/e che fanno l'intervento); se fai un cappotto che interessa entrambe le unità forse potresti fare un'unica pratica considerando il cappotto come parti comuni e quindi i due proprietari non si "bruciano" una delle 2 singole unità immobiliari a cui hanno diritto per il 110%; certamente che se oltre il cappotto questi fanno ad esempio finestre, schermature solari, pannelli solari termici che riguardano la singola unità immobiliare , allora farei due pratiche separate sin da subito senza considerare l'intervento su parti comuni. Comunque io fossi il proprietario che non ha altre singole unità immobiliari di proprietà su cui poter accedere al 110% farei sicuramente intervento separato.
Effeemmebike
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Re: "edifici unifamiliari" e altri dubbi nel nuovo decreto rilancio

Messaggio da Effeemmebike »

"Una unità immobiliare può ritenersi “funzionalmente indipendente” qualora sia dotata di installazioni o manufatti di qualunque genere, quali impianti per l’acqua, per il gas, per l’energia elettrica, per il riscaldamento di proprietà esclusiva (ad uso/ autonomo esclusivo) e la presenza di un “accesso autonomo dall’esterno”, presuppone che l’unità immobiliare disponga di un accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o giardino di proprietà esclusiva;"

Questa è la definizione riportata nel decreto del MISE definitivo.
Come intendete quel "di proprietà esclusiva"? Ad esempio un' unità immobiliare in edificio plurifamiliare che rispetta tutti i requisiti ad eccezione del fatto che l'acqua fredda arriva dal condominio dove c'è un contatore condominiale e i consumi vengono ripartiti in base ai millesimi acqua è tagliata fuori dal 110?
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