Innalzamento, nuova copertura e detrazioni

[Luke12]

Ciao a tutti,
tra qualche giorno inizierò lavori di recupero sottotetto ai fini di fruibilità. Al momento il locale si presenta come semplice solaio (intercapedine tra ultimo piano e tetto, non penso sia neanche accatastato). La copertura verrà sopraelevata di circa 1 metro e le falde da 4 diventeranno 2.
Ora, so che per i tramezzi e opere murarie dovrò suddividere nuova costruzione con costruzione esistente e fatturare di conseguenza per portare in detrazione i lavori sulla sagoma esistente.

Ma ho il seguente dubbio: Il nuovo tetto potrò portarlo in detrazione per risparmio energetico 65% se rientro nei parametri di trasmittanza? Se sì, cosa porto in detrazione? Materiale coibentante o anche struttura e tegole? In alternativa lo porto in detrazione per ristrutturazione al 50%?

PS: il tetto era stato ristrutturato 10 anni fa dai vecchi proprietari e già coibentato (ora ha valori trasmittanza 0,23). I precedenti proprietari avevano già usufruito delle detrazioni per risparmio energetico. Io andrei a pareggiare o migliorare l'attuale indice.

[Ronin]

fuori sagoma secondo me il 65% non è applicabile.

[Luke12]

grazie mille per la risposta Ronin, è ciò che temevo.
Avrei anche questo dubbio, se poteste illuminarmi:
Al momento c'è una sola vecchia caldaia a condensazione con pannello solare (impianto di 9 anni fa che ha sempre dato problemi e non funzionante) che serve il piano sottostante (piano primo). Io dividerò gli impianti ed installerò 2 nuove caldaie a condensazione ultima generazione: al piano sottotetto riscaldamento a pavimento+ACS+nuovo bollitore e pannello; al piano sottostante solo collegamento a radiatori esistenti+ACS. Potrò:
1) Portare in detrazione al 65% (energetico) la nuova caldaia sottotetto+sistema radiante a pavimento e collettori (compresi tubi, additivi e massetto cellulare apposito)+solare con accumulo?
2) Portare in detrazione al 50% (energetico) materiali e opere murarie per installazione caldaia a condensazione piano sottostante (compreso prolungamento impianti)?

Il nuovo piano sottotetto (ora non abitabile e non riscaldato), come detto, sarà fruibile e riscaldato e sarà pertinenza del primo ed e vincolato ad esso con atto notarile.

Grazie
Luke

[ponca]

in caso di frazionamento la detrazione del 65% viene concessa solo in caso di installazione di impianto centralizzato quindi non ti spetta
puoi chiedere il 50% ed inserire tutte le spese riferite alla porzione di fabbricato esistente

[Luke12]

Grazie per il chiarimento. Quindi essendo solo il tetto di nuova costruzione + 1mt di altezza tramezzi (la pavimentazione non viene ampliata) suppongo di poter portare tutta la spesa per gli impianti riscaldamento pavimento sottotetto al 50%.
Stesso discorso per il riscaldamento piano sottostante.

Il solare + bollitore invece può andare al 65% se non sbaglio? O anche questo al 50% energetico con la caldaia?

[ponca]

quando scrivevo 50% mi riferivo alle detrazioni ex 36% per interventi di ristrutturazione
e comunque è meglio se chiedi al tuo tecnico

[Luke12]

ok grazie mille. Ho sentito il tecnico e farà richiesta chiarimenti direttamente all'enea.
E' una situazione molto particolare in quanto abbiamo alzato di 1mt il colmo (la linea di gronda è rimasta alla stessa altezza, cambia solo l'inclinazione tetto) anche per creare un cordolo in c.a per adeguamento antisismico avendo creato il nuovo tetto. Questo potrebbe essere forse una via per recuperare il 65% interpretando la risoluzione AdE n. 4/E del 2011 che prevede detrazioni per ristrutturazione e risparmio energetico per tutti quegli interventi "consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quelli preesistenti, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica".

Vi farò sapere
Grazie
Luke

[Ronin]

hai alzato il colmo, perciò non è la stessa sagoma nè volumetria. l'innovazione non è per adeguamento del preesistente, è perchè hai alzato l'edificio.

[Luke12]

Grazie Ronin, vi farò sapere non appena avrò risposta da AdE ed ENEA.
Effettivamente, l'unico punto al quale possiamo appellarci è che abbiamo sopraelevato e cambiato tetto da 4 a 2 falde (quindi costruito nuova volumetria) per costruire servizi igenico-sanitari (ci saranno 2 bagni), un locale tecnico per caldaia+bollitore+inverter e due balconi. Le altre 3 stanze fruibili dovrebbero rientrare nella precedente cubatura.
Se non sbaglio, la detrazione in caso di aumento di volumetria fuori sagoma è concessa proprio solo nel caso di nuova costruzione di servizi igienici, balconi, soppalchi e locali tecnici.

Il tutto per rientrare, almeno, nel recupero 50% ristrutturazione (se poi accettano anche il 65% per coibentazione tetto e pareti perimetrali, ben venga).

E' davvero una situazione molto particolare e non trovo alcun caso precedente tra interpelli e chiarimenti delle agenzie.
Speriamo in bene

Grazie
Luca

[Luke12]

Ciao a tutti,
confermo che non potrò detrarre le spese relative alla nuova copertura.
Per l'impianto di riscaldamento, porterò in detrazione al 50%-risparmio energetico la sola sostituzione della caldaia del piano primo (già esistente). La caldaia di nuova installazione nel sottotetto la porterò invece in detrazione al 50%-ristrutturazione.

Per sostituzione caldaia, pannelli solari e infissi ho letto sulla Guida ENEA 2018 che dal 2008 non è più necessaria l'asseverazione del tecnico e nemmeno l'APE. Questa documentazione può essere sostituita da una certificazione dei produttori e da una scheda informativa (allegato E o F del decreto attuativo) da inviare mezzo raccomandata all'ENEA. Confermate?

[Ronin]

attento, stai confondendo la documentazione per riqualificazione energetica con quella per ristrutturazione semplice.