incentivi x sostituzione PDC e caldaia nello stesso immobile

[zappa]

Buongiorno
il cliente ha acquistato un immobile in cui, allo stato attuale, sono presenti due tipologie di impianto a servizio degli stessi ambienti.
Nelle 4 stanze sono presenti sia uno split a pompa di calore, che un radiatore autonomo a gas tipo Gazzelle, e questi ultimi sono installati anche nei corridoi.
L'utente intende realizzare contemporaneamente entrambe le seguenti sostituzioni:
- 1) Sosostituire i 4 monosplit con un sistema multisplit avente i requisiti per l'accesso agli incentivi sia dell'ecobonus che del conto termico.
- 2) Sostituire i 7 radiatori autonomi a gas presenti con un impianto a radiatori collegato ad una caldaia a condensazione, anch'essa avente i requisiti per l'accesso agli incentivi sia dell'ecobonus che del conto termico.

Mi chiedo se, realizzando come detto entrambe le sostituzioni:
1) E' possibile richiedere l'ecobonus del 65% per entrambi
2) E' possibile richiedere l'ecobonus per la caldaia+radiatori ed il conto termico per il sistema a PDC
3) Se l'ecobonus incentiva anche la spesa per i radiatori oltre a quella per la caldaia (a mio parere si poichè nel vademecum, tra le spese incentivabili , sono citate le "spese per l’adeguamento della rete di distribuzione, dei sistemi di accumulo, dei sistemi di trattamentodell’acqua,dei dispositividi controllo e regolazionenonchésuisistemidi emissione")

[ponca]

1) ecobonus per entrambe gli interventi direi di no
2) ecobonus per impianto a radiatori + incentivi per ristrutturazione edilizia o conto termico per impianto multisplit si può fare
3) ecobonus comprende anche le spese per radiatori e tubazioni

[Ronin]

io avrei detto il contrario (ecobonus o conto termico per multisplit a pompa di calore e incentivo ristrutturazione per il resto, che secondo me non è un intervento da comma 347 perchè non viene sostituito nessun generatore di calore, visto che a rigore i singoli radiatori a gas non lo sono).
sempre che sia un'immobile residenziale (dalla descrizione non si capisce).

[zappa]

......che secondo me non è un intervento da comma 347 perchè non viene sostituito nessun generatore di calore, visto che a rigore i singoli radiatori a gas non lo sono).
sempre che sia un'immobile residenziale (dalla descrizione non si capisce).

l'immobile è residenziale...
a mio parere il comma 347 sussiste, poichè i singoli radiatori a gas 'generano' calore a partire da un combustibile in linea di principio come fa una caldaia, ed inoltre essendo ad installazione fissa e con somma delle potenze superiore ai 5 kw, sono definibili come 'impianto termico esistente' secondo il D.Lgs 192/205 e smi, (come chiarito nella faq 9.D dell'ENEA).
Ammesso poi (...e non concesso a parer mio) che il radiatore a gas non sia definibile 'generatore di calore', questo non confligge con il comma 347, il quale non dice che si debba sostituire il 'generatore di calore esistente' con una caldaia a condensazione, bensì parla di "sostituzione, integrale o parziale, di 'impianti di climatizzazione invernale' con impianti dotati di caldaie a condensazione...." e, come detto sopra, un insieme di radiatori individuali a gas, fissi, la cui somma delle potenze nominali al focolare è maggiore o uguale a 5 kW , rientra nella definizione di impianto di climatizzazione invernale.

[Ronin]

ok, non devi mica convincere me, hai chiesto un parere e te l'ho dato, così sei sicuro di non avere contestazioni. dopodichè se sei convinto, perchè chiedi un parere a sconosciuti su un forum?

[zappa]

ok, non devi mica convincere me, hai chiesto un parere e te l'ho dato, così sei sicuro di non avere contestazioni. dopodichè se sei convinto, perchè chiedi un parere a sconosciuti su un forum?

Non era mia intenzione offenderti Ronin, però permettimi, la tua osservazione non è del tutto opportuna. Ho inserito questo argomento nel forum non per sostenere una tesi, bensì per avere degli spunti in merito ad un argomento sul quale ho dei dubbi.
Se però un intervento esprime contenuti con i quali non concordo, mi pare intellettualmente onesto da parte mia esprimerlo, cosa che serve ad innescare il confronto, che a sua volta è il principio su cui si basa un forum.

Inoltre, nel caso non mi sia spiegato bene nel messaggio principale, devo probabilmente chiarire meglio quale è il dubbio che ho posto:
Cioè, non ho alcun dubbio sul fatto che ,preso a se stante, l'intervento di sostituzione dei 7 radiatori singoli con un impianto caldaia a condensazione + radiatori sia incentivabile con l'ecobonus....
Il mio dubbio è se, (visto che nell'immobile c'è una ridondanza di impianti con la presenza di monosplit a PDC negli stessi ambienti), è possibile richiedere, contemporaneamente, anche l'ecobonus per la sostituzione dei monosplit con un impianto multisplit, oppure se è necessario per quest'ultimo ricorrere al conto termico, oppure ancora se non è possibile chiedere contemporaneamente l'incentivo per la sostituzione di due impianti ridondanti a servizio di uno stesso immobile